Vino, Tenuta di Biserno acquisisce Villa Caprareccia di Bibbona
Vino, Tenuta di Biserno acquisisce Villa Caprareccia di BibbonaMilano, 7 giu. (askanews) – Tenuta di Biserno ha finalizzato l’acquisto dell’azienda agricola Villa Caprareccia di Bibbona (Livorno): 30 ettari complessivi, di cui 15 vitati, oltre alla Cantina, l’agriturismo e il ristorante. Lo ha reso noto la stessa Cantina fondata da Piero, Lodovico e Ilaria Antinori, con il socio Uberto Mannoni, e oggi guidata dal figlio di Ilaria, Niccolò Marzichi Lenzi, spiegando che l’investimento si aggira attorno ai 5 milioni di euro.
“È stata un’occasione che non abbiamo voluto lasciarci sfuggire trattandosi di terreni molto rari, simili ai migliori terroir di Tenuta di Biserno” ha spiegato Niccolò Marzichi Lenzi, Ad dell’azienda, aggiungendo che “per quanto riguarda la parte immobiliare abbiamo diversi progetti in mente, tra cui la costruzione di una Cantina dedicata al nostro vino di punta, il Biserno. Con questo acquisto, il secondo in due anni, abbiamo voluto rafforzare l’azienda – ha concluso – pensando al futuro ma senza denaturare la sua natura di piccolo Chateau: di fatto siamo e rimarremo una piccola azienda”. Con questa nuova acquisizione l’azienda, localizzata nel territorio di Bibbona a due passi da Bolgheri (Livorno), raggiunge quota 100 ettari vitati, divisi in tre zone differenti. La parte storica, coltivata a Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e a Petit Verdot, è deputata alla produzione del prestigioso Biserno e dell’altrettanto rinomato Pino di Biserno. Più in basso si trova Tenuta Campo di Sasso, dove nascono il Vermentino Occhione e il rosso Insoglio del Cinghiale, quindi Tenuta Collemezzano, ultima acquisizione prima di Villa Caprareccia, circa 15 ettari di vigneto da cui tra qualche anno nasceranno nuove etichette.
Attualmente la realtà guidata da Marzichi Lenzi produce circa 500mila bottiglie all’anno per un fatturato di 12 milioni di euro, raggiunto per il 25% in Italia e per il 75% all’estero, esclusivamente nel canale Horeca.