
Vino, il 12 e 13 aprile la seconda edizione del “Sangiovese Festival”
Vino, il 12 e 13 aprile la seconda edizione del “Sangiovese Festival”Milano, 18 mar. (askanews) – E’ in arrivo un nuovo capitolo del Sangiovese Festival. Il 12 e 13 aprile a San Giovanni Valdarno (Arezzo) torna la fiera mercato dedicata al vitigno re incontrastato dei rossi dell’Italia centrale. Oltre 80 le aziende provenienti non solo dalla Toscana, ma anche da Umbria, Emilia Romagna, Lazio e oltre 400 i vini per la degustazione e l’acquisto. Ad organizzare questa seconda edizione è il locale Comune, in collaborazione con Confcommercio Firenze-Arezzo e con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena. Il nuovo capitolo della manifestazione è stata presentato oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani, dalla sindaca di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, dal direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni, dal presidente della delegazione Valdarno nord di Confcommercio Paolo Mantovani, dal vice segretario generale della Camera di Commercio Mario Del Secco e dal curatore del festival Marco Talladira.
“Dopo le anteprime del vino che si rivolgono agli operatori del settore ecco le feste con i cittadini, in piazza, con la gioia di stare insieme. E San Giovanni Valdarno, la antica terranuova fiorentina, con la sua piazza si presta a questo evento con uno scenario straordinario che offrirà al vitigno madre del vino che poi è diventato celebre in tutto il mondo: il sangiovese ispiratore del Chianti e che si articola poi e si differenzia in varie tipologie” ha affermato Giani, ricordando che “del Sangiovese si sente parlare per la prima volta nel 1590, con Giovan Vettorio Soderini che lo definisce ‘vitigno sugoso e pienissimo di vino’ e poi nel Settecento ed è anche riprodotto in tele ancora conservate a Firenze. Un vitigno ‘sua maestà’ – ha concluso il governatore – a cui è doveroso e bello dedicare una festa popolare come questa che combina valorizzazione del territorio, tradizione e filiera agroalimentare”. “Dopo lo straordinario successo dello scorso anno auspichiamo che questa seconda edizione del Sangiovese festival possa portare ancora più presenze in città” ha detto Vadi, precisando che la “formula è la stessa ma con un numero maggiore di Cantine e produttori che parteciperanno. Le due piazze principali di San Giovanni saranno il fulcro di questo evento – ha continuato la sindaca – e tanto sono le iniziative collaterali come talk, eventi, conferenze con nomi di respiro nazionale”.
Ci saranno delle postazioni dedicate in cui si alterneranno concerti di musica live e conferenze, dove professori, scrittori e professionisti si confronteranno su tematiche legate al mondo del vino e del bere sostenibile, portando operatori e pubblico ad immergersi nella storia del Sangiovese. Nelle piazze, nei palazzi e nelle varie location scelte verranno organizzati eventi, degustazioni e masterclass. Attesa anche per lo scenografico prato di erba vera di oltre 600 metri quadrati che sarà installato in piazza Masaccio con viti e olivi secolari sui cui si esibiranno anche i Meganoidi in duo “unplugged” per un live sabato 12 aprile. Altro ospite d’eccezione sarà il saggista, filosofo e psicoanalista italiano, nonché giornalista di La Repubblica Umberto Galimberti che terrà un incontro nella stessa giornata alle 18,30. Anche per il 2025 sarà realizzata un’area streetfood con una selezione di foodtruck d’eccezione con prodotti gourmet, degustazioni e cibo di strada di qualità.