Roma, 30 mar. (askanews) – Un Tribunale distrettuale di Mosca ha accolto la richiesta dei servizi segreti russi ed ha convalidato per due mesi – fino al 29 magio – il fermo del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, accusato di spionaggio per conto degli Stati Uniti. Il suo avvocato non è stato fatto entrare nei locali della corte. Secondo l’Fsb (Federal Security Service) russ, Gershkovich (arrestato a Ekaterinburg) avrebbe raccolto informazioni riservate sul complesso militare-industriale russo, accuse respinte “con la massima fermezza” dal Wall Street Journal.
Il viceministro degli Esteri russo, Evgeny Ivanov, intanto, ha reso noto che le autorità statunitensi non hanno ancora contattato ufficialmente il governo russo in relazione all’arresto del giornalista.