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Arte e territorio, alla GAMeC Bergamo “Pensare come una montagna”

Arte e territorio, alla GAMeC Bergamo “Pensare come una montagna”Milano, 13 dic. (askanews) – Bergamo, 13 dic. (askanews) – La GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ha annunciato “Pensare come una montagna”: un programma culturale diffuso che, a partire dal 16 maggio 2024 e per il biennio successivo coinvolgerà, oltre agli spazi museali, il territorio della Provincia di Bergamo, con l’intento di creare un percorso di condivisione di esperienze artistiche volte a riflettere sui temi della sostenibilità e della collettività.

Il programma prevede il coinvolgimento, in due anni, di venti tra artisti o gruppi di artisti, operanti in diversi contesti geografici e culturali, nella progettazione e realizzazione di un programma diffuso di eventi condivisi con le comunità locali, tra interventi nello spazio pubblico, performance collettive e laboratori creativi. I primi artisti protagonisti del biennio sono Sonia Boyce, Lin May Saeed, Studio Ossidiana in collaborazione con Frantoio Sociale, Chiara Gambirasio e Mercedes Azpilicueta, impegnati a Bergamo, Dalmine, Brembate e Castione della Presolana. “Pensare come una montagna” è un’espressione coniata dall’ecologo e ambientalista americano Aldo Leopold nel suo libro A Sand County Almanac (1949). Nel contesto del progetto della GAMeC, ispirata dal suo brillante direttore Lorenzo Giusti, l’espressione di Leopold si fa interprete della volontà di adottare un punto di vista alternativo – da “una certa distanza” – sulla società e sul nostro operare, per alimentare, nel contesto territoriale, una fascinazione per la Terra e una sensibilità ambientale evoluta e partecipata.

Il territorio in cui il progetto intende svilupparsi è un contesto variegato dove paesaggi naturali e aree urbane altamente industrializzate convivono all’interno di un complesso ecosistema: dai massicci del ventaglio prealpino, ai rilievi inferiori delle valli bergamasche, fino ai boschi cittadini del Parco dei Colli di Bergamo e alle zone fluviali e agricole della Bassa Bergamasca. Le realtà imprenditoriali del territorio saranno fortemente coinvolte al fine di creare una rete di realtà produttive sostenitrici dell’industria culturale e di valorizzare le persone, i saperi e i processi da cui nascono le eccellenze dei prodotti manifatturieri e industriali.

“Pensare come una montagna” sarà accompagnato da una rivista online che raccoglierà testi critici, reportage e contributi audiovisivi prodotti dai gruppi di lavoro, spaziando dalle arti contemporanee al design, dall’architettura all’agricoltura, dalla geografia umana all’antropologia, la cui sede sarà all’interno della GAMeC.