Vino, Confagricoltura Puglia: -50% di prodotto, Regione intervenga
Vino, Confagricoltura Puglia: -50% di prodotto, Regione intervengaMilano, 8 ago. (askanews) – “La regione ha subito un calo del 50% nelle produzioni di uve da vino, con picchi ancora più alti, dell’80% – 90%, per i produttori che seguono metodi biologici. Tale situazione ha avuto un impatto negativo sul bilancio della vendemmia 2023, con un ammanco stimato in decine di milioni di euro nelle tasche dei produttori pugliesi. La Regione Puglia deve affrontare subito l’emergenza, considerato che non ha ancora richiesto lo stato di calamità per le uve da vino e non ha attivato le misure a superficie (biologico e integrato)”. E’ quanto affermano il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, e il presidente della Federazione regionale vitivinicola, Alessandro Candido.
Lazzàro e Candido sottolineano inoltre come malgrado le difficoltà, i produttori pugliesi “stanno dimostrando grande impegno e professionalità nel cercare di salvare l’annata 2023: le aziende vinicole della Puglia hanno dimostrato negli anni una grande capacità di adattamento e innovazione, investendo in tecnologie avanzate e migliorando i processi di produzione per mantenere alti standard qualitativi dei propri vini”. La Puglia è stata una delle regioni italiane con una produzione costante negli ultimi cinque anni, producendo in media 13 milioni di quintali di uve da vino (l’11% del valore nazionale) e posizionandosi come la seconda regione produttrice d’Italia, dopo il Veneto. La produzione ha un valore complessivo di 395 milioni di euro e nel 2022 le aziende pugliesi hanno esportato vino in tutto il mondo per circa 210 milioni di euro.