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Autore: Redazione StudioNews

Cina “profondamente scioccata” da attentato in Pakistan

Cina “profondamente scioccata” da attentato in PakistanRoma, 7 ott. (askanews) – La Cina è “profondamente scioccata” dall’attacco terroristico in cui nella notte sono morti due suoi cittadini in Pakistan e un altro è rimasto ferito. Lo ha affermato oggi un portavoce del ministero degli Esteri cinese in una conferenza stampa.


“Intorno alle 23:00 (ora locale) del 6 ottobre, un veicolo di un’azienda cinese coinvolta in un progetto è stato vittima di un attacco terroristico vicino all’aeroporto internazionale Jinnah di Karachi. Attualmente, l’incidente ha provocato vittime sia tra i cittadini cinesi che tra i cittadini pakistani. Due cittadini cinesi sono deceduti e uno è rimasto ferito”, ha affermato il portavoce. “La Cina è profondamente scioccata dall’attacco contro i propri cittadini e condanna fermamente questo atto terroristico. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per le vittime e porgiamo sincere condoglianze ai loro familiari”, ha detto ancora il portavoce.


“Il ministero degli Esteri cinese e l’Ambasciata cinese in Pakistan hanno attivato immediatamente un meccanismo di emergenza per rispondere prontamente all’incidente. La Cina ha chiesto al Pakistan di fare tutto il possibile per fornire cure e assistenza ai feriti, indagare a fondo sull’incidente, catturare i responsabili e punirli secondo la legge”, ha proseguito il portavoce. “Inoltre, la Cina – ha detto ancora -” sollecita il Pakistan a colmare le lacune nelle misure di sicurezza, adottare misure più mirate e garantire la sicurezza del Corridoio Economico Cina-Pakistan e del personale, dei progetti e delle istituzioni cinesi in Pakistan. L’ambasciata cinese in Pakistan ha nuovamente emesso un avviso urgente ai cittadini e alle aziende cinesi presenti in Pakistan, invitandoli a monitorare attentamente la situazione della sicurezza locale, rafforzare le misure di sicurezza e adottare precauzioni adeguate.


Il Corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC) è un progetto infrastrutturale cinese di 3.000 km attualmente in costruzione in Pakistan, con l’obiettivo di garantire e accorciare il percorso per le importazioni di energia della Cina dal Medio Oriente, evitando la rotta attuale attraverso lo Stretto di Malacca, che potrebbe essere bloccato in caso di guerra, mettendo a rischio l’economia cinese, fortemente dipendente dall’energia. Lo sviluppo di un porto in acque profonde a Gwadar, nel Mar arabico, e la creazione di una rete di strade e ferrovie da questo porto alla regione dello Xinjiang, nella Cina occidentale, fungeranno da scorciatoia, favorendo il commercio tra Europa e Cina. In Pakistan, il progetto mira a risolvere la carenza di elettricità, sviluppare le infrastrutture e modernizzare le reti di trasporto, oltre a trasformare l’economia da un modello basato sull’agricoltura a uno industriale.

A Roma apre Briseide, ristorante dello chef Andrea Dolciotti

A Roma apre Briseide, ristorante dello chef Andrea DolciottiRoma, 7 ott. (askanews) – Una nuova insegna sbarca nella capitale in zona Balduina. Dopo un periodo di rodaggio, ha aperto il ristorante Briseide in Piazzale delle Medaglie d’Oro. I protagonisti di questa avventura sono tre amici: Alessio Severini e Sabatino Mancini, imprenditori del settore, e l’executive chef Andrea Dolciotti, che fa il suo ritorno nel panorama ristorativo romano con una cucina che esalta la cottura a fuoco vivo.


“Negli ultimi anni mi sono accorto che la cottura alla brace conferisce un sapore più nitido al pesce, alla carne e alle verdure, mi piace molto cuocere al cartoccio sotto la cenere e usare le padelle di ferro per saltare le verdure sulla brace”, spiega lo chef di origine sarda, che nel suo curriculum annovera la direzione di progetti internazionali, la docenza presso diverse scuole e corsi professionali, la conduzione della cucina dei ristoranti romani Inopia, Pigneto 1870, Mamma Mia. Per esplorare al meglio l’offerta gastronomica di questo nuovo ristorante, il cliente può optare per tre menu degustazione scegliendo i piatti presenti in carta. La cantina, in via di espansione, include etichette italiane che percorrono un po’ tutta la penisola con qualche incursione straniera e una selezione di spumanti italiani e champagne.

Italia-Arabia Saudita, a Roma summit su opportunità tra due Paesi

Italia-Arabia Saudita, a Roma summit su opportunità tra due PaesiRoma, 7 ott. (askanews) – Si terrà giovedi 10 ottobre, presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati, la conferenza promossa da Public Institutions Legal Consultants (PILC) su “Sviluppo delle relazioni e opportunità commerciali tra Italia e Arabia Saudita”. Saranno presenti Paolo Formentini, vicepresidente commissione affari esteri e comunitari Camera dei Deputati; Luigi Di Maio, EUSR, Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Golfo; Nawaf Al Shybani, Vice Ambassador of the Kingdom of Saudi Arabia in Italy; Roberta Angelilli, Vice presidente Regione Lazio Assessore Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Andrea Barabotti, Deputato Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo; Susanna Ceccardi, europarlamentare; Marco Rago, Consigliere Giuridico del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.


L’ occasione, in vista delle celebrazioni per il 91° anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Arabia Saudita, mira a rafforzare le relazioni diplomatiche, commerciali ed economiche tra i due paesi, rappresentando inoltre le opportunità di sviluppo e di investimento con il Medio Oriente. L’internazionalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per le aziende che vogliono crescere e consolidare la propria posizione sul mercato globale. Tuttavia, è fondamentale affrontare questa sfida con una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita dei mercati esteri e con il supporto di validi professionisti. Più nel dettaglio l’Arabia Saudita rappresenta un mercato in forte espansione, ricco di opportunità per le imprese italiane purchè si passi per il tramite di professionisti capaci e competenti. E PILC, grazie alla sua presenza sul territorio saudita con il desk a Ryhad e alla sua profonda conoscenza di entrambi i contesti locali (Italia e Paesi Arabi) oltre ad essere tra i promotori della costituzione di una nuova camera di commercio in Arabia Saudita per facilitare e rafforzare le relazioni tra i Paesi, si pone come un punto di riferimento per le aziende interessate a investire nel Paese.


Durante l’evento, verranno illustrate le opportunità di business, le normative locali e le best practice per operare con successo in Arabia Saudita.

Autunno rigenerante alle Terme di Chianciano

Autunno rigenerante alle Terme di ChiancianoRoma, 7 ott. (askanews) – Dai Bagni di Notte al Party di Halloween, proseguendo con degustazioni di vini e trattamenti di bellezza a base di uva e zucca, fino all’appuntamento con Girogustando


L’autunno bussa alle porte della Toscana, portando con sé una sinfonia di colori caldi e avvolgenti che trasformano le colline della Valdichiana e della Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco, creando uno scenario incantevole: qui le Terme di Chianciano, parte del gruppo Terme & Spa Italia, sono il luogo ideale per riscoprire un benessere senza tempo, grazie alle acque termali che si trasformano in un caldo abbraccio rigenerante per corpo e mente. Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, le Terme di Chianciano ospitano una serie di appuntamenti serali. Il 31 ottobre, la notte di Halloween si tinge di festa con un Dj set e un buffet dinner, dove gli ospiti sono invitati a ballare in una magica cornice, mentre la musica risuona tra le piscine illuminate. Il 1° novembre, è il momento di celebrare invece i sapori autunnali con “Theia, Novello & Castagne”, una serata dedicata al vino novello, un vino giovane, fresco e fragrante, e alle castagne del Monte Amiata, perfettamente abbinati per esaltare i prodotti tipici locali.


Il culmine del weekend arriva il 2 novembre con i suggestivi Bagni di Notte alle Piscine Termali Theia, alimentate dalla sorgente Sillene. In un’atmosfera romantica e affascinante, sotto il cielo stellato, gli ospiti sono immersi nelle acque termali riscaldate a 38°C, circondati da vapori e luci soffuse che si riflettono sull’acqua. Il suono della musica dal vivo a bordo piscina fa sì che la serata sia un momento di puro incanto, dove relax e benessere si fondono con il divertimento. I getti d’acqua e gli idromassaggi favoriscono il completo rilassamento del corpo, mentre l’atmosfera avvolgente e festosa rende questa esperienza davvero unica, perfetta da condividere con amici o in coppia. Il 26 ottobre, andrà in scena una speciale edizione de Bagni di Notte grazie alla collaborazione con il format Girogustando: una serata di degustazioni culinarie che vedrà la partecipazione dell’Osteria culturale Casa Pleiadi di San Agapito. Piatti innovativi come hummus di lenticchie e polpette vegane si intrecciano ai sapori toscani del castagnaccio, creando un menu che soddisfa ogni palato… e dopo il dolce, tutti a rilassarsi nelle acque termali.


Infine, le Terme Sensoriali offrono un rifugio di pace con trattamenti esclusivi, come il Massaggio Antiage all’Uva, ideale per rivitalizzare la pelle grazie ai benefici antiossidanti dei polifenoli. Le acque termali della sorgente Sillene, ricche di proprietà curative, completano l’offerta benessere con percorsi detox come l’”Acqua Santa Detox”. Non manca poi un tocco di bellezza grazie al Self Treatment alla Zucca, un trattamento autunnale che sfrutta le proprietà nutrienti e antiossidanti di questo frutto per rigenerare e illuminare la pelle.

Rinnovato contratto provinciale agricolo 2024-27 Bari e Bat

Rinnovato contratto provinciale agricolo 2024-27 Bari e BatRoma, 7 ott. (askanews) -“È stato raggiunto un accordo importante, dopo una trattativa molto articolata”. Massimiliano Del Core, presidente di Confagricoltura Bari Bat, annuncia in una nota il raggiungimento dell’accordo per il rinnovo del Contratto provinciale del lavoro degli Operai agricoli e florovivaisti 2024-2027 delle provincie di Bari e Bat. Un obiettivo raggiunto in sinergia con le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Bari e Bat, e le organizzazioni datoriali Coldiretti e Cia Levante e di Bari e Bat.


Il contratto coinvolge più di 60.000 operai su 150.000 complessivi per l’intera regione Puglia. La sottoscrizione dell’accordo e la chiusura positiva della trattativa consentono, quindi, alle organizzazioni sindacali di revocare, con effetto immediato, le attività di mobilitazione avviate nei giorni scorsi sul territorio. “La nostra è una provincia importante che segna il maggior numero di giornate agricole: più di 5 milioni – spiega Del Core – Abbiamo lavorato tanto per migliorare il welfare aziendale, con un occhio particolare alla parità di genere. Senza dimenticarci della sicurezza sul lavoro. Siamo intervenuti con grande senso di responsabilità, attraverso il dialogo e la collaborazione costruttiva con le altre realtà, per migliorare le retribuzioni dei lavoratori. Su questo – continua Massimiliano Del Core – le aziende hanno fatto un grande sforzo: è stato concordato un significativo aumento del 6,9% che sarà applicato sulle attuali retribuzioni”.

A IIC Londra si “apre” l’annata 2014 dei grandi vini toscani

A IIC Londra si “apre” l’annata 2014 dei grandi vini toscaniRoma, 7 ott. (askanews) – Il giorno prima dell’apertura dei Gran Crù a Bordeaux, uno dei principali eventi dell’enologia mondiale, all’Istituto italiano di Cultura di Londra il vino italiano “rilancia” con l’annata 2014 di tre tra le più note ed apprezzate aree vinicole della Toscana.


Grazie ad un progetto di sistema dell’Istituto diretto da Francesco Bongarrà, di Agenzia ICE e dell’Ufficio Agricolo dell’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito, i sommelier Federico Moccia e Nelson Pari hanno permesso ad un qualificatissimo pubblico di buyers e wine expert britannici di assaggiare bottiglie straordinarie di Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Bolgheri del 2014. Se questa annata è stata inizialmente considerata come “difficile” dagli esperti del settore, i dieci anni in bottiglia han dato vita ad una straordinaria qualità dei vini, degustati a Belgrave Square in un’ottica di sempre maggior promozione nel Regno Unito del vino italiano. Un business che, secondo ICE nel 2023 valeva circa un miliardo di euro. Ad aprire “2014 Tuscany – 10 years later”, insieme a Bongarrà, il vice ambasciatore d’Italia a Londra Riccardo Smimmo, il console generale Domenico Bellantone, il direttore di Agenzia ICE Londra Giovanni Sacchi e l’addetto Agricolo dell’Ambasciata Gabriella Manfredi. “Il Sistema Italia crede in queste importanti azioni di promozione: la nostra cultura, il nostro vivere all’italiana passa anche per l’eccellenza del nostro vino”, ha spiegato Smimmo sottolineando “l’importanza della sinergia di tutte le Istituzioni italiane a Londra nel promuovere il nostro Paese in ogni propria sfaccettatura”.

7 ottobre, Ilan Pappè: Israele vuole creare un nuovo Medio Oriente

7 ottobre, Ilan Pappè: Israele vuole creare un nuovo Medio OrienteMilano, 7 ott. (askanews) – Ilan Pappè è uno dei maggiori storici israeliani, noto per avere denunciato nei suoi libri il processo di “pulizia etnica” nei confronti dei palestinesi. Ha recentemente pubblicato il saggio “Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina”, che in Italia esce per Fazi, che fornisce le basi storiche e un’introduzione alla questione, dal 1882 a oggi. E proprio dell’oggi, a un anno dal 7 ottobre, abbiamo parlato con Pappè.


“Ciò che accade – ha spiegato lo storico israeliano ad askanews – va avanti da molto tempo. Qui c’è l’idea di creare uno Stato ebraico in Palestina, contro la volontà dei palestinesi, attraverso l’occupazione, la colonizzazione, la pulizia etnica, l’oppressione, e i palestinesi che resistono a questa realtà. Ogni volta la resistenza è più violenta, più estesa come è successo il 7 ottobre e la reazione israeliana è un tentativo di utilizzare quella resistenza per cercare di ottenere un risultato migliore per il proprio progetto, che è quello di avere quanta più Palestina storica possibile con il minor numero possibile di palestinesi”. Il libro di Pappè ricostruisce in sintesi la storia del conflitto tra Israele e i Paesi islamici, una storia costellata di guerre calde e di un perenne guerra sotterranea. “Quello che vediamo ora – ha aggiunto il professore – è un governo israeliano che, nonostante la tragedia del 7 ottobre, continua a voler creare un nuovo Medio Oriente. Un Medio Oriente che abbia paura di noi israeliani e nel quale controlliamo meglio la Palestina e con meno palestinesi, quindi più forza e più potere. Il governo israeliano, non sto dicendo il popolo israeliano, ma anche il governo israeliano vuole una guerra, perché crede che una guerra cambierà la realtà a suo vantaggio”.


In questo contesto, secondo lo storico, i Paesi guida dell’Occidente sono sostanzialmente immobili. “Gli Stati Uniti sono un fattore chiave – ha concluso Ilan Pappè – ma un fattore chiave che in realtà non fa nulla. Parla molto, ma non fa altro che sostenere Israele e non offrire alcuna via d’uscita dall’attuale crisi”. (Leonardo Merlini)

Nobel medicina, come un verme ha portato a scoprire il microRNA

Nobel medicina, come un verme ha portato a scoprire il microRNARoma, 7 ott. (askanews) – Ricerche di base che hanno portato all’individuazione del microRNA, ma questa scoperta – partita dall’osservazione dei geni di un piccolo verme rotondo – non ha direttamente a che fare con quella dell’mRNA che ha portato ai vaccini anti-Covid. Il Comitato per il Nobel ha precisato oggi, in conferenza stampa, le differenze tra la motivazione che ha portato al Nobel congiunto per medicina e fisiologia ai professori statunitensi Victor Ambros e Gary Ruvkun, rispetto a quello dello scorso anno a Katalin Karikó e Drew Weissman assegnato per la scoperta del mRNA che ha portato ai vaccini.


‘Quello di quest’anno è sicuramente un premio per la fisiologia’, ha segnalato la Gunilla Carlsson, la presidente del Comitato per il Nobel per la fisiologia e medicina. ‘L’anno scorso, ovviamente, la scoperta era molto più di scienza applicata e ha portato allo sviluppo del vaccino. Quindi sono due premi piuttosto diversi’, ha continuato la presidente. ‘Detto ciò, avere una comprensione di base è naturalmente il primo passo verso lo sviluppo di applicazioni. Anche se al momento non ci sono applicazioni molto chiare, comprendere i microRNA, sapere che esistono e capire le loro reti di regolazione, è sempre il primo passo’. Per quanto riguarda altre applicazioni, però, potrebbe volerci del tempo. ‘Anche se al momento non ci sono applicazioni molto chiare, comprendere i microRNA, sapere che esistono e capire le loro reti di regolazione è sempre ilun inizio. Potrebbe volerci ancora un po’ di tempo. Ci sono molti studi in corso, non solo contro il cancro, ma anche per altre malattie, come quelle cardiovascolari e renali’, ha detto Carlsson.


La differenza tra mRNA e microRNA è profonda, anche se c’è tra loro un collegamento, quindi non si può parlare di qualcosa di veramente estraneo. L’mRNA è il passaggio fondamentale che collega il nostro DNA alle proteine e trasporta l’informazione dal nucleo alla macchina che produce le proteine. Il microRNA, invece, è molto corto e il suo ruolo principale è agire come lo stesso RNA, interagendo con l’mRNA per regolare o influenzare drasticamente la quantità di proteine che possono essere prodotte o decidere se degradare l’mRNA. I nostri organi e tessuti sono costituiti da molti tipi diversi di cellule, tutte con le stesse informazioni genetiche immagazzinate nel loro DNA. Tuttavia, queste cellule diverse esprimono insiemi unici di proteine. Come è possibile? La risposta sta nella regolazione precisa dell’attività genica, che garantisce che solo il set corretto di geni sia attivo in ciascun tipo di cellula specifico. Questo consente, ad esempio, alle cellule muscolari, alle cellule intestinali e ai diversi tipi di cellule nervose di svolgere le loro funzioni specializzate. Inoltre, l’attività genica deve essere costantemente regolata per adattare le funzioni cellulari alle condizioni mutevoli del nostro corpo e dell’ambiente.


Se la regolazione dei geni viene compromessa, può portare a malattie gravi come il cancro, il diabete o l’autoimmunità. Pertanto, comprendere la regolazione dell’attività genica è stato un obiettivo importante per molti decenni. Poiché il DNA nei nuclei delle nostre cellule contiene esattamente le stesse informazioni in tutte le cellule, la domanda è: cosa determina che solo i geni giusti vengano trascritti in mRNA e poi tradotti nelle proteine specifiche per quel tessuto al momento giusto? Un primo passo importante nella regolazione genica è governato dalle proteine leganti il DNA, i cosiddetti fattori di trascrizione, che assicurano che solo i geni corretti vengano trascritti in mRNA. Di conseguenza, le proteine giuste vengono prodotte in ciascun tipo di cellula specifico. Negli anni ’60, fu dimostrato che proteine specializzate, note come fattori di trascrizione, possono legarsi a regioni specifiche del DNA e controllare il flusso delle informazioni genetiche determinando quali mRNA vengono prodotti. Da allora, sono stati identificati migliaia di fattori di trascrizione, e per molto tempo si è creduto che i principi fondamentali della regolazione genica fossero stati risolti. Tuttavia, nel 1993, i vincitori del premio Nobel di quest’anno pubblicarono scoperte inaspettate che descrivevano un nuovo livello di regolazione genica, che si è rivelato molto significativo e conservato nel corso dell’evoluzione.


Alla fine degli anni ’80, Victor Ambros e Gary Ruvkun erano ricercatori post-dottorato nel laboratorio di Robert Horvitz, che nel 2002 ha vinto il Premio Nobel insieme a Sydney Brenner e John Sulston. Nel laboratorio di Horvitz, studiarono un piccolo verme rotondo lungo 1 mm, C. elegans. Nonostante le sue dimensioni ridotte, C. elegans possiede molti tipi cellulari specializzati, come le cellule nervose e muscolari, simili a quelle presenti negli animali più complessi. Questo lo rendeva un modello utile per studiare come i tessuti si sviluppano e maturano negli organismi multicellulari. Ambros e Ruvkun erano interessati ai geni che controllano la tempistica di attivazione dei programmi genetici, garantendo che i diversi tipi di cellule si sviluppino al momento giusto. Studiando due ceppi mutanti di C. elegans, lin-4 e lin-14, che mostravano difetti nella tempistica di attivazione dei programmi genetici durante lo sviluppo, i due ricercatori volevano identificare i geni mutati e capire la loro funzione. Ambrose aveva precedentemente dimostrato che il gene lin-4 sembrava essere un regolatore negativo del gene lin-14. Tuttavia, non era ancora noto come l’attività di lin-14 fosse bloccata. Ambros e Ruvkun erano affascinati da questi mutanti e dalla loro possibile relazione, e si impegnarono a risolvere questi misteri. Dopo la sua ricerca post-dottorato, Victor Ambros analizzò il mutante lin-4 nel suo nuovo laboratorio all’Università di Harvard. Attraverso una mappatura metodica, riuscì a clonare il gene e fece una scoperta inaspettata: il gene lin-4 produceva una molecola di RNA insolitamente corta, priva di un codice per la produzione di proteine. Questi risultati sorprendenti suggerivano che questo piccolo RNA di lin-4 fosse responsabile dell’inibizione di lin-14. Ma come funzionava questo meccanismo? Contemporaneamente, Gary Ruvkun indagava sulla regolazione del gene lin-14 nel suo nuovo laboratorio al Massachusetts General Hospital e alla Harvard Medical School. A differenza quanto si sapeva del funzionamento della regolazione genica fino ad allora, Ruvkun dimostrò che non era la produzione di mRNA da lin-14 a essere inibita da lin-4. La regolazione sembrava avvenire in una fase successiva nel processo di espressione genica, attraverso l’interruzione della produzione proteica. Gli esperimenti rivelarono anche un segmento nell’mRNA di lin-14 necessario per la sua inibizione da parte di lin-4. I due ricercatori confrontarono i loro risultati, portando a una scoperta rivoluzionaria. La breve sequenza di lin-4 corrispondeva a sequenze complementari nel segmento critico dell’mRNA di lin-14. Ambros e Ruvkun eseguirono ulteriori esperimenti dimostrando che il microRNA lin-4 spegne lin-14 legandosi alle sequenze complementari del suo mRNA, bloccando così la produzione della proteina lin-14. Era stato scoperto un nuovo principio di regolazione genica, mediato da un tipo di RNA fino ad allora sconosciuto: il microRNA. I risultati furono pubblicati nel 1993 in due articoli sulla rivista Cell. Inizialmente, la comunità scientifica reagì con quasi totale silenzio. Sebbene i risultati fossero interessanti, il meccanismo insolito di regolazione genica fu considerato una peculiarità di C. elegans, probabilmente irrilevante per l’uomo e altri animali più complessi. Questo percezione cambiò nel 2000, quando il gruppo di ricerca di Ruvkun pubblicò la scoperta di un altro microRNA, codificato dal gene let-7. A differenza di lin-4, il gene let-7 era presente in tutto il regno animale. L’articolo suscitò grande interesse, e negli anni successivi furono identificati centinaia di diversi microRNA. Oggi sappiamo che esistono più di mille geni per diversi microRNA negli esseri umani, e che la regolazione genica tramite microRNA è universale negli organismi multicellulari. In aggiunta alla mappatura di nuovi microRNA, esperimenti condotti da vari gruppi di ricerca chiarirono i meccanismi di produzione dei microRNA e il loro trasporto verso le sequenze target complementari negli mRNA regolati. Il legame del microRNA porta all’inibizione della sintesi proteica o alla degradazione dell’mRNA. Curiosamente, un singolo microRNA può regolare l’espressione di molti geni diversi e, viceversa, un singolo gene può essere regolato da più microRNA, coordinando e perfezionando così intere reti di geni. Il macchinario cellulare che produce microRNA funzionali viene impiegato anche per produrre altre piccole molecole di RNA sia nelle piante che negli animali, ad esempio come mezzo per proteggere le piante dalle infezioni virali. Andrew Z. Fire e Craig C. Mello, premiati con il Nobel nel 2006, descrissero l’interferenza dell’RNA, un processo in cui specifiche molecole di mRNA vengono inattivate tramite l’aggiunta di RNA a doppio filamento nelle cellule. La regolazione genica tramite microRNA è attiva da centinaia di milioni di anni. Questo meccanismo ha permesso l’evoluzione di organismi sempre più complessi. La ricerca genetica ha dimostrato che cellule e tessuti non si sviluppano normalmente senza i microRNA. Una regolazione anomala dei microRNA può contribuire allo sviluppo del cancro, e sono state trovate mutazioni nei geni che codificano i microRNA negli esseri umani, causando condizioni come la perdita congenita dell’udito, disturbi agli occhi e all’apparato scheletrico. Le mutazioni in una delle proteine necessarie per la produzione di microRNA portano alla sindrome DICER1, una sindrome rara ma grave legata al cancro in vari organi e tessuti. E tutto è partito da un piccolo verme.

Cso Italy a Fruit attraction con lo stand più grande di sempre

Cso Italy a Fruit attraction con lo stand più grande di sempreRoma, 7 ott. (askanews) – Conto alla rovescia per la partecipazione di CSO Italy a Fruit Attraction, in programma da martedì 8 a giovedì 10 ottobre: c’è grande attesa per quella che si preannuncia come una nuova edizione da record. Alle ormai consolidate posizioni C12, C14 e D12 del padiglione 8 della fiera, CSO Italy sarà presente con uno stand da 383 metri quadrati, il più grande di sempre, che ancora una volta raggrupperà sotto il cappello della collettiva ITALY le aziende e i gruppi leader del settore ortofrutticolo fresco e della filiera.


Si prevedono tre giornate intense di lavoro, appuntamenti programmati e incontri, preannunciate dalla numerosissima delegazione dei soci CSO in partenza per Madrid. Sono 18, infatti, le aziende socie presenti alla collettiva, pronte a cogliere tutte le opportunità di business che la rassegna spagnola offre, a presentare le ultime innovazioni, a dar vita a nuove relazioni commerciali e a consolidare quelle in essere. Bianca Bonifacio, responsabile Fiere e Internazionalizzazione di CSO Italy, ricorda in una nota che “i mercati esteri rappresentano una quota importante del volume d’affari per le nostre aziende associate e Fruit Attraction è il crocevia ideale per incontrare operatori qualificati a provenienti da ogni parte del mondo. È per questo, e per una combinazione perfetta di altri fattori, che questa fiera ricopre un’importanza strategica per i nostri soci”.

Di Segni: le organizzazioni internazionali hanno amplificato l’antisemitismo

Di Segni: le organizzazioni internazionali hanno amplificato l’antisemitismoRoma, 7 ott. (askanews) – “Quello che è successo il 7 ottobre non è per noi un episodio isolato ma la prosecuzione di una storia in forme nuove ma sempre con lo stesso significato: l’espressione di un odio cieco e insensato e che spesso ci lascia soli. Le organizzazioni internazionali che dovrebbero essere super partes si sono fatte casse di risonanze dei più biechi pregiudizi antisemiti, usando due pesi e due misure. Deve essere chiaro che non si tratta di difendere gli ebrei, che in questi giorni devono stare attenti e guardarsi le spalle, ma la stessa democrazia”. Lo ha detto il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, nel suo intervento che ha aperto la commemorazione per le vittime dei massacri de 7 ottobre alla Sinagoga di Roma.