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Autore: Redazione StudioNews

Liguria, Bucci: riunione su giunta? I partiti sono tutti felici

Liguria, Bucci: riunione su giunta? I partiti sono tutti feliciGenova, 5 nov. (askanews) – “Non faccio nomi, non uscirà una parola da me, ma i partiti sono tutti felici”. Così il sindaco di Genova e neo governatore della Liguria, Marco Bucci, ha risposto, a margine della seduta odierna del Consiglio comunale, ad un giornalista che gli chiedeva come fosse andata la riunione di ieri con i rappresentanti di tutti i partiti della maggioranza di centrodestra per discutere della composizione della futura giunta regionale.


“Appena ci sarà la proclamazione – ha aggiunto il nuovo presidente della Regione Liguria – mi trasferisco in Regione, così cominciamo ad aprire gli uffici e a lavorare lì”.

Nato, Rutte ringrazia Meloni “convinta sostenitrice” di Kiev

Nato, Rutte ringrazia Meloni “convinta sostenitrice” di KievRoma, 5 nov. (askanews) – Il ringraziamento per “l’impegno costante” e “per essere una così convinta sostenitrice dell’Ucraina”, nonché l’impazienza “di lavorare con l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in qualità di prossimo presidente del Comitato militare della NATO (da gennaio 2025 subentra a un altro ammiraglio, il belga Rob Bauer, ndr), il ruolo militare più alto” dell’Alleanza: il segretario generale della Nato Mark Rutte, nelle dichiarazioni alla stampa a Roma, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e prima di quello con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha sottolineato il ruolo geostrategico del nostro Paese. Ed è tornato più volte sull’appoggio Nato a Kiev, nel giorno dell’Election Day americano sul quale sono fortemente puntati i riflettori europei.


Rutte nel suo passato da premier olandese ha spesso usato toni amichevoli nei confronti di Meloni e anche da segretario generale della Nato non ha mancato di sottolineare “l’amicizia personale”: una evidente sicurezza, in un momento di grande incertezza globale. In un passaggio, in particolare, Rutte ben conoscendo l’importanza che per l’Italia ha il fianco Sud, ha auspicato che l’Alleanza sia in grado di affrontare le minacce da tutte le direzioni. “Continueremo – ha affermato – a sostenere l’Ucraina. Perché la lotta dell’Ucraina è la nostra lotta. La Nato ha un concetto di sicurezza a 360 gradi. Dobbiamo continuare a essere in grado di affrontare le minacce da tutte le direzioni. Ecco perché, su iniziativa dell’Italia, e con il loro forte sostegno e la sua leadership personale, Primo Ministro, abbiamo adottato un piano d’azione per un approccio più forte, più strategico e orientato ai risultati nei confronti del nostro vicinato meridionale”. “L’Italia – ha detto Rutte – ospita anche importanti comandi NATO, come il Joint Force Command di Napoli e la NATO Alliance Ground Surveillance Force a Sigonella” ha dichiarato, dopo aver notato che il nostro Paese “guida il nuovo gruppo tattico della NATO in Bulgaria. “Continuate a fornire truppe alle missioni NATO in Ungheria e Lettonia. I vostri jet proteggono lo spazio aereo della NATO e la vostra marina mantiene aperte le principali vie marittime”. E ancora sempre “l’Italia è nuovamente alla guida della nostra missione di mantenimento della pace in Kosovo, KFOR, contribuendo a promuovere la stabilità nei Balcani occidentali”. Il viaggio italiano di Rutte, che avviene all’indomani delle sue dichiarazioni a Berlino sull’importanza dell’industria della Difesa, non poteva ignorare il comparto. “Più tardi oggi, non vedo l’ora di visitare l’industria della difesa italiana, che è vitale per la base industriale transatlantica” ha detto. “La visiterò qui, a Roma, e poi stasera, ospiterò una cena a Bruxelles con l’industria della difesa europea, e anche lì, ovviamente, l’Italia è presente”.


Rutte ha parlato anche di spese per la difesa. “Voglio accogliere con favore il tuo recente annuncio – ha detto a Meloni – che l’Italia investirà 8,2 miliardi di euro in carri armati di nuova generazione e nel rinnovamento delle forze di terra dell’esercito. Tutti gli alleati devono fare di più, per garantire che continuiamo a scoraggiare e difendere. E, naturalmente, che tutti rispettiamo l’impegno di spendere almeno il 2% del PIL per la difesa”.

Gas, Arera: a ottobre prezzo a nuovo cliente +5,3% su mese

Gas, Arera: a ottobre prezzo a nuovo cliente +5,3% su meseRoma, 5 nov. (askanews) – Per il mese di ottobre 2024, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 116,77 centesimi di euro per metro cubo, in aumento del 5,3% su settembre. La variazione è dovuta all’aumento dei prezzi all’ingrosso, che incide sulla spesa per materia prima, e all’incremento di alcune componenti della Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Lo comunica Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sulla base del valore della materia prima del Servizio di tutela della vulnerabilità gas.


La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (Cmem), applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di ottobre, aggiunge l’autorità con un comunicato, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto a quelle registrate a settembre, il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 40,82 euro per MWh.


Tornando al prezzo di riferimento, secondo Arera è risulta così suddiviso: 46,59 centesimi di euro (pari al 39,90% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,15 centesimi di euro (5,27% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio. Su spesa per il trasporto e la gestione del contatore l’autorità indica 28,03 centesimi di euro (24% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità. 2,95 centesimi di euro (2,52% del totale della bolletta) sono per gli oneri generali di sistema. Infine, 33,05 centesimi di euro (28,31% del totale della bolletta) sono per le imposte.

”Ciascuno a suo modo”, il 10 novembre in scena a Castel Sant’Angelo

”Ciascuno a suo modo”, il 10 novembre in scena a Castel Sant’AngeloRoma, 5 nov. (askanews) – “Lo spettatore dovrebbe essere partecipe come se fosse sul palco, sempre in allerta, come se da un momento all’altro dovesse essere chiamato in causa, deve sentire qualcosa di vivo scivolare dal palco al suo luogo protetto, è un legame erotico, vitale, a tratti inopportuno”. Le parole di Liv Ferracchiati raccontano il suo lavoro drammaturgico davanti al testo di Luigi Pirandello. “Ciascuno a suo modo. O la realtà che quasi non esiste” è il lavoro su cui il giovane e pluripremiato drammaturgo si è messo in gioco su invito di Oltre le parole, collettivo teatrale di Roma. L’opera va in scena in sei regioni fino a dicembre, ed ha una chiara intenzione, nel tempo dei like facili e delle certezze prêt à porter, una intenzione che il teatro può rendere concreta: costringere lo spettatore a spostare il punto di osservazione; guardare la realtà diventa “come guardare le varie sfumature di un prisma”.


Il 10 novembre il lavoro, con tutta la sua potenza, arriva nella capitale e andrà in scena a Castel Sant’Angelo, in linea con la precisa scelta degli organizzatori di spazi scenici “non canonici”. In scena, gli attori di Monolocale Produzioni, diretti da Daniele Coscarella. Scritto e rappresentato esattamente cento anni fa, “Ciascuno a suo modo” è uno dei testi più significativi della poetica di Pirandello, da lui stesso definito il suo scritto più “ingarbugliato”, tanto che nel tempo è diventata una delle opere meno rappresentate del grande siciliano.


Ferracchiati si lascia ispirare e cerca di districare la matassa, si muove a passi lievi sul testo originario: “Non si tratta di voler riscrivere un classico, io parto da un altro presupposto: la condivisione. Quando un classico instaura con me un dialogo cerco di enuclearne i temi e mescolare alle strutture drammaturgiche dell’autore la mia percezione. È come se un adulto guidasse un bambino nell’esplorazione di sue curiosità”. Noi, le nostre opinioni e le ragioni degli altri, tutto è in discussione e tutto viene sovvertito. Anche la genesi del testo è di grande interesse, c’è la guerra, un figlio prigioniero, l’incontro di Pirandello con lo psichiatra e padre dello psicodramma Jacob Moreno.


Prima e dopo la pièce teatrale, Castel Sant’Angelo ospiterà due sessioni di lettura, ma di una lettura particolare, che ancora fa incontrare con potenza le ragioni degli altri: chi arriva potrà scegliere un ‘libro vivente’ che racconterà la sua storia, ispirata a episodi locali. Un itinerario artistico, dunque, dove il teatro svolge il suo ruolo di relazione, di messa a fuoco di desideri, bisogni, paure, e dove la narrazione è rispecchiamento, caduta degli stereotipi, possibilità di pensarsi insieme.


Per Pascal La Delfa, direttore artistico del progetto, “il teatro è collettore di comunità e il progetto nasce dalla necessità e dalla bellezza di ri-portare il teatro in mezzo alle persone: la cultura come strumento di confronto con le parti più profonde di noi”. Questa la cifra stilistica di Oltre le Parole, in oltre vent’anni di teatro, cultura e società. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti (domenica 10 novembre, ore 16.30 pièce Ciascuno a suo modo (50 minuti), ore 15.15 e ore 17.45 Librerie viventi), previa prenotazione: segreteria@teatrocivile.it. www.librerieviventi.it, www.teatrocivile.it.

Elezioni Usa 2024, la notte elettorale askanews-La Voce di New York

Elezioni Usa 2024, la notte elettorale askanews-La Voce di New YorkRoma, 5 nov. (askanews) – Dalle ore 3.00 (UTC+1) di mercoledì 6 novembre, quando chiuderanno i seggi nella città di New York, le redazioni di askanews e La Voce di New York commenteranno i risultati dello spoglio in tempo reale, con un’attenzione particolare alla collettività italiana e alla comunità di origine italiana negli Stati Uniti.


Sarà possibile seguire la notte elettorale askanews – La Voce di New York in diretta streaming sul sito askanews.it e sui canali social dell’agenzia di stampa. In particolare, notizie live dal desk esteri dell’agenzia e dalla redazione de La Voce di New York saranno commentate da Roma da Gianni Todini e Alessandra Quattrocchi, rispettivamente direttore responsabile e capo redattore video di askanews, e da New York, da Giampaolo Pioli (corrispondente Quotidiano Nazionale e direttore responsabile di La Voce di New York) e Anna Guaita (corrispondente Il Messaggero e columnist de La Voce di New York), mentre interverrà in collegamento da Long Island Massimo Jaus, political editor di La Voce di New York. Lo studio live streaming sarà comunque aperto al contributo di altri colleghi askanews e opinionisti.

Coldiretti: in Italia il 19% dei campi è coltivato in biologico

Coldiretti: in Italia il 19% dei campi è coltivato in biologicoRoma, 5 nov. (askanews) – Quasi un campo su cinque in Italia (19%) è coltivato con metodo biologico, dando al nostro Paese la leadership in Europa tra i grandi produttori, ma in diverse regioni la percentuale supera addirittura il 25%, tanto da aver raggiunto con sei anni di anticipo gli obiettivi fissati dalla Ue nell’ambito della strategia Farm to Fork.


L’analisi viene dalla Coldiretti Bio che ad Ecomondo, la grande fiera di Rimini dedicata alla sostenibilità, ha organizzato un incontro per fare il punto della situazione sul settore. L’Italia ha la leadership Ue per il biologico grazie alle 84mila aziende agricole attive sul territorio nazionale, più del doppio della Germania e un terzo in più della Francia. Un trend che va sostenuto ora a livello di consumi interni. La spesa nella Grande distribuzione ha raggiunto la cifra di 3,8 miliardi di euro nel 2023, ma ci sono le potenzialità per crescere ulteriormente, anche in considerazione del fatto che l’export di prodotti biologici vale 3,6 miliardi. Un rapporto tra consumi interni e vendite all’estero praticamente di uno a uno, mentre nell’agroalimentare generale il valore delle esportazioni è pari a circa un terzo della spesa interna alimentare delle famiglie, secondo l’analisi Coldiretti.


Se vi va poi a guardare l’incidenza delle categorie merceologiche sul carrello della spesa biologica, emerge che frutta, verdura e latte e formaggi rappresentano insieme il 66% del totale della spesa biologica in Italia. A minacciare i record del bio italiano c’è però l’aumento delle importazioni di prodotti biologici dall’estero, cresciute del 40% nel 2023, in controtendenza rispetto al dato dell’Unione Europea. Prodotti che – denuncia Coldiretti – non assicurano la stessa qualità e sicurezza di quelli nazionali. “Coldiretti Bio sostiene la necessità di affermare in Europa al più presto il principio di reciprocità rispetto alle importazioni – spiega la presidente Maria Letizia Gardoni – ovvero stesse regole per il bio comunitario e quello dei Paesi terzi, poiché non è possibile accettare che entrino nel nostro Paese cibi coltivati secondo regole non consentite nella Ue. Fermare la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo e valorizzare il vero prodotto tricolore sono le condizioni fondamentali per costruire filiere biologiche dal campo alla tavola”.

Confagri: bene istituzione tavolo su tassazione agroenergie

Confagri: bene istituzione tavolo su tassazione agroenergieRoma, 5 nov. (askanews) – Bene l’istituzione del tavolo di confronto presso l’Agenzia delle entrate, con tutte le parti interessate al fine di trovare una soluzione all’annosa questione della tassazione dell’energia prodotta dagli impianti di biogas. E’ l’opinione di Confagricoltura, che aveva chiesto l’avvio di un tavolo dedicato in considerazione della diversa interperetazione data da alcuni uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate sulla tassazione in questione: un’interpretazione penalizzante, evidenzia la Confederazione, che comporta un’evidente lettura non conforme al dettato normativo.


Confagricoltura “ha da sempre sostenuto che la norma di riferimento vada letta in modo non discriminatorio rispetto al criterio di tassazione previsto per la produzione di energia da impianti fotovoltaici, evidenziando più volte le proprie ragioni a sostegno delle richieste presso gli uffici competenti dello stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze. Bene dunque l’apertura del tavolo, dal quale si attendono soluzioni positive per il comparto”, conclude Confagri in una nota.

Auto, Croazia appoggia Italia su tempi target Ue emissioni CO2

Auto, Croazia appoggia Italia su tempi target Ue emissioni CO2Roma, 5 nov. (askanews) – La Croazia appoggia la posizione dell’Italia, che chiede all’Unione europea di anticipare a inizio 2025 l’attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri. Il tema è stato discusso oggi dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che secondo quanto riporta un comunicato ha ricevuto a Palazzo Piacentini il ministro dell’Economia croato, Ante Šušnjar.


Durante l’incontro, si legge, il ministro croato ha assicurato l’appoggio al non paper italiano sull’automotive che propone di anticipare a inizio 2025 l’attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri e pone alcune questioni fondamentali, tra cui la necessità di risorse comuni da investire nel comparto per recuperare competitività sul piano globale, in un ambito di vera neutralità tecnologica e puntando a una autonomia strategica nelle tecnologie green. Il documento è alla firma dei paesi che condividono la posizione italiana.


“Per noi è molto importante è lo è anche per l’Europa”, ha affermato Urso aggiungendo che “subito dopo questo non paper, presenteremo un altro documento sul settore siderurgico che affronterà il problema del Regolamento CBAM perché così come definito, a nostro avviso, non consente alla siderurgia europea una piena competitività rispetto agli altri paesi. Siamo convinti – ha proseguito – che l’Europa debba svolgere la sua politica industriale a sostegno delle imprese e del lavoro europei”. Oltre al rafforzamento dei rapporti bilaterali e le opportunità di ampliamento della cooperazione economica tra i due Paesi, sono stati diversi i temi al centro del colloquio tra i due ministri, tra cui: i costi dell’energia, l’industria elettronica, l’Ict e i semiconduttori con, particolare riferimento alla cooperazione tra l’Università di Zagabria e la Fondazione Chip-It di Pavia.

Cappuccino day, Deliveroo: gli ordini crescono del 21%

Cappuccino day, Deliveroo: gli ordini crescono del 21%Roma, 5 nov. (askanews) – Per il Cappuccino Day (8 novembre), giornata che celebra un classico intramontabile della caffetteria italiana, Deliveroo, piattaforma leader dell’online food delivery, ha analizzato non solo le preferenze in termini di cappuccino, ma i gusti dei consumatori per ciò che riguarda il primo pasto della giornata, che è possibile ordinare sia da casa che al lavoro.


Cresce il consumo dei cappuccini sulla piattaforma: infatti dall’analisi effettuata sui consumatori nel terzo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente emerge che gli ordini sono aumentati del 21%. E cresce la tendenza di ordinare le varianti di cappuccino con alternative vegetali al latte (bevanda di soia, avena etc..) con un andamento di +31%. Ma quali sono invece le città cosiddette “cappuccino lovers”? Sul podio Genova, seguita da Cagliari e Pisa sono le città con la più alta percentuale di ordini di cappuccino rispetto al volume totale degli ordini. La fascia oraria nella quale si ordina di più il cappuccino è tra le 8.00 e le 10.00 del mattino (+23% nel terzo trimestre del 2024 rispetto lo stesso periodo del 2023).


I gusti degli italiani presentano dunque dinamiche di cambiamento rispetto ai prodotti da forno dolci. Tra i piatti più ordinati, infatti, oltre le classiche bevande calde come cappuccino e caffè, e i dolci come croissant e pan au chocolat, non mancano le alternative salate ordinate nella fascia oraria che dà inizio alla giornata, tra tutte muffin Bacon & Egg, toast, pizzette e schiacciate.

Giornata di studio su acqua e suolo promossa da Cia e Anbi

Giornata di studio su acqua e suolo promossa da Cia e AnbiRoma, 5 nov. (askanews) – Una giornata dedicata alla risorsa acqua, alla fragilità dei suoli e al cambiamento climatico: è questo il tema dell’evento in programma a Bologna lunedì 11 novembre. “Acqua, le nuove sfide da affrontare in agricoltura” è infatti il titolo dell’iniziativa nazionale promossa da Cia-Agricoltori Italiani in collaborazione con Anbi, l’Associazione nazionale delle bonifiche.


Nella mattinata, a partire dalle 9 presso l’Hotel Savoia Regency parleranno esperti come Luca Lombroso, meteorologo; Giuseppe Corti, direttore del Crea e presidente della Società italiana della scienza del suolo; Mario Angelo Neve, Dipartimento Beni culturali di Unibo; Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi. I lavori della prima parte della giornata saranno presentati dal direttore di Cia Emilia-Romagna Gianni Razzano, mentre concluderà il presidente regionale Stefano Francia. Nel pomeriggio, si terrà quindi una tavola rotonda a cui parteciperanno Massimo Gargano, direttore di Anbi; Nicola dell’Acqua, commissario straordinario interventi urgenti scarsità idrica; Veronica Manfredi, direttrice ENV Zero Pollution della Commissione Europea; l’eurodeputato Dario Nardella; l’assessore Agricoltura dell’Emilia-Romagna Alessio Mammi; il vicepresidente di Anbi, Stefano Calderoni. Chiuderà la giornata Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani.