
Vino, Cantina Pardi celebra i 20 anni del Sagrantino di Montefalco
Vino, Cantina Pardi celebra i 20 anni del Sagrantino di MontefalcoMilano, 4 mar. (askanews) – La Cantina Fratelli Pardi celebra vent’anni di produzione del suo Sagrantino di Montefalco. Dal 2003, dopo la ristrutturazione dell’azienda, la famiglia Pardi ha lavorato con un’idea chiara e “controcorrente” del Sagrantino che voleva produrre: un vino che puntava su morbidezza ed eleganza, piuttosto che sulla durezza e l’astringenza ricercate da molti produttori dell’epoca. La conoscenza tramandata dai bisnonni ha permesso di individuare le migliori zone della collina di Montefalco per la coltivazione, suddividendo i vigneti in appezzamenti diversi per esaltarne le caratteristiche uniche.
Oggi l’azienda di Montefalco (Perugia) produce dieci etichette, quattro bianche (Colle di Giove, Montefalco Grechetto, Trebbiano Spoletino, Spoletino) a cui si somma lo spumante “Clorinda”, e cinque rossi (Montefalco Rosso, Montefalco Rosso Riserva, Montefalco Sagrantino secco, Sagrantino e Montefalco Sagrantino passito), per un totale di bottiglie che si aggira tra le 55 e le 60mila a seconda delle annate. Guardando al futuro, i Pardi non puntano su una grande espansione produttiva ma più su qualità e sperimentazione. L’idea è infatti quella di investire in due piccoli appezzamenti altamente vocati e di esplorare l’effetto del cambiamento climatico piantando un vigneto sul versante Nord della collina. Inoltre, la cantina sta lavorando per posticipare l’uscita sul mercato della selezione Sagrantino, “nella convinzione che un affinamento più lungo possa esaltare ulteriormente la qualità del vino e aiutarci a migliorare lo stile che ricerchiamo”.
“I principi base che orientano l’azienda sono sempre gli stessi e siamo convinti che rimarranno gli stessi anche in futuro: sembrerà banale ma in un mondo che cambia velocemente e che dà stimoli continui, rimanere legati a dei principi produttivi non è sempre facile e spesso è controcorrente” spiega ad askanews il titolare Albertino Pardi, aggiungendo che “per noi le regole da seguire sono poche e semplici: grande attenzione alla materia prima, quindi ai vigneti e poi in cantina il rispetto delle uve, che cerchiamo di lavorare il meno possibile per poter esaltare le caratteristiche del territorio e del vitigno”. “In termini di stile, siamo sempre alla ricerca dell’equilibrio, dell’eleganza e della bevibilità, e da qui non ci spostiamo, è lo stile Pardi” afferma il produttore, evidenziando che “abbiamo recentemente firmato un accordo di acquisto per un terreno sul versante Sud di Montefalco, dove tra qualche anno rimpianteremo le uve per la produzione del Montefalco Rosso e Montefalco Rosso Riserva, mentre lato cantina, faremo una ristrutturazione per la creazione di un magazzino di stoccaggio delle bottiglie”.