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Autore: Redazione StudioNews

Confagri: includere cereali e semi oleosi tra prodotti sensibili

Confagri: includere cereali e semi oleosi tra prodotti sensibiliRoma, 12 mar. (askanews) – Cereali e semi oleosi vanno inseriti nella lista dei prodotti sensibili per i quali è previsto un freno di emergenza nel caso di ulteriori aumenti delle importazioni dall’Ucraina. E’ la richiesta rilanciata da Confagricoltura in vista del voto dell’assemblea plenaria del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento per la proroga della sospensione dei dazi e dei contingenti sui prodotti agroalimentari ucraini destinati al mercato dell’Unione.


Confagricoltura ha chiesto agli europarlamentari italiani di sostenere gli emendamenti annunciati in linea con la posizione espressa dalla Commissione Agricoltura. Secondo il progetto legislativo dell’Esecutivo della UE, il freno di emergenza (in pratica il ripristino dei dazi ordinari) scatterebbe solo per zucchero, uova e pollame se le importazioni dall’Ucraina superassero la media del periodo 2022-2023.


“Con la nostra richiesta – sottolinea il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – non intendiamo in alcun modo rimettere in discussione il giusto e indispensabile sostegno all’agricoltura ucraina. Il nostro obiettivo è di fare in modo che il sostegno eviti la destabilizzazione dei mercati nella UE. Le forti tensioni che si sono registrate negli ultimi tempi nei Paesi membri limitrofi all’Ucraina, dal blocco delle frontiere alla distruzione dei prodotti ucraini, non giovano a nessuno”. I prezzi dei cereali e dei semi oleosi, girasole in particolare, hanno fatto registrare nella Ue una drastica contrazione. L’indice FAO relativo ai cereali è diminuito di oltre il 22% in media lo scorso febbraio rispetto allo stesso mese del 2023.


I dati diffusi dalla Commissione europea indicano che, per effetto della sospensione dei dazi e dei contingenti, le esportazioni dell’Ucraina verso la Ue sono quasi raddoppiate nel giro di un anno. Nel 2021 ammontavano a 7 miliardi di euro; alla fine del 2022 sono salite a più di 13 miliardi. Nel periodo gennaio – novembre 2023 si è registrata una riduzione, sempre secondo i dati della Commissione. L’import di cereali, invece, è continuato a crescere. In Italia – evidenzia Confagricoltura – la situazione è particolarmente pesante per il grano duro, con un vero e proprio crollo delle quotazioni dovuto alle importazioni dalla Federazione Russa. Da gennaio a novembre 2023 sono ammontate a circa 400mila tonnellate: erano 32mila nello stesso periodo del 2022.

E’ partita da Cipro la nave Open Arms con cibo per Gaza

E’ partita da Cipro la nave Open Arms con cibo per GazaRoma, 12 mar. (askanews) – La prima nave che utilizza il corridoio marittimo tra Cipro e la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari nel territorio palestinese sull’orlo della carestia ha lasciato oggi il porto cipriota di Larnaca: lo ha confermato all’Afp un responsabile dell’ong che guida l’operazione.


La nave della ong spagnola Open Arms, che trasporta 200 tonnellate di cibo che sarà distribuito a Gaza dall’organizzazione dello chef ispano-americano José Andrés, World Central Kitchen, “è partita” intorno alle 7:50, ha dichiarato Laura Lanuza, portavoce di Open Arms.Il carico di aiuti alimentari, comprende tra le altre cose, farina, riso e proteine. La missione è finanziata in gran parte dagli Emirati Arabi Uniti.


 

Lufthansa, sciopero sconvolge piani di volo di 170.000 passeggeri

Lufthansa, sciopero sconvolge piani di volo di 170.000 passeggeriMilano, 12 mar. (askanews) – In Germania è iniziato uno sciopero di due giorni del personale di cabina, che ha bloccato centinaia di voli Lufthansa. L’ultima volta che i dipendenti della Lufthansa hanno scioperato è stata la settimana scorsa.


Oggi il personale di bordo sciopererà a Francoforte, riferisce tra gli altri Tageschau. Ciò significa circa 600 cancellazioni di voli, che colpiscono 70.000 passeggeri. Mercoledì, domani, i lavoratori di cabina a Monaco entreranno in sciopero. Quindi si stima che lo sciopero influenzerà i programmi di viaggio di 100.000 persone.


Il sindacato dei dipendenti chiede un aumento salariale del 15% per i suoi iscritti, un bonus di inflazione di 3.000 euro e aumenti di stipendio per i lavoratori.

Meloni: può e deve esistere una via italiana allo sviluppo dell’intelligenza artificiale

Meloni: può e deve esistere una via italiana allo sviluppo dell’intelligenza artificialeRoma, 12 mar. (askanews) – “Il governo sta predisponendo un provvedimento di legge che ha come obiettivo di stabilire alcuni principi, determinare le regole complementari al regolamento europeo in via di approvazione e individuare le misure più efficaci per stimolare il nostro tessuto produttivo e inoltre stiamo lavorando per individuare l’organismo più idoneo a svolgere le funzioni di autorità competente” sull’uso delle tecnologie legate all’intelligenza artificiale che è “la più grande rivoluzione e la principale sfida che abbiamo davanti”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio inviato, a sorpresa come hanno spiegato gli organizzatori, al convegno sull’intelligenza artificiale voluto dal sottosegretario Alessio Butti e organizzato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e da Agid.


“Noi siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana all’intelligenza artificiale, al suo sviluppo e al suo governo, possiamo costruire questa strada attraverso un forte sostegno alla ricerca” ha sottolineato Meloni definendolo “un obiettivo ambizioso che ha bisogno di tutto il supporto del sistema Italia”. 

Export, Istat: 2023 stazionario, balza al Sud +16,8% e cala al Nord

Export, Istat: 2023 stazionario, balza al Sud +16,8% e cala al NordMilano, 12 mar. (askanews) – Nel 2023 l’export nazionale in valore risulta stazionario ed è sintesi di dinamiche territoriali molto differenziate: l’aumento delle esportazioni è marcato per il Sud (+16,8%) e più contenuto per il Nord-ovest (+2,7%), mentre si registra una flessione per il Nord-est (-1,0%) e il Centro (-3,4%) e una netta contrazione per le Isole (-21%). Lo rileva Istat.


Le regioni più dinamiche all’export sono Campania (+28,9%), Molise (+21,1%), Calabria (+20,9%), Abruzzo (+13,6%), Piemonte (+9,1%), Toscana (+5,6%) e Basilicata (+5,5%); quelle che registrano le flessioni più ampie, Sardegna (-24,2%), Valle d’Aosta (-21,1%), Sicilia (-19,3%), Marche (-13,9%), Friuli-Venezia Giulia (-13,7%) e Lazio (-11,0%). Un impulso positivo, 1,5 punti percentuali, arriva dall’aumento delle esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Campania e Toscana e di autoveicoli da Piemonte e Campania. Un ulteriore contributo positivo di un punto percentuale deriva dalle maggiori vendite di macchinari e apparecchi non classificati altrove da Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana. All’opposto, la contrazione delle vendite di prodotti petroliferi raffinati da Sicilia e Sardegna (per 0,8 punti percentuali) e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Marche e Lazio (per 0,7 punti percentuali) contribuisce a frenare l’export nazionale.


I contributi positivi maggiori all’export nazionale derivano dall’aumento delle vendite delle Marche verso la Cina (+390,8%), della Campania verso Svizzera (+99,6%) e Stati Uniti (+53,4%), della Toscana verso gli Stati Uniti (+24,1%) e del Piemonte verso Francia (+15,2%), Germania (+9,3%) e paesi OPEC (+39,4%); quelli negativi più ampi dalle minori esportazioni della Toscana verso la Svizzera (-38,0%), delle Marche verso Belgio (-64,0%), Germania (-39,0%) e Stati Uniti (-33,2%), della Lombardia verso la Germania (-8,4%) e del Lazio verso il Belgio (-23,4%). Le province che contribuiscono in misura maggiore a sostenere le vendite sui mercati esteri sono Napoli, Torino, Siena e Milano.

All’Istituto centrale per la grafica: “Doppia Ombra” di Ciprian Muresan

All’Istituto centrale per la grafica: “Doppia Ombra” di Ciprian MuresanRoma, 12 mar. (askanews) – Mercoledì 13 marzo 2024 presso l’Istituto centrale per la grafica si inaugura la mostra “Doppia Ombra” personale di Ciprian Muresan, curata da Pier Paolo Pancotto e Maura Picciau, direttrice dell’Istituto centrale per la grafica e realizzata in collaborazione con l’Accademia di Romania – Istituto Culturale Romeno e con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania.


In esposizione circa 24 lavori su carta di diversi formati, oltre a 9 lavori fotografici e una scultura. In occasione della mostra saranno anche esposti alcuni dei disegni originali da cui l’artista ha tratto ispirazione, tra cui, Pontormo, Tintoretto e Botticelli. Maura Picciau, Direttrice dell’Istituto centrale per la grafica spiega come Muresan sia un artista che ama lavorare – secondo tecniche diverse – a partire dall’arte antica, che egli sottopone a un vaglio critico e visuale tanto puntuale e rispettoso, quanto consapevole e autonomo. Così, vedendo operare Mure?an ci si domanda quanto il nostro patrimonio storico ci parli ancora oggi, se ci guidi, ci turbi nel profondo, ci coinvolga oltre la sua storia eminente, a volte incombente. Viene da chiedersi se e quanto l’immagine di un’opera d’arte celebre e storicizzata sia latrice di verità, rapportata al presente.


Ciprian Muresan (Dej, 1977), poliedrico artista romeno, lavora utilizzando vari media, dal video alla scultura, dal disegno alla fotografia fino alle installazioni e vanta al suo attivo numerose mostre, tra cui personali al Centre Pompidou di Parigi (2019, con Serban Savu), allo SMAK di Gent (2019), alla Tate Modern di Londra (2012, con Anna Molska). Il progetto in Calcografia rappresenta la terza mostra personale a Roma per l’artista, dopo quelle all’Accademia di Francia, Villa Medici (2018), al Museo Pietro Canonica (2016) e l’esposizione a La Fondazione (2019, con Geta Bratescu, Adrian Ghenie, Serban Savu) consolida così il suo rapporto personale con la città. Nel 2009, inoltre, Muresan ha rappresentato la propria nazione alla Biennale di Venezia (ha esposto anche nel 2017), mentre per l’edizione 2024 è stato scelto come curatore del progetto con Serban Savu per il padiglione della Romania. Tutti i disegni in esposizione, alcuni di grande formato, sono stati realizzati dall’artista appositamente per questa mostra, prendendo spunto da opere di grandi maestri del passato presenti nella collezione del Gabinetto dei Disegni dell’Istituto, con i quali ha avuto modo di confrontarsi direttamente nei mesi precedenti la mostra.


Come spiega lo stesso artista – La riproduzione dell’arte attraverso i libri ha portato alla divulgazione dell’arte in generale, ma paradossalmente l’accesso ai cataloghi d’arte, così come l’accesso agli originali nei musei dell’Europa occidentale, è stato limitato nel mio paese a causa del “muro” che separava il blocco orientale dal resto del mondo. Fino al 1989 (l’anno della caduta del regime comunista) la riproduzione in Romania rappresentava un collegamento con l’universale, ed è partendo da questo concetto che mi sono concentrato sulla copia di libri d’arte come processo di studio e creazione. Nel caso della collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, attraverso l’accesso privilegiato a disegni originali di epoca rinascimentale e barocca, il mio lavoro acquisisce una nuova prospettiva. I disegni fanno parte di una serie, iniziata nel 2013 con un libro su Bas Jan Ader, e legata al mito dell’artista olandese che disegnò per quattro anni sullo stesso pezzo di carta, cancellando ogni volta il disegno precedente prima di iniziarne uno nuovo. Muresan prendendo ispirazione da questo lavoro ha disegnato sullo stesso foglio di carta senza cancellare gli strati precedenti, iniziando a copiare immagini da libri, cataloghi d’arte, principalmente monografie di artisti, un libro su un foglio di carta, sovrapponendo e ridisegnando per fasi e strati. Questo accumulo di immagini esistenti ha dato vita così ad un’immagine totalmente nuova.


Il risultato è una mostra che parte dal disegno ma diventa pura arte concettuale – spiega il curatore Pier Paolo Pancotto – Muresan infatti non copia dall’antico, piuttosto si interroga sul valore dell’immagine e su quanto la ripetizione della stessa rischi di farle perdere il valore semantico che dovrebbe portare con sé. Una sorta di “svuotamento” dell’immagine dovuto alla sua eccessiva moltiplicazione. I lavori fotografici esposti in mostra sono stati realizzati con l’ausilio della camera stenopeica, un procedimento fotografico che sfrutta il principio della camera oscura: su una delle pareti è praticato un piccolo foro (foro stenopeico) attraverso il quale entrano i raggi luminosi che riproducono l’immagine internamente sulla parete opposta dove viene collocato un foglio di carta fotosensibile. Una pratica che attraverso lunghissimi tempi di esposizione porta alla realizzazione di immagini volutamente indefinite.

Tim: venerdì al via roadshow su piano a Milano, poi Londra e Parigi

Tim: venerdì al via roadshow su piano a Milano, poi Londra e ParigiMilano, 12 mar. (askanews) – Dopo la presentazione lo scorso giovedì alla comunità finanziaria del nuovo piano industriale “Free to run” che traccia il futuro di Tim senza più la rete, proseguono gli incontri one to one tra il top management del gruppo e gli analisti, mentre prenderà il via ufficialmente venerdì a Milano il roadshow, con un evento organizzato da Mediobanca. Lunedì 18 marzo sarà la volta di Londra, la settimana successiva toccherà a Parigi.


Volatile, intanto, oggi il titolo in Borsa, dopo che ieri ha perso un ulteriore 4,8% con scambi ancora elevati e pari a circa il 7% del capitale. Le azioni segnano a metà mattinata un timido rialzo (+0,5% a 0,213 euro).

Secondo il Guardian la Croce rossa russa addestra bimbi di 8 anni alla guerra

Secondo il Guardian la Croce rossa russa addestra bimbi di 8 anni alla guerraMilano, 12 mar. (askanews) – “Ci sono anche prove fotografiche del personale della Croce Rossa russa con indosso i giubbotti marchiati della Croce Rossa, durante eventi di addestramento militare per giovani russi, dove ai bambini di otto anni viene insegnato come usare le armi”. Lo riporta il Guardian parlando di collegamenti della Croce Rossa russa con l’invasione di Mosca in Ucraina.


“In uno di questi , nel campo ‘Figli degli agenti speciali’ nella città siberiana di Khanty-Mansiysk, i bambini che sono stati accolti da uomini armati all’ingresso hanno praticato il combattimento corpo a corpo, l’abilità con i coltelli e il tiro con i fucili Kalashnikov. La Croce Rossa russa ha addestrato i bambini al primo soccorso e le foto del campo mostrano il personale della Croce Rossa insieme con i bambini in uniformi in stile militare”. econdo il quotidiano britannico il movimento internazionale della Croce Rossa è sotto pressione affinché agisca contro la Croce Rossa russa (RRC) a causa degli stretti legami tra il gruppo e la macchina bellica e di propaganda del Cremlino. Le prove includono il ruolo centrale del presidente della RRC in un’organizzazione “patriottica” pro-Putin, personale senior della RRC che parla dell’impossibilità di una pace con i “nazisti ucraini” e la partecipazione della RRC all’addestramento militare per i bambini.

Leonardo: utile 2023 a 695 milioni (-25,4%), raddoppia dividendo

Leonardo: utile 2023 a 695 milioni (-25,4%), raddoppia dividendoMilano, 12 mar. (askanews) – Il gruppo Leonardo ha chiuso il 2023 con un risultato netto di 695 milioni, in calo del 25,4% sul 2022, il cui dato rifletteva la plusvalenza realizzata dalle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo Drs. Il risultato netto ordinario ammonta invece a 742 milioni (+6,5%) e riflette prevalentemente l’andamento dell’Ebit.


Il cda ha deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro, raddoppiato rispetto al precedente anno.

Meloni: mettere la persona al centro è la nostra bussola

Meloni: mettere la persona al centro è la nostra bussolaRoma, 12 mar. (askanews) – L’intelligenza artificiale “è la principale sfida che abbiamo davanti”, “eravamo abituati a un progresso che aveva come obiettivo soprattutto quello di ottimizzare le capacità umane e che si concentrava essenzialmente sulla sostituzione del lavoro fisico in un mondo nel quale l’uomo rimaneva comunque al centro” ma “l’intellienza artificiale ha ribaltato questo paradigma perchè ad essere soppiantato oggi non è più il lavoro fisico ma rischia di essere l’intelletto umano, ciò che da sempre ha reso l’uomo insostituibile rispetto a una macchina”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio inviato, a sorpresa come hanno spiegato gli organizzatori, al convegno sull’intelligenza artificiale voluto dal sottosegretario Alessio Butti e organizzato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e da Agid.


“E’ una tecnologia che può sprigionare tutto il suo potenziale positivo solo se il suo sviluppo si muoverà in un perimetro di regole etiche che mettano al centro la persona, i suoi diritti e i suoi bisogni, questa è la bussola che ha orientato e che continuerà a orientare il nostro lavoro, a partire dalla presidenza del G7” ha concluso Meloni.