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Autore: Redazione StudioNews

Gb, Meloni: congratulazioni a Starmer, certa forte collaborazione

Gb, Meloni: congratulazioni a Starmer, certa forte collaborazioneRoma, 5 lug. (askanews) – “Le mie congratulazioni a Keir Starmer per la sua affermazione elettorale. Lo stato dei rapporti tra Italia e Regno Unito è eccellente e sono certa che continueremo a coltivare un rapporto di collaborazione forte e affidabile tra le nostre grandi Nazioni, nell’interesse dei nostri cittadini e in linea con gli obiettivi strategici comuni”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Ringrazio il mio amico Rishi Sunak per questi anni di intensa collaborazione e di sincera amicizia che hanno rafforzato i legami tra le nostre due Nazioni”, aggiunge.

Sunak lascia Downing Street e annuncia le dimissioni “non immediate” da leader Tory

Sunak lascia Downing Street e annuncia le dimissioni “non immediate” da leader ToryRoma, 5 lug. (askanews) – “Ho dato il massimo in questo lavoro, ma voi avete mandato un chiaro segnale che il governo del Regno Unito deve cambiare e il vostro è l’unico giudizio che conta. Ho sentito la vostra rabbia, la vostra delusione. E mi assumo la responsabilità di questa perdita”. Così il premier britannico sconfitto Rishi Sunak prendendo la parola davanti a Downing Street prima di annunciare le sue dimissioni dal Partito conservatore dopo la debacle dei Tory alle elezioni legislative anticipate.


“A seguito di questo risultato, lascerò la carica di leader del partito, non immediatamente, ma una volta che saranno presi gli accordi formali per la scelta del mio successore”, ha dichiarato. “E’ importante che dopo 14 anni al governo, il partito conservatore si ricostruisca, ma anche che assuma il suo ruolo cruciale nell’opposizione in modo professionale ed efficace”, ha aggiunto. Sunak si è poi scusato con i suoi colleghi che hanno perso il seggio a Westminster. “A tutti i candidati conservatori e agli attivisti che hanno lavorato instancabilmente, ma senza successo, mi dispiace che non siamo riusciti a fornire ciò che i vostri sforzi meritavano”, ha detto. Mi addolora pensare a quanti bravi colleghi che hanno contribuito così tanto alle loro comunità e al nostro Paese che ora non siederanno più alla Camera dei Comuni. Li ringrazio per il loro duro lavoro e il loro servizio”, ha aggiunto.


“Sebbene sia stato il mio avversario politico, Keir Starmer diventerà presto il nostro primo ministro. In questo lavoro, i suoi successi saranno tutti i nostri successi e auguro ogni bene a lui e alla sua famiglia. Qualunque siano i nostri disaccordi in questa campagna, è un uomo rispettabile e dotato di spirito pubblico”. Così il primo ministro britannico sconfitto Rishi Sunak parlando davanti a Downing Street nel suo discorso ufficiale dopo la deblacle del suo partito alle elezioni legislative e il trionfo dei laburisti. “Lui e la sua famiglia meritano la massima comprensione mentre compiono l’enorme transizione verso le loro nuove vite dietro questa porta. E mentre è alle prese con questo lavoro impegnativo in un mondo sempre più instabile”, ha proseguito Sunak che al termine del discorso è partito per Buckingham Palace per rassegnare le dimissioni nelle mani di re Carlo III.

Cia Toscana: Regione non risponde su crisi agricoltura locale

Cia Toscana: Regione non risponde su crisi agricoltura localeRoma, 5 lug. (askanews) – “Dopo cinque mesi nessuna risposta, riteniamo necessario intraprendere ulteriori iniziative di mobilitazione a difesa del reddito e delle attività degli agricoltori toscani che verranno definite negli organi regionali della nostra Confederazione già convocati”. Il presidente della Cia Agricoltori Italiani Valentino Berni, a nome della Confederazione regionale ha inviato oggi una lettera al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e alla vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, per ricordare e ribadire quello che ancora non è stato fatto, nonostante numerosi incontri e promesse fatte nei mesi scorsi.


La Cia Toscana ha infatti iniziato una mobilitazione nel novembre 2023, partendo da Roma. Poi l’ assemblea regionale dello scorso 15 gennaio alla presenza di Giani e Saccardi quando la Cia ha presentato il documento “Salvare l’agricoltura per salvare il futuro”. Quindi un successivo incontro che si è svolto il 19 febbraio alla presidenza della Regione Toscana “nel quale – sottolinea Berni – abbiamo presentato un documento contenente obiettivi e misure, per accrescere il peso economico e la forza negoziale del settore, per incentivarne il ruolo e il presidio ambientale, per mettere l’agricoltura al centro dei processi di sviluppo delle aree interne, per salvaguardare i servizi e le attività sociali, cruciali per i territori rurali ed infine per consolidare la crescita dell’export agroalimentare Made in Italy”. “Nell’incontro del 19 febbraio ricordiamo che fu assunto l’impegno di proporre alle Organizzazioni Agricole un ‘Patto di legislatura su agricoltura’ che abbiamo accolto favorevolmente ed al quale nell’incontro del 23 febbraio, promosso dalla vicepresidente, abbiamo dato il nostro assenso e disponibilità per la definizione di tali interventi e per la sottoscrizione del patto” aggiunge Berni. “Purtroppo, a tale impegno non è stato dato seguito, infatti, dopo l’incontro del 23 febbraio non ci sono stati nè incontri con le organizzazioni, perlomeno con la Cia, né una bozza di patto di legislatura, tantomeno atti significativi da parte della Giunta regionale, sia per affrontare le emergenze che per dare prospettive e risposte adeguate al settore”.

La “Mecca” dei golosi è il Bar Fiasconaro a Castelbuono, nel Palermitano

La “Mecca” dei golosi è il Bar Fiasconaro a Castelbuono, nel PalermitanoRoma, 5 lug. (askanews) – Cannoli di ricotta, teste di turco, cubaite e torroncini, ma anche granite agli agrumi – da abbinare rigorosamente alle brioche e ai gelati artigianali, sfilano invitanti fra le vetrine e i tavolini all’aperto del Bar Fiasconaro, nel cuore del borgo medioevale di Castelbuono (PA), nella centralissima Piazza Margherita. Una vera mecca che richiama golosi da tutto il mondo, tanto che nel 2023 sono stati più di 55 mila i viaggiatori italiani e stranieri che hanno dedicato almeno una tappa del loro viaggio in Sicilia e alla degustazione delle creazioni dolciarie della Pasticceria Fiasconaro.


“Il Bar Fiasconaro racconta la nostra storia ed i valori che ispirano da sempre la tradizione della nostra famiglia, cresciuta sin dai primi anni ’50 nell’Alta Pasticceria”, spiega Fausto Fiasconaro, Responsabile dello Show Room e del Bar Fiasconaro. “Una visione che io ed i miei fratelli Nicola e Martino abbiamo ereditato da nostro padre Mario e che ci ha portato al successo in oltre 70 Paesi. Oggi il passaggio dei turisti italiani e internazionali scandisce le stagioni e le festività, consacrando di anno in anno lo spirito e l’arte dell’accoglienza dei castelbuonesi e, in particolare, di tutto il nostro Team”. Francesi, tedeschi e americani i più numerosi. In crescita canadesi e sud americani.


A guidare la “classifica”, ovviamente solo metaforica, dei viaggiatori stranieri che lo scorso anno hanno visitato il Bar Fiasconaro, sono i francesi, seguiti da tedeschi e americani. In crescita canadesi e turisti dell’Est Europa. Il minimo comun denominatore per tutti è la curiosità per il laboratorio e l’artigianalità dell’Alta Pasticceria Fiasconaro. Ma non solo: la degustazione del panettone in abbinamento alle deliziose creme – da quella al pistacchio fino alla crema di manna – conquista davvero tutti, persino i palati più esigenti.


Torroncini, Manna e cannoli in cima alle preferenze. I torroncini morbidi della pasticceria siciliana, proposti da Fiasconaro nelle varianti al cioccolato fondente, bianco, latte, limone, arancia e caffè, sono in cima alle preferenze dei viaggiatori, seguiti dai dolci alla manna, la resina dolce che fuoriesce naturalmente dai tronchi degli alberi di frassino nella valle della Madonie. Apprezzata sia come crema spalmabile che come ingrediente principe di lievitati e dolci, la manna rientra nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole e costituisce un importante Presidio Slow Food. Infine, non potevano mancare i cannoli siciliani, protagonisti immancabili di colazioni e merende al Bar Fiasconaro, impreziositi da una selezione delle migliori granelle di pistacchi e dall’incontro della ricotta di pecora locale con inebrianti note di marsala.


Castelbuono: una gemma nascosta, tutta da scoprire. Il borgo medioevale di Castelbuono (PA), è adagiato nel cuore della vallata delle Madonie, fra i rilievi di Pollina, San Mauro, Geraci, Gibilmanna, ed Isnello. A due passi da Cefalù, dalla quale la cittadina eredita gran parte dell’affluenza turistica, Castelbuono sorge fra numerosi boschi di querce, castagno, ciliegio, e frassino ed il suo centro storico è ancora percorso dagli asini – usati un tempo per il trasporto delle merci e utilizzati ancora oggi per la raccolta dei rifiuti. Non lasciate il borgo senza aver visitato il Castello dei Ventimiglia, che racchiude al suo interno sia la Cappella Palatina nella quale si conserva l’urna del 1521 con la reliquia di Sant’Anna che il Museo Civico, con collezioni di opere sia storiche che contemporanee.

IA, Seeweb e Dhh lanciano AI Accelerator con i chip del futuro

IA, Seeweb e Dhh lanciano AI Accelerator con i chip del futuroRoma, 5 lug. (askanews) – Seeweb e Dhh lanciano un acceleratore di Intelligenza Artificiale che consente di gestire in particolar modo le fasi di inferenza abbattendo i costi, “senza rinunciare alle prestazioni elevate che richiede l’AI e garantendo un’elevata scalabilità, e quindi prestazioni flessibili e adattive”. L’AI Accelerator sfrutta infatti la tecnologia avanzata di una start-up canadese, Tenstorrent. Utilizza in particolare le Npu (Neural Processing Unit) messe a punto da Tenstorrent, che necessitano di un quantitativo di memoria ridotto e si prestano estremamente bene per lo sviluppo di Small Language Model o Sml. Le Npu con cui è stato possibile per la compagnia italiana leader nelle infrastrutture cloud per IA e ML costruire il nuovo “AI Accelerator” hanno un costo e un consumo energetico – e quindi anche un impatto ambientale – notevolmente più contenuti rispetto alle canoniche GPU, su cui Seeweb ha già da tempo costruito un’offerta cloud competitiva.


La soluzione messa a punto da Seeweb può essere impiegata in maniera efficace anche nella fase di addestramento, ma dà il suo meglio quando viene utilizzata per il “light machine learning” e per i modelli piccoli, soprattutto in fase di inferenza. Si tratta del processo in cui un modello di IA già addestrato genera un contenuto nuovo elaborando dei dati che non aveva acquisito in precedenza. Grazie a queste caratteristiche, l’acceleratore è in grado di fornire un’elevata capacità di elaborazione AI per gestire attività complesse basate sui dati. Le Npu “sono in grado di gestire in maniera efficace l’esecuzione simultanea dei processi di calcolo. Sono quindi uno strumento di accelerazione essenziale per le reti neurali. Queste ultime, infatti, analizzano immagini di continuo, da cui estrapolano caratteristiche e creano associazioni, per generare poi un contenuto nuovo”.


Seeweb sta seguendo “con particolare interesse questa nuova generazione di chip che oggi rappresenta una delle evoluzioni tecnologiche più promettenti per favorire lo sviluppo full-stack di applicativi AI e ML. Questa analisi costante è fondamentale per soddisfare le esigenze delle aziende e del mondo della Ricerca con una varietà di server e di schede adatte alle diverse esigenze e ai vari casi d’uso”. “L’accordo con la canadese Tenstorrent – commenta il ceo di Seeweb, Antonio Baldassarra – e la commercializzazione del primo servizio Cloud Server Npu con i loro chip è per noi un importante risultato, sia perché riteniamo che ci sarà sempre più spazio per chip specializzati con funzioni verticali nell’ambito delle infrastrutture per l’intelligenza artificiale, sia perché i chip Tenstorrent sono basati sull’architettura aperta Risc-V, che potrebbe tracciare un nuovo futuro”.

Federacma: allarme assicurazione per mezzi agricoli aree private

Federacma: allarme assicurazione per mezzi agricoli aree privateRoma, 5 lug. (askanews) – La proroga del termine ultimo per adeguarsi all’obbligo assicurativo per tutti i veicoli agricoli situati in aree private è fuori dal Dl Agricoltura. L’emendamento a firma dei relatori del provvedimento, ovvero il presidente della Commissione Industria e Agricoltura Luca De Carlo (FDI) e il suo vice, il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), è stato, infatti, ritirato.


L’obbligo assicurativo contro il cosiddetto “rischio statico” era entrato in vigore con un decreto legislativo del ministero dei Trasporti lo scorso dicembre ma era stato posticipato sino al 30 giugno con il Dl Milleproroghe nell’attesa che lo stesso Mit convocasse i soggetti interessati (associazioni agricole, rivenditori) con Ania, l’associazione che raggruppa le imprese assicuratrici, per comprendere come poter adempiere alle nuova indicazione comunitaria, stante l’inesistenza di adeguati e idonei strumenti assicurativi e la presenza di diverse complicazioni di tipo tecnico. “Ci ritroviamo obbligati a dover rispettare una norma senza avere gli strumenti per farlo – spiega in una nota Andrea Borio, presidente Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio – Forti anche delle dichiarazioni del sottosegretario all’Agricoltura, La Pietra, eravamo pronti a plaudire all’approvazione dell’emendamento dei senatori De Carlo e Bergesio: li ringraziamo comunque per l’impegno seppur non sia ancora chiaro cosa abbia portato al ritiro del testo”.


Ora, però per circa 100mila mezzi tra trattori, rimorchi e macchine operatrici presenti nei piazzali dei rivenditori è il caos. “Da un lato abbiamo un obbligo normativo da rispettare, su cui lo Stato comprendiamo non possa soprassedere essendo di derivazione comunitaria e ci esporrebbe all’avvio di una procedura d’infrazione. Dall’altro, però – aggiunge Borio – le assicurazioni non sanno quale prodotto applicare, rendendo di fatto impossibile assicurarci”. Da qui un appello a tutte le forze politiche e alle associazioni degli agricoltori, “dato che l’obbligo riguarda anche tutti i trattori non assicurati che operano nelle imprese agricole e non circolano per strada. È necessario – conclude il presidente Federacma – giungere quanto prima a una risoluzione della questione”.

Liguria, Tajani: noi garantisti, giunta deve andare avanti

Liguria, Tajani: noi garantisti, giunta deve andare avantiRoma, 5 lug. (askanews) – “Siamo garantisti, seguiamo con attenzione le vicende che hanno riguardato” la Regione Liguria, “sosteniamo la Giunta, siamo convinti che debba andare avanti, sarà poi il presidente Toti a prendere le decisioni che riterrà più opportune”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani, in una conferenza stampa.


Tajani ha quindi annunciato l’adesione a Fi della consigliera regionale ligure del gruppo Misto Mabel Riolfo, un “ingresso che ci permette di rafforzare la nostra presenza in Liguria”.

Zucchero, in Europa prezzi inferiori alla campagna 2023

Zucchero, in Europa prezzi inferiori alla campagna 2023Roma, 5 lug. (askanews) – In Unione Europa i prezzi dello zucchero hanno raggiunto livelli marcatamente inferiori rispetto alla scorsa campagna. A giugno 2024 si è registrato un -42% nel consegnato al Centro-Nord Italia rispetto a giugno 2023, con prezzi inferiori a 700 euro a tonnellata.


A riassumere l’andamento del mercato è Aretè. Secondo il primo scenario fornito dalla Commissione Europea, la produzione UE per la prossima campagna 2024/25 è prevista in crescita del 5% a 16,4 milioni di tonnellate. Si evidenzia un aumento delle aree seminate a barbabietola del 6%, che porterebbe ad una maggiore produzione soprattutto in Est e Sud Europa, resta stabile invece la produzione del Centro. A fronte di consumi stabili, è previsto un accumulo di stock (+23%) con scorte finali ai massimi dalla campagna 2019/20. La maggiore disponibilità di prodotto comporterebbe un calo del fabbisogno di importazione (-10%); le importazioni nette raggiungerebbero quindi i minimi dalla campagna 2017/18, quando l’UE era stata un’area di esportazione netta di zucchero.

Ucraina, Tajani: Orban da Putin? Non mi sembra momento per visita

Ucraina, Tajani: Orban da Putin? Non mi sembra momento per visitaRoma, 5 lug. (askanews) – Viktor Orban “va a Mosca come primo ministro ungherese. Non mi sembra il momento di fare visite in Russia, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani in una conferenza stampa.


“Noi siamo per costruire la pace che non può essere una resa a Putin, deve garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina. La proposta di Putin è una proposta farsa, non veritiera. Ben venga il confronto ma noi continueremo ad aiutare l’Ucraina”, ha concluso Tajani.

Vino, Consorzio Conegliano Valdobbiadene in Usa, Cina e Giappone

Vino, Consorzio Conegliano Valdobbiadene in Usa, Cina e GiapponeMilano, 5 lug. (askanews) – Si rafforzano le attività internazionali di promozione della Denominazione del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg che volerà negli Stati Uniti per poi spostarsi successivamente in Giappone e Cina. Le iniziative, parte del piano Ocm del Consorzio, coinvolgeranno produttori, giornalisti, operatori del settore e wine lovers in diverse città nei diversi Paesi.


Le prime tappe sono previste nel mese di giugno, il 10 a Washington, eletta come prima città americana per interesse al mercato enoico, per poi proseguire a Houston, città di riferimento per il Texas, uno dei mercati più grandi per l’export di vino così come tra i più sofisticati in termini di potere d’acquisto e qualità dei prodotti. In entrambe le città sono previste una masterclass guidata da Taylor Parsons che assieme al direttore del Consorzio, Diego Tomasi, presenteranno 12 vini della Denominazione, a cui seguirà un “walk around tasting” in presenza di 11 produttori. Non mancheranno i momenti dedicati al pubblico con aperitivi e cene tematiche organizzate rispettivamente da Maxwell e Parachute Pizza a Unione Market a Washington, e nei ristoranti Ostia e Rosie Cannonball a Houston. Il Consorzio parteciperò poi all’”Aspen Food and Wine Festival”, uno degli eventi enogastronomici più prestigiosi degli Usa, che si terrà dal 14 al 16 giugno ad Aspen, Colorado. L’evento, giunto alla sua quarantunesima edizione, attirerà oltre 3000 wine lovers e 400 operatori del settore, buyer e giornalisti. In questo contesto il Consorzio presenterà 20 etichette già presenti nel mercato americano, nell’ambito del “Grand Tasting” e di “Global Fire”.


Il 24 e il 26 giugno l’ente consortile si sposta a Tokyo e Osaka per la tappa giapponese. Le giornate saranno animate da tasting aperti e da masterclass condotte dal direttorecon Shigeru Hayashi. Il tour internazionale termina il 3 luglio a Pechino presso l’Istituto italiano di cultura di Pechino dove il direttore Tomasi presenterà il suo libro “The Power of Terroir: the case study of Prosecco Wine”, tradotto in cinese da China Agricultural University Press. Le attività a Pechino proseguiranno con una masterclass e un walk around tasting dedicato agli operatori del settore, nonché con una lezione sul terroir del Conegliano Valdobbiadene Prosecco presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pechino. “Il mercato internazionale sta acquisendo per noi un’importanza sempre maggiore, registrando aumenti complessivi delle vendite sul lungo periodo superiori rispetto a quelli riscontrati sul mercato nazionale: +258,2% sul 2003 all’estero, rispetto al +124,9% sul 2003 in Italia” ha affermato Tomasi, spiegando che “oggi, infatti, è possibile acquistare Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg in più di 150 Paesi nel mondo”. Gli Usa mantengono la loro posizione da leader tra i Paesi importatori di vini spumanti, detenendo una quota del 21,7% in valore, e hanno registrato un +20,3% del valore delle importazioni, in sintonia con la media degli spumanti. Per quanto riguarda nello specifico il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, sono 3 milioni le bottiglie vendute negli Usa, per un valore di poco meno di 17 milioni di euro, mercato che vogliamo ulteriormente potenziare. Giappone e Cina restano due Paesi interessanti per la nostra Denominazione, con aumenti significativi nella quota valore”.


Nei prossimi mesi ulteriori attività promozionali riguarderanno Polonia, UK, Svezia, Danimarca, Francia e Germania.