Vendemmia, Maso Martis: quantità e qualità uve superiore al 2022
Vendemmia, Maso Martis: quantità e qualità uve superiore al 2022Milano, 7 ago. (askanews) – “Quest’anno la grandine in Trentino ha fatto diversi danni, fortunatamente i nostri vigneti sono in una posizione riparata e non hanno subito grossi danni. Inoltre, rispetto al 2022, le escursioni termiche tra il giorno e la notte sono state perfette: condizioni, si sa, ottimali per le basi spumante. Temperature più calde di giorno e più fresche la notte permettono una lenta maturazione, una buona concentrazione delle componenti aromatiche dell’uva e un miglior bilanciamento tra acidi e zuccheri. In generale le condizioni meteo sono state migliori rispetto allo scorso anno in quanto nei mesi di maggio e giugno la pioggia ha preso il posto della siccità e ha cambiato lo scenario in meglio”. E’ fiduciosa su una buona vendemmia Alessandra Stelzer, amministratrice, con la sorella Maddalena, di Maso Martis, la Cantina biologica di Martignano (Trento) celebre per lo spumante Metodo Classico.
Le Stelzer prospettano un raccolto superiore rispetto all’anno scorso, sia in termini di quantità sia di qualità, proprio per le condizioni meteorologiche favorevoli. La gestione del vigneto è stata comunque difficile per la diffusione di malattie come la peronospora e l’oidio. “Le precipitazioni hanno permesso alla peronospora di proliferare e l’arrivo di umidità e del caldo del mese di luglio hanno contribuito all’insorgere dell’oidio” spiega la produttrice, sottolineando però che “gli interventi agronomici sono stati tempestivi e hanno fatto sì che le malattie siano state controllate in maniera più che soddisfacente: le viti sono state prontamente trattate con rame e zolfo, e si è proceduto con una sfogliatura mirata per arieggiare i grappoli”. La vendemmia a Maso Martis è prevista intorno al 25 agosto, quasi 10 giorni dopo rispetto all’anno scorso, proprio perché la maturazione delle uve è stata più progressiva. È ancora presto per anticipare le caratteristiche che avranno le nuove annate, ma se il caldo non sarà eccessivo si potranno avere buoni aromi e profumi.