Vigilanza approva nuove regole par condicio per Rai.Opposizione insorge
Vigilanza approva nuove regole par condicio per Rai.Opposizione insorgeRoma, 9 apr. (askanews) – La Commissione parlamentare di Vigilanza ha approvato le nuove regole sulla par condicio in campagna elettorale nelle trasmissioni Rai per le elezioni europee, modificando le norme per l’emittenza privata dettate dalle delibera Agcom con le proposte del centrodestra contenute negli emendamenti di maggioranza. L’opposizione, dopo aver votato compattamente contro le modifiche del centrodedtra alla proposta iniziale della presidente della commissione M5s Barbara Floridia che si era rimessa alla commissione, ha puntato il dito contro le nuove regole che a detta loro determina uno squilibrio di spazi e tempi in Rai a favore della maggioranza di Governo.
“La maggioranza – hanno dichiarato gli esponenti M5S in commissione di vigilanza Rai- .se n’è infischiata dei nostri appelli e ha votato l’emendamento Filini, il 4.13, che stravolge la delibera azzoppando i presidi della par condicio.Quando vogliono approvare qualcosa che gli interessa procedono come schiacciasassi rifiutando ogni tipo di mediazione”. “Un grave strappo: non c’è stata – hanno fatto eco i componenti del Pd nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, Ouidad Bakkali, Annamaria Furlan, Antonio Nicita, Vinicio Peluffo, Nicola Stumpo e Francesco Verducci- nessuna volontà da parte della maggioranza di trovare una mediazione possibile. C’è stata invece la volontà di far esondare il governo durante la campagna elettorale eliminando il motivo stesso per cui esiste la par condicio. Cioè si vuole comprimere la la voce dell’opposizione e allargare quella della maggioranza utilizzando il governo evitandolo di conteggiare. Queste sono state anche le ragioni del nostro voto contrario”.
“La maggioranza di destra della Commissione di Vigilanza approva l’emdamento Filini che sancisce l’occupazione del governo e della stessa maggioranza degli spazi televisivi Rai. Un emendamento cucito su misura anche sulle candidature alle europee della premier e dei ministri come Tajani. Questa è una vera e propria vergogna”, ha denunciato il rappresentante Avs in Vigilanza Rai Angelo Bonelli, co portavoce dei Verdi.