
Vino, Guide internazionali: per vini altoatesini 145 punteggi massimi
Vino, Guide internazionali: per vini altoatesini 145 punteggi massimiMilano, 5 mar. (askanews) – La valutazione delle più prestigiose guide enologiche è una sorta di certificazione per i viticoltori e gli enologi e, pertanto, il settore attende con trepidazione l’uscita delle ultime edizioni. Le attuali pubblicazioni di “Decanter”, “Wine Enthusiast”, “Vinum”, “Falstaff”, “James Suckling” e “Gault&Millau” conferiscono 145 punteggi massimi ai vini altoatesini, contro i 99 dell’anno precedente.
“È naturale che la crescita ci faccia piacere – commenta Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige ma ci rallegra ancora di più il fatto che la punta si stia allargando, tanto che sono sempre più numerosi i produttori altoatesini che ottengono valutazioni eccellenti”. I numeri danno pienamente ragione a Kofler: se l’anno scorso i vini più apprezzati provenivano da 29 produttori, quest’anno arrivano da ben 38. In totale sono stati assegnati i voti massimi a 105 vini diversi, un numero davvero importante se confrontato con i 68 dell’anno precedente. Se si considera la distribuzione dei voti massimi, in testa alla classifica c’è la Cantina Terlano con 19, seguita dalla Cantina Tramin (11) e dalla Cantina Produttori San Michele Appiano (10), la Tenuta Alois Lageder (9), la Cantina Girlan (8) nonché Manincor, Elena Walch e Nals Margreid con 7 valutazioni eccellenti ciascuna.
Il fatto che la regione vinicola dell’Alto Adige, nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, sia straordinariamente eterogenea, è confermato non solo dalla varietà dei produttori, ma anche da quella dei vini più apprezzati. Tra i 105 vini premiati, infatti, figurano ben 15 varietà diverse di vitigno. “Questa diversità – mette in luce Kofler – è ciò che contraddistingue la nostra regione ed è uno dei fattori che ci permettono di conquistare il favore degli esperti di vino in tutto il mondo”. Sebbene in Alto Adige si producano più bianchi che rossi, il vitigno con il maggior numero di vini che hanno ricevuto punteggi massimi è il Pinot Nero che ne vanta 20, seguito dallo Chardonnay con 18 e dal Sauvignon con 13. In totale quest’anno sono stati assegnati 80 punteggi massimi a 58 diversi vini bianchi e 55 valutazioni eccellenti a 42 rossi. Sono rientrati nuovamente nella lista anche i vini dolci e cinque di loro hanno ricevuto dieci valutazioni massime. Due produttori altoatesini possono, infine, festeggiare un premio speciale. Si tratta della Cantina Terlano con il “2021 Terlano Primo Grande Cuvée Alto Adige Doc” che, nell’edizione 2025 di Falstaff, non solo ha ottenuto il punteggio massimo, pari a 100 punti, ma è stato anche definito “il miglior vino bianco”, mentre il titolo “Best in Show” è stato assegnato dalla rivista Decanter alla Cantina Andriano per il “2022 Gewurztraminer Passito Juvelo Alto Adige Doc”.
Le valutazioni si basano su degustazioni effettuate ogni anno sia dalle guide vinicole italiane che da quelle internazionali. A scegliere i vini da degustare sono i produttori. Sono sempre loro a scegliere le singole guide a cui presentarli. I produttori sono supportati dal Consorzio Vini Alto Adige che, in collaborazione con Idm Alto Adige e la Camera di Commercio di Bolzano, raccoglie i vini destinati alla degustazione e li consegna alle guide enologiche. Foto IDM – Sudtirol Wein – Mint Mediahouse