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Vino, per il Lessini Durello un Vinitaly tra bollicine, arte e natura

Vino, per il Lessini Durello un Vinitaly tra bollicine, arte e naturaMilano, 11 apr. (askanews) – Natura, arte, bollicine. Con queste tre parole il Consorzio tutela Vini Lessini Durello si presenta a Vinitaly, in scena a Verona dal 14 al 17 aprile. Lo spumante da vitigno autoctono, prodotto sui Monti Lessini, al confine tra la provincia di Verona e quella di Vicenza, sceglie un approccio conviviale per invitare appassionati e curiosi a scoprire il suo territorio, attraverso il Cammino dei Sette Vulcani, l’anima più vera e ancora poco conosciuta del comprensorio berico-scaligero, per poi preseguire con l’arte e la scultura ispirate ai paesaggi agricoli dove viene coltivata l’uva Durella.



“Quello di quest’anno sarà un Vinitaly molto ricco di contenuti, pensato proprio per raggiungere prima di tutto gli appassionati in maniera informale e diretta” spiega la presidente del Consorzio del Lessini Durello, Diletta Tonello, aggiungendo che “presenteremo prima di tutto la nostra zona di produzione come un territorio da vivere, a cominciare proprio dal Cammino dei sette vulcani: itinerario alla portata di tutti per cogliere scorci inediti di queste colline. Poi torneremo a parlare di arte con lo scultore Giuliano Negretto, perché siamo convinti che le nostre bollicine siano perfette per brindare alla bellezza – ha proseguito Tonello – e infine non mancheranno momenti dedicati ad accrescere la conoscenza del Lessini Durello, abbinate alle tipicità della cucina veronese e vicentina”. Il Cammino dei Sette Vulcani è composto da sei tappe per un totale di 95 km che si snodano lungo sei Comuni, tra strade secondarie, mulattiere e sentieri, dalla Val di Chiampo alla Val d’Alpone, fino alla Val d’llasi. Un bellissimo itinerario ai piedi di vulcani spenti: i monti Calvarina, Madarosa, Guarda, Purga di Bolca, Purga di Durlo, Belloca e, a chiusura del bellissimo anello, i basalti colonnari in centro al Paese di San Giovanni Ilarione. Il cammino sarà presentato il 14 aprile alle 16 (pad 5 G6) da Giamberto Bochese, presidente della Strada del vino Lessini Durello, e dalla guida Giovanni Confente.


Il 16 aprile alle 11 (pad 5 G6) l’artista vicentino “calorista”, Giuliano Negretto, racconterà la sua arte ispirata proprio al comprensorio produttivo del Lessini Durello, tra biodiversità, paesaggio e coltivazione della vite, nel corso di una conversazione con Silvano Nicolato, vicepresidente del Consorzio. Sempre martedì ma alle 16, le bollicine del Lessini Durello, saranno protagoniste di una degustazione guidata dal sommelier e ambasciatore della Denominazione, Massimo Zardo, che racconterà l’anima vulcanica di questo spumante declinato nella doppia versione Charmat e Metodo Classico. In abbinamento piccoli assaggi: dalla soppressa vicentina al formaggio Monte Veronese per chiudere con il baccalà mantecato su crostini.