Vino, da 20 a 22 dicembre “Christmas Edition” del Badesi Wine Festival
Vino, da 20 a 22 dicembre “Christmas Edition” del Badesi Wine FestivalMilano, 9 dic. (askanews) – Badesi si prepara ad accogliere la “Christmas Edition” del Badesi Wine Festival: da venerdì 20 a domenica 22 dicembre, il borgo costiero in provincia di Sassari sarà il palcoscenico di un’esperienza capace di coinvolgere professionisti del settore, appassionati di vino e visitatori alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio. L’evento si svilupperà su tre giornate con masterclass, convegni tematici, spettacoli dal vivo e varie attività nel cuore del Paese, diffusi tra la sala polivalente del Comune e nel “Villaggio Wine Festival”, che ospiterà stand espositivi, aree degustazione e spazi dedicati all’intrattenimento. Tra le Cantine presenti nel Villaggio si segnalano: Lepori, Fradiles Vitivinicola, la Cantina Li Seddi, Bodà, Cantina Gianluigi Deaddis, Tenute Pische, Tenute Pinna, Tenuta Asinara, Cantina Li Duni e l’azienda vitivinicola Binzamanna.
Organizzato dall’associazione culturale Il Leone e Le Cornucopie e dal Comune di Badesi, il festival gode del contributo dell’assessorato al turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna ed è realizzato in collaborazione con ProLoco Badesi, Assoenologi Sardegna e la Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari. “Come amministratori siamo orgogliosi di esser riusciti ad organizzare la manifestazione di tre giorni dedicata al vino e a tutta la filiera vitivinicola, per la nostra comunità una preziosa risorsa” ha dichiarato il sindaco di Badesi, Giovanni Maria Mamia, ricordando che “come infatti è noto, Badesi ha una cultura centenaria legata alla produzione del vino con parecchi vigneti impiantati a piede franco, caratteristica che ci contraddistingue e rende la produzione vinicola del nostro territorio particolarmente ricercata nella sua specificità”. “Il Festival è un viaggio nel cuore della tradizione vinicola sarda, un’occasione per scoprire come il vino possa raccontare la storia e l’identità di un territorio unico” hanno affermato gli organizzatori Fabio Alescio e Tiziana Biscu, evidenziando che “la partecipazione di esperti e appassionati rende l’evento un punto di incontro per chiunque desideri approfondire il mondo del vino”. Il 20 dicembre, dopo i saluti del sindaco e la presentazione delle attività, alle 16 avrà il convegno “Conoscere i vini delle viti a piede franco” a cura di Mariano Murru, presidente Assoenologi Sardegna, e che vedrà come relatori Luca Mercenaro, (Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari) e il sommelier Ais, Pierpaolo Fiori. Nel Villaggio si svolgeranno invece attività di intrattenimento dei bambini e performance musicali.
Il 21 dicembre, a partire dalle 10 verrà presentata la programmazione turistica 2025 a cura di Martina Catte, Consulente turismo sostenibile – Etifor-Valuing Nature. A seguire, si terrà il seminario “La storia del pane e del vino e la sua diffusione nella Regione Sardegna” diretto da Naomi Deaddis, enologa dell’Assoenologi Sardegna e componente dell’associazione Donne del Vino, con relatore Antonio Farris, Presidente dell’Accademia sarda del lievito madre. Nel pomeriggio le masterclass continueranno alle 16 con l’incontro in compagnia di uno chef su “L’importanza dell’abbinamento cibo e vino” a cura di Naomi Deaddis. Contemporaneamente al Villaggio si terranno le attività di intrattenimento per famiglie con l’esibizione dei cori e lo spettacolo “Bollicine” di Max Giusti e la sua band. Il 22 dicembre, il festival si chiuderà con due masterclass alla sala Polivalente: alle ore 12 è previsto l’incontro “Il valore del territorio nel bicchiere” diretta Giuseppe Carrus, curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, mentre alle 16 è atteso il convegno su “Il business del vino: sfide future e nuove professionalità”, introdotto dal prof. Valerio Mancini della Sapienza Università di Roma, con interventi di produttori, enologi e sommelier. Al Villaggio giochi e divertimento e in serata la festa di chiusura.