Vino, Cantina Torrevilla: ottime prospettive per vendemmia in Oltrepò
Vino, Cantina Torrevilla: ottime prospettive per vendemmia in OltrepòMilano, 8 ago. (askanews) – “Siamo molto fiduciosi e ad ora prevediamo un’annata positiva. Ad oggi abbiamo avuto la fortuna di rimanere esclusi dai pesanti rovesci delle scorse settimane, sia per quanto riguarda la grandine sia per quanto riguarda il forte vento e questo ci fa ben sperare in una fase finale di maturazione che porti buoni risultati qualitativi e di resa. Se lo scorso anno si è dovuti intervenire con una vendemmia decisamente anticipata, quest’anno prevediamo di tornare nei canoni e prevediamo un inizio della raccolta non eccessivamente in anticipo ma nemmeno in ritardo”. Lo ha spiegato Massimo Barbieri, presidente di Torrevilla, Cantina sociale con 600 ettari vitati in Oltrepò Pavese.
“Ci sono tutti i presupposti per prevedere un’annata ottima, soprattutto dal punto di vista climatico” ha precisato l’enologo di Torrevilla, Simone Fiori, aggiungendo che “le piogge primaverili sono state fondamentali per rifocillare le riserve acquifere dopo la grande siccità di inizio 2023. Tutt’ora non abbiamo subito gli effetti del grande caldo – ha continuato – con temperature notturne più basse in grado di mitigare i 30 gradi giornalieri: escursioni termiche che arricchiscono i profumi, soprattutto delle uve Pinot Nero, dando una svolta all’annata”. “Le piante presentano una buona quantità di uva e prevediamo una resa produttiva in recupero rispetto ai volumi minori dello scorso anno” ha proseguito Fiori, concludendo “ottime le previsioni anche per la qualità e per una conclusione di maturazione in linea con le aspettative: si inizierà a raccogliere intorno a Ferragosto partendo dalle basi spumanti”. “Come Gruppo Torrevilla stiamo procedendo con successo anche nel Progetto La Genisia, con i nostri agronomi in piena attività per monitorare l’attività dei conferitori e garantire una qualità delle uve elevata” ha aggiunto il presidente Barbieri, spiegando che “per l’uva possiamo prevedere un prezzo medio superiore alle aspettative di inizio anno, nonostante la scarsità della scorsa vendemmia che, da aspettative, quest’anno non ci deluderà sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo”.