Vendemmia 2023, nel piacentino calo produttivo medio del 15%
Vendemmia 2023, nel piacentino calo produttivo medio del 15%Roma, 6 nov. (askanews) – Ombre e luci sulla vendemmia 2023 nel piacentino, con un calo produttivo stimato globalmente attorno al 15%, ma con punte di riduzione anche molto importanti. A tirare le somme di una vendemmia difficile è Chiara Azzali, presidente della sezione di prodotto vitivinicola di Confagricoltura Piacenza, che spiega: “abbiamo dovuto fronteggiare lunghi periodi di siccità, ondate di calore e brevi periodi di pioggia, anche se in modo differente da vallata a vallata”.
“Le condizioni difficili in vigneto sono state compensate dall’esperienza in cantina e grazie all’estrema cura che si è dovuta impiegare in fase di raccolta, intervenendo in modo assolutamente mirato per scartare i grappoli non adeguati. Questo non ha impattato sulla qualità del prodotto finale che è molto buono, ma sicuramente ha inciso sui costi”. “Allargando lo sguardo all’andamento del settore, permangono – prosegue Azzali – le difficoltà legate al cambiamento climatico con eventi estremi più frequenti, il calo strutturale dei consumi, la potenza delle lobby anti-alcol che rischiano di minare il sistema vino, la necessità di modernizzare i vigneti per elevare ulteriormente la qualità con l’obiettivo di avere un maggior valore aggiunto. Sul fronte normativo a livello locale abbiamo fatto un lavoro enorme per la revisione dei disciplinari di produzione delle Doc, ma tutta la normativa di riferimento a monte andrebbe razionalizzata e snellita”.