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Autore: Redazione StudioNews

L’Iran: se Israele risponde, noi risponderemo in modo più duro

L’Iran: se Israele risponde, noi risponderemo in modo più duroRoma, 2 ott. (askanews) – “Se Israele risponde, noi risponderemo in modo ancora più duro”: lo ha detto il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, dopo l’attacco ad Israele sottolineando che “gran parte dei nostri missili avanzati non è stata ancora usata”. In dichiarazioni rilasciate alla tv iraniana, il ministro ha rimarcato che gli obiettivi presi di mira in Israele “erano tutti militari, in particolare i siti di intelligence usati per l’uccisione di Ismail Haniyeh”, il capo dell’ufficio politico di Hamas.

Video verificati dal New York Times mostrano missili che esplodono in Israele

Video verificati dal New York Times mostrano missili che esplodono in IsraeleRoma, 1 ott. (askanews) – Il New York Times ha verificato alcuni video pubblicati sui social media che mostrano le esplosioni di decine di missili lanciati dall’Iran contro Israele. Mentre alcuni sono stati intercettati dalla difesa aerea israeliana, diversi altri hanno colpito siti in Israele.


Il Nyt ha verificato i video che mostrano esplosioni a Tel Aviv: due filmati mostrano deflagrazioni vicino al quartier generale del Mossad, situato nella periferia settentrionale della città. Al momento non se ne conoscono le conseguenze. Un’altra clip verificata mostra un ristorante danneggiato in città. A Ramat Gan, a est di Tel Aviv, un video girato fuori da un centro commerciale mostra due missili che cadono a terra, almeno uno dei quali esplode nell’impatto. Più a sud, a Gedera, un filmato mostra un cratere nel cortile di una scuola elementare. I missili iraniani sono stati lanciati anche sulla base aerea israeliana di Nevatim, nel deserto del Negev, nel sud del paese. In un video sono visibili almeno nove apparenti esplosioni di missili.

Israele, Netanyahu: “L’Iran ha commesso un grave errore, pagherà”

Israele, Netanyahu: “L’Iran ha commesso un grave errore, pagherà”Roma, 2 ott. (askanews) – “L’Iran ha commesso un grave errore stasera e ne pagherà le conseguenze”: lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netnayahu, al gabinetto di sicurezza dopo l’attacco missilistico iraniano. Lo riporta Haaretz.


L’attacco contro Israele “è fallito”, ha sostenuto Netanyahu, sottolineando che “è stato sventato grazie al sistema di difesa aerea di Israele, che è il più avanzato al mondo”. “Il regime in Iran non capisce la nostra determinazione a difenderci e la nostra determinazione a vendicarci contro i nostri nemici – ha proseguito – Sinwar (il leader di Hamas, ndr) e Deif (il comandante militare di Hamas, ndr) non l’hanno capito, Nasrallah (leader di Hezbollah, ndr) e Shukr (comandante militare di Hezbollah, ndr) non l’hanno capito, e probabilmente ci sono persone a Teheran che non lo capiscono”. “Lo capiranno”, ha minacciato, rimarcando che “chiunque ci attacchi, noi attaccheremo lui”.

Calcio, Champions, Borussia, Brest, Barcellona a valanga

Calcio, Champions, Borussia, Brest, Barcellona a valangaRoma, 1 ott. (askanews) – Questi i risultati della seconda giornata di Champions League:


SECONDA GIORNATA Salisburgo-Brest 0-4, Stoccarda-Sparta Praga 1-1, Arsenal-Psg 2-0, Bayer Leverkusen-MILAN 1-0, Borussia Dortmund-Celtic 7-1, Barcellona-Young Boys 5-0, INTER-Stella Rossa 4-0, Psv Eindhoven-Sporting 1-1, Slovan Bratislava-Manchester City 0-4 Mercoledì 2 ottobre ore 18.45: Shakhtar Donetsk-ATALANTA, Girona-Feyenoord, ore 21: Aston Villa-Bayern Monaco, Dinamo Zagabria-Monaco, Liverpool-BOLOGNA, Lille-Real Madrid, Lipsia-JUVENTUS, Sturm Graz-Brugge, Benfica-Atletico Madrid


Classifica: Brest (Fra), Bayer Leverkusen (Ger), Borussia Dortmund (Ger) 6, Sparta Praga (Cec), INTER (Ita), Sporting (Por), Manchester City (Ing), Arsenal (Ing) 4 Bayern Monaco (Ger), Celtic (Sco), Aston Villa (Ing), Liverpool (Ing), JUVENTUS (Ita), Real Madrid (Spa), Benfica (Por), Monaco (Fra), Atletico Madrid (Spa), Psg (Fra), Barcellona (Spa) 3 punti BOLOGNA (Ita), ATALANTA (Ita), Shakhtar Donetsk (Ucr), Stoccarda (Ger), PSV Eindhoven (Ola) 1 punto Sturm Graz (Ger), Lipsia (Ger), Stella Rossa (Srb), Girona (Spa), MILAN (Ita), Lille (Fra), Salisburgo (Aut), Brugge (Bel), Young Boys (Svi), Slovan Bratislava (Slo), Feyenoord (Ola), Dinamo Zagabria (Cro) 0. TERZA GIORNATA Martedì 22 ottobre ore 18:45: MILAN-Brugge, Monaco-Stella Rossa Martedì 22 ottobre ore 21: Arsenal-Shakhtar Donetsk, Aston Villa- BOLOGNA, Girona-Slovan Bratislava, JUVENTUS-Stoccarda, Psg-Psv Eindhoven, Real Madrid-Borussia Dortmund, Sturm Graz-Spoting Mercoledì 23 ottobre ore 18.45: ATALANTA-Celtic, Brest-Bayer Leverkusen Mercoledì 23 ottobre ore 21: Atletico Madrid-Lille, Young Boys-INTER, Barcellona-Bayern Monaco, Salisburgo-Dinamo Zagabria, Manchester City-Sparta Praga, Lipsia-Liverpool, Benfica-Feyenoord,


Le prime otto classificate accedono direttamente agli ottavi di finale; le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno gli spareggi a eliminazione diretta e le vincenti accederanno ai sedicesimi con le prime otto. Da quel momento in poi si andrà direttamente a eliminazione diretta. Finale alla Fußball Arena München di Monaco di Baviera il 31 maggio 2025

Vino, Nas sequestra due aziende vinicole clandestine nel Palermitano

Vino, Nas sequestra due aziende vinicole clandestine nel PalermitanoMilano, 1 ott. (askanews) – Nell’ambito dei controlli sugli illeciti commessi sulla filiera degli alcolici e del vino, i carabinieri del Nas di Palermo, in collaborazione con i tecnici della prevenzione della locale Asp, hanno scoperto due aziende vinicole clandestine nella provincia del capoluogo siciliano.


Nella prima, i militari hanno fermato il lavoro di uno strutturato stabilimento di trasformazione dell’uva in vino, privo di qualsiasi autorizzazione sanitaria, sottoponendo a sequestro più di quattro tonnellate di uva e mosto in fermentazione nonché l’intero stabilimento, il cui valore complessivo è di circa 60mila euro. Nell’altra azienda, i carabinieri hanno scoperto un impianto analogo, ugualmente sprovvisto di autorizzazione, in cui erano in fermentazione circa cinque tonnellate di uva, e che anche in questo caso è stata posta sotto sequestro insieme con tutto l’opificio del valore di oltre 70mila euro.


Ad entrambi i titolari è stata elevata una sanzione amministrativa di 3.000 euro.

Palazzo Chigi condanna l’attacco iraniano a Israele: “Profonda preoccupazione”

Palazzo Chigi condanna l’attacco iraniano a Israele: “Profonda preoccupazione”Roma, 1 ott. (askanews) – Alla luce dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie.


Alla riunione – fa sapere una nota di Palazzo Chigi – hanno partecipato il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari. “Nel condannare l’attacco iraniano a Israele, il Governo italiano – si legge nella nota diffusa al termine della riunione – esprime profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation”.


“L’Italia – prosegue Palazzo Chigi – continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, l’Italia invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere in considerazione un rafforzamento del mandato della missione Unifil al fine di assicurare la sicurezza del confine tra Israele e Libano in attuazione delle vigenti risoluzioni dell’Onu”. “E’ altrettanto urgente – si legge ancora nel comunicato diffuso al termine della riunione d’urgenza – giungere ad un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735”.


“Nell’immediato – conclude Palazzo Chigi -, il Governo è impegnato nella messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente Unifil. Il tavolo di Governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie”.

Ferrari spegne impianto trigenerazione e punta sulle rinnovabili

Ferrari spegne impianto trigenerazione e punta sulle rinnovabiliMilano, 1 ott. (askanews) – Ferrari ha spento l’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Maranello per proseguire nella sostituzione di una quota significativa di gas metano con fonti energetiche rinnovabili. L’approvvigionamento di energia elettrica continuerà ad essere garantito infatti, tra le diverse soluzioni, anche dal raddoppio degli impianti fotovoltaici installati, con l’obiettivo di raggiungiungere al 2030 circa 10 megawatt di picco (MWp) a partire dai 5 MWp attuali.


Lo spegnimento del trigeneratore alimentato a gas, che dal 2009 ha generato energia elettrica, termica e frigorifera, è avvenuto con un anticipo di tre mesi rispetto a quanto precedentemente programmato. In coerenza con il piano di decarbonizzazione annunciato al Capital Markets Day nel 2022, assicurerà una riduzione annua del 60% delle emissioni di CO2 di Scopo 1 e 2 e del 70% del consumo di gas metano rispetto ai livelli precedenti. Il trigeneratore, che fino al 2022 ha prodotto a pieno regime circa 120 GWh/anno di elettricità grazie a due motori endotermici a gas metano, è stato un esempio di tecnologia ad alta efficienza (Cogenerazione ad Alto Rendimento), che nel corso degli anni ha ottenuto riconoscimenti dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sotto forma di certificati bianchi, attestando il conseguimento di risparmi energetici.


Attualmente la quota di energia rinnovabile autoprodotta nello stabilimento e la fornitura mediante PPA (Power Purchase Agreement) da fonti rinnovabili coprono nel complesso circa il 40% del fabbisogno della sede di Maranello. La restante parte viene alimentata dalla rete, attraverso l’acquisto di sola energia con garanzia di origine da fonte rinnovabile. Per supportare questo cambiamento nel mix energetico, Ferrari ha adottato le tecnologie più avanzate. Ad esempio, è stata rafforzata l’infrastruttura elettrica generale degli impianti di Maranello, con la completa ristrutturazione della sottostazione elettrica e l’installazione di tre nuovi trasformatori da 40 MVA ciascuno.


Il consumo totale di energia all’interno del Gruppo per il 2023 è stato di 1.520 TJ, con una diminuzione del 4% rispetto al 2022 all’interno di un percorso di continua innovazione tecnologica e di processo per l’approvvigionamento e l’efficienza energetica. “Oggi, 30 settembre, è una data storica per il nostro viaggio verso la carbon neutrality al 2030. Abbiamo spento il trigeneratore, non useremo più gas per produrre elettricità in questo impianto ma energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo è un altro importante tassello dopo l’installazione dell’impianto a fuel cell, i nuovi edifici con massima efficienza energetica e le soluzioni per l’efficientamento energetico nei processi produttivi. Sono orgoglioso di lavorare insieme a un team così impegnato nel percorso verso la carbon neutrality”, ha detto il Ceo di Ferrari, Benedetto Vigna.

Emilia R., Boschi (Iv): noi con de Pascale, Conte all’opposizione

Emilia R., Boschi (Iv): noi con de Pascale, Conte all’opposizioneRoma, 1 ott. (askanews) – “Siamo in giunta con Bonaccini, avevamo il nostro simbolo alle Regionali in sostegno di Bonaccini e lo faremo con de Pascale, che è il nostro candidato, insieme al Pd, alle prossime regionali”. Così la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi a Porta A Porta, in onda questa sera.


“De Pascale è stato un bravissimo sindaco di Ravenna e ha condiviso con noi tante battaglie in questi anni a cominciare da quella a favore delle trivellle. Conte e il Movimento 5stelle hanno una posizione completamente diversa e non a caso oggi sono all’opposizione in Emilia-Romagna”, ha aggiunto.

Moto, Ancma: vendite settembre +1,7% a 27.576 unità, male l’elettrico

Moto, Ancma: vendite settembre +1,7% a 27.576 unità, male l’elettricoMilano, 1 ott. (askanews) – A poco più di un mese dall’apertura di Eicma, il più importante evento fieristico internazionale del settore, il mercato italiano di moto, scooter e ciclomotori dimostra ancora la sua tenuta. I dati sulle immatricolazioni di settembre, diffuso da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), segnano infatti una crescita nella domanda dell’1,7% a 27.576 unità rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.


Un risultato che Mariano Roman, presidente dell’associazione dei costruttori e distributori, giudica “positivo e incoraggiante, soprattutto se si considera il confronto con un settembre 2023, che chiudeva con un solido +21%. Questa tendenza è un’ulteriore conferma del ruolo e della rilevanza delle due ruote in un momento molto sfidante per l’industria della mobilità”. A settembre, sono gli scooter a segnare la migliore performance con un incremento del 3,79% e 14.772 veicoli targati; meno entusiasmante invece il mercato moto che, con 11.127 unità registrate, si ferma a -0,73%, mentre raggiungono la parità i ciclomotori (+0,36%), che mettono in strada 1.677 mezzi.


Nei primi 9 mesi le vendite sono aumentate del 5,05%, targando 300.343 veicoli. La spinta al mercato viene innanzitutto dalle moto, che crescono del 7,17% e immatricolano 131.950 unità; seguono gli scooter con un incremento del 4,36% e 153.890 mezzi targati; unico segmento negativo è quello dei ciclomotori, che lasciano sul terreno 5,36 punti percentuali pari a 14.503 unità. Ancora opaco l’andamento del mercato a zero emissioni. Le due ruote elettriche chiudono infatti in negativo anche il nono mese dell’anno (-23,25%), immatricolando 789 veicoli. In linea il cumulato annuo, che registra una perdita a doppia cifra (-21,99%) pari a 8.098 unità.

Attacco terroristico a Giaffa a sud di Tel Aviv: diverse vittime nella sparatoria

Attacco terroristico a Giaffa a sud di Tel Aviv: diverse vittime nella sparatoriaRoma, 1 ott. (askanews) – Una sparatoria con diverse vittime è avvenuta a Giaffa, nel sud di Tel Aviv. Lo scrive il Times of Israel sottolineando che la polizia sospetta che si tratti di un attacco terroristico. Il servizio di soccorso Magen David Adom sta assistendo diverse persone coinvolte nell’attacco, tra cui alcune che sono prive di sensi, riporta sempre il media israeliano.


Quattro civili sono morti e altri sette sono rimasti feriti nell’attacco terroristico avvenuto questa sera a Giaffa, nel sud di Tel Aviv. Lo ha riferito la polizia, citata dai media israeliana. I due attentatori sono stati “neutralizzati”.