Vino, in Champagne ci si attende una vendemmia “promettente”
Vino, in Champagne ci si attende una vendemmia “promettente”Roma, 19 lug. (askanews) – I grappoli sono ben formati e in Champagne ci si attende una vendemmia “promettente” per le bollicine più famose del mondo, che dovrebbe iniziare nella prima decade di settembre. E’ quanto emerso dall’incontro a Epernay tra i vigneron e le maison della Champagne presso il Comité Champagne: un appuntamento annuale per definire le condizioni della prossima vendemmia.
La resa commerciabile per il 2023 è stata fissata a 11.400 kg per ettaro. A oggi, spiega il Comité, lo stato di salute dei vigneti è buono e molto omogeneo da un settore all’altro. Finora la campagna viticola è stata abbastanza tranquilla, con pochi danni causati da gelo (1,5% del vigneto) e grandine (0,3%), peronospora e oidio contenuti. Solo il rifornimento d’acqua dei suoli potrebbe destare preoccupazione. Le rese della Champagne sono diminuite del 26% in dodici anni, principalmente a causa dei cambiamenti climatici. In questa situazione, si è scelto di sfruttare al massimo le annate favorevoli, quando si presentano, per migliorare ulteriormente la resilienza della filiera. “L’anno scorso la Champagne ha innovato con il sistema dello sblocco differito della riserva – ha ricordato Maxime Toubart, presidente dei Vigneron – Quest’anno è stato individuato il plafond della riserva individuale, per portarlo a 10.000 kg/ha invece degli 8.000 kg/ha previsti finora. L’Inao ha accettato di esaminare la misura con urgenza, per consentire ai viticoltori di mettere a riserva la bella vendemmia che si annuncia”.
Nel primo semestre del 2023 le spedizioni di Champagne (Francia inclusa) sono state pari a 125,8 milioni di bottiglie, in calo del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le esportazioni, con 77,7 milioni di bottiglie, sono in calo del 3,7%, mentre la Francia è in calo del 6,3% con 48,1 milioni di bottiglie. Questi risultati vanno visti nel contesto di un 2022 straordinario (nello stesso periodo dell’anno scorso le vendite erano aumentate di quasi il 14%). Nel 2023 le spedizioni dovrebbero raggiungere circa 314 milioni di bottiglie.