
Dazi, telefonata Von der Leyen-Li Qiang: evitare escalation
Dazi, telefonata Von der Leyen-Li Qiang: evitare escalationRoma, 8 apr. (askanews) – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto oggi una telefonata con il primo ministro cinese Li Qiang per discutere dello stato delle relazioni Ue-Cina in vista del 50mo anniversario dei rapporti diplomatici nel 2025, trattando una serie di tematiche a partire dall’inasprimento del contesto commerciale dopo il ritorno alla Casa bianca di Donald Trump e sottolineando la necessità di evitare ulteriori escalation.
I due leader hanno avuto, secondo un comunicato della Commissione europea un colloquio costruttivo. Von der Leyen ha sottolineato la necessità du mantenere stabilità e prevedibilità per l’economia globale. In risposta alle interruzioni diffuse causate dai dazi imposti dagli Stati uniti, von der Leyen ha evidenziato la responsabilità che Europa e Cina hanno nel sostenere un sistema commerciale forte e riformato, libero, equo e basato su regole di parità. La numero uno dell’esecutivo europeo ha invocato una risoluzione negoziata della situazione attuale, sottolineando la necessità di evitare ulteriori escalation. Ha inoltre rimarcato il ruolo critico della Cina nel contenere possibili deviazioni commerciali generate dai dazi, in particolare nei settori già colpiti dalla sovracapacità globale. A tale proposito, i leader hanno discusso l’istituzione di un meccanismo per monitorare tali deviazioni e per garantire che ogni sviluppo venga affrontato in modo adeguato.
Von der Leyen ha anche ribadito l’urgenza di adottare soluzioni strutturali volte a riequilibrare il rapporto commerciale bilaterale e a favorire un migliore accesso delle imprese, dei prodotti e dei servizi europei al mercato cinese. Durante la conversazione è emersa inoltre la necessità di rafforzare la cooperazione Ue-Cina sul fronte dell’agenda climatica internazionale e della transizione industriale verso un modello più pulito.
Infine, von der Leyen ha confermato il fermo sostegno dell’Unione europea per una pace giusta e duratura in Ucraina, precisando che le condizioni per la pace debbano essere definite esclusivamente dall’Ucraina. Ha invitato la Cina ad intensificare i propri sforzi per contribuire in maniera significativa al processo di pace. Guardando al futuro, la Presidente ha notato che il Vertice UE-Cina in programma a luglio rappresenterà un’occasione ideale per commemorare il cinquantennale dei rapporti diplomatici tra le due parti.