Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Vini pregiati, eWibe: in primo trimestre 2024 indici in lieve calo

Vini pregiati, eWibe: in primo trimestre 2024 indici in lieve caloMilano, 18 apr. (askanews) – Il mercato dei vini pregiati chiude il primo trimestre 2024 “con performance in lieve calo nei principali indici ma conferma una ritrovata stabilità”. Lo rileva l’Osservatorio eWibe, live market dei vini pregiati, spiegando che l’indice eWibe Fine Wines, che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore, segna nei primi tre mesi dell’anno un calo del -0,7%. La Francia (-1% YTD) prosegue il suo percorso di ripresa dopo un 2023 difficoltoso, mentre l’Italia (-0,5% YTD) “fa segnare ancora una volta la performance migliore nel complesso”.



Guardando alle singole regioni, l’Osservatorio precisa che la Toscana conferma il proprio trend positivo, registrando un +1,5% nei 12 mesi, nonostante un calo contenuto nel primo trimestre del 2024 (-0,5%). Il Piemonte registra invece una lieve flessione del -0,9% nei primi mesi dell’anno, ma conferma il suo outlook stabile nei dodici mesi. Le regioni francesi lanciano segnali di ripresa nel trimestre, dati in forte risalita se paragonati all’ultimo anno: Champagne (-0,3% YTD) vs (-3% 12M), Borgogna (-1% YTD) vs (-3,7% 12M) e Bordeaux (-1,4% YTD) vs (-4,2% 12M). Secondo gli analisti di eWibe, “il calo fisiologico del mercato, che ha caratterizzato il 2023, potrebbe favorire una nuova ripresa del comparto Francia, e per la Toscana ci si aspetta maggiore stabilità vista la significativa crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni, ma permane un certo ottimismo a fronte degli attesi volumi di scambio dell’annata 2021, caratterizzata da un’altissima qualità della vendemmia e conseguenti punteggi elevati dei critici”. C’è infatti grande attesa per le recenti immissioni sul mercato delle etichette di “super tuscan” 2021 quale, ad esempio, Sassicaia, che quest’anno può vantare un rating di 100 punti da “Wine Advocate” di Robert Parker. Il massimo del punteggio era stato raggiunto da Sassicaia solo in altre due annate, la 2016 e la 1985.


“Per il secondo trimestre ci attendiamo la ripresa degli indici francesi, particolarmente Bordeaux, mentre per il comparto Italia, prevediamo una normalizzazione nei volumi di scambio e nelle quotazioni di mercato, dopo un 2023 che ha registrato una crescita positiva” ha dichiarato Leonardo Bernasconi, head of wine di eWibe, sottolineando che “la Toscana, grazie alle release di Super Tuscan dell’eccellente 2021, è destinata a riscuotere significativo interesse a livello globale, e si prevede che il fenomeno Sassicaia, fresco di 100 punti Parker, potrà concorrere ad accendere i riflettori anche sugli altri ‘super tuscan’”. “In Piemonte ci si attende una vendemmia 2021 in linea con l’eccellente qualità della Toscana – ha proseguito Bernasconi, aggiungendo che “quest’anno è previsto il rilascio dei Barbaresco 2021, mentre per i Barolo si dovrà attendere il 2025. La Francia, infine, dopo avere vissuto un’importante flessione nel 2023, offre oggi nuove opportunità di ingresso sul mercato”. L’Osservatorio eWibe ha fotografato nel dettaglio le etichette che hanno incrementato maggiormente il proprio valore: si tratta di “San Leonardo 2013”: +23,5%; “Bolgheri Sassicaia 2021”: +21,9%; “Brunello Riserva Poggio di Sotto 2013”: +17,2%; “Le Pergole Torte 2010”: +15,8%; “Barolo Bartolo Mascarello 2005”: +14,9%. Le bottiglie che hanno riscontrato maggiore interesse (visualizzazioni, click e ricerche) sono state “Bolgheri Sassicaia 2021”; “Tignanello 2021”; “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2010”, “Cristal 2015”; “Chateau Lafite Rothschild 2020”. Quelle che invece hanno riscosso maggiore successo in termini di vendite sono stati “Tignanello 2020”; “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2010”; “Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido 2020”; “Cristal 2015”; “Le Pergole Torte 2020”.


Il lotto dal valore più alto transato ha riguardato una cassa da tre bottiglie di “Leroy Clos de la Roche Grand Cru 2011” che è stata venduta a 27mila euro.