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Autore: Redazione StudioNews

Storica decisione di Roger Waters: si affida a Soundreef

Storica decisione di Roger Waters: si affida a SoundreefMilano, 2 lug. (askanews) – Soundreef conquista la fiducia di un gigante della musica mondiale e rappresenterà in Italia, dal primo luglio 2024, i diritti d’autore di Roger Waters, dai successi dei Pink Floyd alle sue pubblicazioni come solista . Un traguardo importantissimo per la collecting society indipendente fondata da Davide d’Atri che commenta “Siamo molto fieri della decisione di Roger Waters di affidarsi direttamente a Soundreef per la raccolta dei suoi diritti d’autore in Italia, e grati per la fiducia che ripone in noi. Gestire i diritti di chi ha scritto alcuni dei capolavori della musica contemporanea è un onore e una grande responsabilità, che siamo lieti di assumerci.”


Prosegue dunque il percorso di consolidamento di Soundreef sullo scacchiere internazionale iniziato nel 2020 con l’ingresso in CISAC-Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori, il network più importante al mondo di società che si occupano di diritto d’autore, che raggruppa 232 membri distribuiti in 121 paesi. Nel 2023 è stata la volta dell’accordo con SESAC, un cambiamento storico, che ha visto per la prima volta una delle dieci più grandi collecting societies del mondo, ritirare il mandato ad una società di gestione collettiva europea per affidare i diritti da essa rappresentati ad un ente di gestione indipendente confermando il posizionamento di Soundreef come solida alternativa per la raccolta del diritto d’autore in Italia – sesto mercato musicale più grande al mondo in base ai dati di raccolta globali CISAC. Un posizionamento oggi ulteriormente rinforzato dalla firma dell’accordo con Roger Waters.

Siccità, via libera ministero a Piano idrico Sicilia da 1,6 mld

Siccità, via libera ministero a Piano idrico Sicilia da 1,6 mldMilano, 2 lug. (askanews) – Sono 92 i milioni di euro in arrivo in Sicilia per la realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi, per complessivi 1,6 miliardi, inseriti nel Piano idrico della Regione Siciliana, interamente approvato dal ministero delle Infrastrutture e inglobato nel Piano nazionale per la sicurezza del settore idrico (Pnsii).


La pianificazione regionale è stata predisposta, su disposizione del presidente della Regione, Renato Schifani, dal dipartimento dell’Agricoltura, di concerto con l’Autorità di bacino, il dipartimento Acqua e rifiuti, Siciliacque, i Consorzi di bonifica Sicilia Occidentale e Sicilia Orientale. Il Piano è finalizzato alla programmazione delle opere necessarie all’approvvigionamento idrico primario, alla prevenzione della siccità, al potenziamento e all’adeguamento delle infrastrutture, anche per accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici e ridurre le dispersioni di acqua migliorando le reti di distribuzione. “Con questa prima tranche di finanziamenti – afferma il presidente Schifani – metteremo subito in cantiere alcune delle opere programmate per affrontare un fenomeno che sta colpendo duramente la nostra Isola. È solo l’avvio della mole di interventi che abbiamo previsto nel Piano di cui la Regione per la prima volta si è finalmente dotata con una visione sistemica d’insieme. Adesso si passa alla fase operativa, con le strutture regionali impegnate a realizzare senza indugi quanto previsto. Vigileremo affinché cittadini e imprenditori siciliani possano avere al più presto risposte concrete per colmare le annose lacune del nostro sistema idrico”.


Gli interventi prioritari nel Piano sono contraddistinti dalla classe “A”. Tra questi, le opere di automazione, controllo, modellazione e monitoraggio dell’infrastruttura idropotabile di sovrambito (costo, 50 milioni) e la bretella tra il serbatoio San Leo e il potabilizzatore di Gela (11,7 milioni) per le quali il soggetto attuatore è Siciliacque spa. Sarà invece il Consorzio di bonifica 9 di Catania ad attuare gli interventi per la sostituzione della condotta metallica sul fiume Simeto in località Ponte Barca, con la quale vengono consegnati i volumi irrigui alle prese di quota a 100 e 56 metri sul livello del mare (costo 23,4 milioni). Un ulteriore intervento sul Simeto, in capo allo stesso Consorzio, prevede la manutenzione straordinaria del sistema di paratoie dello sbarramento Contrasto per l’alimentazione del sistema irriguo (costo 48,8 milioni).

Roma, torna Fai la Differenza, c’è.. Il Festival della Sostenibilità

Roma, torna Fai la Differenza, c’è.. Il Festival della SostenibilitàRoma, 2 lug. (askanews) – Si svolgerà dal 13 luglio al 15 settembre a Roma la quinta edizione di “Fai la differenza c’è… il Festival della Sostenibilità”: il contenitore di eventi e progetti che – attraverso l’arte, l’intrattenimento, il gioco, l’informazione, e molto altro – si propone di diffondere i concetti di “sviluppo sostenibile” e rendere i cittadini di ieri, oggi e domani più consapevoli. L’iniziativa si svolge in diverse location della Capitale e si inaugura nel Centro Commerciale Euroma2, Spazio espositivo diffuso.


Si parte sabato 13 luglio con diverse attività: l’inaugurazione dell’esposizione fotografica Obiettivo Terra – Il meraviglioso patrimonio geologico e le geodiversità delle Aree Protette Italiane, in collaborazione con la Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana e con il Patrocinio di Federparchi e dalla Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) – APS. L’esposizione resterà visibile da sabato 13 luglio a domenica 15 settembre tutti i giorni presso la Galleria IperCoop del Centro Commerciale. Inoltre ci sarà l’esposizione delle opere finaliste di Contesteco 2024 – free press Metro Awards, il concorso e l’esposizione di arte e design + eco del web dal concept “E se dopo il Covid-19 e le guerre in corso, arrivassero gli alieni?”. Tanti gli artisti professionisti e gli appassionati d’arte e di riciclo creativo che hanno voluto partecipare e, attraverso la loro creatività, i diversi linguaggi dell’arte, il loro cuore e le loro emozioni, raccontare, interpretare e realizzare opere che potessero dare risposta a questa domanda.


Come ogni anno ci sarà anche Contesteco Exhibition: l’esposizione di opere d’arte di riciclo creativo di artisti fuori concorso, legati anche loro al concetto di transizione ecologica, tra cui Norberto Cenci, Mauro Pispoli, Laura Buffa, Madia Cotimbo, Patrizia Genovesi, Fabio Ruggeri e, presenza speciale, il Movimento Riarteco. Inoltre, l’esposizione di fotografie e podcast e fumetti, realizzati da alcune scuole del territorio laziale, nei comuni di Bracciano e Civitavecchia, per raccontare gli stereotipi di genere, affrontati nel progetto “E Tu di che genere sei?” – le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni – che si è posto l’obiettivo di comprendere cosa voglia dire parità di genere e in che modo si possano superare gli stereotipi di genere. Sabato 13 e domenica 14 Luglio sarà un weekend dedicato alla sostenibilità, in cui verranno presentate idee, soluzioni, aziende, organizzazioni e realtà del territorio legate al mondo della della cultura sostenibile. Nel contesto dell’Eco-Festa del Festival torna il format-talk Da venti a trenta per raccontare attraverso interviste le attività in linea con lo sviluppo sostenibile del pianeta e gli obiettivi dell’Agenda 2030; special Guest Salvatore Magri, navigatore oceanico e l’Alien/Attore GPS venuto da lontano per la gioia di tutti i bambini che incontreranno Mila Cataldo di MareVivo, Aldo Pergjergji di MindSharing.Tech APS che racconterà della divulgazione del Coding e della robotica.


Saranno presenti anche gli artigiani del recupero Corinna Garzia, Maria Teresa Barocci, Paola Ulisse, Tiziana Pecoraro, Caterina Rapizza, Claudio Conte, Paola Mastrofini e Angela Conte. Inoltre, Ilaria Marini e Elisa Vergnani per promuovere l’Impresa Sociale KORE e altre Associazioni che si occupano di sostegno ai bambini, tra cui SOS Villaggi die Bambini, Save The Children e Emergency. A settembre si svolgerà l’atto conclusivo del Festival l’incontro workshop “Le buone re-azioni” e al consegna dei riconoscimenti agli artisti partecipanti a Contesteco 2024 – Il concorso d’arte e design + eco del web.

Tennis, Berrettini: “Voglio fare del male ‘tennistico’ a Sinner”

Tennis, Berrettini: “Voglio fare del male ‘tennistico’ a Sinner”Roma, 2 lug. (askanews) – “Sarà una partita bellissima per il tennis italiano, questo è il suo miglior anno e sta facendo cose che non ha mai fatto nessuno in Italia. Sarà molto complicato ma mi alleno e vivo proprio per queste partite. Entrerò in campo a testa alta per cercare di fargli del male tennistico, spero anche che la gente si possa divertire”, Così Matteo Berrettini a Sky Sport in vista del derby azzurro contro Jannik Sinner al secondo turno.


“La ‘colpa’ dell’incontrarci così presto è mia e degli infortuni che mi hanno fatto scendere in classifica, ma speriamo che sia l’ultima volta che succede di incontrarci così presto in uno Slam. Il tennis è così, il sorteggio è casuale e bisogna accettarlo, sapevo sarebbe potuto succedere. Anche lui però penso non sia felicissimo di avermi visto così vicino in tabellone”, ha aggiunto il finalista di questo torneo nel 2021. Sulla vittoria di ieri con Fucsovics per 7-6 6-2 3-6 6-1: “Sono stato bravo a gestire una situazione complicata, non a livello tennistico ma fisico. Ho iniziato a sentire questo fastidio alla schiena, ci sono delle zone del mio corpo più sensibili per ovvi motivi, quindi mi sono spaventato un po’ uscendo completamente dalla partita. Mi sono detto di riprovarci al quarto set e ce l’ho fatta, giocando meglio. Oggi quindi mi merito una pacca sulla spalla”.

Venezia, Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton è il film d’apertura

Venezia, Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton è il film d’aperturaRoma, 2 lug. (askanews) – “Beetlejuice Beetlejuice” diretto dal visionario regista Tim Burton, con Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci, e con Jenna Ortega e Willem Dafoe è il film d’apertura, Fuori Concorso, dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (dal 28 agosto al 7 settembre 2024).


Il film sarà presentato in anteprima mondiale mercoledì 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura. “Beetlejuice Beetlejuice” uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 5 settembre, distribuito da Warner Bros. Pictures. “Beetlejuice Beetlejuice è l’atteso ritorno di uno dei personaggi più iconici del cinema di Tim Burton, ma anche la felice conferma dello straordinario talento visionario e della maestria realizzativa di uno dei più affascinanti autori del suo tempo – ha dichiarato il direttore Alberto Barbera – La Biennale di Venezia è onorata e fiera di poter ospitare la prima mondiale di un’opera che è una sorprendente altalena di immaginazione creativa e trascinante ritmo allucinatorio”.


“Sono entusiasta – ha commentato Tim Burton – significa molto per me avere la prima mondiale di questo film alla Mostra di Venezia”. Il regista candidato all’Oscar Tim Burton e l’attore candidato all’Oscar Michael Keaton tornano a fare squadra per “Beetlejuice Beetlejuice”, l’atteso sequel del pluripremiato “Beetlejuice” (1988). Keaton torna nel suo ruolo iconico accanto alla candidata all’Oscar Winona Ryder (Stranger Things, Piccole donne) nel ruolo di Lydia Deetz, e alla vincitrice di due Emmy Catherine O’Hara (Schitt’s Creek, La sposa cadavere) nel ruolo di Delia Deetz. Si aggiungono al cast le new entry Justin Theroux (Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, The Leftovers), Monica Bellucci (Spectre, i film di Matrix), Arthur Conti (House of the Dragon) al suo debutto in un lungometraggio, la candidata agli Emmy Jenna Ortega (Mercoledì, Scream VI) nel ruolo della figlia di Lydia, Astrid, e il candidato all’Oscar Willem Dafoe (Povere Creature!, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità).


Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni nuovamente per scatenare il suo caos. Tim Burton, che ha creato un suo genere personale, dirige il film da una sceneggiatura di Alfred Gough e Miles Millar (Mercoledì), una storia di Gough & Millar e Seth Grahame-Smith (LEGO Batman – Il film) basata sui personaggi creati da Michael McDowell e Larry Wilson. I produttori del film sono Marc Toberoff, Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Tommy Harper e Tim Burton, con Sara Desmond, Katterli Frauenfelder, Gough, Millar, Larry Wilson, Laurence Senelick e Brad Pitt alla produzione esecutiva.

Tennis, Murray si ritira dal singolare a Wimbledon

Tennis, Murray si ritira dal singolare a WimbledonRoma, 2 lug. (askanews) – Andy Murray, all’ultima presenza in carriera sui campi dell’All England Club, ha deciso di ritirarsi dal torneo di singolare. Il suo debutto era previsto martedì pomeriggio, terzo match sul Campo Centrale contro il ceco Tomas Machac, ma lo scozzese, che dopo l’intervento della scorsa settimana per una cisti alla schiena ha atteso fino all’ultimo prima di sciogliere le riserve, ha scelto di cancellarsi dal torneo. “Siamo dispiaciuti di sapere che quest’anno non giocherai in singolare – hanno scritto gli organizzatori sui social – Non vediamo l’ora di vederti competere nel doppio e di celebrare tutti i ricordi che ci hai regalato”. Murray, infatti, giocherà il torneo di doppio, in coppia con il fratello Jamie. In tabellone grazia a una wild card, la coppia britannica debutterà contro gli australiani Rinky Hijikata e John Peers. (Foto X Wimbledon)

Studio IIT-EMBL: nuove molecole per modulare l’espressione dei geni

Studio IIT-EMBL: nuove molecole per modulare l’espressione dei geniMilano, 2 lug. (askanews) – Il corretto funzionamento delle cellule dipende in larga misura dalla capacità di controllare l’espressione dei geni – un processo complesso attraverso il quale le informazioni contenute nel DNA vengono copiate nell’RNA per dare origine a tutte le proteine e alla maggior parte delle molecole regolatrici della cellula. Se immaginiamo il DNA come un voluminoso manuale tecnico, l’espressione genica è il metodo con cui la cellula estrae da esso le informazioni utili.I ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, e del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL) di Grenoble hanno svelato come questo processo può essere modulato utilizzando piccole molecole. Lo studio pone le basi per l’individuazione in futuro di possibili farmaci che agiscano direttamente su mutazioni o modificazioni genetiche che alterano il processo di espressione dei geni, intervenendo così sull’insorgenza di tumori o malattie genetiche.


Il lavoro di ricerca è stato pubblicato su “Nature Communications” ed è stato coordinato da Marco De Vivo, principal investigator del Molecular Modeling & Drug Discovery Lab e associate director per la Computazione dell’IIT a Genova, e da Marco Marcia, group leader all’EMBL di Grenoble. Il risultato è stato ottenuto sfruttando le competenze dell’EMBL e della Partnership per la Biologia Strutturale di Grenoble in biochimica, biofisica e biologia strutturale, attraverso cui si sono ottenute delle fotografie a raggi-X del processo; lo strumento utilizzato è stato la beamline altamente automatizzata MASSIF-1, dell’EMBL e dello European Radiation Synchrotron Facility (ESRF). Queste competenze sono state integrate da quelle di simulazione computazionale dell’IIT, grazie a cui è stato possibile studiare i dettagli delle interazioni chimico-fisiche tra le molecole coinvolte. Lo studio si è concentrato sullo splicing, uno dei livelli chiave di controllo del processo di espressione genica. Lo splicing è un processo mediante il quale le macchine molecolari nella cellula “tagliano e incollano” sequenze specifiche di RNA per crearne versioni funzionali. Queste versioni “mature” dell’RNA svolgono varie funzioni nella cellula, tra cui quella di fungere da istruzioni per la produzione di proteine o direttamente da regolatori di vari processi cellulari. “Studiare la reazione di splicing dell’RNA, ovvero il ‘taglia e cuci’, è molto complesso sia per le reazioni chimiche che per gli attori molecolari coinvolti, quali l’RNA, le proteine, gli ioni e le molecole di acqua. Grazie a tecniche moderne di simulazione molecolare abbiamo ottenuto una comprensione dettagliata di quello che accade, e di come si puo’ intervenire per modulare lo splicing. Il nostro studio ci ha gia’ permesso di sintetizzare nuove molecole simili a farmaci in grado di modulare lo splicing in un nuovo modo, specifico e molto efficace”, commenta Marco De Vivo.


Infatti, i ricercatori dell’IIT e dell’EMBL, con il supporto di EMBLEM – l’ufficio dell’EMBL dedicato al trasferimento di tecnologia – e dell’ufficio brevetti dell’IIT, hanno anche depositato un brevetto che descrive nuovi composti chimici modulatori dello splicing. In futuro, migliorando ulteriormente tali composti potrebbe diventare possibile modulare la produzione di proteine che originano da geni difettosi o mutati. “Visualizzare a livello atomico la modulazione dello splicing è emozionante – dice Marco Marcia – Ci permette di controllare una delle reazioni fondamentali che permettono la vita. In futuro, continuando ad integrare i nostri studi biologici sperimentali, con quelli chimici e computazionali dei nostri collaboratori, mireremo ad un obiettivo ambizioso, quello di sviluppare nuovi farmaci antibatterici e antitumorali”.


La ricerca aderisce anche all’iniziativa RNA Flagship dell’Istituto Italiano di Tecnologia dedicata allo sviluppo e all’applicazione di nuove tecnologie a base di RNA. (nella foto: Marco De Vivo, principal investigator del Molecular Modeling & Drug Discovery Lab e associate director per la Computazione dell’IIT a Genova)

Noi Techpark, il distretto dell’innovazione di Bolzano cresce

Noi Techpark, il distretto dell’innovazione di Bolzano cresceMilano, 2 lug. (askanews) – Nato nel 2017 dalla riqualificazione della fabbrica di alluminio Alumix nel quartiere fieristico di Bolzano, Noi Techpark è il distretto dell’innovazione dell’Alto Adige focalizzato su cinque settori chiave dell’economia altoatesina Green, Food & Health, Digital e Automotive e Automation. Al posto dello stabilimento energivoro, oggi c’è un quartiere votato al futuro sostenibile integrato nella città, con un teatro, un asilo nido, un ristorante, un parco pubblico e un coworking. Il cantiere ha valorizzato l’impronta razionalista dei due edifici dell’ex fabbrica di alluminio ed è stato realizzato in soli due anni.


Il Noi abbraccia 61 aziende, 29 start-ups, 3 istituti di ricerca, 4 istituzioni e 3 facoltà di unibz, con 52 laboratori scientifici e di prototipazione e 1.200 lavoratori e lavoratrici altamente qualificati/e (per oltre il 70% laureati con master o con Phd, per il 60% under 40). L’obiettivo è di creare partnership e sinergie fra il mondo della produzione e la ricerca, come fatto ad esempio con Bmw Mini con il progetto Urban Shield per il lancio della Countryman All Electric. Il distretto dell’innovazione si stende su una superficie complessiva di 12 ettari, di cui 30% già costruito, con 15 mila metri quadri di verde pubblico ed è una realtà in continua crescita. Nell’estate del 2024 sarà inaugurata la Facoltà di Ingegneria di unibz, creando un quartiere studentesco con 800 studenti a regime. Parallelamente saranno completati i moduli edilizi D2 e D3, dove troveranno posto uffici per aziende e laboratori specializzati in Green e Food. E a seguire verranno pianificati gli edifici D4 e D5, che si focalizzeranno su Digital e AI, Automation and Robotics.


Nel 2023 è stato inaugurato il Noi Techpark di Brunico, il centro di competenza dedicato all’Automotive, settore strategico per l’economia altoatesina visto che un’auto su tre nel mondo monta componenti prodotti in Alto Adige. L’hub è stato fortemente voluto dalla rete Aes, che riunisce le aziende più importanti per le forniture automobilistiche con sede in Alto Adige. Realtà come abuscom, Alupress, Autotest, GKN Sinter Metals, GKN Driveline, Intercable e Tratter Engineering che per prime hanno richiesto un luogo in cui connettere attori della ricerca e della produzione per accelerare l’innovazione sulla mobilità del futuro. Presso il NOI Brunico è stata istituita la cattedra convenzionata per la ricerca nel campo della produzione sostenibile sotto la direzione di Erwin Rauch, professore associato di Sistemi di Produzione e Tecnologie di Fabbricazione per unibz. Della cattedra fa parte il Sustainable Manufacturing Lab, un laboratorio che oltre a svolgere attività di ricerca con partner internazionali, sostiene le imprese locali nella trasformazione green. Il Noi Techpark ha un cuore green anche nelle sue architetture: è il primo progetto in Europa e il secondo al mondo ad aver ricevuto la targa Leed ND v4:Plan Gold ed è di fatto una struttura a impatto zero grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili. A differenza della vecchia fabbrica ha consumi praticamente nulli.

Assicurazioni, Ania: cresce bisogno protezione, per noi ruolo importante

Assicurazioni, Ania: cresce bisogno protezione, per noi ruolo importanteRoma, 2 lug. (askanews) – “Gli ultimi anni ci hanno posto di fronte a sfide drammatiche e del tutto inaspettate: dalla pandemia, al ritorno dell’inflazione, alle guerre vicine, all’accelerazione del cambiamento climatico con il suo corollario di più frequenti e severi eventi atmosferici”. Lo ha sottolineato la presidente dell’Ania, Bianca Maria Farina nella sua relazione in occasione dell’Assemblea annuale dell’associazione che celebra quest’anno gli 80 anni.


“Non sorprende che si diffonda, a tutti i livelli – ha detto – un senso di insicurezza e una domanda di protezione. Cresce la consapevolezza che le tradizionali garanzie offerte dallo Stato – che in passato hanno tutelato gli europei e gli italiani – non siano più sufficienti per affrontare le nuove pressioni e le numerose emergenze che ci troviamo a fronteggiare. Né si può chiedere che i cittadini vi facciano fronte da soli con le proprie risorse. Il mondo delle assicurazioni è quindi chiamato a un ruolo economico e sociale ancora più importante di quello svolto sino ad oggi, sia in qualità di gestore professionale dei rischi sia in veste di primario investitore istituzionale”. Per Farina le assicurazioni hanno “la responsabilità di contribuire, da un lato, a rafforzare la protezione di famiglie e imprese, favoren do così la coesione sociale e la resilienza economica; dall’altro, di agevolare l’afflusso di risorse verso l’economia reale, favorendo la stabilità, la competitività e la crescita sostenibile del Paese”.


“Se ci possiamo candidare a un ruolo sempre più incisivo è perché abbiamo dimostrato tutta la nostra solidità anche nel difficile biennio 2022-23, caratterizzato da quella sorprendente fiammata inflazionistica, dal rapidissimo rialzo dei tassi di interesse e da una crescita moderata”. Farina ha ricordato come anche nel 2023 le imprese di assicurazione si confermano “il principale investitore istituzionale italiano: alla fine dell’anno, gli investimenti in polizze vita rappresentavano il 14% del risparmio delle famiglie italiane”. “Nel complesso, il totale dei nostri investimenti – ha spiegato Farina – è pari a quasi 960 miliardi, di cui circa 250 in titoli di Stato italiani. Diversa dinamica nel comparto danni, con premi che si sono incrementati del 6,6% rispetto al 2022. Nel complesso i premi diversi dalla R.C. auto sono cresciuti del 7,7%, con una progressione molto sostenuta per le polizze salute”.


A proposito di R.C. auto la presidente ha evidenziato come “dopo undici anni di riduzione del volume premi R.C. Auto, nel 2023 questo aggregato è aumentato del 4,3%”. “Questa crescita è spiegabile – ha osservato Farina – con la dinamica inflazionistica che si è riflessa sul costo dei risarcimenti; è stata peraltro inferiore a quella media degli altri Paesi europei”. Il divario fra il premio medio R.C. Auto in Italia e quello europeo “si è così ridotto ulteriormente, scendendo nel 2023 a 36 euro”, ha concluso Farina.


Un focus è stato riservato anche ai cambiamenti climatici per i quali gli italiani risultano sottoassicurati: “In Italia si è registrato il massimo storico dei danni assicurati: oltre 6 miliardi, di cui 5,5 miliardi causati da eventi atmosferici e 800 milioni dalle alluvioni in Emilia-Romagna e in Toscana”, ha detto Farina. “Il tema per l’Italia è particolarmente rilevante. Solo il 6% delle abitazioni è coperto contro i rischi di terremoto e alluvione e solo il 4% delle piccole imprese possiede una polizza contro tali rischi”.

Mini Countryman All Electric con Noi Techpark per la sostenibilità

Mini Countryman All Electric con Noi Techpark per la sostenibilitàMilano, 2 lug. (askanews) – In occasione del lancio della Countryman All Electric, Mini sceglie Noi Techpark per realizzare un progetto all’insegna della sostenibilità insieme all’azienda Emotitech. Nato nel 2017 dalla riqualificazione dell’ex fabbrica di alluminio Alumix nel quartiere fieristico di Bolzano, Noi Techpark è il distretto dell’innovazione dell’Alto Adige in cui aziende, istituti di ricerca, università e start-up collaborano allo sviluppo di soluzioni all’avanguardia nei settori Green, Food & Health, Digital e Automotive Automation.


Esempio di architettura razionale degli anni ’30, il Noi Techpark vuole ricordare il suo passato per sancirne la distanza: da industria pesante ed energivora a luogo di idee in una struttura ad impatto zero, certificata con il più alto livello di sostenibilità, 52 laboratori e competenze elevate, con oltre 1.200 ricercatori (70% laureati con master o con Phd, per il 60% under 40). Il progetto scelto da Mini con il Noi Techpark si chiama Urban Shield ed è realizzato con l’azienda di human innovation Emotitech. Si tratta di un innovativo processo di verniciatura del cemento con vernici di lunga durata, impermeabili e capaci di catturare l’inquinamento per creare opere di arte pubblica e studi di colore. L’obiettivo è riqualificare aree urbane degradate con effetti positivi sull’estetica, quindi sul benessere delle persone, sui costi di manutenzione e sulla sostenibilità. I test sono stati condotti nei laboratori Laimburg e Eurac, all’interno del Noi Techpark, mentre Emotitech specializzata nel design di esperienze empatiche, si è occupata dell’analisi delle emozioni delle persone anche attraverso l’uso di dati biometrici per realizzare altri progetti di rigenerazione urbana.


Un esempio dell’impiego delle tecnologie di Emotitech è Noi, un’opera di street art realizzata da Luca Font all’interno del Noi Park con i colori della campagna di comunicazione di Mini: verde, blu, rosa e arancio abbinati al bianco e nero del distretto dell’innovazione. Innovazione e sostenibilità sono caratteristiche anche della All-Electric Mini Countryman E e SE che abbiamo avuto modo di guidare da Milano al Noi Techpark di Bolzano. A bordo la nuova connettività Mini fluida e abbastanza intuitiva con la mappa di navigazione che segnala le soste di ricarica ottimali in base al percorso e sistemi di assistenza alla guida di livello 2. Due le versioni entrambe con batteria da 66 kW e un peso di 2 tonnellate. La più potente Mini Countryman SE con due motori elettrici e trazione integrale ha una potenza di 313 CV, 494 Nm per uno 0-100 km/h in 5,6 secondi e una velocità massima di 180 km/h. La batteria è da 66 kWh per una autonomia di circa 300 km, considerando un consumo medio durante il test drive di 22 kW per 100 km.


Per la ricarica andando verso Bolzano ci siamo fermati ad Affi dopo aver percorso 170 km, con una autonomia residua del 30%. In 46 minuti a una potenza di 75 kW la carica è tornata al 100%. La Mini Countryman E, invece, ha più autonomia (consumi 20 kW/100 km) perché monta un solo motore elettrico da 204 CV e ha la trazione anteriore. Lo 0-100 viene coperto in 8,6 secondi e la velocità massima è di 170 km/h. Con la ricarica rapida a corrente continua fino a 130 kW, servono circa 30 minuti per caricare la batteria dal 10% all’80%. I prezzi partono da 40.700 per la E in versione Essential, mentre la SE parte da 46.900 fino ai 54.380 della top di gamma Jcw.