Vino, Coldiretti Lombardia: a rischio abbandono 5 varietà di vite
Vino, Coldiretti Lombardia: a rischio abbandono 5 varietà di viteMilano, 22 mag. (askanews) – La Schiava nera, la Mornasca (coltivata ancora in Oltrepò Pavese) e le “bresciane” Groppello di Mocasina, Maiolina e Invernenga. Sono le cinque varietà di vite che Coldiretti Lombardia segnala essere considerate a rischio di abbandono.
Nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale della biodiversità, l’associazione regionale evidenzia che tra i vegetali in pericolo si contano anche dieci varietà di melo (tra cui Campanino, Decio, Frascona e Rosa mantovana) e otto tra orticole e cereali: dalla cipolla rossa di Breme (Pavia) al mais spinato di Gandino (Bergamo), fino al fagiolo borlotto di Gambolò (Pavia). Sul fronte dell’allevamento, Coldiretti Lombardia segnala 16 razze animali, bovini, ovini e caprini, a partire dalla mucca Varzese Ottonese, l’unica razza bovina autoctona della Lombardia, fino alla Bianca di Val Padana il cui latte è utilizzato per produrre il Parmigiano Reggiano. “La sopravvivenza di queste razze e delle varietà vegetali a rischio estinzione è legata al lavoro di agricoltori e allevatori che scelgono di investire su animali e vegetali custodi di biodiversità genetica e testimoni della nostra storia rurale” spiega la Coldiretti lombarda, aggiungendo che “la difesa della biodiversità, quindi, non ha solo un valore naturalistico ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy”. “Investire sulla distintività – ha sottolineato il vicepresidente dell’associazione, Paolo Carra – è una condizione necessaria per le imprese agricole per distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.