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Autore: Redazione StudioNews

Meloni marca differenza in Ue, astenuta su VdL, no a Costa e Kallas

Meloni marca differenza in Ue, astenuta su VdL, no a Costa e KallasBruxelles, 27 giu. (askanews) – Un’astensione su Ursula von der Leyen, un “no” ad Antonio Costa e a Kaja Kallas. Al termine della lunga giornata del Consiglio europeo, quando a Bruxelles è già notte, è questa la posizione su cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni schiera l’Italia. Una posizione che comunque non blocca il via libera a tutto il ‘pacchetto’ proposto dalla maggioranza Ppe-S&D-Renew che passa a maggioranza: l’ex premier socialista portoghese Costa sarà quindi presidente del Consiglio europeo, mentre dopo il via libera del Parlamento von der Leyen farà il bis alla guida della Commissione e Kallas assumerà il ruolo di Alto rappresentante per la politica estera.


Meloni era arrivata giovedì mattina a Bruxelles sull’onda del discorso tenuto alle Camere in cui aveva denunciato l’”oligarchia” europea, accusando i tre partiti di voler nascondere “la polvere sotto il tappeto” invece che ascoltare il “messaggio chiaro” venuto dai cittadini. Ad accoglierla però ha trovato i messaggi distensivi di molti colleghi, a partire dal polacco Donald Tusk, elemento di primo piano del Ppe, che entrando al Justus Lipsius Building aveva assicurato che “nessuna decisione può essere presa senza la premier italiana”. Anche il cipriota Nikos Christodoulides si era improvvisato ‘mediatore’ incontrando la premier che, ha detto, “su alcuni argomenti ha ragione”. Certo è che per Meloni non è stata una giornata facile e infatti era un po “sotto tono” rispetto al solito, come hanno riferito fonti europee. A pesare sull’umore, forse, anche l’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale – i cui echi sono arrivati a Bruxelles – e il pressing degli alleati: da un lato Antonio Tajani diceva che bisogna tenere conto del fatto che il Ppe è al governo in Italia con Fi e che dunque non si può dire no a von der Leyen; dall’altro Salvini che cannoneggiava denunciando addirittura una “puzza di colpo di Stato” nella partita delle nomine. E poi c’è la spaccatura all’interno di Ecr, la famiglia politica presieduta da Meloni: il ceco Petr Fiala, unico altro leader Ecr in Consiglio, ha annunciato il suo sì al ‘pacchetto’, mentre i polacchi del Pis rendevano nota la ‘riflessione’ sulla possibilità di abbandonare il gruppo dei Conservatori per aderire alla nuova famiglia dei populisti di destra a cui sta lavorando Viktor Orban e che dovrebbe essere annunciata il prossimo quattro luglio. La fuoriuscita dei polacchi (20 eurodeputati) farebbe scivolare Ecr sotto Renew come consistenza numerica. E proprio ieri, parlando alla Camera, Meloni aveva rimarcato che “il Partito liberale non è il terzo partito, sono i Conservatori”.


Quando poco dopo le 22 inizia il confronto sui top jobs Meloni prende la parola e ribadisce le sue ragioni, con tutti i dubbi sul “metodo” seguito per arrivare al terzetto di nomi. Per lei, ha spiegato ancora una volta, sarebbe stato necessario prima un confronto su temi e programmi e poi sulle persone. E comunque coinvolgendo tutti i Paesi, non riducendo la questione a un accordo tra forze politiche. Perplessità che spingono alla necessità di esprimere il proprio voto, netto nei confronti del socialista Costa e della liberale Kallas, più morbido con l’esponente Ppe von der Leyen. Questo, è la spiegazione di Palazzo Chigi, “nel rispetto delle diverse valutazioni tra i partiti della maggioranza di governo, e nell’attesa di conoscere le linee programmatiche e aprire una negoziazione sul ruolo dell’Italia”.

Golf, Pavan fa sognare gli azzurri nell’81esimo Open d’Italia

Golf, Pavan fa sognare gli azzurri nell’81esimo Open d’ItaliaRoma, 27 giu. (askanews) – Italiani subito protagonisti nel primo giro dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Andrea Pavan è al comando con 64 (-7) colpi, alla pari con il danese Sebastian Friedrichsen e lo statunitense Gunner Wiebe, mentre Francesco Laporta è sesto con 66 (-5) e Jacopo Vecchi Fossa dodicesimo con 67 (-5).


Sul percorso dell’Adriatic Golf Club di Cervia (par 71) sono in quarta posizione con 65 (-6) il malese Gavin Green e lo svedese Marcus Kinhult e in sesta, con Laporta, anche gli spagnoli Adri Arnaus e Adrian Otaegui, l’altro americano Sean Crocker, il francese Ugo Coussaud e il canadese Aaron Cockerill. Nel torneo, seguito da 4.000 spettatori, Matteo Manassero, 20° con 68 (-3), ha ribadito il suo buon momento. Un colpo in più per Edoardo Molinari e Aron Zemmer, 31.i con 69 (-2), e buona prova del dilettante Giovanni Binaghi, 51° con 70 (-1) insieme a Filippo Celli. Poco brillanti Guido Migliozzi e i due attesi Masters Champions. Il vicentino, vincitore la scorsa settimana del KLM e che difenderà i colori azzurri con Manassero alle prossime Olimpiadi di Parigi, ha pagato a caro prezzo due bogey in avvio, riuscendo comunque a recuperare, ma rimanendo in par (74° con 71). Lo statunitense Patrick Reed, una delle stelle della LIV Golf, 31° con 69 (-2), ha iniziato con un birdie poi ha fissato lo score con un altro quasi in chiusura e 16 buche in par. L’inglese Danny Willett, 99° con 72 (+1), è andato in altalena e alla fine il bilancio è stato in passivo.


Andrea Pavan, 35enne romano con due titoli sul circuito e cinque sul Challenge Tour, ha realizzato sette birdie senza bogey: “Sono contento – ha detto – perché ho siglato il miglior score dell’anno. Come la settimana scorsa mi sono trovato bene con i ferri e creato numerose occasioni da birdie. Poi un buon feeling con il putter ha fatto il resto”. Giunto decimo nell’Open del 2019, è tornato in top ten sul DP World Tour la scorsa settimana (quarto nel KLM Open) e con la prestazione odierna ha confermato la sua ottima condizione. Francesco Laporta, 33enne di Castellana Grotte (BA), tre successi sul Challenge Tour, ha segnato sei birdie e un bogey. Ha fatto percorso netto, anche lui con sette birdie, il 35enne Gunner Wiebe, che ha giocato alcune gare sul PGA Tour e sul Korn Ferry Tour senza risultati di rilievo. Sebastian Friedrichsen, 21 anni, alla 19ª presenza, si è guadagnato il pass per il DP World Tour con il terzo posto alla Qualifying School. Per lui otto birde e un bogey.

Amb. USA Markell: fortunati ad avere Italia amica e alleata

Amb. USA Markell: fortunati ad avere Italia amica e alleataRoma, 27 giu. (askanews) – “Ho trascorso del tempo con la Primo ministro Meloni e il presidente Biden nell’Oval Office e di recente in Puglia, ed è chiaro quanto forte sia la relazione tra i nostri leader e i nostri paesi. Siamo fortunati ad avere l’Italia come tale forte amico, partner e alleato. Siamo grati agli italoamericani che hanno contribuito così tanto alla grandezza degli Stati Uniti. E vogliamo davvero fortemente costruire assieme un mondo migliore”: lo ha dichiarato l’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Jack Markell, nel suo discorso al ricevimento a Villa Taverna, in vista della festa nazionale per l’Independence Day.


Markell ha esordito congratulandosi “con tutto il governo Italiano per il grande successo ottenuto in occasione della presidenza Italiana del G7”.

A Ventotene torna la Natalonga per l’Europa “Swim 4 Europe”

A Ventotene torna la Natalonga per l’Europa “Swim 4 Europe”Roma, 27 giu. (askanews) – La sesta edizione della Natalonga per l’Europa “Swim 4 Europe” vede anche quest’anno (27-29 giugno) un centinaio di nuotatori tuffarsi in acqua per attraversare con spirito non competitivo i 1.700 metri di mare che separano l’isola di S. Stefano e la spiaggia di Calanave a Ventotene, dove i confinati antifascisti Spinelli, Rossi e Colorni gettarono le fondamenta del sogno comunitario.


Diversi eventi accompagnano, come da tradizione, la manifestazione sportiva, dalla proiezione del film Premio Oscar “20 Days in Mariupol” del regista e Pulitzer Mstyslav Chernov sull’aggressione di Putin in Ucraina, alla conversazione sulla guerra con la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi. Dopo Corrado Augias nel 2023 e prima di lui Helena Janeczek e Edith Bruck, il padrino di questa edizione è lo scrittore francese Olivier Guez, Premio Renaudot per il libro “La Scomparsa di Josef Mengele” e che venerdì 28 discuterà sulla piazza di Ventotene dell’Europa contemporanea nella narrazione dei suoi scrittori.


“Non si può pensare di costruire un’Unione più forte solo su convenienze economiche o rapporti di forza politici”, commenta Eric Jozsef, presidente di europaNow! “Abbiamo bisogno di un progetto culturale che parta dal racconto del mondo ai nostri confini, che ricordi i nostri valori comuni nati con il Manifesto di Ventotene, e che sappia ridefinire un immaginario condiviso. E’ il contributo dei documentaristi, degli artisti, degli scrittori che accompagnano da anni questa manifestazione. Probabilmente, la più grande minaccia per il futuro dell’Europa sta nel non sapersi raccontare ai propri cittadini”.


Associata con Acmos e la fondazione Benvenuti in Italia, la Natalonga per l’Europa è realizzata in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, con il patrocinio del Comune di Ventotene, con il sostegno dell’ambasciata ucraina a Roma, della Proloco di Ventotene e con la sponsorizzazione di Sidra (DEME Group) e ADR Center.

Ue, per coinvolgere Meloni su top jobs ipotesi ‘spacchettamento’ voto

Ue, per coinvolgere Meloni su top jobs ipotesi ‘spacchettamento’ votoBruxelles, 27 giu. (askanews) – “Coinvolgere” l’Italia, Paese fondatore dell’Ue, e la sua premier Giorgia Meloni nella decisione sui top jobs europei, pur mantenendo il punto sulle figure indicate da Ppe-S&D-Renew perchè “in Parlamento c’è una maggioranza”. E’ quanto sottolineano a Bruxelles fonti diplomatiche, prima dell’inizio del confronto sui vertici delle istituzioni nel Consiglio europeo.


Un discorso che tecnicamente, spiegano altre fonti, potrebbe essere concretizzato nello ‘spacchettamento’ del voto. Ovvero (ma la decisione è in capo al presidente del Consiglio Charles Michel) invece di votare in blocco i nomi di Antonio Costa, Ursula von der Leyen, Kaja Kallas – cosa che sarebbe possibile in caso di manifesta mancanza di opposizione – potrebbero essere svolte tre votazioni separate. Questo, in via ipotetica, consentirebbe alla presidente del Consiglio di dire sì a von der Leyen che è del Ppe (come auspicato questa mattina anche da Antonio Tajani) ma di non approvare il socialista Costa e forse neanche la liberale Kallas.

Olimpiadi, Cantina Damilano reppresenta Piemonte a Casa Italia

Olimpiadi, Cantina Damilano reppresenta Piemonte a Casa ItaliaRoma, 27 giu. (askanews) – La Cantina Damilano è stata selezionata per rappresentare il Piemonte nella Carta Vini di Casa Italia ai prossimi Giochi olimpici, che si svolgeranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto prossimi. La Cantina Damilano sarà presente con il Barolo DOCG ‘Lecinquevigne’, frutto di un assemblaggio di uve provenienti da vigneti situati nelle zone più vocate alla coltivazione delle uve di Nebbiolo: Barolo e Grinzane Cavour.


“Un riconoscimento di altissimo prestigio: Il Barolo DOCG ‘Lecinquevigne’ è l’emblema della tradizione visionaria che caratterizza la nostra cantina, è un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature del territorio; essere presenti nella Carta Vini di Casa Italia testimonia non solo la qualità dei nostri vini, ma si inserisce in un quadro più ampio di promozione del patrimonio enogastronomico italiano, rafforzando il ruolo strategico dell’agroalimentare piemontese, considerato un asset fondamentale per l’economia regionale e nazionale”, afferma Paolo Damilano, amministratore delegato dell’azienda. L’annata protagonista sarà la 2020 che si è contraddistinta per un andamento climatico ottimale che ha caratterizzato tutte le stagioni. Casa Italia Parigi 2024, il centro nevralgico dell’ospitalità italiana durante i Giochi olimpici, offrirà agli ospiti un’esperienza d’eccellenza grazie al menù ideato dallo chef stellato Davide Oldani.

Nucleare,Sogin: partecipanti Summer School visitano centrale Trino

Nucleare,Sogin: partecipanti Summer School visitano centrale TrinoRoma, 27 giu. (askanews) – Si è svolta nella centrale nucleare Enrico Fermi di Trino la visita dei quaranta partecipanti alla 14esima edizione della Summer School sul decommissioning nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi, promossa e ospitata a Ispra (VA) dal Joint Research Center della Commissione Europea. Accompagnati dai tecnici Sogin, la Società di Stato responsabile dello smantellamento e della valorizzazione degli impianti nucleari italiani, i partecipanti hanno visitato la centrale piemontese, oggi in dismissione, che ha rappresentato la prima iniziativa industriale italiana nel settore nucleare, detentrice per molti anni del record di funzionamento alla massima potenza.


In particolare, i partecipanti hanno visitato la sala controllo, l’edificio turbine, dove è stato completato lo smantellamento dei gruppi turbine-alternatori e condensatori, il principale deposito temporaneo di rifiuti radioattivi del sito e l’edificio ausiliari, dove sono terminati i lavori di svuotamento e di bonifica della piscina dei purificatori. Il personale Sogin ha illustrato, inoltre, il progetto di smantellamento del vessel, il contenitore d’acciaio nel quale avveniva la reazione nucleare, e dei suoi sistemi e componenti. Un progetto che entrerà nella fase operativa nei prossimi mesi e che rappresenta l’attività più complessa dal punto di vista ingegneristico nella dismissione di una centrale nucleare.


Questa visita è una conferma ulteriore dell’interesse verso le attività di decommissioning affidate a Sogin, la Società di Stato che rappresenta in Italia il più significativo presidio di competenze professionali nel settore nucleare e dell’impegno della Società a raccontare le sue attività in modo partecipato e trasparente. La Summer School on Nuclear Decommissioning and Waste Management è organizzata dal JRC della Commissione Europea in collaborazione con Sogin e IAEA, International Atomic Energy Agency. L’obiettivo della Scuola, le cui lezioni sono tenute da tecnici provenienti dalle principali realtà europee del settore, è promuovere fra i laureati in materie scientifiche la conoscenza e la cultura tecnico scientifica maturata in questo settore.

Rete Blu, nominati nuovi componenti del Cda: Siddi Presidente

Rete Blu, nominati nuovi componenti del Cda: Siddi PresidenteRoma, 27 giu. (askanews) – L’Assemblea dei soci di Rete Blu S.p.A. – la società cui fanno capo Tv2000 e InBlu2000, le emittenti della Conferenza Episcopale Italiana – si è riunita ieri per approvare il bilancio 2023 e per deliberare il rinnovo del Consiglio di amministrazione. Gli azionisti, rappresentati in assemblea da S.E. Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, hanno nominato per il prossimo triennio, il Consiglio di Amministrazione con Presidente Francesco Angelo Siddi, Amministratore Delegato Massimo Porfiri e Consiglieri Don Gianluca Marchetti e Andrea Melodia. Gli azionisti hanno espresso il loro ringraziamento al Presidente uscente S.E. Mons. Piero Coccia per il servizio reso con autorevolezza, competenza e dedizione. Il nuovo Presidente Francesco Angelo Siddi, 70 anni, cagliaritano, giornalista professionista, è attualmente il Presidente di Confindustria Radio TV. Tra le sue esperienze professionali e sociali, ricordiamo quelle di Consigliere di Amministrazione della RAI e di Segretario della FNSI.

Ue, Salvini: quanto accade in queste ore puzza di colpo di Stato

Ue, Salvini: quanto accade in queste ore puzza di colpo di StatoRoma, 27 giu. (askanews) – “Quello che sta accadendo in queste ore puzza di colpo di Stato. Milioni di europei hanno votato e hanno chiesto di cambiare l’Europa da tutti i punti di vista e invece cosa ripropongono? Le stesse facce: Ursula von der Leyen alla Commissione, un socialista al Consiglio europeo, una indicata da Macron per la politica estera. I partiti che hanno perso non possono far nascere una Commissione fregandosene del voto degli italiani, dei francesi, dei tedeschi e degli spagnoli. E’ irrispettoso, arrogante: se preferiscono la loro poltrona al voto popolare assicuro a nome dell’Italia e della Lega che li marcheremo centimentro per centimetro. Se i cittadini chiedono cambiamento a Bruxelles non possono fregarsene”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, vicepremier e ministro per i Trasporti e le Infrastrutture in una intervista a Dritto e Rovescio, in onda stasera su Rete4.

I giovani protagonisti di “Confusi” annunciano i film su Rai 2

I giovani protagonisti di “Confusi” annunciano i film su Rai 2Roma, 27 giu. (askanews) – L’appuntamento con il Cinema su Rai Due si arricchisce di un progetto di sperimentazione realizzato da tre aree editoriali della Rai. Da oggi, giovedì 27 giugno, i film programmati su Rai 2 dalla Direzione Cinema e Serie Tv, saranno preceduti da un “promo annuncio” realizzato dall’ Area Creativa della Direzione Comunicazione che avrà per protagonisti i giovanissimi volti di “Confusi”, la famosa serie “original” della Direzione Contenuti Digitali e Transmediali, disponibile su RaiPlay. A fare gli annunci dei film, saranno i giovani attori Nicol Angelozzi, Pauline Fanton, Edoardo Giugliarelli e Giulia Maria Scarano, che nella fiction interpretano i giovani inquilini di un appartamento milanese, alle prese con l’università e con le gioie e i dispiaceri e le delusioni tipici di chi sta crescendo e affronta per la prima volta la vita lontano dalla famiglia. Stasera si parte con il Film “The Princess”: su Rai Due alle 21.20, dopo il Tg2.