M.O., segretario Onu Guterres: Israele-Hezbollah cessino ostilitàRoma, 25 ago. (askanews) – Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres è “profondamente preoccupato” per l’escalation tra Israele e Hezbollah e chiede ad entrambe le parti di ritornare immediatamente alla cessazione delle ostilità. Il sito dell’emittente satellitare del Qatar al Jazeera ne dà notizia riferendo di una dichiarazione del portavoce di Guterres, Stephane Dujarric, secondo il quale “queste azioni mettono a rischio sia la popolazione libanese che quella israeliana, oltre a minacciare la sicurezza e la stabilità regionale”.
M.O., Trump: non facciamo terza guerra mondiale, stiamo andando lì!Roma, 25 ago. (askanews) – “Chi negozia per noi in Medio Oriente? Le bombe cadono ovunque!”: lo ha scritto su X il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump.
“Sleepy Joe (Joe il Sonnolento, il soprannome che Trup usa per il presidente Biden, ndr) sta dormendo su una spiaggia in California, brutalmente esiliato dai democratici, e la compagna Kamala sta facendo un tour in autobus per la campagna elettorale con Tampon Tim, il suo pessimo vicepresidente. Scegliere. Non facciamo la terza guerra mondiale, perché è lì che stiamo andando!”, è l’appello finale dell’ex presidente deli Stati Uniti.
M.O., Nasrallah: non volevamo usare missili balistici, Israele menteRoma, 25 ago. (askanews) – “Abbiamo lanciato oltre 300 razzi Katyusha durante gli attacchi di questa mattina, alle 5.15. Abbiamo anche lanciato per la prima volta droni dalla Bekaa”. Lo ha affermato in un discorso televisivo il leader di Hezbollah libanese, Hassan Nasrallah, secondo la sintesi delle sue parole pubblicata dal liveblog in inglese del quotidiano libanese L’Orient Le Jour. “Secondo le nostre informazioni, diversi droni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma il nemico, come al solito, rimane in silenzio al riguardo”, ha aggiunto.
“Le affermazioni israeliane secondo cui avrebbero distrutto i missili balistici sono bugie. Non avevamo intenzione – ha sostenuto ancora Nasrallah – di utilizzare tali munizioni in questa operazione, ma potremmo utilizzarle in futuro. Anche le accuse secondo cui Hezbollah intendeva lanciare 6.000 razzi e droni sono false”.
M.O., Nasrallah: non c’è più motivo di ritardare attacchi a IsraeleRoma, 25 ago. (askanews) – La rappresaglia di Hezbollah annunciata da molti giorni per gli attacchi israeliani sul Libano era stata rinviata a causa della “mobilitazione americana e israeliana” e per verificare se la risposta sarebbe arrivata “simultanemente o separatamente” dalle forze “dell’asse della resistenza”, cioè da iraniani, yemeniti, palestinesi e appunto dal partito armato libanese. Lo ha affermato nel suo atteso discorso televisivo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo la sintesi del suo discorso pubblicata dal liveblog in inglese del quotidiano libanese L’Orient Le Jour.
“Abbiamo anche aspettato – ha affermato – per dare una possibilità ai negoziati (su Gaza, ndr). Oggi è chiaro che Netanyahu sta stabilendo nuove condizioni. Non c’è più motivo di aspettare”. Poi ha aggiunto: “Abbiamo deciso di rispondere individualmente per ragioni che si manifesteranno con il tempo. È chiaro che le trattative e il loro esito sono ancora incerti”. “Come sapete, il nemico israeliano – ha detto il leader del partito armato sciita, facendo riferimento agli attacchi delle scorse settimane – ha lanciato un’aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse (…), uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fouad Shukur (…) . La resistenza ha poi affermato la sua determinazione a reagire”. Una reazione che è stata ritardata, ha spiegato, a causa della mobilitazione americana e israeliana, ma “questo ritardo è stato di per sé una punizione per il nemico”, così il quotidiano libanese sintetizza le affermazioni di Nasrallah.
M.O:, Nasrallah: obiettivo nostri razzi una base vicino Tel AvivRoma, 25 ago. (askanews) – “L’obiettivo principale dell’operazione di oggi era la base di Glilot, dove si trova l’Unità 8200. La base presa di mira è a 110 chilometri dal confine libanese e a 1.500 metri da Tel Aviv. Questa è una risposta profonda”. Lo ha detto nel suo discorso televisivo il leader di Hezbollah libanese, Hassan Nasrallah, commentando il lancio di razzi contro il territorio israeliano che oggi ha fatto seguito a un pesante attacco aereo in Libano (“preventivo”, nella definizione usata dall’IDF) delle forze armate di Israele.
“Abbiamo stabilito i criteri per la nostra risposta, inclusa la garanzia – ha sostenuto Nasrallah – che l’obiettivo non siano i civili. Anche se avevamo il diritto di prendere di mira i civili perché i civili sono stati uccisi nei sobborghi meridionali (di Beirut negli attacchi delle scorse settimane nel corso dei quali è stato ucciso Fouad Shukur, uno dei leader militari del partito armato libanese, ndr)”.
Bce: Cipollone, taglio tassi? Discuteremo in sedi opportuneRimini, 25 ago. (askanews) – “Ne discuteremo nelle sedi opportune e il 12 settembre valuteremo”. Così Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce, a margine di un incontro al Meeting di Rimini, in merito alla possibilità che la Banca centrale possa decidere di tagliare i tassi nella prossima riunione.
A chi gli chiedeva se fosse d’accordo con Philip Lane – secondo il quale il ritorno all’inflazione al 2% non è ancora sicuro -, ha detto: “E’ il capoeconomista” e poi rivolto ai cronisti “abbiate pazienza tre settimane”.
Formula1, Norris: “Gara perfetta, macchina impeccabile”Roma, 25 ago. (askanews) – Dopo Miami, Zandvoort. Lando Norris ha vinto con ampio margine il GP d’Olanda, quindicesima tappa del Mondiale 2024 di Formula 1, mettendo la ciliegina sulla torta a un weekend di alto profilo, impreziosito anche dalla pole position. Seconda vittoria in carriera per lui: “È stato bellissimo – ha detto Norris – Anche stavolta non è stata una gara perfetta, a causa soprattutto del primo giro, ma poi è stato fantastico. Il passo era buono, avevo un grande feeling grazie ad una macchina impeccabile. Dopo che sono riuscito a superare Max è andato tutto per il meglio”.
Norris ha poi proseguito: “Fin dall’inizio, a partire dal quarto giro, mi aspettavo una spinta da parte di Verstappen, credendo che poi avrebbe continuato a lottare. Pian piano però ha incominciato a perdere terreno, mentre io rosicchiavo decimi grazie ad un bel passo. Una bella sensazione, soprattutto dopo il sorpasso quando ho potuto correre con la pista vuota davanti. Ora testa alla prossima gara”.
Medio Oriente, gli Usa hanno spostato le loro forze navali sempre più vicino a IsraeleMilano, 25 ago. (askanews) – “Con i crescenti timori che una guerra più ampia possa scoppiare in Medio Oriente, gli Stati Uniti hanno costantemente spostato le forze della Marina più vicine all’area, inclusi due gruppi di portaerei e un sottomarino lanciamissili. E non sono stati timidi nell’annunciare i dettagli, in un chiaro tentativo di dissuadere l’Iran e i suoi alleati da attacchi più intensi contro Israele”. Lo scrive il New York Times, nel giorno in cui diventa ancor più alta la tensione in Medio oriente e il numero uno delle forze armate statunitensi si trova in Egitto: il generale Charles Q. Brown, presidente del Joint Chiefs of Staff, Capo di Stato maggiore congiunto delle Forze armate Usa, il vertice dello strumento militare americano.
All’inizio di questo mese, il Segretario alla Difesa Lloyd J. Austin ha ordinato ulteriori aerei da combattimento e navi da guerra lanciamissili nella regione. Due portaerei, la Theodore Roosevelt e la Abraham Lincoln, e le loro navi da guerra e aerei d’attacco di accompagnamento si trovano ora nel Golfo di Oman o nelle sue vicinanze, scrive Nyt. Austin ha anche reso pubblico il suo ordine di inviare il sottomarino lanciamissili Georgia nella regione, una mossa insolita poiché il Pentagono parla raramente dei movimenti della sua flotta di sottomarini. Il Georgia può lanciare missili da crociera e trasportare squadre di commando Navy SEAL.Già nella prima parte di agosto il Pentagono aveva rafforzato le sue forze nel Mediterraneo guardando alla situazione in Medio Oriente, in un contesto di crescente tensione tra Iran e Israele: un sottomarino statunitense si era recentemente addestrato con le forze americane e alleate nel Mar Mediterraneo. E la Marina Usa aveva diffuso anche immagini spettacolari dei Marines impegnati in operazioni di immersione. La Marina Usa raramente rivela la posizione dei suoi sottomarini. Ma a novembre, il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato che un sottomarino di classe Ohio non identificato si trovava in Medio Oriente mentre gli Stati Uniti lavoravano per impedire che la guerra tra Hamas e Israele si allargasse.
Atletica, riecco Tamberi: vince in Diamond League in PoloniaRoma, 25 ago. (askanews) – Riecco Gianmarco Tamberi. Dopo la delusione olimpica e l’impossibilità di poter difendere l’oro di Tokyo, il saltatore marchigiano è tornato in pedana, in Polonia a Chorzow per la tappa della Diamond League, alla vigilia dell’appuntamento di Roma, il Golden Gala che si terrà il prossimo 30 agosto. Fatica ancora, non è al massimo della forma, ma si impone, ancora una volta. Tamberi entra in gara a 2.18, supera la quota al terzo tentativo, non è ancora al meglio della condizione fisica dopo la colica renale che lo ha colpito a Parigi. Salta 2.22 senza problemi e 2.26 al secondo salto. Dopo un errore a 2.29 decide di andare direttamente a 2.31. Restano due in gara a 2.33, l’ucraino Doroshchuk sbaglia e Tamberi vince la gara. Poi i tentativi (non riusciti) al 2,38 della possibile migliore prestazione mondiale dell’anno (un centimetro meglio della sua misura a Roma 2024) e del 2,40 del possibile record italiano. Sulla pedana di Roma, sotto la Curva Sud, tornerà tra pochi giorni, venerdì sera, per un altro show.
Diamond League, Jacobs chiude quarto sui 100 in PoloniaRoma, 25 ago. (askanews) – Marcell Jacobs ha fatto il proprio ritorno in gara dopo essersi distinto alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove aveva chiuso al quinto posto sui 100 metri con un rilevante 9.85 (miglior riscontro cronometrico degli ultimi tre anni) e contribuendo poi alla quarta piazza della staffetta. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha scelto Chorzow (Polonia), sede della dodicesima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera.
La gara è stata vinta da Kerley, bronzo ai Giochi capace di imporsi con un brillantissimo 9.87 appena davanti a Omanyala (9.88) e a Blake (9.89). Jacobs ha concluso al quarto posto con il tempo di 9.93, ovvero il sesto crono della carriera. L’azzurro Chituru Ali ha dovuto fare i conti con un risentimento muscolare alla partenza e si è rialzato dopo una ventina di metri, chiudendo al passo in 10.69.