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Autore: Redazione StudioNews

Ue,portavoce precisa: von der Leyen a Roma solo come candidata Ppe

Ue,portavoce precisa: von der Leyen a Roma solo come candidata PpeBruxelles, 13 mag. (askanews) – La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, “si è recata a Roma per un evento di natura elettorale”, ovvero la sua partecipazione alla kermesse di Forza Italia all’Eur come candidata (“Spitzekandidat”) del Ppe alla presidenza del prossimo Esecutivo comunitario. “Il viaggio a Roma è organizzato in questo contesto e non ci sono incontri con i dirigenti” del governo italiano. Lo ha detto oggi a Bruxelles il portavoce capo della Commissione, Eric Mamer, rispondendo alle domande dei giornalisti durante il briefing quotidiano per la stampa.


In questo contesto di campagna elettorale, ha puntualizzato Mamer, “la presidente non ha l’obbligo di incontrare i dirigenti del Paese, così come i dirigenti non hanno l’obbligo di incontrare lei”.

Accordo Grana Padano-Enersem per accelerare transizione ecologica

Accordo Grana Padano-Enersem per accelerare transizione ecologicaRoma, 13 mag. (askanews) – Accordo tra il Consorzio di Tutela del formaggio Grana Padano ed Enersem, spin off del Politecnico di Milano, per la promozione del software SSDA, il primo e unico Strumento di Supporto alle Decisioni Ambientali conforme allo schema Made Green in Italy e alla PEF europea.


Si tratta di un software sviluppato proprio da Enersem nell’ambito di Life TTGG, progetto europeo che fra il 2017 e il 2022 ha coinvolto il formaggio Grana Padano nella definizione di un percorso per ridurre l’impronta ambientale della produzione di tutta la filiera, dalla stalla alla tavola. Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, commenta così la stipula dell’accordo con Enersem: “la sostenibilità appartiene al DNA del formaggio Grana Padano e per questo siamo sempre all’avanguardia nell’adozione di sistemi pensati per migliorare le performance. Per la prima DOP al mondo, che esporta quasi il 50% del proprio prodotto, ridurre l’impatto ambientale non può che essere un impegno globale”.


Il Consorzio entra così da protagonista nella governance dello strumento software che i suoi consociati hanno contribuito a sviluppare negli anni del progetto, mettendosi a disposizione degli ingegneri e dei tecnici di Cattolica, Enersem e Politecnico per la raccolta dati nei diversi momenti della produzione: dalla fase di stalla al packaging, passando per la lavorazione in caseificio per la quale Enersem ha messo a punto e brevettato alcune misure specifiche di efficientamento energetico. Sviluppato, validato e testato sui contesti produttivi del Grana Padano DOP e del Comté DOP francese, il software SSDA è pronto a ottimizzare le prestazioni ambientali anche di altre filiere DOP. Con le opportune specifiche, il software può infatti analizzare tutte le fasi del ciclo di vita di ogni prodotto di origine protetta, dalla materia prima al confezionamento, indicando strategie e interventi di miglioramento e risparmio pensati ad hoc per ogni filiera.

Europee,Conte deposita pdl: membri Parlamento non possono candidarsi

Europee,Conte deposita pdl: membri Parlamento non possono candidarsiRoma, 13 mag. (askanews) – “Questa mattina ho depositato in Parlamento una nuova proposta di legge che apporta modifiche a una precedente legge (n.18 del 1979, ndr) in materia proprio di incandidabilità dei membri del Parlamento nazionale al Parlamento europeo”. Lo ha annunciato il presidente M5s, Giuseppe Conte, intervistato alla Stampa Estera a Roma.


“La proposta è molto semplice se verrà approvata questa proposta di legge non potranno essere candidati e non possono ricoprire la carica di membro del Parlamento Europeo coloro che ricoprono la carica di deputato, senatore e componente del governo alla data di convocazione dei comizi elettorali”, ha spiegato. “Se verrà approvata questa proposta di legge, questo inganno collettivo che si sta consumando a danno dei cittadini non sarà più possibile”, ha aggiunto Conte facendo riferimento alle candidature alle europee di Meloni, Calenda, Tajani e Schlein.

Europee, il padre di Ilaria Salis: non le è consentito di votare

Europee, il padre di Ilaria Salis: non le è consentito di votareRoma, 13 mag. (askanews) – L’ex insegnante detenuta in Ungheria Ilaria Salis, candidata alle elezioni europee in Italia con Avs, rischia di non poter votare. E’ quanto denuncia il padre Roberto Salis, il quale spiega: le autorità del carcere “hanno chiesto a tutte le detenute se volessero votare e Ilaria ha detto di sì. Ma gli è stato risposto che non sanno come farla votare perché sembra ci sia un buco normativo italiano che non glielo consente poiché è in detenzione cautelare a Budapest”.


“Ilaria – ha proseguito Roberto Salis – ha contattato l’ambasciatore che a sua volta si è rivolto al ministero degli Interni. Per ora non abbiamo alcuna risposta”.

Siccità nel nuorese, incontro in Prefettura con mondo agricolo

Siccità nel nuorese, incontro in Prefettura con mondo agricoloRoma, 13 mag. (askanews) – Cresce la preoccupazione del mondo agropastorale sardo per il perdurare della grave ondata di siccità che sta interessando da mesi tutta la Sardegna e, in particolare, la costa Centro-Orientale dell’isola. Un fenomeno duraturo che sta investendo anche le zone interne, mettendo a dura prova tutto il comparto agricolo e zootecnico.


L’appello lanciato anche da Coldiretti Nuoro-Ogliastra per sostenere le tante aziende dell’area in difficoltà è stato raccolto dal Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, che ha convocato per domani, martedì 14 maggio, i 43 Comuni dell’area. Al tavolo sono stati invitati anche i due Consorzi di Bonifica dell’Ogliastra e della Sardegna Centrale e gli assessorati regionali di riferimento Agricoltura e Ambiente, Lavori pubblici e Industria, oltre all’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro. All’incontro parteciperanno anche il presidente e direttore Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis e Alessandro Serra con una delegazione di dirigenti territoriali. “Considerata la ciclicità non si può più parlare di stato emergenziale – commentano i vertici Coldiretti Nuoro-Ogliastra – riceviamo continuamente da parte dei nostri associati richieste di aiuto e di interventi mirati alla tutela e alla salvaguardia delle aziende e di tutta l’economia rurale. È concreto ipotizzare che l’imminente stagione estiva amplificherà notevolmente il disagio anche in funzione dell’aumento dei consumi derivanti dalla stagione turistica”.

Vino, il 20 maggio a Milano giornata di approfondimento del Trentodoc

Vino, il 20 maggio a Milano giornata di approfondimento del TrentodocMilano, 13 mag. (askanews) – Lunedì 20 maggio (dalle 14.30 alle 19.30) il format “Trentodoc in città” arriva al The Westin Palace di Milano per offrire una preziosa panoramica sulle bollicine di montagna di 51 case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc, per un totale di 143 etichette in mescita.


La giornata, promossa dall’Istituto Trentodoc con il supporto di Ais Lombardia e destinata a sommelier e operatori del settore, prevede un tasting libero delle referenze delle Cantine, presenti ognuna con un proprio desk, e un palinsesto di sei masterclass guidate dai Migliori sommelier d’Italia Ais-Premio Trentodoc. Si tratta di Maurizio Dante Filippi, Stefano Berzi e Cristian Maitan, che saranno presenti in sala insieme con i produttori per rispondere alle curiosità degli ospiti. Le degustazioni guidate avranno come temi “Alla scoperta dei territori Trentodoc”; “Zero dosage: viaggio attraverso uno stile e un’intenzione”: “L’Arte dell’annata: le ‘impronte’ della natura in ogni millesimato”; “Il ‘ruolo del tempo’ per il carattere dei Trentodoc Riserva”. Attraverso l’app Trentodoc, scaricabile gratuitamente, i partecipanti avranno la possibilità di consultare le schede tecniche degli spumanti in mescita e di accedere alle informazioni sulle aziende presenti.

50 anni dallo scudetto della Lazio, la Zecca conia medagli speciale

50 anni dallo scudetto della Lazio, la Zecca conia medagli specialeRoma, 13 mag. (askanews) – In occasione del 50esimo anniversario del primo storico scudetto conquistato dalla squadra biancoceleste nel 1974, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato celebra la S.S. Lazio coniando una medaglia speciale.


Le medaglie, coniate dalla Zecca dello Stato, sono in argento e disponibili, con una tiratura di 1974 pezzi, numero che rievoca l’anno della vittoria. Ogni creazione numismatica costituisce un’opera d’arte in miniatura per imprimere nella mente, incidendo sul metallo, i principali avvenimenti del Paese. Questa splendida creazione realizzata dalle artiste incisori Monica e Silvia Ciucci della Zecca dello Stato, rende omaggio allo spirito di squadra e a tutti i protagonisti del primo storico scudetto della Lazio.


La medaglia raffigura sul dritto i loghi della Società Sportiva del 1973/74 e 2023/24. Uno di seguito all’altro, rappresentano la continuità del sentimento Laziale. Sullo sfondo, in microscrittura sono riportati gli 11 giocatori; il vice allenatore Roberto Lovati e l’allenatore Tommaso Maestrelli, impegnati nella stagione della vittoria. Sul rovescio della medaglia i nomi dei calciatori del dritto prendono forma e sono rappresentati nella foto ufficiale della squadra. Sullo sfondo campeggia il riferimento al 50°; in basso la dicitura ANNIVERSARIO e lo scudetto.

Vino, Uiv: presentato nostro “manifesto” a candidati Europarlamento

Vino, Uiv: presentato nostro “manifesto” a candidati EuroparlamentoMilano, 13 mag. (askanews) – Preservare e semplificare la misura “Promozione” del Piano nazionale di sostegno all’interno della riforma Pac, e rafforzare i fondi di sostegno agganciandoli a competitività e transizione ecologica e non agli espianti incentivati dall’Unione Europea. Sono alcune tra le principali istanze consegnate oggi in un incontro a Milano da Unione italiana vini (Uiv) a 12 candidati alle prossime elezioni dell’Europarlamento.


Secondo Uiv, che rappresenta con i propri associati l’85% dell’export italiano di vino, nel prossimo mandato europeo si dovranno fugare dubbi sulla centralità socioeconomica di un asset che solo in Italia vale l’1,1% del Pil. A partire dallo stop alle mire proibizionistiche come gli “health warning” in favore di piani specifici volti al consumo moderato e consapevole del vino. “Pensiamo -sia giusto affermare il valore di un settore che ha reso molte comunità rurali italiane ed europee un paradigma in grado di preservare culture e paesaggi, e al tempo stesso di creare indotto e ricchezza per milioni di persone” ha detto il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi, aggiungendo “per questo chiediamo ai candidati italiani di farsi promotori del riconoscimento della cultura del vino quale patrimonio identitario europeo”. Tra le altre proposte chiave in materia di politiche di settore, per l’occasione riassunte da Uiv in un “manifesto” consegnato agli eurocandidati italiani, un’etichetta digitale unica europea, l’adozione di uno standard unico di sostenibilità, con la definizione comunitaria di “vino sostenibile”, il rafforzamento degli accordi di libero scambio e il “no” a qualsiasi forma protezionistica. Infine, in materia di governance dell’Ue, Uiv è contraria all’eliminazione della Commissione Agri, che invece andrebbe potenziata, mentre auspica rafforzamento dell’Intergruppo vino con la nomina di un chair italiano.


I candidati che hanno partecipato al confronto sono: Pietro Fiocchi (FdI-ECR; Nord Ovest), Nicola Procaccini (in collegamento, FdI-ECR; Italia Centrale), Massimiliano Salini (FI-PPE; Nord Ovest), Herbert Dorfmann (FI-PPE; Nord Est), Silvia Sardone (Lega-ID; Nord Ovest), Alessandro Panza (Lega-ID; Nord Ovest), Patrizia Toia (PD-S&D; Nord Ovest), Daniela Rondinelli (PD-S&D; Italia Centrale), Caterina Avanza (Azione-Renew; Nord Ovest), Giovanni Poggiali (Azione-Renew; Nord Est); Irene Tinagli (PD-S&D; Nord Ovest). A loro si è aggiunta la vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera, Maria Chiara Gadda (IV-Renew), che non è candidata.

Meloni: risorse Pnrr preziose, attraggono criminalità, dobbiano impedire frodi

Meloni: risorse Pnrr preziose, attraggono criminalità, dobbiano impedire frodiRoma, 13 mag. (askanews) – “Ci siamo sempre posti il tema di costruire un sistema quanto più efficace possibile per prevenire e reprimere le frodi che riguardassero le ingenti somme messe a disposizione dal PNRR. La ragione è semplice: dobbiamo non solo utilizzare al meglio le risorse del Piano, e fare in modo che si concentrino su interventi strategici e di lungo periodo, ma impedire anche che qualcuno possa sfruttare questa ‘occasione’ per i propri interessi e intercettare risorse che sono invece preziosissime, e che non possono di certo finire nelle mani della criminalità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nell’intervento introduttivo alla riunione del Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea (COLAF).


“Non devo di certo ricordare a voi – ha aggiunto – quali sono gli elementi che contribuiscono ad attirare gli interessi della criminalità. Dalla mole ingente di risorse in capo al PNRR, alla complessità degli interventi e delle regole, dalle difficoltà organizzative alla fretta nell’implementazione delle misure per il rispetto delle scadenze. Proprio per questo, il Governo ha lavorato in questi mesi per riorganizzare il Piano, rafforzare le strutture di gestione, semplificare le procedure e rendere le strutture amministrative più forti, più veloci e più efficienti”. Il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea (COLAF) sarà “lo strumento per proteggere le risorse europee che sono a disposizione dell’Italia. È uno strumento che questo Governo ritiene indispensabile soprattutto nello scenario con il quale ci confrontiamo, nel quale sono in gioco circa 350 miliardi di euro tra PNRR e Piano Nazionale Complementare correlato, RepowerEu, Fondo di Coesione 2021-2027 e Fondo di Coesione Nazionale. Scelta coerente con quella che abbiamo fatto al momento della formazione del Governo, ovvero affidare ad un’unica Autorità politica le politiche europee e la gestione unitaria delle risorse europee delle politiche di coesione, del PNRR e dei fondi nazionali collegati”, ha proseguito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Oggi – ha aggiunto – proiettiamo quella scelta anche sul piano del rispetto delle regole e della difesa della legalità. Non si tratta, ovviamente, di partire da zero nel contrasto agli illeciti e alle frodi ai danni del PNRR ma di rafforzare e potenziare un sistema articolato, che già funziona e i cui risultati sono stati riconosciuti anche in sede europea, e che si poggia sul lavoro della magistratura, delle forze di polizia e sul sistema di controllo e audit messo a punto per le amministrazioni centrali nazionali e per i soggetti attuatori del PNRR. Questa sede è la sede nella quale possiamo mettere in comune e utilizzare al meglio le energie migliori che abbiamo a disposizione in termini di esperienze, capacità, professionalità e tecnologie. Anche qui, non partiamo da zero ma da alcuni punti di forza. Questi punti di forza sono la storia e l’esperienza di questo Comitato, che da oltre 30 anni è il punto di riferimento sia nella cooperazione tra le istituzioni italiane sia nella cooperazione con le Istituzioni europee, dall’Ufficio europeo per la lotta alla frode della Commissione europea alla Procura europea. Oggi inauguriamo un nuovo capitolo di questa lunga storia e sono certa che il COLAF, rinnovato nella composizione e nelle funzioni, darà un contributo decisivo per l’attuazione del PNRR. Perché solo attraverso il rispetto delle regole è possibile assicurare che le ingenti risorse del Piano si traducano in investimenti concreti al servizio dei cittadini, delle famiglie e delle imprese di questa nazione”, ha concluso. Il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione Europea (COLAF) si è riunito a Palazzo Chigi. La riunione è stata convocata dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.


Oggetto dell’incontro i nuovi compiti che il Governo ha affidato al Comitato con l’art. 3 del decreto legge n. 19 del 2024 (convertito in Legge n. 56 del 2024) per rafforzare la strategia unitaria delle attività di prevenzione e contrasto alle frodi e agli altri illeciti sui finanziamenti connessi al PNRR, alle politiche di coesione e ai fondi nazionali correlati. Alla riunione presenti tutti i vertici delle amministrazioni componenti il Comitato, fra cui quelli delle Forze di Polizia, della Corte dei Conti, della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, della Direzione Centrale della Polizia Criminale, della Direzione Investigativa Antimafia, delle Agenzie fiscali. Il Comitato, che opera dal 1992 presso il Dipartimento per gli Affari europei della Presidenza del Consiglio, svolge funzioni consultive e di indirizzo nella tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea per il coordinamento delle attività di contrasto delle frodi e delle irregolarità attinenti, in particolare, al settore fiscale e a quello della politica agricola comune e dei fondi strutturali, elabora la Strategia Nazionale Antifrode ed è il punto di raccordo dell’Italia con le Istituzioni dell’Unione europea per la tutela degli interessi finanziari europei.


Con la riunione di oggi – viene sottolineato – “si apre dunque la nuova fase di operatività del COLAF per rafforzare e rendere più efficiente e tempestivo il sistema di prevenzione e contrasto delle frodi a presidio della regolarità nell’attuazione del PNRR”.

Separazione carriere,Conte: Governo va in in direzione piano P2

Separazione carriere,Conte: Governo va in in direzione piano P2Roma, 13 mag. (askanews) – Uno dei pilastri del piano di rinascita di Licio Gelli e della P2 “è la separazione delle carriere” tra giudici e pm, “cioè il fatto di voler controllare la magistratura, avere una magistratura in qualche modo assoggettata e condizionata dal potere politico. Ecco questo mi sembra il passaggio più significativo e vedo che il governo sta andando in quella direzione”. Lo ha detto il leader di M5s, Giuseppe Conte, intervistato alla Stampa Estera a Roma.