Vino, Italia domina Mundus Vini 2024, Fantini ancora “Best producer”
Vino, Italia domina Mundus Vini 2024, Fantini ancora “Best producer”Milano, 13 mar. (askanews) – Sono l’italiano Gruppo Fantini Wines, l’austriaca R&A Pfaffl, la sudafricana DGB, la moldava Vinaria Purcari, la spagnola Anecoop le aziende vinicole che hanno ottenuto i migliori risultati al 34esimo “Mundus Vini”, il “Gran premio internazionale del vino” organizzato dal gruppo editoriale specializzato tedesco Meininger. I vini di queste cinque Cantine hanno ricevuto un totale di 163 premi “Argento”, “Oro” e “Gran oro”.
Al concorso sono stati presentati vini provenienti da ben 45 Paesi e i vini italiani sono giunti primi aggiudicandosi 639 riconoscimenti complessivi (12 “Gran oro”, 370 “Oro”, 257 “Argento”), seguiti da quelli spagnoli (535 premi), Portogallo (352), Francia (296), Germania (193) e Austria (105). Fantini Wines, l’azienda vitivinicola fondata da Valentino Sciotti nel 1994 in Abruzzo che oggi produce circa 24 milioni di bottiglie all’anno, si è dunque aggiudicata il riconoscimento di “Best producer-Italy”, che aveva già ottenuto nel 2017, nel 2020 e nel 2022, oltre ad aver ottenuto due menzioni speciali “Best of Show”, dedicate ai migliori vini di ogni categoria, per il “Montepulciano d’Abruzzo 2022 Fantini” (Best of Show Abruzzo) e il “Piano del Cerro Aglianico Doc 2020” (Best of Show Basilicata) di Vigneti del Vulture, la propaggine lucana del Gruppo.
“Essere eletti come miglior produttore italiano in una competizione così importante è un’immensa soddisfazione, significa che non solo lavoriamo bene ma riusciamo a farlo in totale continuità” ha dichiarato Giulia Sciotti, Marketing Manager e Ambassador e figlia del fondatore Valentino, spiegando che “all’interno di Fantini abbiamo creato un dipartimento di ricerca e sviluppo e così siamo in grado di studiare in nuovi trend del mondo del vino, riuscendoli a comprenderli forse prima di altri e usciamo sul mercato con bottiglie non solo di alta qualità ma che rispondono benissimo anche alle mutevoli richieste del mercato”.