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Autore: Redazione StudioNews

Carburanti, la benzina ai minimi da sei mesi

Carburanti, la benzina ai minimi da sei mesiRoma, 5 ago. (askanews) – Con il greggio ai minimi da otto mesi e un nuovo tonfo delle quotazioni dei prodotti raffinati – attribuito dagli operatori di mercato alla scarsa domanda e all’aumento delle scorte – i prezzi dei carburanti alla pompa scivolano ancora, dopo i ribassi sui listini registrati venerdì. Lo riporta Staffetta Quotidiana, secondo cui la benzina è al livello minimo dal 9 febbraio (media nazionale dei prezzi praticati alla pompa in modalità self service).


Sabato Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti indicano: benzina self service a 1,841 euro/litro (-3 millesimi, compagnie 1,845, pompe bianche 1,833), diesel self service a 1,721 euro/litro (-4, compagnie 1,726, pompe bianche 1,711). Benzina servito a 1,985 euro/litro (-4, compagnie 2,026, pompe bianche 1,904), diesel servito a 1,865 euro/litro (-5, compagnie 1,907, pompe bianche 1,781). Gpl servito a 0,714 euro/litro (+1, compagnie 0,723, pompe bianche 0,703), metano servito a 1,330 euro/kg (+3, compagnie 1,343, pompe bianche 1,319), Gnl 1,232 euro/kg (-4, compagnie 1,232 euro/kg, pompe bianche 1,233 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,934 euro/litro (servito 2,199), gasolio self service 1,830 euro/litro (servito 2,103), Gpl 0,857 euro/litro, metano 1,455 euro/kg, Gnl 1,294 euro/kg.

Borsa Tokyo chiude con tracollo record del 12,40%

Borsa Tokyo chiude con tracollo record del 12,40%Roma, 5 ago. (askanews) – A 31.458,42 punti la Borsa di Tokyo ha siglato la seduta con un meno 12,40%, dopo che nella fase finale degli scambi le perdite erano arrivate a superare il 13%, con un minimo a 31.156,12 punti, un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l’ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. Per l’azionaruio giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobrte del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011.


L’ondata di cali delle piazze asiatiche segue i tracolli che la scorsa settimana hanno coinvolto le Borse europee e Wall Street, penalizzando particolarmente i giganti dei microprocessori in un quadro di ridimensionamenti delle aspettative sull’intelligenza artificiale. Parallelamente si sono rapidamente modificate le aspettative sulle prospettive dell’economia Usa, portando ad accentuare le attese di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. La sudcoreana Seul, dopo alcune sospensioni degli scambi segna un meno 9,38%. Perdite più contenute per le piazze cinesi, Shanghai segna un meno meno 1,43%, Hong Kong con meno 2,55%, Shenzhen meno 1,62%.

Borse Asia a picco, Tokyo -10%, Seul -7,71%, tiene Cina

Borse Asia a picco, Tokyo -10%, Seul -7,71%, tiene CinaRoma, 5 ago. (askanews) – Borse dell’Asia a picco, mentre prosegue e si accentua l’ondata di crolli dell’azionario che si è innescata dalla scorsa settimana. A tarda seduta Tokyo arriva a precipitare di oltre il 10% e è orientata ad accusare la peggiore serie di ribassi dal disastro della centrale nucleare di Fukushima nel 2011. Nel frattempo lo yen è in netta risalita con il dollaro in calo a 143,34 sulla valuta nipponica, con la prospettiva che la Federal Reserva americana si trovi costretta a tagliare i tassi in maniera più energica di quanto atteso fino a poco tempo fa.


Particolarmente colpiti anche in Asia i giganti tecnologici, come già avvenuto a Wall Street, tra cui Mitsubishi, ma anche le società attive nel commercio di materie prime. Pesantissima anche la sudcoreana Seul con un meno 7,71%, Taiwan perde l’8,39%, la borsa della Malesia contiene le perdite al meno 2,75%. Tengono invece le borse della Cina con Shanghai che risulta poco sotto la parità con un meno 0,02%, Hong Kong che perde un moderato 0,83% e Shenzhen che risulta perfino marginalmente positiva con un più 0,05%.

Parigi 2024, Malagò: colica Tamberi non bella cosa, domani arriva

Parigi 2024, Malagò: colica Tamberi non bella cosa, domani arrivaParigi, 4 ago. (askanews) – “Tamberi? Ci ho parlato, ha avuto questa colica renale, non è certo una bella cosa il 4 notte con la gara il 7, adesso è a Formia febbricitante, domani prende l’aereo e arriva, certo non è una cosa che si può augurare, ma il cuore e il temperamento da leone ce l’ha, vediamo di vincere anche questa di situazione”. Lo ha detto il presidente del CONI Giovanni Malagò, a proposito del ricovero del saltatore in alto, portabandiera e campione olimpico di Tokyo.

Parigi 2024, Maggetti: sono sempre la solita Marta timidissima

Parigi 2024, Maggetti: sono sempre la solita Marta timidissimaParigi, 4 ago. (askanews) – “Sono contentissima. E’ una cosa che ho da tempo, anche a Tokyo, diciamo, ci sono stata vicina e adesso con la seconda Olimpiade sono contenta che avendo la maturità e la consapevolezza di quello che sono, sono riuscita a emergere. Ancora forse penso di non averlo realizzato, mi sento molto stanca, l’adrenalina è scesa e ora forse quando torno a casa e riabbraccio tutti quelli che mi conoscono da tempo, mi hanno sempre tifato, magari realizzo”. Marta Maggetti, medaglia d’oro nel windsurf alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha raccontato così il suo giorno dopo il trionfo nelle acque di Marsiglia durante la celebrazione a Casa Italia.


“Speriamo che sia, un incoraggiamento per i giovani – ha aggiunto – e per tutti quelli che fanno sport e che sia una motivazione in più per gli altri che magari sono forti però sono un po’ insicuri e quindi magari non riescono subito a emergere”. E quando le abbiamo chiesto se oggi si sente diversa con un oro olimpico al collo, ci ha risposto così: “Sono sempre uguale, sono sempre la solita Marta timidissima”. Ma il sorriso con cui lo dice sembra rivelare tutta la felicità di questo momento.

Teatro Volterra,Migliorini: edizione “colossale” ma servono fondi

Teatro Volterra,Migliorini: edizione “colossale” ma servono fondiRoma, 4 ago. (askanews) – Ventidue edizioni, diciannove appuntamenti per la stagione 2024 e sopra a tutto il talento universale del teatro che è la “contemporaneità”, l’essere contemporaneo a chi guarda, a chi ascolta, a chi vive l’esperienza unica e non ripetibile di assistere a uno spettacolo. E’ per questo che i testi “classici” suonano come universali e quello che va in scena, nelle sue mille possibili varianti, parla sempre di noi, del momento che viviamo, delle sue ombre, delle sue contraddizioni. E’ a questo che “serve il teatro”, “a vivere un piccolo istante di felicità tra mille difficoltà e urgenze”. E’ con queste parole che Simon Domenico Migliorini, ideatore e direttore artistico, racconta l’esperienza del Festival internazionale del teatro romano di Volterra che ha chiuso in questi giorni “un’edizione di alta qualità, un kolossal di festival nonostante la scarsità di risorse”. Ed è proprio sul tema dei fondi che Migliorini lancia, a sipario chiuso, un appello.


“E’ stato complicato organizzare questa edizione, la mancanza di risorse da un lato ha reso solidali produttori, artisti, quanti credono nella manifestazione, i nostri collaboratori, l’intera rete dei Teatri di pietra ma, dall’altro – spiega – è mancata la programmazione per la vendita dei biglietti, la pubblicità, quell’aspetto di marketing da cui oggi non si prescinde. C’è un potenziale target di visitatori che non viene a Volterra per il suo brand, per la città etrusca, ma per il festival che può funzionare anche per attrarre un turismo più residenziale, meno mordi e fuggi. Lavorare su questo aspetto gioverebbe a tutto il sistema non solo turistico della città”. Ma chi è il destinatario di questo appello? “Quello che mi meraviglia di continuo è l’assenza della Regione Toscana, che più volte ha respinto i nostri bandi – osserva -. L’anno scorso abbiamo avuto un contributo speciale del Presidente di 10mila euro che non è molto per un Festival il cui mero allestimento costerebbe intorno 100 mila euro, al netto di spettacoli prodotti ed ospitati, marketing, pubblicità, ma per noi ha rappresentato un primo segnale che abbiamo accolto con gioia e speranza. Quest’anno di nuovo non siamo stati ammessi al contributo, nemmeno a quello ordinario. Non capisco quali siano i parametri con cui si debbono fare i conti: che cosa dobbiamo dimostrare ancora di saper fare dopo 22 anni di miracoli, durante i quali abbiamo portato la città di Volterra e il Festival all’attenzione di tutto il mondo? Tutto questo è piuttosto bizzarro”. (Segue)

Parigi 2024, Tamberi ricoverato per probabile calcolo renale

Parigi 2024, Tamberi ricoverato per probabile calcolo renaleRoma, 4 ago. (askanews) – Incredibile Gianmarco Tamberi, a tre giorni dalla gara è stato ricoverato per un calcolo renale. A scriverlo è lo stesso Tamberi in un post su Instagram. “Non può essere vero – ha scritto – Ieri, 2 ore dopo aver scritto “me lo merito” sui social, ho avvertito una fitta lancinante ad un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue…. Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre…”. Poi prosegue nel racconto: “Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, questo incubo finisca. Non mi resta che aspettare e pregare… Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!”

Parigi 2024, Immenso Paltrinieri: 5 medaglie olimpiche

Parigi 2024, Immenso Paltrinieri: 5 medaglie olimpicheRoma, 4 ago. (askanews) – Semplicemente immenso. Un fenomeno capace di prendere spesso a calci il destino, di sconfiggere sempre avversari che si rinnovano e ovviamente più giovani di lui. Gregorio Paltrinieri, dopo il terzo posto negli 800, si prende l’argento nei 1500 stile libero, uomo in grado di saper di trasformare gli ostacoli in motivazioni e le avversità in opportunità. SuperGreg aggiorna ancora la storia alla Defense Arena e diventa il primo italiano di sempre a conquistare cinque medaglie olimpiche. E’ straordinario, emozionante e mitologico. Regolare tra i 100 e i 500 metri; arrembante tra i 600 e i 1000 e poi favoloso e commovente fino al traguardo quando le energie lasciano spazio all’orgoglio e al carattere. Una finale di livello mai visto. Lo batte, infatti, solamente il pazzesco americano Bobby Finke che accende il turbo motore dall’inizio e trionfa con il record del mondo in 14’30″67, che depenna il 14’31″02 siglato dal cinese Sun Yang per il titolo olimpico a Londra 2012. Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli – nuota un clamoroso 14’34″55, trenta vasche a 29″1/29″2 di media, quarta prestazione all time italiana a meno di due secondi dal suo record di 14’32″80. (Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM)

Parigi 2024, Paltrinieri d’argento nei 1500 m stile libero

Parigi 2024, Paltrinieri d’argento nei 1500 m stile liberoParigi, 4 ago. (askanews) – Medaglia d’argento per Gregorio Paltrinieri nei 1500 metri stile libero. L’immortale Greg ha tenuto fino all’ultima vasca contro un incredibile Robert Finke, lo statunitense che a Parigi ha stabilito il nuovo record del mondo sulla distanza con 14.30.67.


Paltrinieri ha lottato fino alla fine, dimostrando tutta la sua classe e tenacia. Alla fine un abbraccio con Finke che in qualche modo è un’immagine della storia del mezzofondo del nuoto. L’argento di Greg è la 22esima medaglia italiana a Parigi 2024.

Vino, l’8 settembre la “Vendemmia solidale” nella tenuta Le Manzane

Vino, l’8 settembre la “Vendemmia solidale” nella tenuta Le ManzaneMilano, 04 ago. (askanews) – Si terrà domenica 8 settembre dalle 9 alle 16 la tredicesima edizione della “Vendemmia solidale – Festa e beneficenza nella terra del Prosecco Superiore”, la raccolta dell’uva a scopo benefico tra i filari di Glera della Tenuta Le Manzane di S. Pietro di Feletto (Treviso). Il ricavato sarà devoluto a “C’è Da Fare ETS”, organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2023 dal popolare attore e comico genovese Paolo Kessisoglu per combattere il disagio giovanile attraverso progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico per adolescenti in difficoltà.


Iniziativa lanciata nel 2012 da Ernesto Balbinot e dalla moglie Silvana Ceschin, assieme ai figli Marco e Anna, la “Vendemmia solidale” vede ogni anno centinaia di persone che contribuiscono all’iniziativa benefica raccogliendo i grappoli destinati a produrre le bottiglie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg personalizzate con il bindello della “Vendemmia solidale 2024”. La manifestazione inizia con la vendemmia, prosegue con le visite in cantina, musica italiana dal vivo, alcuni momenti di intrattenimento per i più piccoli, test drive, e l’aperitivo, oltre ai prodotti della Distilleria Fratelli Brunello e ai “cicchetti” di pesce di Ca’ del Poggio. A seguire lotteria con estrazione di premi. La mattinata termina con una ghiotta merenda in “caneva”. All’evento partecipano Paolo Kessisoglu e la sua squadra di instancabili ciclisti.