Bolzano, Museion vince il Piano per l’Arte contemporanea del MiCParigi, 1 ago. (askanews) – Il Museion di Bolzano acquisirà l’opera dell’artista Nicola L., Same Skin for Everybody, 1975, grazie alla vittoria del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dal ministero della Cultura. L’iniziativa mira a sostenere progetti di acquisizione di opere realizzate negli ultimi 70 anni al fine di ampliare le collezioni pubbliche.
Si tratta della quarta edizione dell’iniziativa della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che, ogni anno, va a selezionare e sostenere (tramite avviso pubblico) progetti di acquisizione, produzione e valorizzazione di opere contemporanee per incrementare le collezioni pubbliche d’arte contemporanea. Tra i 40 progetti selezionati per il PAC 2024, che riceveranno un finanziamento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro, è stato selezionato anche Museion. L’opera che verrà acquisita Same Skin for Everybody rientra nella produzione artistica di Nicola L. degli anni ’60, quando iniziò a dare forma ai suoi Pénétrables: una serie di tele che permettevano al pubblico di immergersi letteralmente nell’opera introducendovi parti del loro corpo; nel corso degli anni, queste tele si trasformarono in striscioni con slogan politici.
Durante le manifestazioni del maggio del 1968, Nicola L. scese in piazza realizzando una serie di striscioni di protesta “penetrabili”, tra cui spiccava Same Skin For Everybody con spazio per undici teste.
Talento supremo di Libetta al Ravello Festival con omaggio a BossoRavello (Salerno), 1 ago. (askanews) – Nella città della musica, arriva Francesco Libetta, già definito dal critico Paolo Isotta “il più grande pianista vivente”. La 72esima edizione del Ravello Festival, sotto la direzione artistica di Maurizio Pietrantonio, propone al suo pubblico – nel primo degli appuntamenti agostani, domenica 4, ore 19 – parte del programma dedicato dal pianista all’indimenticato Ezio Bosso e pubblicato per Sony Music nel doppio album “Lighting Bosso”.
Nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo risuonerà anche la sinfonia “Oceans” e altri omaggi di Libetta a Bosso, con riletture e trascrizioni dalla musica per piano solo e sinfonica del compositore scomparso nel 2020, oltre a pagine di Chopin, Gluck, Mozart e Bach. Acclamato per le sue straordinarie doti e per la sua versatilità anche saggista, compositore, direttore d’orchestra, Libetta è italiano che si è fatto valere all’estero: oltre che docente presso la Miami Piano Festival Academy nella NSU (Fort Lauderdale, Florida), è direttore dei corsi di perfezionamento di pianoforte organizzati dalla Fondazione “P. Grassi” di Martina Franca. È poi il direttore artistico dell’Accademia su strumenti antichi, tenuta a Briosco dalla Fondazione statunitense Patrons of Exceptional Artist.
Si è guadagnato innumerevoli ed entusiastiche recensioni: per il New York Times è “un poeta aristocratico della tastiera con il profilo e il portamento di un principe del Rinascimento”, mentre per Le Monde de la Musique “è l’erede di Moritz Rosenthal, Busoni e Godowsky”. Per La Tribune de Genève (L. Sabbatini) è “figure-culte”, per ElnuevoPaís è “un caso storico di abilità” (R. Poleo). A. Ciccolini scrisse di Libetta: “il più dotato strumentista della sua generazione”. E per il Corriere della Sera F. M. Colombo ha definito il pianista “uno spolvero di signorilità che credevamo perduto negli archivi dell’interpretazione pianistica”.
Francesco D’Avalos gli ha dedicato tutti i suoi pezzi per pianoforte solo mentre sempre Paolo Isotta lo definì come compositore “poeta doctus” sancendo il profilo di uno degli artisti italiani più stimati nel mondo, dalla direzione d’orchestra all’attività di saggista musicale, registra d’arte visuale e a sua volta protagonista dei documentari di Monsaingeon e Battiato. La Fondazione Ravello promuove la musica tra i giovani under 25 mettendo a disposizione biglietti a tariffa agevolata (10 euro) per tutti gli eventi.
Parigi 2024, Angela Carini: non riuscivo più a combattereParigi, 1 ago. (askanews) – “Basta, mi ritiro perché mi fa malissimo il naso”: così Angela Carini ha raccontato gli ultimi momenti del combattimento con l’algerina Khelif alle Olimpiadi di Parigi. “Ho il cuore a pezzi – ha aggiunto – perché sono una combattente e mio padre mi ha insegnato a essere una guerriera, sono sempre salita sul ring e ho sempre onorato la mia nazione con lealtà. Questa volta non ci sono riuscita, perché non sono riuscita più a combattere e ho messo fine al match”.
“Tutte le polemiche – ha aggiunto in lacrime – non sono state qualcosa che mi ha fermata o bloccata mentalmente. Sono salita sul ring per tirare fuori tutta me stessa, a prescindere dalla persona che avevo di fronte. A prescindere da tutte le polemiche volevo solo andare avanti e vincere”.
Volkswagen: ricavi I sem +2% ma calano margini, taglia stime 2024Milano, 1 ago. (askanews) – Volkswagen chiude il primo semestre con conti e margini in calo a causa di minori consegne, soprattutto in Cina, costi di ristrutturazione e investimenti in nuovi modelli e nel produttore Usa di Ev in difficoltà Rivian.
Le consegne nel semestre sono in calo del 2% a 4,3 milioni di veicoli, mentre i ricavi crescono del 2% a 159 miliardi di euro. Il margine operativo è diminuito dell’11% a 10,1 miliardi pari a un margine del 6,3% (7,1% al netto di fattori non operativi). Gli ordini in Europa occidentale sono aumentati del 2% trainati dai veicoli 100% elettrici (+124%). Il portafoglio ordini si estende fino al quarto trimestre. Per il 2024 Volkswagen conferma le previsioni di un fatturato in crescita rispetto all’anno precedente, fino al 5% e un margine operativo sulle vendite compreso tra il 6,5% e il 7%. Nella Divisione Automotive, per il 2024 il Gruppo ipotizza un rapporto di investimento tra il 13,5% e il 14,5%. Il flusso di cassa netto automotive nel 2024 è atteso tra 2,5 e 4,5 miliardi di euro sotto i 6,5 miliardi indicati in precedenza a causa di investimenti e acquisizioni. La liquidità netta della Divisione Automotive nel 2024 dovrebbe attestarsi tra i 37 e i 39 miliardi di euro.
“In uno scenario difficile, il 2024 segna la più ampia offensiva di prodotto del Gruppo e una completa ristrutturazione delle nostre aree di business. Dal punto di vista strategico, abbiamo definito una rotta significativa e il programma Top 10 registra buoni progressi. Stiamo accelerando sulla strategia software globale insieme a partner internazionali e abbiamo completamente riallineato la nostra struttura in Cina. È una buona base, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare”, afferma il Ceo Oliver Blume. “Dopo sei mesi, un margine del 6,3% è al di sotto delle nostre ambizioni e del nostro potenziale. Confermiamo il nostro Outlook per l’intero anno. Tuttavia, per raggiungere i nostri obiettivi, dovremo compiere sforzi significativi in termini di costi sia nel secondo semestre, sia in futuro”, ha detto il Cfo e Coo Arno Antlitz.
Toti: è un processo alla politica, ho la coscienza a postoMilano, 1 ago. (askanews) – “Ci difenderemo da ogni accusa, con la coscienza a posto di chi non ha mai intascato un centesimo dei liguri, ma lasciamo una Liguria più ricca: di lavoro, di opportunità, di speranze. Quello che è accaduto in questi tre mesi è un processo alla politica: ai finanziamenti, trasparenti e legali, agli atti, anch’essi legali e legittimi, che abbiamo ritenuto necessari e utili a far crescere la nostra terra”. Lo ha scritto sui social il presidente dimissionario della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo la sua liberazione dagli arresti domiciliari.
“Tutto questo sarà tema di confronto in tribunale. Soprattutto spero sia oggetto di vera e definitiva riflessione della politica. Della politica tutta o, almeno, di coloro che non ritengono di usare opportunisticamente la giustizia a scopo politico. Mai come in questo caso l’autonomia della politica, la sovranità popolare, il suo finanziamento trasparente, la sua possibilità di indirizzare lo sviluppo e la crescita sono stati al centro del confronto tra la giustizia e il potere sovrano che discende dal popolo” ha aggiunto il politico ligure. “I magistrati interpretano le leggi ma la politica quelle leggi le fa. L’autonomia della politica, come quella della giustizia, dovrebbero essere un patrimonio di tutti. Difficile sperare consapevolezza da chi riempie le piazze di luglio (riempie, insommaà), festeggiando l’aiuto arrivato. Ho fiducia in chi crede nella democrazia liberale e spero colga queste vicende come un definitivo campanello che suona per ricordare l’inerzia di troppi anni” ha osservato Toti.
“Mi sono dimesso, richiamando tutti voi al voto, perché ora tocca ai cittadini decidere invece la sorte della nostra terra: andare avanti con la Liguria protagonista che abbiamo costruito, o consegnarla alla cappa grigia dell’ipocrisia, della cultura del sospetto, dell’immobilismo, della doppia morale capace di oscurare già in questi giorni anche il fulgido sole di agosto. Sarebbe un futuro che, se possibile, appare già peggio del passato che ci siamo lasciati alle spalle” ha continuato. “Sono mancato per un po’, e soprattutto mi siete mancati tanto. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l’avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. È stato il maggior conforto in questi giorni bui” ha concluso.
Parigi2024, Salvini: si vergogni chi ha permesso match Carini-KhelifRoma, 1 ago. (askanews) – “Picchia troppo forte, non è giusto”. Brava Angela, hai fatto bene! La nostra atleta si è dovuta ritirare contro Imane Khelif, prima di scoppiare in lacrime per tanti sacrifici andati in fumo. Una scena davvero poco olimpica: vergogna a quei burocrati che hanno permesso un match che evidentemente non era ad armi pari. Se ne sono accorti tutti in Italia e nel mondo, tranne i distratti commentatori Rai. Un abbraccio ad Angela, forza!”. Lo scrive il leader della Lega e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, su facebook.
Liguria, Toti: processo alla politica, ho coscienza a postoMilano, 1 ago. (askanews) – “Ci difenderemo da ogni accusa, con la coscienza a posto di chi non ha mai intascato un centesimo dei liguri, ma lasciamo una Liguria più ricca: di lavoro, di opportunità, di speranze. Quello che è accaduto in questi tre mesi è un processo alla politica: ai finanziamenti, trasparenti e legali, agli atti, anch’essi legali e legittimi, che abbiamo ritenuto necessari e utili a far crescere la nostra terra”. Lo ha scritto sui social il presidente dimissionario della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo la sua liberazione dagli arresti domiciliari.
“Tutto questo sarà tema di confronto in tribunale. Soprattutto spero sia oggetto di vera e definitiva riflessione della politica. Della politica tutta o, almeno, di coloro che non ritengono di usare opportunisticamente la giustizia a scopo politico. Mai come in questo caso l’autonomia della politica, la sovranità popolare, il suo finanziamento trasparente, la sua possibilità di indirizzare lo sviluppo e la crescita sono stati al centro del confronto tra la giustizia e il potere sovrano che discende dal popolo” ha aggiunto il politico ligure. “I magistrati interpretano le leggi ma la politica quelle leggi le fa. L’autonomia della politica, come quella della giustizia, dovrebbero essere un patrimonio di tutti. Difficile sperare consapevolezza da chi riempie le piazze di luglio (riempie, insomma…), festeggiando l’aiuto arrivato. Ho fiducia in chi crede nella democrazia liberale e spero colga queste vicende come un definitivo campanello che suona per ricordare l’inerzia di troppi anni” ha osservato Toti.
“Mi sono dimesso, richiamando tutti voi al voto, perché ora tocca ai cittadini decidere invece la sorte della nostra terra: andare avanti con la Liguria protagonista che abbiamo costruito, o consegnarla alla cappa grigia dell’ipocrisia, della cultura del sospetto, dell’immobilismo, della doppia morale capace di oscurare già in questi giorni anche il fulgido sole di agosto. Sarebbe un futuro che, se possibile, appare già peggio del passato che ci siamo lasciati alle spalle” ha continuato. “Sono mancato per un po’, e soprattutto mi siete mancati tanto. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l’avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. È stato il maggior conforto in questi giorni bui” ha concluso.
Mostra Il Milione di Marco Polo a Pechino, realtà virtuale in 3DMilano, 1 ago. (askanews) – La mostra Viaggio di Conoscenze: “Il Milione” di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente è l’evento principale in Cina dedicato alle celebrazioni dei 700 anni dalla scomparsa del celebre viaggiatore e mercante veneziano Marco Polo (Venezia, 1254 – 1324).
Inaugurata lo scorso 29 luglio (con apertura al pubblico dal 26 luglio) presso il China World Art Museum di Pechino, sede che ospita il celebre bassorilievo circolare che narra la millenaria storia cinese nel quale spiccano, come unici personaggi stranieri rappresentati, gli italiani Marco Polo e Matteo Ricci. La mostra celebra anche il 20esimo anniversario del Partenariato Strategico Cina-Italia ed è organizzata e promossa dall’Ambasciata d’Italia a Pechino, dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino con il coordinamento dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e con il diretto sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Veneto, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo cinese. Il viaggiatore veneziano Marco Polo e il suo libro “Il Milione” sono un esempio universalmente riconosciuto di una fase significativa di contatti globali tra Oriente e Occidente, che si sono sviluppati in ambiti cruciali come il commercio e la cultura. Questa diffusione di merci, idee, informazioni e conoscenze ha portato in Europa a una più profonda comprensione e consapevolezza di regni lontani, in particolare della Cina. La mostra, articolata in sei sezioni principali, intende a ccompagnare il visitatore in un cammino ideale lungo il tragitto percorso da Marco Polo nel suo viaggio, fondendo in un unico itinerario la dimensione dell’immaginario, che si ispira alle pagine del libro, alla realtà storica (e geografica) delle rotte commerciali battute dal mercante veneziano.
Un’Esposizione di opere straordinarie, potenziata da Way Experience, attraverso il viaggio virtuale di Marco Polo che parte da Venezia, attraversa la Via della Seta, arriva in Cina e ritorna a Venezia. All’interno della mostra sarà possibile ai visitatori di avere un’esperienza immersiva in realtà aumentata, con una narrazione virtuale e multidisciplinare. Questa esperienza, facilitata da dispositivi indossabili, permetterà al pubblico di intraprendere in prima persona il viaggio de “Il Milione” lungo la Via della Seta a fianco di Marco Polo. “Marco Polo VR” è un progetto cinematografico in Virtual Reality 3D realizzato dalla società italiana Way Experience, già premiata agli Oscar dell’Innovazione promossi dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo aver provato la nostra esperienza VR e ha esclamato: WoW! I nostri viaggi nel tempo virtuali, unisco nell’emozione, ogni persona che le prova”, ha riferito il Ceo di Way Experience, Marco Pizzoni.
“L’Ambasciatore italiano in Cina Massimo Ambrosetti mi ha ringraziato dichiarandosi estremamente orgoglioso di questa Mostra tra il reale e il virtuale”, ha aggiunto Pier Francesco Jelmoni Co – Founder di Way Experience.
Ferrari: ricavi II trim. 1,7 mld (+16%), alza stime 2024Milano, 1 ago. (askanews) – Ferrari chiude il II trimestre 2024 con conti in crescita e alza le stime per il 2024. I ricavi sono pari a 1,71 miliardi di euro (+16,2% a/a), le consegne a 3.484 unità (+2,7%).
L’Adjusted Ebit è di 511 milioni (+17,0%) pari a un margine del 29,9%. L’utile netto adjusted è pari a 413 milioni e l’utile diluito per azione a 2,29 euro. L’Ebitda si attesta a 669 milioni (+13,7%) pari a un margine del 39,1%. La generazione di free cash flow industriale è di 121 milioni. Nel semestre le consegne sono pari a 3.484 (+3%) e i ricavi a 7,044 miliardi (+1%). Per il 2024, Ferrari si aspetta ricavi superiori a 6,55 miliardi di euro (da 6,4 miliardi), adj Ebit uguale o superiore a 1,82 miliardi con un margine del 27,5% (da 1,77 mld e 27%) , adj Ebit uguale o superiore a 2,5 miliardi con un margine del 38% (2,45 e margine invariato al 38%) e un free cash flow industriale fino a 950 milioni. “Siamo lieti di annunciare risultati finanziari eccellenti nel secondo trimestre del 2024, che dimostrano ancora una volta una solida esecuzione e crescita continua. I nostri ricavi netti e la redditività sono aumentati a doppia cifra grazie al mix di prodotti più elevato e all’accresciuta domanda per personalizzazioni, che ci ha portato ad alzare al guidance per il 2024”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari. “Il trimestre ha visto anche l’inaugurazione del nuovo e-building e la nuova vittoria alla 24 Ore di Le Mans”.
Parigi 2024, Meloni: su Khelif non condivido il Cio, così si discriminaParigi, 1 ago. (askanews) – “Non sono d’accordo con la scelta del Cio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la visita a Casa Italia in relazione al tema della pugile intergender Khelif in gara contro l’italiana Carini. “E’ un fatto che per i livelli di testosterone nel sangue dell’atleta algerina la gara in partenza non sembra equa”, ha aggiunto la premier. “Io penso che bisogna fare attenzione, nel tentativo di non discriminare, a discriminare. Perché io da anni spiego che alcune tesi portate all’estremo rischiano di impattare soprattutto sui diritti delle donne”.
Informata poi del ritiro di Carini, Meloni ha aggiunto: “Mi dispiace ancora di più, mi ero emozionata ieri quando ha scritto ‘domani combatterò’. Questa dal mio punto di vista non era una gara ad armi pari”.