Vino, Centinaio: servizio di Report fa solo scandalismo approssimativo
Vino, Centinaio: servizio di Report fa solo scandalismo approssimativoMilano, 18 dic. (askanews) – “‘Report’ continua la sua campagna denigratoria contro le eccellenze agroalimentari italiane. I nostri produttori di vino sono stati bollati come imbroglioni senza scrupoli da una trasmissione che continua a fare scandalismo approssimativo anziché buona informazione. Faccio fatica a capire il gusto che prova Ranucci a screditare i nostri prodotti migliori”. Lo afferma il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
“Il vino italiano è esportato e amato in tutto il mondo perché è di ottima qualità, le norme che ne regolano la produzione sono rigorose e ancor di più lo sono i disciplinari per le Indicazioni Geografiche” prosegue Centinaio, aggiungendo che “non esiste un malcostume diffuso e non ha senso mettere sullo stesso piano prodotti naturali utilizzati durante la lavorazione con additivi chimici illegali”. “È evidente che anche tra i produttori vitivinicoli ci sia chi imbroglia e deve essere individuato e punito” sottolinea Centinaio, concludendo, “su costoro, le inchieste giornalistiche fanno bene a puntare i riflettori, ma è inaccettabile che pochi impostori possano macchiare la reputazione di un comparto nazionale che è corretto e che semmai subisce la concorrenza sleale di aziende straniere”.