Vino, Cantina Kurtatsch: nove nostri vini avranno Uga in etichetta
Vino, Cantina Kurtatsch: nove nostri vini avranno Uga in etichettaMilano, 20 nov. (askanews) – “Abbiamo 190 ettari di vigneto coltivati da altrettante famiglie dai 220 metri del fondovalle ai 900 di quelli più alti, con climi, suoli ed esposizioni diverse: sono queste condizioni, uniche del territorio di Cortaccia e senza pari in tutta Europa, a consentirci di concentrarci sulle Unità Geografica Aggiuntiva (Uga), valorizzando ogni singola etichetta in modo autentico e dando vita a vini che raccontano il terroir con unicità. Siamo fortemente convinti che questo approccio permetta l’espressione della qualità come da noi intesa: una giusta combinazione tra zona e varietà”. Lo ha detto Andreas Kofler, alla guida di Cantina Kurtatsch di Cortaccia sulla Strada del Vino (Bolzano).
Proprio per questo, nell’ultimo decennio Cantina Kurtatsch ha orientato l’attenzione sulla ricerca, sviluppando un “pioneristico” approccio di “Zona per zona, vino per vino”, atto a creare le migliori condizioni possibili per la produzione di ogni etichetta, ottimizzando le rese così da dare espressione al potenziale di ogni singola varietà rispettandone al contempo le caratteristiche ambientali di origine. Oggi sono nove i vini della cooperativa altoatesina nati grazie a questo approccio e che potranno, a seguito dell’ultima decisione del ministero, fregiarsi presto della dicitura di Uga e del relativo pittogramma, avendo origine nelle zone omonime da tempo soggette a particolari studi e attenzioni da parte della cooperativa per le loro peculiari caratteristiche: Graun, Penon, Penon-Hofstatt, Penon-Kofl, Glen, Mazon, Frauenrigl e Brenntal. “Siamo convinti che la ricchezza del terroir in cui abbiamo la fortuna di coltivare le nostre uve sia la chiave assoluta della nostra continua ricerca di miglioramento” ha proseguito Kofler, aggiungendo che “l’obiettivo per noi è chiaro: vogliamo che il nostro lavoro crei valore per il consumatore, per la nostra regione e per i soci della cooperativa. Negli ultimi anni – ha spiegato – abbiamo concentrato i nostri sforzi nel dare al consumatore sempre più garanzie sulla qualità e la provenienza dei vini, aumentando la percezione di valore dei nostri prodotti e, per estensione, della nostra regione, e assicurando soddisfazioni e sostegno sempre maggiore ai nostri soci”.