
Usa, l’università di Harvard denuncia ingerenze politiche e sfida Trump sui fondi pubblici
Usa, l’università di Harvard denuncia ingerenze politiche e sfida Trump sui fondi pubbliciNew York, 15 apr. (askanews) – La decisione di Harvard di respingere nuove richieste dell’amministrazione Trump in materia di antisemitismo e gestione interna ha aperto uno scontro senza precedenti tra l’università più ricca degli Usa e il governo federale. La task force della Casa Bianca ha annunciato il congelamento di 2,2 miliardi di dollari in finanziamenti pluriennali, mentre sono in revisione altri 9 miliardi di contratti e sovvenzioni.
Il presidente dell’ateneo Alan Garber ha denunciato un’ingerenza politica che viola la libertà accademica, sostenuto da due studi legali e da esponenti democratici, tra cui Barack Obama. “La decisione dell’università rappresenta un esempio, respingendo un tentativo illegittimo e maldestro di soffocare la libertà accademica”, ha dichiarato l’ex presidente, aggiungendo: “Speriamo che anche altre istituzioni seguano questo esempio”. Le richieste del governo includono la fine dei programmi di diversità, cambi nella governance e limiti al potere decisionale di studenti e docenti.
“Non rinunceremo alla nostra indipendenza né ai nostri diritti costituzionali”, ha scritto Garber. Il blocco dei fondi minaccia ricerca, medicina e sanità pubblica. Harvard ha già annunciato l’emissione di 750 milioni di dollari in obbligazioni per far fronte all’emergenza.