Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Ocse: Italia agisca contro evasione e freni aumenti spesa pensioni

Ocse: Italia agisca contro evasione e freni aumenti spesa pensioniRoma, 2 mag. (askanews) – L’Ocse suggerisce all’Italia di intervenire in maniera risoluta contro l’evasione fiscale, di limitare la crescita della spesa sulle pensioni e di effettuare ambiziose revisioni alla spesa pubblica generale. Le indicazioni sono contenute nel capitolo sulla penisola nell’ultimo Economic Outlook, secondo cui la piena attuazione del Pnrr potrebbe rafforzare in maniera persistente le capacità di crescita del Paese.


Nel paragrafo sui conti pubblici, lente parigino rileva che il deficit di bilancio si ridurrà rispetto al Pil restando però al di sopra della soglia del 3% fino al 2025, mentre il livello di debito-Pil è elevato con “pressioni sulla spesa dalle necessità di investimento e dai costi legati all’invecchiamento. Sarà necessario per diversi anni un consistente aggiustamento dei conti pubblici – si legge – per intervenire sulle future pressioni sulla spesa, mentre al tempo stesso bisognerà mettere l’incidenza del debito su un percorso più prudente e per allinearsi alle nuove regole” del Patto di stabilità e di crescita Ue. Secondo l’Ocse l’aggiustamento dovrebbe includere le misure sovramenzionate, inoltre osservando che sono stati compiuti progressi consistenti con le riforme strutturali lo studio rileva che le spese sui fondi di Nex Generation Eu e del Pnrr risultano in ritardo, elemento che “prevalentemente riflette ritardi nell’attuazione degli investimenti pubblici”.


La revisione del Pnrr, approvata dalle istituzioni europee nel 2023 potrebbe aiutare nel rafforzare l’attuazione “anche focalizzandosi su progetti la cui attuazione per il 2026 resta fattibile. La priorità – conclude l’Ocse – dovrebbe ora essere per il rafforzamento delle capacità di attuazione della pubblica amministrazione, specialmente a livello regionale e comunale”. (fonte immagine: Ocse).

L’Ocse conferma le previsioni di crescita per l’Italia, giù l’inflazione ma aumenta il debito pubblico

L’Ocse conferma le previsioni di crescita per l’Italia, giù l’inflazione ma aumenta il debito pubblicoRoma, 2 mag. (askanews) – L’Ocse ha nuovamente confermato le previsioni di crescita economica dell’Italia: più 0,7% del Pil quest’anno e più 1,2% il prossimo. I dati, contenuti nell’ultimo Economic Outlook, sono in linea con le stime indicate lo scorso 5 febbraio.


“L’alta inflazione negli ultimi due anni ha eroso i redditi reali, le condizioni finanziarie restano restrittive e la maggior parte dei sostegni straordinari legati al Covid e alla crisi dell’energia sono stato revocati – rileva l’ente parigino – pesando su consumi privati e investimenti. La prevista ripresa dei salari reali e l’aumento degli investimenti legato ai fondi di Next Generation Eu (il Pnrr) bilancerà solo in parte questi venti contrari”. Nella scheda sull’Italia l’Ocse parla di un quadro di rischi “ampiamente bilanciato”. Positive le attese sull’inflazione – stimata in drastico ridimensionamento quest’anno all’1,1%, dopo il 5,9% del 2023, e poi al 2% nel 2025 – e sul mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione è previsto in continuo calo al 7,4% quest’anno, dal 7,6% del 2023, e poi al 7,3% nel 2025.


Meno positive quelle sui conti pubblici: secondo l’Ocse l’incidenza del debito dell’Italia tornerà ad aumentare quest’anno al 139,1% del Pil, dopo il calo al 137,1% del 2023, e poi ulteriormente al 140% del Pil nel 2025. L’Italia dovrebbe ridurre il rapporto tra deficit bilancio e Pil al 4,4% quest’anno, dal 7,4% del 2023, e poi al 3,8% il prossimo, restando così al di sopra della soglia del 3% prevista dal Patto di stabilità e di crescita dell’Ue.

Ocse conferma previsioni crescita Italia: 2024 +0,7%, 2025 +1,2%

Ocse conferma previsioni crescita Italia: 2024 +0,7%, 2025 +1,2%Roma, 2 mag. (askanews) – L’Ocse ha nuovamente confermato le previsioni di crescita economica dell’Italia: più 0,7% del Pil quest’anno e più 1,2% il prossimo. I dati, contenuti nell’ultimo Economic Outlook, sono in linea con le stime indicate lo scorso 5 febbraio.


“L’alta inflazione negli ultimi due anni ha eroso i redditi reali, le condizioni finanziarie restano restrittive e la maggior parte dei sostegni straordinari legati al Covid e alla crisi dell’energia sono stato revocati – rileva l’ente parigino – pesando su consumi privati e investimenti. La prevista ripresa dei salari reali e l’aumento degli investimenti legato ai fondi di Next Generation Eu (il Pnrr) bilancerà solo in parte questi venti contrari”. Nella scheda sull’Italia l’Ocse parla di un quadro di rischi “ampiamente bilanciato”. Positive le attese sull’inflazione – stimata in drastico ridimensionamento quest’anno all’1,1%, dopo il 5,9% del 2023, e poi al 2% nel 2025 – e sul mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione è previsto in continuo calo al 7,4% quest’anno, dal 7,6% del 2023, e poi al 7,3% nel 2025.


Meno positive quelle sui conti pubblici: secondo l’Ocse l’incidenza del debito dell’Italia tornerà ad aumentare quest’anno al 139,1% del Pil, dopo il calo al 137,1% del 2023, e poi ulteriormente al 140% del Pil nel 2025. L’Italia dovrebbe ridurre il rapporto tra deficit bilancio e Pil al 4,4% quest’anno, dal 7,4% del 2023, e poi al 3,8% il prossimo, restando così al di sopra della soglia del 3% prevista dal Patto di stabilità e di crescita dell’Ue.

Roma, il 5 maggio evento Associazione Linfa contro neurofibromatosi

Roma, il 5 maggio evento Associazione Linfa contro neurofibromatosiRoma, 2 mag. (askanews) – “Dalla presa in carico alla terapia di bambini ed adulti”, questo il titolo della conferenza organizzata per il 5 maggio a Roma, dall’Associazione Linfa lottiamo contro le neurofibromatosi, per far conoscere le neurofibromatosi e le modalità di diagnosi, assistenza e trattamento di bambini ed adulti. Un evento aperto a tutti presso il Centro Congressi Cavour a partire dalle ore 9, a cui seguirà dalle 14, l’assemblea Linfa con l’esposizione dei progetti di cui malati e famiglie possono beneficiare.


Tra gli ospiti ci saranno i medici dei centri di Roma accreditati impegnati nell’assistenza di bambini e adulti affetti da queste malattie genetiche rare, Policlinico Gemelli, Istituto CSS Mendel e ospedale pediatrico Bambin Gesù. L’associazione Linfa, attiva in tutta Italia, ha come obiettivo il benessere delle persone affette dalle neurofibromatosi e delle loro famiglie. A tale scopo, promuove la ricerca scientifica sulle NF in centri ospedalieri d’eccellenza e sostiene progetti di assistenza ai malati e alle famiglie. Linfa, finanzia progetti di ricerca per la diagnostica e la terapia che coinvolgono vari centri italiani e esteri, collabora con importanti associazioni e fondazioni statunitensi ed europee; mette in campo il sostegno economico per il supporto psicologico e scolastico e gestisce due linee telefoniche di ascolto sia di persone malate che dei loro familiari.

Alla Bocconi torna GuiDance e prima ballerina Albano in “Resilience”

Alla Bocconi torna GuiDance e prima ballerina Albano in “Resilience”Roma, 2 mag. (askanews) – Mercoledì 8 maggio torna “GuiDance”, progetto interdisciplinare creato per gli studenti della Bocconi dal coreografo del New York Theatre Ballet e Academic Fellow Marco Pelle, grazie al sostegno di Campus Life – Bocconi e Arts & Humanities.


Nell’Aula Magna Roentgen, dove i partecipanti dei corsi di teatro, canto e danza dell’ateneo milanese si uniranno in una serata unica dedicata alle performing arts, gli studenti che hanno preso parte alla masterclass di danza mostreranno – alle 20:30 in uno showcase aperto al pubblico – la loro esperienza di apprendimento della danza. “Balleranno” il lavoro alla sbarra prima di cimentarsi in una vera e propria coreografia al centro, studiata durante il percorso didattico di GuiDance. Il tema del “recital” di quest’anno è C’era una volta in America. Il titolo della sezione di danza è Once Upon a Time in … Bocconi!, lasciando intendere che l’omaggio di chiusura del popolare corso di danza in Bocconi sarà rivolto alle grandi canzoni americane dagli anni ’50, ’60 fino ai giorni nostri.


Partendo da Elvis, passando per i Bee Gees e per l’iconico tema del film Dirty Dancing, le ragazze e i ragazzi di GuiDance si esibiranno in uno spettacolo tra sbarra e centro, coinvolgendo il pubblico. Ospite eccezionale della serata, la prima ballerina del Teatro alla Scala Antonella Albano, che si esibirà in una coreografia originale di Marco Pelle intitolata Resilience. La masterclass GuiDance, strutturata in un corso di danza con spettacolo finale, nasce dall’idea di offrire agli studenti l’opportunità di avvicinarsi e studiare la danza classica in una zona inclusiva e priva di giudizi, senza sentirsi a disagio o inadeguati. È un percorso di apprendimento ma anche, e soprattutto, un’occasione di libertà espressiva, di ricerca della propria bellezza. Nella realizzazione del corso e dello spettacolo finale, Marco Pelle è affiancato dalla ballerina già Solista del Teatro alla Scala Beatrice Carbone.


“Credo molto nel progetto di GuiDance: promuovere la danza a tutti, in un ambiente inclusivo, privo di giudizio e di pregiudizio”, spiega Marco Pelle. “Avendo io vissuto in prima persona il pregiudizio legato al mio aver iniziato la danza molto tardi e al non aver fatto un percorso istituzionale accademico, sono molto cosciente di cosa significhi voler provare a fare qualcosa e dover combattere per il proprio diritto a esserci, a provarci, a fare esperienza in prima persona di quest’arte meravigliosa. Se guardo alla mia carriera e ai ballerini con cui ho lavorato, e alla percezione che diversi teatri hanno sul mio percorso artistico, è evidente che il pregiudizio nei miei confronti è ancora molto vivo. Ritengo, perciò, sia fondamentale creare un’opportunità libera e sciolta da esso e dalle barriere dell’esclusività. In questo la Bocconi è un terreno illuminato: non pone blocchi, non pone preclusioni. GuiDance nasce proprio da questa libertà di essere e di sperimentare. E il suo successo all’interno dei corsi extra curriculari dell’università dimostra quanto i ragazzi abbiano voglia di sentirsi liberi di esprimere il proprio lato artistico senza venire per questo giudicati”.

Israele, manifestanti bloccano l’autostrada di Tel Aviv: ‘O Rafah o gli ostaggi: scegliete la vita’

Israele, manifestanti bloccano l’autostrada di Tel Aviv: ‘O Rafah o gli ostaggi: scegliete la vita’Roma, 2 mag. (askanews) – Un gruppo di manifestanti ha bloccato questa mattina l’autostrada Ayalon di Tel Aviv, chiedendo alle autorità israeliane un accordo immediato sugli ostaggi.


Tenendo in mano un grande striscione con la scritta “O Rafah o gli ostaggi: scegliete la vita”, i manifestanti si sono schierati al centro della carreggiata, bloccando totalmente il traffico. Channel 12 ha riferito che diversi familiari degli ostaggi starebbero guidando la protesta, tra cui Yehuda Cohen, il padre del 19enne Nimrod Cohen, e Shay Mozes, il nipote del 79enne Gadi Mozes, due degli ostaggi trattenuti da Hamas dal 7 ottobre scorso.


Sono presenti anche i membri di un gruppo di protesta guidato da donne che chiede a Israele di non lanciare la sua imminente offensiva a Rafah, avvertendo che ciò metterebbe in pericolo la vita degli ostaggi israeliani, molti dei quali si ritiene siano trattenuti proprio in questa città meridionale della Striscia, al confine con l’Egitto.

Le accuse degli Usa: la Russia ha usato armi chimiche contro i soldati ucraini

Le accuse degli Usa: la Russia ha usato armi chimiche contro i soldati ucrainiRoma, 2 mag. (askanews) – Gli Stati Uniti accusano la Russia di aver usato armi chimiche in Ucraina.


Ieri, gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro le truppe di difesa radiologica, chimica e biologica della Russia, nonché contro diverse istituzioni, aziende russe e i loro dirigenti. In un comunicato, il Dipartimento di Stato americano ha affermato che la Russia avrebbe usato nitrocloroformio contro le forze ucraine, sebbene il Dipartimento di Stato non abbia fornito alcuna prova del presunto uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina. Il nitrocloroformio è un agente soffocante vietato dlal’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, con sede all’Aja. Secondo le accuse del dipartimento di Stato, “l’uso di queste sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente motivato dal desiderio delle forze russe di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e compiere avanzamenti tattici sul campo di battaglia”.


Washington ha annunciato ieri una nuova ondata di sanzioni contro aziende o individui russi o stranieri accusati di aver partecipato allo sforzo bellico russo nell’invasione dell’Ucraina. Oltre alle società di difesa russe e ad entità cinesi, queste sanzioni riguardano anche diverse unità di ricerca e società coinvolte nei programmi russi di armi chimiche e biologiche. “Il continuo disprezzo della Russia per i suoi obblighi ai sensi della Convenzione per l’interdizione delle armi chimiche (Ciac) è coerente con le operazioni di avvelenamento di Alexei Navalny, Sergei e Loulia Skripal con agenti nervini di tipo Novichok”, ha precisato il dipartimento di Stato. Secca la replica di Mosca : accuse “odiose e infondate”, ha detto in una nota l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, citato dalla Ria Novosti.

Alcaraz cade a Madrid, ai quarti va Rublev

Alcaraz cade a Madrid, ai quarti va RublevRoma, 2 mag. (askanews) – Andrey Rublev, numero 8 al mondo, firma a Madrid una delle vittorie più importanti della carriera ai danni del padrone di casa Carlos Alcaraz, vincitore delle ultime due edizioni del torneo: 4-6 6-3 6-2. Si amplia il gap in classifica tra Jannik Sinner e l’iberico che non potrà difendere il titolo dell’anno scorso e perderà così 800 punti: se Medvedev vincerà il suo quarto con Lehecka lo scavalcherà. L’avversario in semifinale di Rublev sarà Taylor Fritz. Lo statunitense, n. 12 del seeding, ha battuto nei quarti l’argentino Francisco Cerundolo in tre set (6-1, 3-6, 6-3) in poco meno di due ore di gioco


“Il servizio mi ha salvato molte volte oggi – ha detto Rublev -. Riuscire a rimanere calmo per tutta la partita credo sia stata la chiave. Non ho detto una parola, nemmeno quando ero in svantaggio. E’ stato un fattore decisivo, e ho servito anche meglio nella parte finale del match”.

Lancio del peso, clamoroso Fabbri: 22,88 migliore al mondo dell’anno

Lancio del peso, clamoroso Fabbri: 22,88 migliore al mondo dell’annoRoma, 2 mag. (askanews) – Magnifico Leonardo Fabbri a Modena. L’argento mondiale firma uno straordinario lancio di 22,88 all’esordio stagionale all’aperto, sulla pedana bagnata dalla pioggia. È la migliore prestazione mondiale dell’anno nel peso, sfiorando lo storico record italiano di Alessandro Andrei (22,91 nel 1987) mancato di soli tre centimetri. Un risultato clamoroso per il gigante fiorentino dell’Aeronautica, bronzo iridato indoor due mesi fa a Glasgow, che diventa il settimo di sempre al mondo e il terzo alltime in Europa con un formidabile progresso personale di oltre mezzo metro: 51 centimetri aggiunti al suo primato italiano indoor di quest’inverno, il 22,37 del 10 febbraio a Liévin, mentre nella scorsa estate all’aperto era salito sul secondo gradino del podio ai Mondiali di Budapest con 22,34. A poco più di un mese dagli Europei di Roma e tre mesi dalle Olimpiadi di Parigi, l’azzurro allenato da coach Paolo Dal Soglio ribadisce il suo ruolo da protagonista ai massimi livelli con una misura che finora nessuno aveva raggiunto quest’anno, nemmeno il campione mondiale Ryan Crouser (22,80 indoor).

Un alto funzionario di Hamas: la posizione sulla proposta di accordo con Israele “è negativa”

Un alto funzionario di Hamas: la posizione sulla proposta di accordo con Israele “è negativa”Roma, 2 mag. (askanews) – Un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha dichiarato ieri in un’intervista al canale libanese Al-Manar, sostenuto da Hezbollah, che “la posizione dell’organizzazione sull’attuale documento negoziale” con Israele “è negativa”. “Se il nemico lancerà un’operazione di terra aggressiva a Rafah, i negoziati verranno interrotti perché la resistenza non negozia sotto il fuoco nemico”, ha quindi avvertito.


Hamdan ha anche fatto riferimento ai combattimenti a Gaza e ha affermato che “le capacità di resistenza” di Hamas “sono ancora elevate e la resistenza è ancora buona, mentre le brigate d’élite sioniste sono crollate nella Striscia di Gaza”. “Il nemico israeliano scommetteva su una diminuzione delle capacità di Hamas, ma la resistenza si stava preparando”, ha commentato. Hamdan ha confermato che il contatto con i due leader di Hamas, Muhammad Deif e Yahya Sinwar, è permanente e che sul campo viene condotto un costante e attento monitoraggio.


“Ci sono un’azione coordinata sul campo e una consultazione regolare tra l’asse della resistenza. Quanto potrà durare questa lotta?”, ha insistito l’esponente di Hamas. “Uno dei risultati più importanti di questa battaglia è che l’asse della resistenza sta aumentando in forza e potenza. Ciò che è accaduto attraverso la risposta iraniana all’entità sionista ha stabilito una nuova equazione”, ha precisato. Hamdan ha quindi sottolineato che “chi gestisce la banchina marittima di Gaza è il governo americano”, e “ogni soldato armato sul suolo di Gaza è un nemico del popolo palestinese”. “La resistenza ha ostacolato il progetto di una nuova autorità politica nella Striscia di Gaza”, ha proseguito.


D’altra parte, ha insistito Hamdan, “abbiamo accolto con favore la mediazione cinese e non ci interessa alcun ruolo obbligatorio. Il nemico sta cercando di ricattare tutti con la battaglia di Rafah”.