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Autore: Redazione StudioNews

Colpo di scena in Liguria: centrodestra sceglie Bucci per la Regione

Colpo di scena in Liguria: centrodestra sceglie Bucci per la RegioneGenova, 11 set. (askanews) – Colpo di scena in Liguria. Il sindaco di Genova Marco Bucci sarà il candidato del centrodestra alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre. A convincere il primo cittadino, simbolo del cosiddetto “Modello Genova” con la ricostruzione in tempi record del ponte Morandi dopo la tragedia del 14 agosto del 2018, sarebbe stata una telefonata ricevuta martedì dalla premier Giorgia Meloni in persona.


E’ stata così risolta l’impasse in cui si trovava il centrodestra, che a poco più di un mezzo e mezzo dal voto non aveva ancora individuato il proprio candidato, mentre quello del campo largo Andrea Orlando è già impegnato da giorni nella campagna elettorale anche se deve ancora risolvere il nodo Italia Viva. A spingere i leader nazionali del centrodestra a puntare sul sindaco di Genova sarebbero stati anche i sondaggi che davano Orlando vittorioso contro tutti i possibili sfidanti, dalla deputata totiana Ilaria Cavo al viceministro Edoardo Rixi, dal vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi al coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco.


La disponibilità di Bucci era già stata sondata nelle scorse settimane ma il primo cittadino aveva declinato la proposta per le sue delicate condizioni di salute, avendo appena concluso un ciclo di radioterapia, e per la volontà di concludere il mandato da sindaco in scadenza nel 2027. Decisivo sarebbe stato quindi il pressing delle ultime ore da parte dei leader nazionali della coalizione, consapevoli dell’ampio consenso riscosso da Bucci tra i suoi concittadini e soprattutto tra gli elettori del centrodestra. “Marco Bucci è la persona giusta per dare continuità alla crescita della Liguria portata avanti in questi anni grazie all’ottimo lavoro del centrodestra”, hanno dichiarato Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi, annunciando la scelta dell’attuale sindaco di Genova come candidato alla carica lasciata vacante da Giovanni Toti, dimessosi a seguito del suo coinvolgimento in un’inchiesta per corruzione.


“Bucci ha dimostrato, sul campo – hanno sottolineato i leader di centrodestra – di essere un ottimo amministratore. È stato uno dei protagonisti di quel ‘modello Genova’ che ha consentito in tempi record di ricucire la ferita del ponte Morandi e costruire il nuovo Ponte San Giorgio, ha realizzato grandi opere infrastrutturali, ha investito sulle specificità del territorio e si è occupato di riqualificare le periferie genovesi. Siamo convinti che i cittadini liguri sapranno apprezzare le sue capacità amministrative e politiche e sostenere il percorso di cambiamento avviato dal centrodestra. Ringraziamo il Sindaco Bucci per aver accettato questa nuova, straordinaria, sfida. Scelta che dimostra ancora una volta il suo amore per la sua terra”, hanno concluso Meloni, Salvini, Tajani e Lupi.

Lollobrigida: a G7 Agricoltura dialogo aperto e partecipato

Lollobrigida: a G7 Agricoltura dialogo aperto e partecipatoRoma, 11 set. (askanews) – Grazie a DiviNazione Expo 2024, quello che si terrà a Siracusa-Ortigia dal 26 al 28 settembre sarà un G7 Agricoltura “spalmato su più giorni, un evento che permetterà di promuovere l’agricoltura e la pesca da ogni tipo di prospettiva, provando a ribadire in questo contesto un dialogo aperto e partecipato da tutte le forze politiche, non solo a livello nazionale anche internazionale”. Così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida nel corso della presentazione alla stampa della ministeriale sull’Agricoltura che si terrà sull’isola di Ortigia a Siracusa, in Sicilia.


Sul tavolo del G7 ci sarà anche grande attenzione al problema idrico, particolarmente grave quest’anno in Sicilia: “abbiamo scelto Ortigia prima dell’emergenza siccità, ma anche questo fattore sarà protagonista nell’ambito dell’Expo. La scelta è avvenuta prima dei disastrosi eventi legati alla siccità, ma anche questo è un prezioso contributo alla valorizzazione del sistema agroalimentare siciliano”, ha spiegato il ministro sottolineando come di fatto “il sistema fieristico italiano sia sbilanciato verso Nord. Il Sud non ha un sistema capace di accogliere grandi eventi, ma ha un vantaggio rispetto ai luoghi all’aperto che possono ospitare manifestazioni di lungo periodo”, ha detto.

Il producer Mace terrà il suo primo concerto al Forum di Milano

Il producer Mace terrà il suo primo concerto al Forum di MilanoMilano, 11 set. (askanews) – Mace, uno tra i più importanti e riconosciuti producer della scena musicale italiana, il 18 ottobre 2024 terrà il suo primo concerto all’Unipol Forum di Milano.


An Out Of Body Experience porterà Mace in formazione live che accompagnerà lo spettatore in un viaggio extracorporeo, fuori dal sé, verso una dimensione collettiva e mondi onirici. Ripercorrendo il meglio di Obe, Maya e Oltre, il concerto sarà un’esperienza multisensoriale in cui abbandonarsi completamente, con sezioni più spiccatamente live a cavallo tra i generi musicali – grazie anche ai numerosi ospiti cantanti e musicisti sul palco – ed altre sezioni dall’anima più clubbing, con momenti di elettronica pura, fisica ed ipnotica.


Le prevendite del concerto, prodotto da A1 Concerti, sono disponibili su www.ticketone.it Mace (pseudonimo di Simone Benussi), dopo quasi 20 anni come collaboratore dei più importanti rapper e un’intensa carriera da Dj, pubblica nel 2021 “Obe”, il suo primo album colmo di grandi ospiti che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale italiano, anticipato dal singolo “La canzone nostra”, con Salmo e BLANCO che si è affermato tra i brani più iconici dell’ultimo decennio, totalizzando 6 dischi di platino.


Oltre al suo progetto solista, MACE ha prodotto grandissimi successi come “Ho Paura di Uscire 2” di Salmo e Lazza, “Chic” di Izi, “Pamplona” di Fabri Fibra, “10 Ragazze” di Rkomi e Ernia, l’intero album “DNA” di Ghali. La lista degli artisti con cui ha collaborato (che include anche Marracash, Geolier, Mengoni, Venerus, Colapesce, Gue), è davvero estesa e variegata.

A.Fontana: Inter e Milan su stesso impianto soluzione migliore

A.Fontana: Inter e Milan su stesso impianto soluzione miglioreMilano, 11 set. (askanews) – Che Inter e Milan siano orientati a investire insieme sul rinnovamento dello stadio di San Siro o su un nuovo impianto, escludendo l’ipotesi di due strutture diverse, “mi sembra la soluzione migliore”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su quanto scritto oggi dal Corriere della Sera. “Credo che l’idea di creare due stadi fosse difficile anche dal punto di vista della sostenibilità. Penso sia la strada giusta poi decideranno le società quale delle varie ipotesi prendere in considerazione. Ma il fatto che siano alleate sicuramente dà una maggior possibilità di un risultato positivo” ha aggiunto.

Cina: sosteniamo “voci equilibrate” per soluzione politica Ucraina

Cina: sosteniamo “voci equilibrate” per soluzione politica UcrainaRoma, 11 set. (askanews) – La Cina intende sostenere “voci equilibrate, obiettive e razionali” che si spendano per creare le condizioni di un cessate-il-fuoco in Ucraina. Questo il succo di quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi nel suo incontro di ieri con il segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergey Shoigu, secondo il resoconto che ne ha dato oggi il ministero degli Esteri di Pechino.


“La Cina ha sempre mantenuto un atteggiamento obiettivo e imparziale sulla questione ucraina e continuerà a lavorare per promuovere voci equilibrate, obiettive e razionali nella comunità internazionale, al fine di costruire un maggiore consenso internazionale e accumulare le condizioni necessarie per un rapido cessate-il-fuoco e una soluzione politica della crisi”, ha affermato Wang, che ha incontrato ieri Shoigu. Pechino si è fatta promotrice col Brasile di un appello per una de-escalation nel conflitto ucraino e ha l’ambizione di fungere da mediatrice tra Mosca e Kiev. La Cina, che non si è unita alla condanna in sede Onu dell’invasione russa, è stata criticata dagli Usa e dai paesi occidentali, i quali hanno visto un’eccessiva vicinanza di Pechino alla Russia. Gli Stati uniti hanno anche espresso il sospetto che la Cina fornisca armi alla Russia.


Di recente, la Cina ha intensificato i suoi sforzi per ottenere sostegno per un piano in sei punti, in particolare dai paesi del Sud del mondo, ottenendo – a suo dire – il supporto parerefavorevole da più di 100 paesi. Il presidente russo Vladimir Putin la scorsa settimana ha espresso apertura all’ipotesi che Cina, Brasile e India (anche questi ultimi due paesi non hanno votato la condanna di Mosca all’Onu) facciano da mediatori in eventuali futuri colloqui di pace. Durante l’incontro di martedì, Wang ha anche auspicato sforzi congiunti con la Russia per una maggior coordinamento tra le potenze emergenti, in particolare “approfondendo la fiducia reciproca e la cooperazione tra le nazioni BRICS” in modo da rendere questa piattaforma appetibile per organizzar e il Sud del mondo.


La visita di Wang in Russia è considerata propedeutica per un viaggio del presidente Xi Jinping, che dovrebbe partecipare al vertice Brics il mese prossimo nella città russa di Kazan. Putin ha dichiarato nei giorni scorsi di aspettarsi che Xi partecipi al summit dal 22 al 24 ottobre e che tenga anche un bilaterale, che sarebbe il terzo incontro di persona quest’anno.

Liguria, si procede a certificazioni parità genere in aziende balneari

Liguria, si procede a certificazioni parità genere in aziende balneariGenova, 11 set. (askanews) – Procede, sulle coste savonesi in Liguria, l’opera di certificazione sugli stabilimenti balneari da parte dell’Asacert, Società Benefit in materia di pari opportunità e di riduzione del gap di genere.


A maggio erano oltre 8000 le certificazioni sulla parità di genere e la Prassi, con le linee guida per conformarsi ai requisiti posti dal PNRR, rappresenta, un passo avanti cruciale per la sostenibilità sociale, promuovendo la parità di genere e l’inclusività nei luoghi di lavoro, allineandosi con le tendenze del mercato che privilegiano e premiano l’attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, qualunque sia il settore d’appartenenza. Ottenere la certificazione vuol dire, in questo caso per gli stabilimenti balneari, aver raggiunto un buon grado di maturità, in materia di inclusione, rispetto ai seguenti temi: cultura e strategia, governance, processo di HR, opportunità di crescita, equità remunerativa, tutela della genitorialità. Asacert accerterà le condizioni all’interno dell’organizzazione per il rilascio della certificazione, con garanzia di imparzialità e terzietà del processo e verificherà la conformità rispetto alla normativa rilasciando la certificazione che ha validità 3 anni e che è soggetta a verifica annuale.


Una certificazione che, tra l’altro, consentirà di vere accesso a sgravi fiscali, a premi nella partecipazione a bandi nazionali ed Europei e alla riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

Parità genere su costa ligure, certificazione per siti balneari

Parità genere su costa ligure, certificazione per siti balneariRoma, 11 set. (askanews) – – ASACERT Società Benefit sta svolgendo il proprio servizio di certificazione, secondo la Prassi di Riferimento 125:2022, sugli stabilimenti balneari della costa savonese in Liguria, prossimi al rilascio della cinquantesima certificazione.


Il 16 Marzo 2022 l’Ente Nazione di Normazione UNI ha pubblicato il documento tecnico UNI/PdR 125:2022 per fornire alle aziende le linee guida per conformarsi ai requisiti posti dal PNRR (missione 5), in materia di pari opportunità e di riduzione del gap di genere. A maggio 2024 erano oltre 8000 le certificazioni sulla parità di genere. Si tratta di un passo avanti cruciale per la sostenibilità sociale, promuovendo la parità di genere e l’inclusività nei luoghi di lavoro, allineandosi con le tendenze del mercato che privilegiano e premiano l’attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, qualunque sia il settore d’appartenenza. Ottenere la certificazione, vuol dire -in questo caso per gli stabilimenti balneari- aver raggiunto un buon grado di maturità, in materia di inclusione, rispetto ai seguenti temi: cultura e strategia, governance, processo di HR, opportunità di crescita, equità remunerativa, tutela della genitorialità.


La certificazione rilasciata offre i seguenti vantaggi alle imprese: Accesso a sgravi fiscali; Accesso a premi nella partecipazione a bandi nazionali ed Europei; Riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro; Rafforzamento dell’immagine aziendale nei confronti degli stakeholders: Raggiungimento di un ambiente lavorativo sano e costruttivo, con il conseguente aumento della produttività e della motivazione dei dipendenti Importanti vantaggi competitivi sul mercato. Un traguardo e un esempio virtuoso quello della costa savonese. Un percorso accessibile a tutte le attività che abbiano a cuore i valori della sostenibilità e che intendano certificare il proprio contributo per una società più equa e inclusiva e al contempo usufruire dei vantaggi gestionali che ne derivano.

Autonomia, A.Fontana: Todde a testa alta? Io tengo alta la mia

Autonomia, A.Fontana: Todde a testa alta? Io tengo alta la miaMilano, 11 set. (askanews) – Se al presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha detto che va “avanti a testa alta” contro l’autonomia differenziata “io tengo alta la mia, ognuno va per la sua strada”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della sua opposizione all’impugnazione davanti alla Consulta da parte di Sardegna e Puglia della legge Calderoli. “Ma ci mancherebbe, mica pretendo che abbassi la testa, la tenga alta la sua testa” ha ribadito a margine di un evento a Palazzo Lombardia. “È un po’ curioso l’atteggiamento di chi ha l’autonomia non vuole che altri abbiano l’autonomia, ma ognuno è libero di fare le scelte che ritiene più opportune” ha concluso Fontana.

Colpo di scena in Liguria: Bucci candidato del centrodestra alla guida della Regione

Colpo di scena in Liguria: Bucci candidato del centrodestra alla guida della RegioneGenova, 11 set. (askanews) – Colpo di scena in Liguria. Il sindaco di Genova Marco Bucci sarà il candidato del centrodestra alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre. A convincere il primo cittadino, simbolo del cosiddetto “Modello Genova” con la ricostruzione in tempi record del ponte Morandi dopo la tragedia del 14 agosto del 2018, sarebbe stata una telefonata ricevuta ieri dalla premier Giorgia Meloni in persona.


E’ stata così risolta l’impasse in cui si trovava il centrodestra, che a poco più di un mezzo e mezzo dal voto non aveva ancora individuato il proprio candidato, mentre quello del campo largo Andrea Orlando è già impegnato da giorni nella campagna elettorale anche se deve ancora risolvere il nodo Italia Viva. A spingere i leader nazionali del centrodestra a puntare sul sindaco di Genova sarebbero stati anche i sondaggi che davano Orlando vittorioso contro tutti i possibili sfidanti, dalla deputata totiana Ilaria Cavo al viceministro Edoardo Rixi, dal vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi al coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco.


La disponibilità di Bucci era già stata sondata nelle scorse settimane ma il primo cittadino aveva declinato la proposta per le sue delicate condizioni di salute, avendo appena concluso un ciclo di radioterapia, e per la volontà di concludere il mandato da sindaco in scadenza nel 2027. Decisivo sarebbe stato quindi il pressing delle ultime ore da parte dei leader nazionali della coalizione, consapevoli dell’ampio consenso riscosso da Bucci tra i suoi concittadini e soprattutto tra gli elettori del centrodestra.

Liguria, “A testa alta. Fare per Bene”: parte campagna Orlando

Liguria, “A testa alta. Fare per Bene”: parte campagna OrlandoMilano, 11 set. (askanews) -“Liguri, a testa alta” è il claim scelto da Andrea Orlando che da oggi prende il via con la campagna di comunicazione sui social, sul web e in tutte le province liguri. “Una ‘call to action’ – spiega una nota – a tutte e tutti i Liguri per rilanciare insieme la Regione. Bisogna risollevare la Liguria, farlo a testa alta, orgogliosi della nostra terra che non merita il malgoverno degli ultimi anni e gli scandali degli ultimi mesi, e che rischia una paralisi con conseguenze irreversibili per il sistema economico, sociale e produttivo della regione”.


Prosegue la nota: “Una campagna collettiva che ha in Andrea Orlando il suo rappresentante, ma che chiama le cittadine e i cittadini alla responsabilità dell’impegno, della partecipazione e del cambiamento. Lo slogan è ‘Fare per bene’ . Perché la Liguria è ferma da troppi mesi e ha bisogno di un Presidente di Regione che sappia fare, ma soprattutto che sappia fare per bene le cose. Sanità, infrastrutture, mobilità, sviluppo, lavoro di qualità, sostenibilità ambientale, innovazione e diritti sociali: Orlando – rivendica la nota – ha l’esperienza, il profilo e la serietà per rappresentare al meglio queste esigenze”.