Consorzio: appellativo “Vino Nobile” a Montepulciano risale al 1766
Consorzio: appellativo “Vino Nobile” a Montepulciano risale al 1766Montepulciano (Siena), 17 feb. (askanews) – Risale al 1766 l’origine dell’appellativo “Vino Nobile” per il vino di Montepulciano (Siena). A provarlo è un documento con quella data scovato tra le carte dei Gesuiti del borgo toscano, oggi conservate all’Archivio di Stato di Firenze.
Il termine “Nobile” fu associato ad una tipologia di prodotto non del tutto nuova ma rappresentò comunque una tappa fondamentale nel percorso enologico poliziano che vide protagonisti proprio i padri della compagnia di Gesù del locale collegio che ne furono gli artefici, dediti alla sperimentazione ed al commercio del vino, ma anche aperti al dibattito vinicolo ed in particolare della fermentazione, non solo locale dell’epoca. Il territorio di Montepulciano è noto per la produzione di vino fin dall’antichità etrusca, come attestato da importanti ritrovamenti archeologici. Le tracce documentarie e bibliografiche, già dal medioevo, evidenziano l’importanza che rivestì l’enologia per la città, e riferiscono che il periodo di maggior fama fu quello tra il sedicesimo al diciottesimo secolo.