Per Pinsami +47% fatturato 2023, ora obiettivo è l’estero con Usa e Canada
Per Pinsami +47% fatturato 2023, ora obiettivo è l’estero con Usa e CanadaMilano, 18 dic. (askanews) – Stati Uniti, Canada e un’ulteriore penetrazione nei mercati europei: nei piani di Pinsami, azienda reggiana produttrice di basi pinsa, l’espansione oltre confine e oltreoceano si conferma una delle leve per la crescita. Oggi, l’export vale il 55% del fatturato che nel 2023 dovrebbe chiudersi a 25 milioni di euro, con un incremento del 47% rispetto ai quasi 17 milioni dello scorso anno. In particolare, l’export quest’anno è cresciuto del 140%, grazie a una distribuzione sempre più ampia, con 22 Paesi raggiunti. A livello europeo i mercati più performanti sono Germania, Belgio e Olanda. In particolare grazie a una capillare presenza nelle catene di supermercati Edeka e Rewe, Pinsami copre più del 80% della distribuzione tedesca.
“In Italia oggi puntiamo a mantenere la leadership nella grande distribuzione, ma l’obiettivo dell’azienda per il futuro è l’internazionalizzazione”, spiega il Ceo e direttore commerciale Mauro Dalle Vacche che detiene la proprietà di Pinsami, insieme all’altro Ceo Fabio Grillo e al fondo Deutsche Invest Capital Solutions. “La pinsa, all’estero, è un prodotto molto giovane e ancora poco conosciuto, ma riscontriamo già un grande interesse per la semplicità di utilizzo, l’alta digeribilità e la versatilità del prodotto nonché la qualità made in Italy. Ad essere maggiormente richieste sono le basi ambient, con una shelf life di 90 giorni e quelle gelo con 18 mesi di shelf life, quindi le referenze che garantiscono una conservazione più lunga – sottolinea Dalle Vacche – Inoltre, il mondo della ristorazione apprezza la pinsa perché è garanzia di un piatto italiano preparato con la minima fatica ed expertise”. La crescita di Pinsami è sostenuta da investimenti sia infrastrutture sia sotto il profilo occupazionale. Il recente stabilimento, che garantisce attualmente una capacità produttiva di 100mila pinse al giorno, sarà ulteriormente ampliato con una nuova linea produttiva tra il 2024 e 2025. Inoltre, le risorse umane dell’impresa sfioreranno quota 200 entro la fine dell’anno.
“È recentissimo il nostro approdo in America – continua Dalle Vacche – Abbiamo iniziato da poco a vendere negli Stati Uniti attraverso un progetto destinato al canale Horeca e abbiamo fatto le prime consegne in Canada, nel retail. Nel prossimo triennio scommettiamo moltissimo su queste aree di mercato e su un allargamento dei canali distributivi”.