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Autore: Redazione StudioNews

L’Antitrust sanziona per 18 milioni le imprese di autonoleggio: calusole vessatorie

L’Antitrust sanziona per 18 milioni le imprese di autonoleggio: calusole vessatorieRoma, 9 mag. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per oltre 18 milioni di euro complessivi le imprese di autonoleggio Avis Budget Italia, Hertz Italiana, Centauro Rent a Car Italy, Green Motion Italia, Noleggiare e Drivalia Leasys Rent per clausole vessatorie.


L’Autorità contesta la clausola, contenuta nella documentazione contrattuale adottata da ciascuna società e pubblicata sui rispettivi siti internet aziendali, che prevede l’obbligo del locatario della vettura di pagare un importo forfettario (cd. “fee”) per gestire la pratica amministrativa correlata a ciascuna multa irrogata per infrazione stradale od omesso pagamento di tariffe di parcheggio/pedaggio durante il periodo di noleggio. L’importo aggiuntivo previsto dalla clausola – indipendentemente dalla qualificazione adottata da ciascuna società (quale “penale” o “corrispettivo per servizio”) – non è giustificato alla luce degli adempimenti spettanti in caso di multa riconducibile al contraente. Le società di autonoleggio, infatti, devono solo trasferire all’Ente accertatore dell’infrazione i dati identificativi dei clienti. “Il carattere ingiustificato di tale fee è emerso anche a prescindere dallo specifico importo applicato dall’impresa e in ragione del carattere automatico dell’addebito sulla carta di credito del consumatore, in base a pre-autorizzazione fornita all’atto della sottoscrizione del contratto di noleggio”, spiega l’Antitrust.


All’esito dell’accertamento di vessatorietà, ogni società ha l’obbligo di pubblicare un estratto del provvedimento sul proprio sito internet aziendale. Inoltre, per effetto dell’entrata in vigore, dal primo febbraio 2022, dei nuovi poteri sanzionatori attribuiti all’Autorità in materia di clausole vessatorie ciascuna impresa è stata condannata, oltre che a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, ad eliminare la clausola dalla propria documentazione contrattuale.

Ok giunta Emilia Romagna a nuovo regolamento ungulati

Ok giunta Emilia Romagna a nuovo regolamento ungulatiRoma, 9 mag. (askanews) – Semplificazione della caccia collettiva, gestione più efficace degli ungulati sul territorio regionale, possibilità di interventi maggiormente incisivi in situazioni di emergenza come nel caso del contrasto alla diffusione della peste suina. Sono alcuni dei punti principali del nuovo regolamento sugli ungulati approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna.


I prossimi passi prevedono un passaggio prima in Commissione e poi l’approdo in Aula per il parere di conformità dell’Assemblea legislativa. Successivamente verrà approvato con decreto del Presidente della Regione entro la fine di maggio. Il nuovo regolamento sostituisce quello del 2008 ed è frutto di un lungo confronto realizzato dalla Regione con enti locali, associazioni venatorie, mondo dell’agricoltura, fino alle associazioni ambientaliste e del territorio. Ha ottenuto parere positivo dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dal Consiglio delle autonomie locali, l’organo di coordinamento tra la Regione e gli Enti locali. Gli aggiornamenti, oltre a recepire le principali indicazioni fornite nel Piano faunistico venatorio regionale, tendono anche a rendere più efficace la gestione degli ungulati, in un quadro di forte necessità di individuare misure per il contenimento della fauna selvatica con conseguenze legate all’impatto ambientale ed economico.

Coldiretti: cibo sia strumento di pace e di dialogo

Coldiretti: cibo sia strumento di pace e di dialogoRoma, 9 mag. (askanews) – Il cibo come strumento sociale, veicolo di pace, condivisione e dialogo. Con questo spirito partirà domani la seconda edizione del Meeting Internazionale della Fraternità dal titolo “BE Human”, organizzato dalla Fondazione Fratelli Tutti. Dopo che l’anno scorso il mondo contadino di Coldiretti e Campagna Amica è stato presente a San Pietro per raccontare la grande solidarietà che nasce dalla terra, questa seconda tappa segna un percorso volto a riscoprire il valore della fraternità umana universale, promuovendola come paradigma di vita e culturale.


Saranno 12 i tavoli di confronto, tra Roma e Città del Vaticano, che si svilupperanno con la formula che il Santo Padre ha voluto adottare su temi chiave con il desiderio di diffondere il paradigma della cultura della fraternità e gli insegnamenti contenuti nell’Enciclica “Fratelli Tutti” in ogni ambito dell’attività umana. Trenta premi Nobel per la Pace, persone fisiche e organizzazioni, già da venerdì 10 indicheranno una strada di amicizia fraterna. Coldiretti avrà il compito di proporre una riflessione sulla trasformazione dei sistemi alimentari e della loro sicurezza, organizzando il tavolo presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi dedicato all’agricoltura dal titolo “Be Human e il futuro dei sistemi alimentari globali verso il 2030”.


All’incontro, che si terrà alle 15 e si concluderà alle 17, parteciperanno relatori nazionali e internazionali.

Emissioni, Ispra: -21% dal 1990, ma livelli su negli ultimi 2 anni

Emissioni, Ispra: -21% dal 1990, ma livelli su negli ultimi 2 anniRoma, 9 mag. (askanews) – É in diminuzione il trend delle emissioni di gas serra che, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico) e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio, nel 2022 segnano un -21% dal 1990.


Nonostante l’andamento positivo, le emissioni di gas serra in Italia negli ultimi due anni continuano però a crescere e raggiungono nel 2022 un totale pari a 413 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (+0.4% rispetto al 2021). Determinante l’aumento costante del settore trasporti, le cui emissioni provengono per oltre il 90% dal trasporto stradale, che rispetto all’anno precedente segna un +5% e conferma un trend che non conosce pause e supera il 7% dal 1990, valore in controtendenza rispetto a quelli di tutti gli altri settori economici che al contrario registrano marcate riduzioni, ad eccezione dei rifiuti che rappresentano circa il 5% al totale nazionale. Sono i dati ufficiali dell’Ispra emersi dall’ultima edizione del Rapporto “Le emissioni di gas serra in Italia. Obiettivi di riduzione al 2030”, presentato questa mattina, con cui l’Ispra fornisce il quadro emissivo nazionale e una valutazione dell’andamento delle emissioni di gas serra.


Oltre ai trasporti (26% del totale nazionale), i settori della produzione di energia (23%), residenziale (18%) e dell’industria manufatturiera (13%) sono, nel periodo di riferimento, quelli che contribuiscono a circa la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti. Anche per quanto riguarda gli obiettivi nazionali stabiliti dal regolamento Effort Sharing, (che prevede una riduzione del 43.7% rispetto al 2005 delle emissioni prodotte da trasporti, residenziale – riscaldamento degli edifici- agricoltura, rifiuti e industria non-Emission Trading System – ETS), la mancata diminuzione delle emissioni di trasporti e del residenziale ha portato a un progressivo avvicinamento dei livelli emissivi italiani ai tetti massimi consentiti, fino al loro superamento registrato sia nel 2021 (4,6 MtCO2 equivalente) che nel 2022 (5,5 MtCO2 eq).


Per i periodi precedenti, l’Italia ha sempre rispettato gli obiettivi di riduzione assegnati, sia per l’adozione di politiche e misure di mitigazione, sia per i diversi cicli di crisi economica del 2008 e del 2013 connessi alle dinamiche economiche globali. Le riduzioni di emissioni richieste per il periodo 2013-2020 sono state non solo raggiunte, – osserva l’Ispra – ma ampiamente superate (per il periodo in questione si calcola un “overachievement” totale in termini di riduzione di 190 MtCO2eq). Le stime preliminari del 2023, pur osservando un calo delle emissioni totali di circa 26 MtCO2eq (-6.2% del totale), segnano il superamento del limite consentito per lo stesso anno (12,9 MtCO2eq). Tale risultato è principalmente dovuto all’assenza di riduzione delle emissioni di gas serra provenienti dai trasporti stradali che, nonostante le direttive europee, procedono costanti sui livelli emissivi elevati del 2014 portando quindi al superamento del tetto massimo.

Meloni ricorda Moro, Impastato e Livatino: non dimentichiamoli

Meloni ricorda Moro, Impastato e Livatino: non dimentichiamoliRoma, 9 mag. (askanews) – “Quella di oggi è una data che ha segnato profondamente la memoria e la coscienza della nostra Nazione. Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate Rosse, veniva rinvenuto nel bagagliaio di un’automobile in via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato. Ed era il 9 maggio del 2021 il giorno in cui veniva proclamata la beatificazione di Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla Stidda. Un uomo di Stato, un attivista coraggioso e un Giudice, i cui sacrifici non devono essere dimenticati e non devono essere vani”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social.


“Non a caso nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito per il #9maggio il “Giorno della memoria” dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Non dimentichiamoli e facciamo tesoro dei loro insegnamenti. Lo dobbiamo a tutte le vittime innocenti, a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà. Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra Patria e ai nostri figli, a chi c’era prima di noi e a chi ci sarà dopo di noi. Lo dobbiamo all’Italia e ai valori che amiamo”, conclude la premier.

Mattarella: con il voto alle Europee prendere in mano il destino d’Europa

Mattarella: con il voto alle Europee prendere in mano il destino d’EuropaRoma, 9 mag. (askanews) – “Tra qualche settimana i cittadini dei ventisette Stati membri saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo. Un grande esercizio di democrazia in cui centinaia di milioni di elettori hanno l’opportunità – e la connessa responsabilità – di rendersi protagonisti del loro futuro”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una dichiarazione in occasione della Festa dell’Europa che si celebra dal 1985.


“Con la partecipazione al voto potremo plasmare il governo di un’Unione Europea unita, in pace, dinamica, capace di armonizzare secondo principi di solidarietà i diversi punti di vista dei suoi popoli. Presidio della nostra sicurezza. Con lo stesso coraggio e la medesima determinazione di cui diedero prova i Padri fondatori dell’Europa unita dobbiamo prendere nelle nostre mani il destino della civiltà europea, per contribuire a rendere più giusto il mondo in cui viviamo”, conclude il Capo dello Stato.

A Cibus il Sensobus di Puratos, laboratorio di analisi sensoriale

A Cibus il Sensobus di Puratos, laboratorio di analisi sensorialeParma, 9 mag. (askanews) – Un motorhome di grandi dimensioni, brandizzato con i colori bianco e rosso, pronto ad accogliere gli ospiti. Stiamo parlando del Sensobus, un laboratorio di analisi sensoriale che quest’anno rappresenta, a Cibus, Puratos Italia, azienda del Gruppo Puratos, multinazionale belga che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato.


Nell’aspetto esterno ricorda quelli utilizzati nei Gran Premi, l’impiego, però, è decisamente diverso essendo stato ideato per raccogliere sul campo, andando cioè dai consumatori, informazioni preziose su un nuovo prodotto. Affiancate da esperti, le persone che salgono all’interno del Sensobus hanno la possibilità di gustare un alimento dopo averlo osservato e averne sentito il profumo e, quindi, di raccontare la propria esperienza. I dati vengono raccolti ed elaborati in modo anonimo, utilizzando criteri oggettivi, e diventano materiale preziosissimo per affinare le scelte prima di lanciare un nuovo prodotto. Le indicazioni così raccolte possono risultare molto utili anche nelle scelte di marketing o legate al packaging. “Il Sensobus sintetizza perfettamente il modo in cui Puratos affianca il cliente. Con le imprese creiamo un rapporto molto stretto tanto che spessissimo l’impiego di una nostra soluzione è affiancato da momenti di formazione, di test e di aggiornamento. Il nostro laboratorio viaggiante diventa a tutti gli effetti uno strumento in più a disposizione dei nostri partner” ha spiegato Valentina Bianchi, Marketing manager di Puratos Italia.


Una volta a bordo del Sensobus i consumatori si accomodano in una delle otto cabine sensoriali e, a seconda dell’indagine effettuata, viene presentata loro una selezione di prodotti da forno, pasticceria o cioccolato. L’ambiente è neutrale, bianco, con una luce calda che simula quella naturale del giorno. Durante il Cibus, sotto la guida di Julia Barbosa de Carvalho, ricercatrice portoghese che ricopre il ruolo di coordinatrice del Sensobus, il laboratorio sensoriale mobile è utilizzato per condurre dei test di gradimento su alcuni nuovi prodotti bakery che verranno valutati sulla base del gusto, della texture, dell’aroma e su una nuova crema.

Lollobrigida: rivedere in Ue concetto sostenibilità ambientale

Lollobrigida: rivedere in Ue concetto sostenibilità ambientaleRoma, 9 mag. (askanews) – “In Europa vogliamo un’agricoltura meno subordinata all’ambiente o, meglio, all’ideologia ambientalista. Perché laddove c’è attività agricola c’è un profondo rispetto dell’ambiente e tutela del territorio”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un’intervista al quotidiano Il Tempo.


“Bruxelles ha cominciato a comprendere che l’agricoltura non è nemica dell’ambiente. Sarà necessario rivedere il concetto di una sostenibilità ambientale completamente slegata da quella economica. Non possiamo sacrificare interi settori produttivi per raggiungere la transizione green”, ha concluso il ministro.

Lollobrigida: fotovoltaico? Terra serve per produrre non speculare

Lollobrigida: fotovoltaico? Terra serve per produrre non speculareRoma, 9 mag. (askanews) – “Siamo convinti che la terra serva per produrre e non per speculare e che si debba sostenere la produzione energetica, compatibilmente con quella agricola. Proprio per questo il Governo Meloni ha voluto regolamentare in modo chiaro l’installazione dei pannelli fotovoltaici a terra e salvaguardare le aree destinate alla produzione agroalimentare”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un’intervista al quotidiano Il Tempo.


“L’installazione selvaggia del fotovoltaico a terra è finita. Da oggi se si vuole produrre energia sulle arre agricole la si potrà fare solo con l’Agrisolare innovativo sospeso che consente la coltivazione – continua Lollobrigia – Ovviamente il divieto di pannelli fotovoltaici a terra riguarderà esclusivamente i terreni produttivi, escludendo ad esempio cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e aeroporti, nella fascia autostradale e interne ad impianti industriali. Posso assicurare che non saranno in alcun modo messi in discussione i fondi del Pnrr”, conclude il ministro.

Lollobrigida: in Dl Agricoltura rafforziamo azioni contrasto Psa

Lollobrigida: in Dl Agricoltura rafforziamo azioni contrasto PsaRoma, 9 mag. (askanews) – “Con le norme che abbiamo inserito nel DI Agricoltura abbiamo voluto rafforzare le azioni da mettere in campo per contrastare ulteriormente la propagazione della PSA. L’esercito è mobilitato in maniera più chiara in questa campagna di contrasto e la Protezione civile, qualora ne sussistano i presupposti, potrà intervenire in sostegno alle azioni che il Commissario riterrà opportuno prevedere”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un’intervista al quotidiano Il Tempo.


“Parallelamente – ha aggiunto il ministro – continuiamo a lavorare in Europa per favorire l’adozione di una normativa che differenzi in modo netto la gestione della fauna selvatica rispetto alle misure finalizzate alla sicurezza degli allevamenti. La Peste Suina Africana è un esempio che conferma la necessità della presenza dell’uomo come bio regolatore”. “Il Governo Meloni – ha concluso Lollobrigida – è in prima linea per contenere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze negative per il settore suinicolo italiano e mettere a rischio l’export di uno dei nostri prodotti di eccellenza”.