Vino, dal 12 al 14 febbraio c’è “Wine Paris e Vinexpo Paris”
Vino, dal 12 al 14 febbraio c’è “Wine Paris e Vinexpo Paris”Milano, 16 gen. (askanews) – Dal 12 al 14 febbraio, Paris Expo Porte de Versailles sarà il palcoscenico di “Wine Paris e Vinexpo Paris”, la fiera organizzata da Vinexposium dedicata alle tendenze dell’industria del vino e degli alcolici. L’evento riunirà 4.026 espositori, accoglierà 40mila visitatori specializzati provenienti da tutto il mondo e ospiterà un vasto programma di 122 conferenze, dibattiti, tavole rotonde e masterclass.
Al centro della tre giorni “il programma ON!, ampliato per stimolare le conversazioni e la riflessione all’interno del settore: offrirà degustazioni e masterclass di livello mondiale, dedicate a Denominazioni come Alsazia, Borgogna, Champagne, Languedoc e Beaujolais Villages. Incentrate su varietà di uve come Sauvignon, Pinot nero e Chardonnay, e l’austriaco Gruner Veltliner, e su regioni come l’Alvernia, Bordeaux, la Loira, il Pays Nantais, la Touraine e la Valle del Rodano, oltre al Friuli, alla Toscana, al Vinho Verde e alla Virginia. Ma anche focalizzate su un terroir specifico, come i siti dei vigneti per i vini vulcanici, il Centro-Loira e il Cognac. Previste inoltre masterclass dedicate agli italiani Prosecco, Chianti e Pinot Grigio, sui vini iconici australiani di Penfolds e di Coonawarra, sui migliori Cabernet della Napa Valley, sui vini di New York e su quelli degli antichi vigneti della Turchia, spaziando dai grandi classici ai nuovi stili di vino. Prevista anche una serie di quattro conferenze ospitate dal California Wine Institute, New York Wines, Oregon Wine e California Wines, e il “Vinexpo Challenge”, la tradizionale sfida di degustazione alla cieca organizzata dall’Associazione internazionale sommelier (Asi) e da Vinexposium, condotta dal lettone Raimonds Tomsons, Miglior sommelier del mondo 2023, e dall’argentina Valeria Gamper, Miglior Sommelier delle Americhe 2022.
Ampio spazio, con dibattiti e masterclass, sarà dedicato alla categoria no/low alcol, così come al tema della sostenibilità, cui sarà dedicata una tavola rotonda, oltre a conferenze sulla biodinamica, “vettore di eccellenza e viticoltura del futuro”, nell’anno in cui si celebra il suo centenario, e sull’impatto del cambiamento climatico sul vino. Cinque le conferenze principali, dedicati principalmente alle tendenze globali, ma anche al cambiamento del gusto nei consumatori francesi, e al sempre più difficile mercato del Regno Unito. Esperti di tecnologia, ricerca e analisi delle tendenze, comunicazione digitale ed e-commerce si ritroveranno invece nel “WineTech Perspectives”, un’area dedicata all’innovazione e alla digitalizzazione del settore creata in collaborazione con Wine Tech e Vinocamp, che ospiterà una serie di 26 presentazioni su riutilizzo/riciclo, etichette, e sul potenziale dei nuovi formati di comunicazione del vino.
Foto: Philippe Labeguerie