Vino, la Commissione Ue riconosce la nuova Dop “Emilia-Romagna”
Vino, la Commissione Ue riconosce la nuova Dop “Emilia-Romagna”Milano, 18 dic. (askanews) – Oggi la Commissione europea ha aggiunto al registro delle Denominazioni di origine protette i vini della regione Emilia-Romagna, in particolare dei Comuni delle province di Bologna, Modena e Ravenna. Lo ha comunicato la stessa Commissione. I vini “Emilia-Romagna” devono essere ottenuti per almeno l’85% da uve Pignoletto, antico vitigno a bacca bianca, e possono essere prodotti nelle categorie “Vino”, “Vino spumante”, “Vino spumante di qualità” e “Vino frizzante”, e nelle tipologie Passito e Vendemmia tardiva.
“Da Bruxelles arriva un riconoscimento importante per la vitivinicoltura dell’Emilia-Romagna, frutto del grande lavoro fatto nei principali territori vitivinicoli e su etichette che stanno raccogliendo premi e buona reputazione” hanno commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, aggiungendo che “l’Emilia-Romagna ha una posizione consolidata nel mondo del vino, con un’importante crescita sul mercato interno e su quello estero”. “In questi ultimi anni abbiamo visto un’evoluzione economica e produttiva con etichette e Cantine che hanno portato premi e riconoscimenti, segno di un innalzamento della qualità” hanno continuato Bonaccini e Mammi, concludendo “complimenti al Consorzio e alle imprese che ne fanno parte”.