Vino, neo Dg Barker: Oiv fondamentale per sfide e opportunità settore
Vino, neo Dg Barker: Oiv fondamentale per sfide e opportunità settoreMilano, 15 gen. (askanews) – “Oggi più che mai, la leadership e la collaborazione che l’Oiv fornisce sono necessarie per aiutare i Paesi membri a gestire le sfide e a trarre vantaggio dalle opportunità che il settore vitivinicolo si trova ad affrontare oggi”. Lo ha detto il 55enne neozelandese John Barker, che il 1 gennaio di quest’anno ha assunto ufficialmente la carica di direttore generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv).
Sottolineando l’impegno dell’Organizzazione per l’integrità e l’autenticità di tutti i prodotti della vite, e l’importanza del consumo responsabile e moderato del vino, Barker ha ricordato che nel 2024 si festeggerà il centenario dell’Oiv, si terrà il 45esimo Congresso mondiale, si rinnoverà il Piano strategico quinquennale (2025-2030) e verrà inaugurata la nuova sede presso l’Hotel Bouchu d’Esterno a Digione. Propio in merito al nuovo Piano strategico, Barker ha indicato che deve definire un’agenda ambiziosa per l’inizio del secondo secolo dell’Organizzazione, con una forte attenzione scientifica agli elementi che caratterizzeranno il futuro del settore vitivinicolo, come il cambiamento climatico e la sostenibilità. Nel corso della sua prima uscita pubblica, l’11 gennaio a Digione, dove ha ricordato il suo predecessore (lo spagnolo Pau Roca scomparso il 7 dicembre 2023), il neo Dg ha anche parlato del suo obiettivo di rivedere le strutture e i processi dell’Oiv, sottolineando il suo impegno per incrementare il numero dei membri dell’Organizzazione e per ampliare il riconoscimento tra i Paesi non membri, le altre organizzazioni internazionali e il settore vitivinicolo.
Eletto durante la 21esima Assemblea generale tenutasi a Jerez de la Frontera (Spagna) il 9 giugno 2023, John Barker è un esperto legale con oltre 25 anni di esperienza nel settore vitivinicolo. Nato a Auckland nel 1968, ha una lunga storia all’interno dell’Oiv: ha infatti partecipato alla sua prima riunione come ricercatore nel 2000 e come esperto neozelandese nel 2005. È stato poi presidente (2009-2012) e vicepresidente (2012-2014) della Commissione Diritto ed Economia. Il suo attuale mandato ha una durata di cinque anni.