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Veneto Agricoltura: prezzi uve venete in calo in vendemmia 2024

Veneto Agricoltura: prezzi uve venete in calo in vendemmia 2024Roma, 16 gen. (askanews) – La vendemmia 2024 in Veneto ha visto una produzione sostanzialmente stabile e, considerando le giacenze di vino, anche i prezzi delle uve non sono stati positivi: la quotazione media registrata da tutte le uve del Veneto nella vendemmia 2024 è stata infatti pari a 0,66 euro/kg, in calo del 3,5% rispetto all’anno precedente. I prezzi medi alla produzione rilevati per le tre province in esame presentano tutti una variazione negativa rispetto al 2023: la diminuzione più elevata (-6,1%) è ascrivibile all’uva veronese che ha spuntato 0,76 euro/kg, restando così la provincia con la leadership delle quotazioni regionali dell’uva. Si presenta in calo anche il prezzo medio unitario di Treviso, che si è attestato al valore di 0,69 euro/kg, facendo segnare un -3,4%. Meno intensa la riduzione dei prezzi medi delle uve padovane che, a fronte di una quotazione media di 0,52 euro/kg, presentano una flessione del -0,7% rispetto al 2023.



Sono queste le indicazioni principali che emergono dal report sull’andamento dei prezzi delle uve che l’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura realizza ogni anno al termine della vendemmia e ultimate le analisi statistiche sulle quotazioni dei prezzi delle uve rilevate presso le Camere di commercio provinciali (Padova, Treviso e Verona). In regione, una buona parte delle varietà di uva hanno registrato variazioni negative del prezzo rispetto al 2023. Tra le uve DOC e DOCG, per Verona si registra un valore medio di 0,87 euro/kg e un calo annuo del -7,7%, mentre a Treviso il prezzo medio delle uve atte a DOC è stato di 0,89 euro/kg, in diminuzione del -5,0%. A Padova, invece, il valore medio delle uve destinate a vini a denominazione si è fermato a 0,61 euro/kg e con un calo annuo del -1,3%.


Le quotazioni delle uve IGT hanno evidenziato una maggiore tenuta dei prezzi rispetto a quelli delle uve DOC e DOCG, con le tre province oggetto di analisi che mostrano variazioni annue leggermente positive, in particolare per quelle della provincia di Treviso (+1,4%). A differenza di quelle DOC, molte uve IGT mostrano quotazioni stabili rispetto al 2023, con anche qualche variazione positiva, più frequenti per le uve bianche rispetto alle nere. La superficie vitata in Veneto ha raggiunto nel 2024 i 103.500 ettari (+2,3% rispetto al 2023), mentre la superficie in produzione è stata di circa 94.600 ha. La quantità di uva prodotta si attesta a circa 13,7 milioni di quintali (+0,7%) mentre la produzione di vino viene stimata in 11,65 milioni di ettolitri. Considerando la suddivisione delle uve prodotte per colore della bacca e per provincia, Treviso primeggia con quasi il 90% delle uve a bacca bianca mentre Verona è la provincia che più equamente distribuisce la percentuale tra bacca bianca e nera.


Il Prosecco DOC è la denominazione maggiormente diffusa, essendo coltivata su una superficie di oltre 27.000 ha, seguita da quella “Delle Venezie DOC” con circa 11.000 ettari e dalle superfici destinate a “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco DOCG” e a “Valpolicella DOC”, entrambe con circa 8.600 ettari.