
Vertice a Parigi sull’Ucraina, Scholz: prematuro pensare a dispiegamento truppe. Ue e Usa agiscano insieme
Vertice a Parigi sull’Ucraina, Scholz: prematuro pensare a dispiegamento truppe. Ue e Usa agiscano insiemeRoma, 17 feb. (askanews) – Concluso il vertice informale sull’Ucraina a Parigi, presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del mini vertice ha sottolineato che all’Ucraina non si può imporre alcun diktat, e Kiev deve continuare a godere del sostegno europeo. “Accogliamo con favore il fatto che si stia parlando di un accordo di pace, ma per noi è chiaro che non può essere un diktat” ha ribadito, aggiungendo che Kiev deve avere la possibilità di difendersi, continuare sulla strada per l’adesione all’Unione Europea e avere un proprio esercito forte – tutte questioni ritenute non negoziabili.
Il Cancelliere ha poi ribadito come il possibile dispiegamento di truppe europee in Ucraina come parte di una forza di pace sia “prematura”, ricordando come non possa esserci alcuna frattura tra Europa e Stati Uniti sulla sicurezza. Alla riunione, su Ucraina e sicurezza in Europa, partecipano dieci leader dei Paesi dell’Unione europea. Presenti oltre a Macron e Scholz, la presidente del consiglio Giorgia Meloni, i capi di governo di Regno Unito, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca, il presidente del Consiglio europeo, la presidente della Commissione europea e il segretario generale della Nato.