Fsc, De Luca: non pronti a fare maggiordomi di governo arroganteNapoli, 22 mar. (askanews) – “Non siamo pronti a fare i maggiordomi e a vendere la nostra dignità a un Governo che si presenta sempre più come caratterizzato dall’arroganza inimmaginabile del potere e l’incompetenza amministrativa”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante la diretta social del venerdì torna sullo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione da parte del governo. “Noi siamo pronti a siglare l’accordo domani mattina, siamo pronti a fare le verifiche con tutti i Ministeri, anche con le Nazioni unite se necessario- continua il governatore che poi ricorda “il Tar ha dato 45 giorni di tempo al ministro per sottoscrivere l’accordo con la Regione Campania, i 45 giorni scadono il 5 aprile ma il ministro della Coesione ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. Siamo all’irresponsabilità totale”.
Poi De Luca parla di notizie “false in relazione alla capacità di spesa dei fondi europei. Ministero e forze politiche di governo hanno mentito anche sui dati forniti dalla Ragioneria dello Stato e hanno raccontato una storia rispetto alla quale sembra che sia la Regione che non voglia firmare l’accordo. Raccontano che con quasi tutte le Regioni vanno d’accordo meno che con noi. Non hanno detto perché c’è questo problema con la Campania. Nel merito non rispondono mai”.
Netanyahu a Blinken: entreremo a Rafah, con o senza il sostegno UsaRoma, 22 mar. (askanews) – Israele intende condurre un’operazione di terra a Rafah, anche senza il sostegno degli Stati Uniti. Lo ha detto Benjamin Netanyahu al segretario di Stato americano Antony Blinken, durante un incontro avvenuto oggi. “Gli ho detto che non saremo in grado di sconfiggere Hamas senza entrare a Rafah e uccidere il resto dei loro battaglioni che sono lì. Gli ho detto che spero che lo faremo con il sostegno degli Stati Uniti, ma se sarà necessario lo faremo da soli”, ha dichiarato Netanyahu.
Il premier ha aggiunto di aver detto a Blinken che “riconosciamo la necessità di evacuare la popolazione civile dalle zone di guerra, e naturalmente di occuparci dei bisogni umanitari, e stiamo agendo per raggiungere questo obiettivo”.
Ucraina, Meloni: l’Ue sta facendo tutti gli sforzi possibili (e non condivido gli auguri di Orban a Putin)Bruxelles, 22 mar. (askanews) – Al Consiglio europeo c’è stato “un clima abbastanza sereno, i temi sono sempre complessi sull’Ucraina. Continuiamo a fare tutti gli sforzi possibili e anche questo consiglio europeo delle risposte le dà. L’accordo sullo European Peace Facility non era un accordo facile però a ogni consiglio europeo si fanno passi avanti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine del consiglio europeo a Bruxelles.
“Anche l’Italia – ha aggiunto – sta facendo quello che può: noi siamo molto molto convinti di quello che stiamo facendo per costruire la pace, per difendere il rispetto delle regole senza il quale purtroppo nessuno sarebbe più al sicuro. Non è una situazione facile per nessuno e capisco le difficoltà ma mi pare ce la stiamo davvero mettendo tutta”. “Non condivido gli auguri di Orban a Putin”, ha detto, poi, la presidente del Consiglio, in un doorstep al termine del Consiglio europeo. Quanto a un possibile ingresso di Orban in Ecr, ha risposto, “non è un dibattito all’ordine del giorno”.
Il clima di ‘guerra’ – ha aggiunto Meloni parlando con i giornalisti – “che ho letto su alcuni organi di stampa non è quello che ho visto. Certo siamo in un conflitto e nessuno affronta le questioni con leggerezza o non ponendosi il tema del passo successivo o anche del lungo termine”, infatti, “con il bilancio pluriennale abbiamo avuto un’ottica di medio periodo. Non prendiamo decisioni a cuor leggero ma non ho visto un clima diverso rispetto ai precedenti Consigli, con preoccupazioni su possibili escalation, ‘mettiamoci l’elmetto in testa per combattere’ o i cittadini sono in pericolo”.
Milano, Verri(Lega): Sala si è svegliato su movida, apprezzabileMilano, 22 mar. (askanews) – Oggi il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, “ha finalmente detto di voler ascoltare tutte le parti in gioco e di voler trovare una soluzione condivisa” sul problema della mala movida, “un approccio che questa amministrazione non ha mai avuto sui problemi della città”. Lo ha sottolineato in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Milano, Alessandro Verri.
“Il sindaco si dice aperto a trovare una soluzione condivisa anche se sappiamo benissimo che alla fine deciderà di testa sua scontentando tutti. Il problema della mala movida non è mai stato affrontato e oggi le soluzioni messe in campo dal comune non sono sufficienti e rischiano di scontentare tutte le parti. Da apprezzare però che finalmente il sindaco si sia svegliato e si stia interessando di un problema mai affrontato dal centro sinistra” ha aggiunto l’esponente della Lega.
Rifiuti, De Luca: no a quarta linea termovalorizzatore AcerraNapoli, 22 mar. (askanews) – La quarta linea del termovalorizzatore di Acerra (Napoli) non si farà. A dirlo è il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante la consueta diretta Facebook del venerdì: “abbiamo ritenuto che fosse giusto bloccare definitivamente l’ipotesi della quarta linea – spiega il governatore – avevamo già sospeso questa ipotesi, ho comunicato ad Acerra che non è solo sospesa ma cancellata”.
“Avevamo avuto una discussione nei mesi scorsi per la realizzazione di una quarta linea ad Acerra che non era aggiuntiva ma serviva per quando si fa manutenzione. Spiega De Luca – Acerra è uno dei territori che sono stati massacrati in questi anni e che ha ospitato, insieme con i comuni vicini, decine di impianti di trasformazione dei rifiuti. Quindi vi era una particolare sensibilità da parte della popolazione e un elemento di sfiducia sulla quarta linea”. “Abbiamo approfondito il ragionamento, dobbiamo fare entro un anno la gara per scegliere il nuovo gestore del termovalorizzatore e abbiamo individuato questa soluzione: nel capitolato di gara per la gestione del termovalorizzatore mettiamo un vincolo per il quale chi si aggiudica la gestione per i prossimi 20 anni deve impegnarsi a portare fuori Campania le 100mila tonnellate di rifiuti che rimangono per terra quando si fa la manutenzione. Abbiamo verificato che questa ipotesi ha qualche costo in più per la Regione, però abbiamo ritenuto che fosse utile anche come atto di rispetto per una popolazione come quella di Acerra, che ha subito interventi nel corso di decenni” conclude.
Milano, A.Fontana: futuro da smartland che va oltre propri confiniMilano, 22 mar. (askanews) – “Fin dall’inizio del mio mandato, ho sempre pensato che Milano debba essere considerata non solo come una realtà racchiusa nei propri confini, ma con una visione più ampia, che comprenda il contesto regionale. Una smartland di tutti i territori che, come descritta anche nel Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile, sappia cogliere e assecondare le dinamiche di reciproca dipendenza tra l’area urbana e le aree interne”. Questo, in sintesi, il pensiero illustrato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al convegno ‘Milano SMART-Per una città a misura di futuro’. Secondo Fontana bisogna “perseguire una visione comune e d’insieme, che poggi sui driver di innovazione, mobilità sostenibile, Intelligenza Artificiale e che metta al centro lo sviluppo di infrastrutture materiali e digitali, mobilità e trasporti”.
Il nuovo bando “Polaris” del Fondo per la Repubblica DigitaleRoma, 22 mar. (askanews) – Pubblicato oggi il nuovo bando del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale “Polaris” dedicato a sostenere progetti rivolti alla formazione e all’orientamento di studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri. Il bando prevede un totale di 20 milioni di euro.
Secondo il Report 2030 Digital Decade della Commissione Europea la carenza di esperti ICT e di laureati STEM è un fenomeno che coinvolge tutta l’Europa e che è caratterizzato da un ampio gender gap: le donne rappresentano solo il 19% dei professionisti ICT, mentre solo un laureato su tre nelle materie STEM è donna. Secondo il report della Commissione europea l’Italia è molto indietro: nel nostro Paese, infatti, solo il 46% delle persone fra i 16 e i 74 anni ha competenze digitali di base – contro la media europea pari al 54% – e solo l’1,5% dei laureati ha scelto un percorso di studi universitari in ambito ICT. La percentuale di specialisti del settore ICT e STEM sul totale dei dipendenti è pari solo al 3,9%, contro il 4,6% a livello europeo. Inoltre, l’analisi dei dati Eurostat evidenzia che fra i pochi laureati ed esperti in ambito ICT e STEM, le donne sono pochissime: mentre gli uomini laureati in ambito STEM rappresentano il 24,5% sul totale dei laureati, questa percentuale scende al 14,5% per le donne. «La nostra azione di governo, sotto la guida del Presidente Meloni, è fortemente concentrata sull’eliminazione del divario digitale e sul potenziamento delle competenze digitali in Italia, cruciali per il nostro futuro economico e sociale. Con il nuovo bando “Polaris” del Fondo per la Repubblica Digitale, sono stanziati 20 milioni di euro per la formazione e l’orientamento degli studenti nelle discipline STEM, un settore in cui il nostro Paese ha una marcata necessità di crescita. Questa iniziativa riflette l’impegno del nostro governo nel preparare le nuove generazioni a un mondo sempre più digitale, assicurando che le giovani menti italiane non solo colmino il gap esistente ma diventino leader nel panorama tecnologico globale» commenta il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.
Per Giovanni Azzone, Presidente di Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio: «Il Fondo per la Repubblica Digitale con questo nuovo bando compie un ulteriore passo in avanti per accompagnare l’Italia verso la transizione digitale. Con “Polaris” l’azione del Fondo mira ad agire preventivamente orientando gli studenti verso le carriere STEM in modo consapevole e costruttivo. Grazie alla partnership tra pubblico (Governo) e privato sociale (Acri), il Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dall’FNC – in via sperimentale fino al 2026 stanzia un totale di circa 350 milioni di euro ed è alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria alle quali è riconosciuto un incentivo, sotto forma di credito d’imposta. Grazie a questa virtuosa alleanza insieme lavoriamo per il futuro e l’innovazione del Paese». Per Daria Perrotta, Presidente del Comitato di Indirizzo strategico del Fondo per la Repubblica Digitale: «Il Fondo, che persegue una missione strategica per il futuro del Paese, pubblica oggi un nuovo bando per 20 milioni di euro da assegnare a beneficio di un target specifico individuato dal Comitato di indirizzo strategico: studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Nel nostro Paese è necessario continuare ad accrescere la consapevolezza circa l’importanza delle tematiche STEM al fine di far conoscere le opportunità di studio e formazione che le stesse rappresentano, anche incoraggiando la scelta dei connessi percorsi di studio nel pieno rispetto delle inclinazioni personali e con particolare attenzione alle esigenze del tessuto produttivo».
Per Giovanni Fosti, Presidente del Fondo Repubblica Digitale – Impresa sociale «Investire sull’orientamento dei giovani studenti significa impegnarsi per il futuro e la crescita di tutta la società italiana. Con il nuovo bando “Polaris” vogliamo sostenere il miglior accesso possibile alla formazione per trasmettere una consapevolezza sia sulla rilevanza delle competenze STEM in quanto funzionali allo sviluppo dei talenti, che per le opportunità professionali di cui il Paese necessita. Ringrazio le Fondazioni di origine bancaria che sostengono questo importante progetto nazionale: essere uniti in questo obiettivo significa lavorare affinché la transizione digitale non diventi un’ulteriore forma di esclusione per il futuro del nostro Paese». Per tutti i dettagli relativi alla partecipazione del bando si può consultare il sito fondorepubblicadigitale.it.
Ue, Meloni: confusione su preparazione guerra, non è in conclusioniBruxelles, 22 mar. (askanews) – Sul clima di guerra con la necessità di ‘preparare’ i cittadini c’è stato un malinteso, l’Ue non si sta preparando alla guerra. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un doorstep al termine del Consiglio europeo.
“Si è fatta un po’ di confusione sulle conclusioni – ha spiegato – quello che c’era scritto non è un riferimento a ‘prepariamo i cittadini perchè siamo in guerra’ ma più intese per la risposta alle crisi sul piano della protezione civile. C’è un riferimento al termine militare perchè in alcune nazioni nelle protezioni civili ci sono i militari”.
Veto di Russia e Cina alla risoluzione presentata dagli Usa all’Onu per il cessate il fuoco a GazaRoma, 22 mar. (askanews) – La risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza dell’Onu per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza ha ottenuto 11 voti in favore, tre contrari, tra cui Russia e Cina, e un’astensione.
Nella bozza si chiedeva “un cessate il fuoco immediato e duraturo per proteggere i civili”, facilitare la consegna di aiuti “essenziali” e sostenere i colloqui in corso tra Israele e Hamas per favorire una fine sostenibile alle ostilità, legata al rilascio di tutti gli ostaggi.
Migranti, Meloni: conclusioni Consiglio Ue soddisfacentiBruxelles, 22 mar. (askanews) – “Sulle migrazioni il testo delle conclusioni è perfettamente soddisfacente, in tema di lotta a trafficanti e dimensione esterna”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un doorstep al termine del Consiglio europeo.
“Il Consiglio – ha aggiunto – saluta positivamente l’iniziativa in Egitto, viene inserito il riferimento all’alleanza globale contro i trafficanti e si spinge la Commissione a lavorare sulla dimensione esterna e il traffico di essere umani”.