Vendemmia, Famiglie Storiche: soddisfatti per quantità e qualità uve
Vendemmia, Famiglie Storiche: soddisfatti per quantità e qualità uveMilano, 27 ott. (askanews) – “Da previsioni vendemmiali poco entusiasmanti, ci dobbiamo ritenere soddisfatti con rese nella media o leggermente inferiori, e sicuramente una buona-ottima qualità del prodotto. Le uve per la produzione di Amarone e Recioto sono nei fruttai in appassimento. Nella speranza di un inverno freddo e con bassa percentuale di umidità, fuori i grappoli si formano e dentro si trasformano”. Così il presidente dell’associazione Famiglie Storiche, Pierangelo Tommasi, fa un primo punto sulla vendemmia da poco conclusa sia nella zona Classica che in quella Orientale della Valpolicella (Verona).
In attesa di poter fornire un bilancio più completo a gennaio quando terminerà il processo di appassimento, Tommasi spiega che la raccolta di quest’anno “metterà in luce le vere capacità viticole ed enologiche di ogni azienda”. “Saranno premiati, infatti, coloro che hanno avuto le conoscenze per gestire al meglio il vigneto, in una stagione impegnativa ed altalenante, con una primavera molto piovosa e temperature sotto la media mentre i mesi centrali, in particolare in agosto, sono stati molto caldi” precisa, sottolineando che “il finale di stagione, a partire da settembre e quindi il periodo vendemmiale, è stato ottimo, privo di piogge: un cambio climatico positivo ed importante, con caldo di giorno e notti molto fresche, fattori che hanno contribuito a far maturare le uve, con un rapido incremento degli zuccheri ed un notevole aumento delle sostanze fenoliche”. L’Associazione Famiglie Storiche è nata nel 2009 e oggi conta 13 soci che da generazioni sono testimoni attivi del “mondo Amarone”: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato.