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Autore: Redazione StudioNews

A Messina 8 e 9/11 Mangia e Cambia, festa cultura agroalimentare

A Messina 8 e 9/11 Mangia e Cambia, festa cultura agroalimentareRoma, 5 nov. (askanews) – Torna a Messina l’8 e il 9 novembre Mangia e Cambia, la festa dedicata alla cultura agroalimentare e alla sostenibilità. Le novità del 2024 sono “Colture in Comune” e il progetto OrtoCentro, il primo Orto Urbano Sociale di Messina, pensato come luogo di rigenerazione urbana e integrazione sociale. L’orto sarà gestito da giovani in situazioni di svantaggio economico, opportunamente formati per produrre frutta e verdura di qualità. Il raccolto sarà distribuito ai mercati locali e ai ristoranti, portando nelle tavole cittadine cibo sano, sostenibile e accessibile.


“La grande risposta ottenuta con Mangia e Cambia 2023 è stata solo l’inizio di un percorso che mira a coinvolgere e rigenerare l’intera città – spiega in una nota Nino Mostaccio, presidente di Slow Food Messina – Quest’anno, l’evento continuerà a dare visibilità al Messina Food Policy, il tavolo di lavoro che, grazie al supporto del Comune di Messina, della Città Metropolitana, della Camera di Commercio e della Fondazione Me.S.S.In.A., intende sviluppare politiche alimentari innovative. Vogliamo usare il cibo come leva per la transizione ecologica e per un turismo sostenibile che rispetti i produttori locali come veri custodi del territorio”. “Non possiamo più aspettare. La sostenibilità è ormai una necessità riconosciuta, e promuovere una cultura agroalimentare rispettosa della biodiversità è fondamentale per contrastare il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali – continua Mostaccio – È tempo di far sì che un cibo buono, pulito e giusto diventi accessibile a tutti, e non solo un privilegio per pochi. Per questo, con il supporto dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia, abbiamo ideato una manifestazione aperta all’intera comunità”.


Al progetto Ortocentro collaboreranno i contadini della comunità Slow Food di Messina, i tecnici dell’Istituto Agrario “P. Cuppari”, i cuochi dell’Alleanza Slow Food e partner privati, per avviare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’orto. Mangia e Cambia 2024 vedrà anche la consegna del premio “Stretto Tra Due Mari”, istituito da Messina Food Policy per premiare persone, associazioni, istituzioni e imprese che hanno contribuito alla transizione ecologica attraverso progetti di green economy e eco-innovazione. Tra i premiati di quest’anno, spiccano realtà che hanno implementato buone pratiche per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità a Messina e dintorni.

Tennis, Djokovic salta le Atp finals e chiude la sua stagione

Tennis, Djokovic salta le Atp finals e chiude la sua stagioneRoma, 5 nov. (askanews) – Novak Djokovic non giocherà le Atp Finals. Il campione in carica ha annunciato il forfait attraverso una storia su Instagram: “È un grande onore essermi qualificato per le ATP Finals a Torino – ha scritto il serbo – Non vedevo l’ora di essere lì, ma a causa di un infortunio che persiste non potrò giocare la prossima settimana. Mi dispiace per tutti coloro che avevano programmato di venire a vedermi. Auguro a tutti i giocatori un ottimo torneo. A presto!”. Djokovic era sesto nella Race, ormai a un passo dalla qualificazione aritmetica al torneo che in carriera ha vinto sette volte. La presenza di Djokovic a Torino era in dubbio già nei giorni scorsi quando il serbo aveva rinunciato al Masters 1000 di Parigi-Bercy dopo la finale a Shanghai e il Six Kings Slam. Adesso ha sciolto le riserve, chiudendo così in anticipo la sua stagione.


Con il forfait di Djokovic diventa ufficiale il quadro dei partecipanti alle Atp Finals. Ai cinque già qualificati (Sinner, Alcaraz, Zverev, Medvedev e Fritz) si aggiungono Casper Ruud, Andrey Rublev e Alex De Minaur. Ruolo di riserva, invece, per Grigor Dimitrov e Stefanos Tsitsipas. Ruud, Rublev e De Minaur avevano scelto di giocare i tornei di Metz e Belgrado per conquistare gli ultimi punti necessari per l’aritmetica, ma adesso sono attesi a Torino in vista dell’inizio fissato per domenica. Giovedì alle 12, invece, ci sarà il sorteggio dei gironi.

Francia acquista 2 mln vaccini aggiuntivi contro la lingua blu

Francia acquista 2 mln vaccini aggiuntivi contro la lingua bluRoma, 5 nov. (askanews) – Annie Genevard, ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare della Francia, ha annunciato di avere avviato un ordine di “emergenza operativa” di due milioni di dosi aggiuntive alle scorte statali nell’ambito di una strategia di vaccinazione per contrastare la rapida evoluzione della lingua blu, il sierotipo 3 della febbre catarrale degli ovini (FC03) e per anticipare la capacità di produzione dei laboratori.


Il ministro ha voluto integrare lo stock già esistente per anticipare la necessità di vaccini messi gratuitamente a disposizione degli allevatori da parte dello Stato. Dalla prima ordinanza del 5 luglio 2024, prima della rilevazione del primo focolaio di FCO3 nel territorio il 5 agosto, lo Stato ha fornito un totale di 11,7 milioni di dosi. “La nostra strategia si sta evolvendo per monitorare il più da vicino possibile l’evoluzione della malattia e proteggere gli animali dei nostri allevatori. Con questa ordinanza di ‘emergenza imperativa’ desidero limitare il più possibile la progressione di questa malattia con tutti i mezzi a mia disposizione”, ha detto.

Usa2024, aperti i primi seggi in otto Stati

Usa2024, aperti i primi seggi in otto StatiRoma, 5 nov. (askanews) – Negli Stati Uniti inizia il giorno delle elezioni, con l’apertura dei seggi elettorali alle 6 del mattino, ora orientale (11:00 GMT) di martedì in alcuni stati.


I seggi elettorali sono stati aperti in Connecticut, Indiana, Kentucky, New Hampshire, Maine, New Jersey, New York e Virginia. La vicepresidente in carica, Kamala Harris, democratica, e l’ex presidente Donald Trump, repubblicano, si contendono la carica più importante del paese. Si prevede che la serrata corsa si concentrerà su una manciata di stati in bilico: Pennsylvania, Carolina del Nord, Georgia, Michigan, Arizona, Wisconsin e Nevada.


Si vota anche per rinnovare i 435 seggi della Camera dei rappresentanti e 34 dei 100 seggi del Senato.

Putin: noi siamo pronti a colloqui con Kiev, ne abbiamo già avuti

Putin: noi siamo pronti a colloqui con Kiev, ne abbiamo già avutiRoma, 5 nov. (askanews) – La Russia non solo è pronta per i negoziati con l’Ucraina, ma, all’inizio del conflitto, ha anche condotto colloqui di questo tenere, ha affermato martedì il presidente Vladimir Putin.


“Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma a un certo punto, all’inizio di questo conflitto, ha condotto questi negoziati. Ed è stato persino elaborato un accordo reciprocamente accettabile, siglato dalla parte ucraina. Tuttavia, la parte ucraina, su consiglio esterno, come affermato dai funzionari ucraini, ha respinto questo accordo”, ha affermato Putin durante la cerimonia di presentazione delle credenziali al Cremlino. La Russia apprezza il desiderio dei partner BRICS di contribuire alla risoluzione del conflitto in Ucraina, ha aggiunto Putin.


“Per quanto riguarda l’Ucraina, apprezziamo certamente il sincero desiderio dei partner BRICS di contribuire alla risoluzione pacifica della situazione attuale”, ha affermato Putin. Ogni tentativo di infliggere una sconfitta strategica alla Russia è illusorio, ha aggiunto il presidente.


“Per quanto riguarda l’Ucraina… Il corso essenzialmente ostile intrapreso da un certo numero di stati occidentali per intensificare e prolungare il conflitto ucraino, ovvero per infliggere una sconfitta strategica al nostro paese, è profondamente errato. Tali calcoli illusori possono essere fatti solo da coloro che non conoscono e non vogliono conoscere la storia della Russia, non tengono conto dell’unità, della forza di spirito e della coesione del popolo russo”, ha affermato Putin. In precedenza, Putin aveva ricevuto le credenziali di 28 ambasciatori di stati stranieri appena arrivati in Russia.

Putin: noi pronti a colloqui con Kiev, ne abbiamo già avuti

Putin: noi pronti a colloqui con Kiev, ne abbiamo già avutiRoma, 5 nov. (askanews) – La Russia non solo è pronta per i negoziati con l’Ucraina, ma, all’inizio del conflitto, ha anche condotto colloqui di questo tenere, ha affermato martedì il presidente Vladimir Putin.


“Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma a un certo punto, all’inizio di questo conflitto, ha condotto questi negoziati. Ed è stato persino elaborato un accordo reciprocamente accettabile, siglato dalla parte ucraina. Tuttavia, la parte ucraina, su consiglio esterno, come affermato dai funzionari ucraini, ha respinto questo accordo”, ha affermato Putin durante la cerimonia di presentazione delle credenziali al Cremlino. La Russia apprezza il desiderio dei partner BRICS di contribuire alla risoluzione del conflitto in Ucraina, ha aggiunto Putin.


“Per quanto riguarda l’Ucraina, apprezziamo certamente il sincero desiderio dei partner BRICS di contribuire alla risoluzione pacifica della situazione attuale”, ha affermato Putin. Ogni tentativo di infliggere una sconfitta strategica alla Russia è illusorio, ha aggiunto il presidente.


“Per quanto riguarda l’Ucraina… Il corso essenzialmente ostile intrapreso da un certo numero di stati occidentali per intensificare e prolungare il conflitto ucraino, ovvero per infliggere una sconfitta strategica al nostro paese, è profondamente errato. Tali calcoli illusori possono essere fatti solo da coloro che non conoscono e non vogliono conoscere la storia della Russia, non tengono conto dell’unità, della forza di spirito e della coesione del popolo russo”, ha affermato Putin. In precedenza, Putin aveva ricevuto le credenziali di 28 ambasciatori di stati stranieri appena arrivati in Russia.

Aeroporti, Airport Handling pronta a decollare a Fiumicino

Aeroporti, Airport Handling pronta a decollare a FiumicinoRoma, 5 nov. (askanews) – Airport Handling S.p.A., società controllata dal gruppo globale di servizi aeroportuali dnata, ha annunciato che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha confermato la piena legittimità della gara indetta da Aeroporti di Roma che ha assegnato alla società una licenza di handling aeroportuale di sette anni presso l’aeroporto di Roma Fiumicino (FCO). Il ricorso presentato da un operatore attualmente in carica, che aveva temporaneamente ritardato l’avvio delle operazioni di Airport Handling a FCO – informa un comunicato dell’azienda -, è stato respinto dal Tribunale.


La decisione del Tribunale – si legge ancora nella nota – consente pertanto ad Airport Handling di avviare la fornitura dei servizi di rampa e passeggeri nel rispetto della qualità e della sicurezza sul lavoro che le sono proprie presso lo scalo di Fiumicino già a partire dal primo trimestre del 2025. Per sostenere questa espansione, la Società ha investito oltre 20 milioni di euro in attrezzature per l’assistenza a terra (GSE) degli aeromobili. Oltre il 40% della flotta sarà elettrico: basti pensare che alcuni veicoli elettrici sono già stati consegnati per garantire un avvio quanto più fluido delle operazioni. A Fiumicino Airport Handling prevede di assumere oltre 1.800 professionisti aeroportuali orientati al cliente. Le prime assunzioni hanno riguardato il team manageriale, ciascuno con una vasta esperienza e competenza nel mercato locale.


Alberto Morosi, CEO di Airport Handling, ha dichiarato: “Accogliamo con favore la decisione del Tribunale; tale decisione conferma l’equità della gara a cui abbiamo partecipato per l’ottenimento della nostra licenza operativa sullo scalo di Fiumicino. Durante tutto il processo legale, siamo rimasti fiduciosi e abbiamo confermato il nostro impegno a Fiumicino, continuando a investire e avviando ogni possibile attività volta a far partire le operazioni nel più breve tempo possibile. Siamo entusiasti di poter contribuire a migliorare l’esperienza dei passeggeri a Roma, offrendo gli elevati standard di servizio e sicurezza sul lavoro per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di collaborare con l’aeroporto e con i nostri clienti, pronti per un avvio di successo”. L’espansione di Airport Handling a Roma – conclude il comunicato – rafforza ulteriormente la propria posizione di leader dei servizi aeroportuali in Italia. Oggi Airport Handling è partner di fiducia di oltre 60 compagnie aeree, con team dedicati che gestiscono oltre 22 milioni di passeggeri e 82.000 voli all’anno nei due aeroporti di Milano, Malpensa (MXP) e Linate (LIN).

Vino, a “Symbiosis” di Crealis il premio Innovazione green del Simei

Vino, a “Symbiosis” di Crealis il premio Innovazione green del SimeiMilano, 5 nov. (askanews) – Il capsulone da spumante bi-materico completamente privo di plastica e realizzato in carta e alluminio (l’unico in Italia a utilizzare la carta come componente primario) si è aggiudicato il “Green innovation award” dell’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” 2024, il concorso del Salone internazionale per le macchine per enologia e imbottigliamento (Simei), che ad ogni edizione premia le più innovative e promettenti novità tecnologiche del settore macchine per enologia e imbottigliamento.


La 30esima edizione del Simei, manifestazione di Unione italiana vini (Uiv), si terrà da martedì 12 a venerdì 15 novembre alla Fiera Milano Rho. Il “Symbiosis” di Enoplastic, “partner storico” del Simei, sarà protagonista al Salone insieme con l’intera gamma green del marchio varesino di proprietà di Crealis, gruppo internazionale specializzato nelle soluzioni di chiusura.

Usa2024, a Milano notte elettorale con AmCham Italy

Usa2024, a Milano notte elettorale con AmCham ItalyMilano, 5 nov. (askanews) – Si tiene oggi a partire dalle ore 18.30, presso il Circolo del Commercio di Milano in Palazzo Bovara di Corso Venezia, l’evento organizzato da AmCham Italy in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle prossime elezioni presidenziali americane. La più grande democrazia d’Occidente va al voto e la business community italo-americana seguirà passo dopo passo le operazioni elettorali che porteranno alla scelta del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.


AmCham Italy – affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – da 109 anni sviluppa e favorisce le relazioni economiche e culturali tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, promuovendo e tutelando gli interessi dei propri Associati nell’ambito dell’attività di business tra i due Paesi. La serata, organizzata grazie anche al sostegno di Citi, Deloitte, HPE, InRete e Covenant Partners, vedrà impegnate a partire dalle 18:30 personalità del mondo della politica, dell’economia e della finanza in una serie di confronti, moderati dal giornalista del Sole 24 Ore Cheo Condina, sulle relazioni tra Italia e Stati Uniti, sul possibile esito elettorale e sulle sue conseguenze.


“Il voto è il più alto esercizio del potere democratico – ha dichiarato il Presidente di AmCham Italy Stefano Lucchini – in cui cittadine e cittadini sono chiamati a scegliere a chi affidare la guida di un Paese. Un rito che sin dalle origini ha caratterizzato gli Stati Uniti d’America, sollevando l’interesse di Alexis de Tocqueville e di chi, all’epoca della nascita di questa nazione, viveva in un’Europa in gran parte governata da poteri assoluti senza Costituzione. A più di due secoli di distanza, oggi questo esercizio di Democrazia è in grado di determinare gli equilibri del mondo. E seguirlo, come propone AmchAm Italy con l’Election Night, è non solo un momento di analisi e riflessione, ma anche di gioiosa partecipazione a una festa della democrazia in cui noi crediamo fermamente e che merita di essere celebrata”. “Siamo orgogliosi di ospitare un evento di così grande rilevanza per approfondire il contesto delle prossime elezioni americane – ha dichiarato il Consigliere Delegato di AmCham Italy Simone Crolla – elezioni che avranno un impatto significativo non solo sugli Stati Uniti, ma anche sulle dinamiche economiche e politiche globali. AmCham Italy, da sempre impegnata nel promuovere il dialogo e la collaborazione transatlantica, ritiene fondamentale offrire uno spazio di riflessione per esplorare le implicazioni di questo momento cruciale e discutere le prospettive future con i nostri partner, aziende associate e rappresentanti istituzionali. Ringrazio i relatori per il loro prezioso contributo e gli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione di una serata così speciale”.


“La democrazia è il cuore pulsante del nostro essere americani, e nessun evento è altrettanto emblematico della nostra tradizione democratica come le elezioni presidenziali,” ha dichiarato il Console Generale Douglass Benning. “Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano è orgoglioso di collaborare con AmCham Italy nel celebrare una serata importante per gli Stati Uniti insieme ad alcuni dei nostri amici più stretti nei settori dell’imprenditoria, del governo, dei media e del mondo accademico”.

Emergency lancia campagna “R1PUD1A” “Italia ripudia la guerra”

Emergency lancia campagna “R1PUD1A” “Italia ripudia la guerra”Roma, 5 nov. (askanews) – L’Italia ripudia la guerra. Lo ribadisce con forza la campagna “R1PUD1A” di EMERGENCY che ha preso il via durante il weekend in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate: in oltre 60 città italiane si sono riuniti i volontari dell’associazione per riaffermare l’importanza e l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.


Da Milano a Catania, da Reggio Emilia a Sassari, i volontari si sono dati appuntamento in tutta Italia in luoghi simbolici, piazze e strade per ricordare che questo “NO alla guerra” è scritto all’interno della Costituzione. Lo hanno fatto questa mattina a Roma, srotolando lo striscione con scritto R1PUD1A al Colosseo, mentre ieri la scritta è stata dispiegata a Venezia al Ponte di Rialto, a Milano in Piazza del Duomo, a Torino sotto la Mole Antonelliana. Lo striscione con scritto R1PUD1A ieri è stato srotolato anche a Roma, a Piazza San Pietro, durante l’Angelus del Papa che ha salutato i volontari del gruppo romano di EMERGENCY, unendosi al messaggio con queste parole: “Che questo principio possa attuarsi in tutto il mondo. La guerra sia bandita e si affrontino le questioni col diritto e i negoziati, tacciano le armi, si dia spazio al dialogo”.


Tanti anche i flashmob dei volontari di EMERGENCY che hanno coinvolto la gente al Pantheon di Roma, sotto la Torre di Pisa, a Trieste al Molo Audace, in piazza dell’Unità d’Italia e piazza della Borsa e a Ferrara in piazza Trento e Trieste, fino a Volterra sotto il monumento ai Caduti di tutte le guerre. E ancora da Genova a Messina, passando per Pistoia e dal Lucca Comics e in tantissime altre città sono state numerose le sfilate silenziose con i partecipanti che hanno composto, con magliette e cartelli, la scritta con lo slogan della campagna. In un momento in cui la guerra sembra inevitabile e sono 56 i confilitti aperti nel mondo, l’appello di EMERGENCY diffonde il messaggio della nostra Costituzione. “In Italia c’è una legge bellissima: la Costituzione. Che nell’articolo 11 dice una cosa bellissima: l’Italia non vuole più fare la guerra. La ripudia. Dopo i conflitti mondiali, le atomiche e milioni di morti, l’Italia è rinata dall’idea che nessuna guerra potrà mai essere la soluzione – dichiara l’associazione -. Il nostro Paese si è impegnato a risolvere i conflitti con altri mezzi: con la diplomazia, la politica e la pace. Eppure non stiamo più assistendo a significative azioni di pace. Il linguaggio della guerra dilaga come fosse una verità inoppugnabile: l’opinione pubblica è chiamata alla guerra attraverso le parole dei politici e dei media. In Italia e in Europa i governi si riarmano e dicono che la pace è un lusso. Ma il lusso è proprio l’industria bellica. Secondo Milex, l’Osservatorio sulle spese militari in Italia, solo nel 2025 il nostro Paese ha già preventivato di destinare 32 miliardi di euro alle spese militari, record storico con un aumento del 12,4% rispetto al 2024 e del 60% sul decennio. Di questi 32 miliardi ne riserverà 13 per i nuovi armamenti, con un balzo del 77% nell’ultimo quinquennio”.


“La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime – conclude EMERGENCY nel suo appello – Non ci stancheremo di ripeterlo: EMERGENCY ripudia la guerra, come tantissimi in Italia. Con questa campagna è il Paese in prima persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire “no alla guerra” è ovunque un’aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora ‘lettera viva’”. Alla campagna “R1PUD1A” possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali.