Vino, lo champagne di Maison Burtin approda sul mercato italiano
Vino, lo champagne di Maison Burtin approda sul mercato italianoMilano, 26 mag. (askanews) – Grazie alla distribuzione de Le Tenute del Leone Alato, Maison Burtin debutta sul mercato italiano con i quattro champagne “Hommage à Gaston Burtin”, dedicati al fondatore, per otto anni presidente del “Syndicat des négociants en vins de Champagne”.
Gaston Burtin si stabilì in Champagne nel 1923 e nel 1933, a 33 anni, diede vita alla Cantina. Nel 1958 acquistò lo Château des Archers a Épernay, dove scavò una rete di cantine su nove piani a 35 metri di profondità e investì in attrezzature automatizzate che gli permisero di produrre sino a 100mila bottiglie al giorno. Una “potenza” che gli permise di entrare nell’allora emergente grande distribuzione e di diventare la seconda casa di champagne più importante dell’epoca. Nel marzo 2006 la Cantina fu rilevata da Lanson-BCC, oggi tra i leader nel mondo dello champagne. La Maison propone oggi un Brut “base” (39% Pinot Meunier, 24% Pinot Noir e 37% Chardonnay), un Blanc de Blancs 2017, un Brut 2014 da vigneti Grand Cru e Premier Cru, e un Brut Rosé realizzato prevalentemente da uve Meunier. Invecchiati con il metodo Solera, senza la fermentazione malolattica, gli champagne di Maison Burtin hanno una spiccata personalità e uno stile preciso caratterizzato da mineralità e sapidità, ma soprattutto da una bella acidità e freschezza.
L’etichetta posteriore indica con chiarezza l’annata di produzione, la percentuale di vini riserva, il dosaggio e il numero di crus che lo compongono: “Abbiamo deciso di essere completamenti trasparenti nei confronti del consumatore finale – ha detto il Ceo dell’azienda, Frédéric Olivar – perché riteniamo che la sua consapevolezza abbia un’importanza primaria”.