Vinarius: troppo caldo, per spedire vino servono mezzi refrigerati
Vinarius: troppo caldo, per spedire vino servono mezzi refrigeratiRoma, 17 lug. (askanews) – Le ondate di calore e la alte temperature di queste settimane stanno avendo pesanti effetti negativi sulla qualità dei vini che vengono trasportati, per questo “proponiamo l’utilizzo di mezzi refrigerati per evitare di compromettere il prodotto e di creare un disservizio”. A lanciare l’allarme è Vinarius, voce delle enoteche italiane, che solleva un problema che rischia, estate dopo estate, di divenire sempre più centrale all’interno della filiera vinicola italiana: il trasporto non refrigerato del prodotto vino.
Enotecari, ristoratori e i consumatori rischiano di non ricevere prodotti al massimo delle loro qualità, proprio a causa dei lunghi spostamenti all’interno di mezzi non a temperatura che andrebbero ad intaccare le caratteristiche del prodotto. “È un tema che deve essere sollevato e sottolineato nella sua importanza – spiega Andrea Terraneo, presidente di Vinarius – Trasportare vini attraverso mezzi non predisposti per la refrigerazione e per mantenere una temperatura ideale che non alteri il prodotto, rischia di diventare un grande disservizio, verso noi enotecari e verso il pubblico. Tamponare attraverso cantine di ultima generazione all’interno dell’enoteca non basta più, il danno viene già compiuto durante il trasporto”.
Vinarius chiede quindi ad aziende, consorzi e altri attori della filiera “di unirsi e lavorare ad una soluzione comune, a tutela di un’eccellenza italiana e di tutti i clienti di enoteche e ristoranti che meritano di godere di un prodotto al massimo delle sue qualità”.