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Autore: Redazione StudioNews

L’Europarlamento ha approvato la proroga dei dazi zero per l’import dall’Ucraina

L’Europarlamento ha approvato la proroga dei dazi zero per l’import dall’UcrainaStrasburgo, 23 apr. (askanews) – La plenaria del Parlamento europeo ha dato il suo via libera, oggi a Strasburgo, all’estensione delle misure temporanee di liberalizzazione commerciale per l’Ucraina (quelle attuali scadono il 6 giugno prossimo), insieme a nuove misure di salvaguardia (“misure commerciali autonome”), che verranno attivate se dovessero verificarsi improvvisi aumenti delle importazioni di alcuni prodotti agricoli dall’Ucraina, al di là dei volumi medi registrati dalla seconda metà del 2021 fino alla fine del 2023. L’Assemblea ha approvato con 428 voti favorevoli, 131 contrari e 44 astensioni, la proroga della sospensione dei dazi all’importazione e delle quote sui prodotti agricoli ucraini per un altro anno, fino al 5 giugno 2025, per sostenere il paese sottoposto all’aggressione militare della Russia.


In base al nuovo regolamento, la Commissione dovrà garantire il monitoraggio del mercato e potrà intervenire rapidamente e imporre tutte le misure che riterrà necessarie in caso di perturbazioni significative non solo nell’insieme dell’Ue, ma anche nei mercati nazionali di uno o più Stati membri, a causa delle importazioni ucraine (ad esempio il frumento o i semi oleosi). Inoltre, con le nuove misure di salvaguardia rafforzate per proteggere gli agricoltori dell’Ue, la Commissione potrà attivare un “freno di emergenza” per i prodotti agricoli particolarmente sensibili, vale a dire pollame, uova, zucchero, avena, semola, granturco e miele. Se le importazioni di questi prodotti superano la media dei volumi delle importazioni registrate nella seconda metà del 2021 e in tutto il 2022 e il 2023, potranno essere di nuovo essere imposti i dazi esistenti prima dell’invasione russa.


Il voto del Parlamento europeo fa seguito a un accordo provvisorio raggiunto il 20 marzo con il Consiglio Ue, in base al quale erano stati aggiunti, rispetto alla proposta iniziale della Commissione, altri quattro prodotti alla lista delle importazioni “sensibili” dall’Ucraina (miele, mais, avena e semole, ma non i cereali come diversi paesi chiedevano). Era stato anche accorciato da 21 a 14 giorni il tempo di reintroduzione dei dazi in caso di superamento delle soglie. L’accordo finale aveva poi esteso alla seconda metà del 2021 (l’anno precedente alla guerra) la base per calcolare i volumi normali delle importazioni dall’Ucraina, abbassando così la soglia di attivazione del freno d’emergenza.

Volontari antiabortisti nei consultori, la norma ora è legge

Volontari antiabortisti nei consultori, la norma ora è leggeRoma, 23 apr. (askanews) – E’ legge la norma che prevede la presenza di associazioni antiabortiste nei consultori ai quali si rivolgono le donne che intendono abortire. Le Regioni potranno avvalersi di queste associazioni “pro life”, come di fatto è già accaduto in alcune realtà a guida centrodestra (in Piemonte e nel Lazio, ad esempio) in forza di alcune delibere. Questa possibilità viene ora rafforzata da una legge nazionale approvata dai due rami del Parlamento e pronta per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La norma è infatti contenuta del decreto per l’attuazione del Pnrr che l’aula del Senato, dopo il via libera della Camera di pochi giorni fa, ha approvato oggi pomeriggio in via definitiva. E che passa ora al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica chiamato a promulgarla per la pubblicazione in Gazzetta che ne sancirà l’entrata in vigore


A inserire nel decreto sul Piano di ripresa e resilienza il tema delle norme sull’interruzione volontaria di gravidanza, regolata in Italia dalla legge 194 del 1978, è stato un emendamento del deputato di Fratelli d’Italia Lorenzo Malagola. Approvato in commissione Bilancio alla Camera è finito, nonostante i tentativi di emendamenti soppressivi da parte dell’opposizione, nella legge licenziata da Montecitorio. E da lì nella versione definitiva approvata dall’aula di Palazzo Madama. Secondo l’emendamento le Regioni nell’organizzare i servizi dei consultori previsti dalla legge 194 – a cui le donne si rivolgono per poter ottenere il certificato medico con il quale accedere all’interruzione volontaria di gravidanza in ospedale – possono “avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”.

25 aprile, Scurati: è importante più che mai essere in piazza

25 aprile, Scurati: è importante più che mai essere in piazzaMilano, 23 apr. (askanews) – “Io l’ho toccato con mano negli ultimi giorni, anche se in precedenza negli ultimi 19 mesi non sono mancate le occasioni. Anche a me come a molti altri è capitato di subire un oltraggio, l’aggressione verbale, la denigrazione da parte degli esponenti del governo e delle istituzioni e dei loro suoi fiancheggiatori. Il motivo per cui vi invito calorosamente a fare quello che tutti noi abbiamo sempre fatto”, cioè “andare in piazza” il 25 aprile per festeggiare la liberazione dal nazifascismo, è che “di fronte al fascismo, ma anche davanti all’autoritarismo, nessuno si salva a solo” quando si ha di fronte “la violenza fisica, verbale e psicologica”. Lo ha detto lo scrittore Antonio Scurati durante il convegno “Come sta la democrazia?” organizzato dalla Fondazione Feltrinelli.

Aborto, è legge la norma che prevede i volontari antiabortisti nei consultori

Aborto, è legge la norma che prevede i volontari antiabortisti nei consultoriRoma, 23 apr. (askanews) – E’ legge la norma che prevede la presenza di associazioni antiabortiste nei consultori ai quali si rivolgono le donne che intendono abortire. Le Regioni potranno avvalersi di queste associazioni “pro life”, come di fatto è già accaduto in alcune realtà a guida centrodestra (in Piemonte e nel Lazio, ad esempio) in forza di alcune delibere. Questa possibilità viene ora rafforzata da una legge nazionale approvata dai due rami del Parlamento e pronta per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La norma è infatti contenuta del decreto per l’attuazione del Pnrr che l’aula del Senato, dopo il via libera della Camera di pochi giorni fa, ha approvato oggi pomeriggio in via definitiva. E che passa ora al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica chiamato a promulgarla per la pubblicazione in Gazzetta che ne sancirà l’entrata in vigore A inserire nel decreto sul Piano di ripresa e resilienza il tema delle norme sull’interruzione volontaria di gravidanza, regolata in Italia dalla legge 194 del 1978, è stato un emendamento del deputato di Fratelli d’Italia Lorenzo Malagola. Approvato in commissione Bilancio alla Camera è finito, nonostante i tentativi di emendamenti soppressivi da parte dell’opposizione, nella legge licenziata da Montecitorio. E da lì nella versione definitiva approvata dall’aula di Palazzo Madama.


Secondo l’emendamento le Regioni nell’organizzare i servizi dei consultori previsti dalla legge 194 – a cui le donne si rivolgono per poter ottenere il certificato medico con il quale accedere all’interruzione volontaria di gravidanza in ospedale – possono “avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”.

Roberto Bolle: “Viva la Danza” è uno spettacolo dal sapore teatrale

Roberto Bolle: “Viva la Danza” è uno spettacolo dal sapore teatraleRoma, 23 apr. (askanews) – Una “dichiarazione d’amore” per la danza. Così Roberto Bolle ha presentato a Roma, al Ministero della Cultura, “Viva la Danza”, lo spettacolo evento che andrà in onda il 29 aprile, Giornata Internazionale della Danza, in prima serata su Rai 1. Una grande festa (con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con Rai), nel Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, uno sguardo inedito sul mondo della danza con un nuovo format pensato dall’Étoile per l’occasione in cui si vivranno tutti gli spazi del teatro, dal foyer ai camerini.


“Uno spettacolo con un sapore teatrale, con un punto di vista privilegiato che è quello che noi ballerini abbiamo quando ci prepariamo per entrare in scena o guardiamo i nostri colleghi che ballano – ha detto Bolle ad askanews – quindi quando io non starò ballando, sarò dietro le quinte che li guardo, commento, parlo e li introduco al pubblico”. Non solo danza classica, saranno celebrati molti stili e generi di danza e ci saranno vari filoni narrativi, con gli ospiti Katia Follesa, Francesco Pannofino, Fabrizio Biggio, Valentina Romani: a ognuno sarà affidato un ruolo preciso. E ci sarà anche Elodie, protagonista di un duetto con Roberto Bolle. “Ballerò con Elodie, lei farà alcuni brani del suo repertorio, sarà un unione di canto e danza con un’artista straordinaria che ha una padronanza del corpo e sa muoversi in modo spettacolare, è il primo passo di una collaborazione, speriamo” ha aggiunto.


Un modo di avvicinare sempre più persone alla danza, che per Roberto Bolle è davvero per tutti e ha tanti modi per esprimersi e farsi apprezzare. Ma per chi arriva ai massimi livelli come lui, i sacrifici non finiscono mai. “Mi alleno tanto, tante ore, perché il fisico cambia continuamente e ogni giorno è una sfida per sentire il proprio corpo e i propri limiti, prenderne coscienza e cercare di superarli, quindi è un lavoro quotidiano che non finisce mai” ha concluso Bolle.

Ok del Governo alle regole sull’intelligenza artificiale: fino a 5 anni di carcere per chi froda

Ok del Governo alle regole sull’intelligenza artificiale: fino a 5 anni di carcere per chi frodaRoma, 23 apr. (askanews) – “Chiunque cagiona danno ingiusto inviando, cedendo o diffondendo senza consenso immagini, video o voci falsificate o alterate con sistemi di intelligenza artificiale idonei a ingannare verrà punito con una pena da 1 a 5 anni di carcere”. E’ una delle novità del ddl sull’Intelligenza Artificiale approvato in consiglio dei ministri resa nota dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Se si provoca danno ingiuisto allora scatta la sanzione penale”, ha spiegato.

Mitsubishi porta cambiamento radicale connettività con nuovo ASX B-SUV

Mitsubishi porta cambiamento radicale connettività con nuovo ASX B-SUVRoma, 23 apr. (askanews) – In seguito al lancio della nuova COLT, Mitsubishi Motors Europe sta rivoluzionando il segmento dei B-SUV con la presentazione del Nuovo ASX, un veicolo progettato e sviluppato per automobilisti che apprezzano la tecnologia avanzata, la connettività leader nel settore e il design moderno. Il Nuovo ASX – si legge in una nota – è stato ridisegnato per incorporare completamente il distintivo frontale ‘Dynamic Shield’ di Mitsubishi Motors, integrando il DNA del marchio e rafforzando le caratteristiche SUV del veicolo. Il Nuovo ASX (‘Active Sports X-over’) introduce tecnologia di infotainment innovativa leader nel settore, e app mobili con Google integrato. Sviluppato in collaborazione con l’Alleanza, migliora l’esperienza di possesso e rafforza la sua posizione nel cuore del segmento europeo B SUV.


‘La competitività del Mitsubishi ASX è notevolmente potenziata con una maggiore integrazione del design del marchio e un importante passo avanti nel mondo della digitalizzazione e della connettività’, ha dichiarato Frank Krol, Presidente & CEO di Mitsubishi Motors Europe. ‘Avere Google integrato significa che il Nuovo ASX migliora l’esperienza digitale del conducente all’interno dell’auto e non solo: grazie all’app My Mitsubishi Motors il cliente potrà controllare in tempo reale la sua vettura su numerose funzionalità’. Sviluppato per l’Europa e basato sulla piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, il Nuovo ASX offre una vasta gamma di opzioni di propulsione elettrificate, tra cui la tecnologia Full Hybrid (HEV) e la tecnologia Mild Hybrid, motori a combustione avanzati ed efficienti, nonché una suite completa di tecnologie di sicurezza e comfort per proteggere e supportare il conducente e gli altri occupanti. Il tutto è supportato dall’Impegno di Assistenza Mitsubishi, che include una garanzia di fabbrica quinquennale, 100.000 km, che offre tranquillità ai clienti e differenzia il Nuovo ASX da molti dei suoi concorrenti, mettendo in evidenza la reputazione del marchio per qualità e affidabilità. Il Nuovo ASX sarà prodotto presso lo stabilimento di Valladolid della Renault in Spagna, con produzione che inizia a maggio 2024; il lancio nel mercato italiano è previsto a fine giugno 2024.


Design e rifiniture Il design del Nuovo ASX incorpora completamente il distintivo frontale ‘Dynamic Shield’ di Mitsubishi Motors, conferendo un aspetto sicuro, robusto e dinamico. Il profilo laterale del veicolo combina una silhouette fluida con spalle larghe e alte, un’andatura sicura e potenziata dalla scelta di cerchioni da 17′ o 18′. I cerchi in acciaio da 17′ includono un coprimozzo appositamente progettato per questa vettura, mentre i cerchi in lega nera Diamond da 18′ sottolineano un design unico. L’estetica posteriore completa la versatilità sportiva del design. Le luci sono stilisticamente distintive e, come per i fari anteriori, completamente a LED. Sia il nome ASX che la scritta ‘Mitsubishi’ – scolpita sul portellone – sono evidenti sul nuovo modello della casa giapponese. L’esterno del SUV è migliorato da una serie di rifiniture nero lucido, nonché cromature brillanti sulle versioni INFORM*, INVITE*, INTENSE* E INSTYLE*, incluse la piastra parasassi anteriore e posteriore, e le modanature laterali, per una finitura robusta (*I nomi delle linee di rifinitura e le specifiche possono variare a seconda del mercato).


Il nuovo ASX è disponibile con una scelta di cinque colori su tutti i livelli di allestimento: metallic Crystal White, Sunrise Red, Onyx Black, Royal Blue, e Steel Grey. Mentre negli allestimenti INTENSE e INSTYLE è possibile richiedere anche un tetto Onyx Black metallizzato in combinazione con ogni opzione per offrire un’estetica bicolore differenziata. All’interno del Nuovo ASX, il design è versatile e pronto per qualsiasi avventura. L’ingresso e l’uscita sono agevolati grazie all’altezza del punto vita del veicolo. Una volta dentro, sono disponibili una selezione di opzioni di tessuto e pelle a seconda del livello di allestimento scelto, mentre i sedili e il volante riscaldati assicurano il massimo comfort durante i mesi invernali. L’interno del Nuovo ASX è illuminato dalla luce naturale grazie al grande tetto apribile panoramico. Largo 690 mm, ha tre opzioni di apertura intermedie, tutte facilmente controllate tramite un comando posizionato sopra il retrovisore interno. Quando aperto completamente, il tetto si ritrae di 315 mm.


Comfort, versatilità e praticità sono integrati; la panca scorre in avanti di 16 cm, consentendo ancora più spazio e stoccaggio nel bagagliaio o maggiore spazio per le gambe: ciò equivale a una capacità aggiuntiva di 69 litri (VDA) di capacità di carico oltre ai 332 litri (VDA) standard con i sedili nella posizione anteriore. Ed è standard su tutti i livelli di allestimento. La funzionalità quotidiana del Nuovo ASX è evidenziata dalle ampie opzioni di stoccaggio disponibili nell’abitacolo: la scatola portaoggetti, il bracciolo centrale e i vani portaoggetti delle portiere forniscono oltre 22 litri di spazio. Digitalizzazione e connettività Il Nuovo ASX rappresenta un cambiamento radicale nella connettività, offrendo ai conducenti un maggiore controllo del veicolo e un’integrazione senza soluzione di continuità nella loro vita quotidiana. Il Nuovo ASX è dotato di Google integrato e dell’app My Mitsubishi Motors, che consente agli utenti di accedere a diagnostiche in tempo reale operazioni remote e funzionalità di ricerca del veicolo, tra le altre caratteristiche. Con Google integrato, i conducenti hanno accesso ad app e servizi come Google Maps e altro su Google Play. Incluso anche Google Assistant nel veicolo, che può essere utilizzato per navigare, trasmettere contenuti multimediali, effettuare chiamate telefoniche e inviare messaggi di testo, controllare le funzionalità del veicolo e altro ancora. Google integrato sarà gradualmente introdotto nella gamma di prodotti Mitsubishi Motors in Europa nei prossimi anni. L’integrazione di una suite completa di servizi connessi è rafforzata dall’introduzione dell’app mobile My Mitsubishi Motors, che offre informazioni rilevanti e servizi remoti in un’app facile da usare e disponibile su App Store e Google Play. Il sistema di infotainment del Nuovo ASX è incentrato sul grande schermo verticale ad alta risoluzione da 10,4′. Fornisce tutte le informazioni di cui gli occupanti hanno bisogno con chiarezza completa grazie al display ad alta risoluzione da 960 x1.280 pixel, 150DPI, che si tratti di replicazione wireless dello smartphone per accedere alle informazioni sulla mappatura o a una serie di altre app. Gli smartphone possono anche essere caricati senza fili per una maggiore comodità. E per migliorare la qualità del suono, il Nuovo ASX include un sistema audio premium Harman Kardon, per un’esperienza audio a 10 canali e 410W offre bassi chiari e incisivi e medi e acuti fluidi e dettagliati. La digitalizzazione della cabina del Nuovo ASX è ulteriormente potenziata dal display cluster configurabile da 7′ o dal Display Driver Digitale da 10′, che consente al conducente di personalizzare lo schermo, permettendo di replicare le istruzioni di navigazione. Entrambi offrono una vasta gamma di informazioni, mettendo i dati più importanti direttamente di fronte al conducente. Il livello di interazione e controllabilità nel Nuovo ASX include la possibilità per gli occupanti di personalizzare l’esperienza a bordo modificando l’illuminazione ambientale con una gamma di colori per evidenziare il design interno e abbinare il loro umore. Mentre il sistema Drive Mode di Mitsubishi Motors, controllato tramite SDA, consente al conducente di personalizzare la risposta dello sterzo, il controllo dinamico del telaio e la distribuzione della potenza di trazione oltre alle modalità predefinite Comfort, Eco e Sport. Come altri dispositivi intelligenti, il Nuovo ASX continuerà ad essere aggiornato, anche dopo l’acquisto. Nuove app, funzioni e aggiornamenti saranno distribuiti in modo continuo, compresi quelli software OTA (Over The Air) remoti per migliorare l’esperienza dell’infotainment. Oltre alla nuova gamma di sistemi di digitalizzazione e infotainment, rimane disponibile la funzione eCall. In caso di incidente o quando viene premuto il pulsante eCall, il veicolo contatta automaticamente il corrispondente Punto di Risposta di Sicurezza Pubblica (PSAP), inviando informazioni sulla posizione e sui sensori in modo che i servizi di emergenza possano rispondere il più rapidamente possibile.

Ok Governo a regole su Ia: fino a 5 anni di carcere per chi froda

Ok Governo a regole su Ia: fino a 5 anni di carcere per chi frodaRoma, 23 apr. (askanews) – “Chiunque cagiona danno ingiusto inviando, cedendo o diffondendo senza consenso immagini, video o voci falsificate o alterate con sistemi di intelligenza artificiale idonei a ingannare verrà punito con una pena da 1 a 5 anni di carcere”. E’ una delle novità del ddl sull’Intelligenza Artificiale approvato in consiglio dei ministri resa nota dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Se si provoca danno ingiuisto allora scatta la sanzione penale”, ha spiegato.


(segue)

Scurati: credo che il fantasma del fascismo abiti ancora il nostro presente

Scurati: credo che il fantasma del fascismo abiti ancora il nostro presenteMilano, 23 apr. (askanews) – “L’Italia è stata la culla del fascismo” e con la trilogia M su Benito Mussolini “pensavo avremmo dovuto finalmente riconoserlo e farci i conti, per poi lasciarcelo alle spalle una volta per tutte”, ma “credo che l’Italia non abbia mai fatto questi conti, non ha attraversato il fantasma e credo che quel fantasma abiti ancora il nostro presente” anche in “una forma meno appariscente” di quella di chi oggi fa i saluti fascisti, eppure “molto più efficace”. Lo ha detto lo scrittore Antonio Scurati durante il convegno “Come sta la democrazia?” organizzato dalla Fondazione Feltrinelli, in occasione della presentazione del libro di Angela Mauro “Europa Sovrana”.


“La cronaca attuale è ancora infestata dalle sopravvivenze dei nostalgici del fascismo, la scena europea lo è altrettanto, e allora l’unico modo per fugare il fantasma del fascismo è attraversarlo, riconoscere di esser stati fascisti in un senso antitetico rispetto a quello che pensa la seconda carica dello Stato, cioè nel senso di esserlo stato e non esserlo più, vedendolo come abisso di abiezione” ha aggiunto lo scrittore. “Non intendevo” scrivendo di Mussolini “descrivere la nostra attualità” ma “l’esperienza di lettura di migliaia di lettori che lo hanno usato come mappa cognitiva per interpretare il nostro presente” non solo in Italia ha portato a evidenziare una “linea di filiazione” tra “alcuni aspetti” del fascismo storico e del Mussolinismo e “i populismi e sovranismi di oggi” ha concluso Scurati.

Fascismo,Scurati: cronaca è ancora infestata di sue sopravvivenze

Fascismo,Scurati: cronaca è ancora infestata di sue sopravvivenzeMilano, 23 apr. (askanews) – “L’Italia è stata la culla del fascismo” e con la trilogia M su Benito Mussolini “pensavo avremmo dovuto finalmente riconoserlo e farci i conti, per poi lasciarcelo alle spalle una volta per tutte”, ma “credo che l’Italia non abbia mai fatto questi conti, non ha attraversato il fantasma e credo che quel fantasma abiti ancora il nostro presente” anche in “una forma meno appariscente” di quella di chi oggi fa i saluti fascisti, eppure “molto più efficace”. Lo ha detto lo scrittore Antonio Scurati durante il convegno “Come sta la democrazia?” organizzato dalla Fondazione Feltrinelli, in occasione della presentazione del libro di Angela Mauro “Europa Sovrana”.


“La cronaca attuale è ancora infestata dalle sopravvivenze dei nostalgici del fascismo, la scena europea lo è altrettanto, e allora l’unico modo per fugare il fantasma del fascismo è attraversarlo, riconoscere di esser stati fascisti in un senso antitetico rispetto a quello che pensa la seconda carica dello Stato, cioè nel senso di esserlo stato e non esserlo più, vedendolo come abisso di abiezione” ha aggiunto lo scrittore. “Non intendevo” scrivendo di Mussolini “descrivere la nostra attualità” ma “l’esperienza di lettura di migliaia di lettori che lo hanno usato come mappa cognitiva per interpretare il nostro presente” non solo in Italia ha portato a evidenziare una “linea di filiazione” tra “alcuni aspetti” del fascismo storico e del Mussolinismo e “i populismi e sovranismi di oggi” ha concluso Scurati.