Ucraina vince suo primo Oscar con “20 giorni a Mariupol”Milano, 11 mar. (askanews) – “20 giorni a Mariupol” ha vinto l’Oscar nella categoria “Miglior documentario”: è il primo film ucraino a vincere il prestigioso premio dell’American Film Academy. Si tratta di un documentario del regista e corrispondente di guerra Mstislav Chernov. Nel marzo 2022, lui e il suo collega, il fotografo Yevhen Maloletka, furono gli ultimi giornalisti “civili” rimasti a Mariupol, completamente assediata dalle truppe russe.
Durante la cerimonia di premiazione, Chernov ha sottolineato che l’Oscar del suo film è stato un momento fondamentale per il cinema ucraino, ma allo stesso tempo il regista ha ammesso che avrebbe preferito non realizzare mai questo film e avrebbe barattato il premio con la pace che esisteva in Ucraina, prima dell’invasione russa. “Vorrei poterlo scambiare con la Russia, che non attaccasse mai l’Ucraina, non occupasse mai le nostre città. Vorrei dare tutto il merito al fatto che la Russia non avesse ucciso decine di migliaia di miei concittadini”, ha detto il regista nel suo discorso.
Ha anche aggiunto che lo scambierebbe con la Russia per il rilascio di tutti i prigionieri di guerra e gli ostaggi civili, e ha invitato la comunità cinematografica globale a “correggere la storia” in modo che “la verità prevalga”. Accanto a lui durante la cerimonia di premiazione c’erano altri autori del film: il fotografo Evgeny Maloletka, la giornalista Vasilisa Stepanenko, i produttori Rainey Aronson-Rath, Michelle Mizner e Derle McCrudden.
Sudcorea multa intermediatori derivati legati ad azioni cinesiRoma, 11 mar. (askanews) – L’autorità di regolamentazione finanziaria sudcoreana ha presentato oggi un piano che impone alle banche e agli intermediari di compensare le perdite dovute ai prodotti derivati che replicano le azioni cinesi quotate sulla borsa di Hong Kong, accusandone alcune di aver rappresentato in maniera non corretta e incompleta alcuni prodotti. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.
Il Financial Supervisory Service (FSS) di Seoul ha affermato che la sua ispezione preliminare, condotta per due mesi dall’8 gennaio, ha verificato “vari casi di vendite incomplete” riguardanti prodotti equity-linked (ELS) che replicano l’indice H di Hong Kong. Il valore eccezionale di tali prodotti ammontava a 18.800 miliardi di won (13 miliardi di euro) a fine dicembre, con 15.100 miliardi di won (10,46 miliardi di euro), ovvero l’80,5% del totale, destinati a essere riscattati quest’anno.
Secondo la FSS, i prodotti, se riscattati al valore di fine febbraio, registrerebbero una perdita complessiva fino a 5.800 miliardi di won (4 miliardi di euro). “I venditori hanno creato un ambiente per le vendite incompleto, fissando obiettivi di vendita eccessivi durante un periodo di crescenti rischi di perdita per i consumatori e promuovendo sforzi di vendita a tutto campo attraverso indicatori di prestazione inadeguati, trascurando il limite di vendita progettato per proteggere i consumatori”, ha affermato l’agenzia in un comunicato stampa. “A seguito della sua ispezione, (l’agenzia) ha confermato vari casi di pratiche illegali e sleali, comprese vendite incomplete”.
Le vendite incomplete si verificano quando gli istituti finanziari non riescono a fornire ai consumatori tutte le informazioni necessarie sui prodotti, compresi i termini contrattuali e i rischi associati. L’autorità di regolamentazione finanziaria in precedenza aveva affermato che l’ispezione aveva coinvolto 12 banche e intermediari locali. Il pacchetto di risarcimento proposto prevede che i venditori di prodotti ELS paghino un minimo del 20% della perdita subita dai consumatori quando si scopre che hanno violato qualsiasi regolamento, mentre il tasso di risarcimento può arrivare fino al 100%, a seconda della gravità e del numero delle violazioni e delle pratiche scorrette commesse dagli istituti finanziari.
“Le tariffe proposte sono progettate per aiutare i consumatori a ottenere un risarcimento ragionevole senza compromettere il principio della responsabilità degli investitori”, ha detto il capo della FSS Lee Bok-hyun in una conferenza stampa, sottolineando che i tassi di compensazione sarebbero diminuiti se gli investitori fossero stati pienamente informati dei rischi associati a il loro investimento. “Chiediamo – ha proseguito – una collaborazione attiva tra le istituzioni finanziarie e gli investitori affinché il nostro costo economico-sociale dovuto al prolungarsi delle controversie legali possa essere ridotto al minimo”. La FSS ha affermato che avvierà rapidamente il processo di mediazione delle controversie tenendo riunioni dell’apposito comitato su casi rappresentativi, con il primo di questi incontri previsto per il mese prossimo. “Tuttavia – ha detto ancora Lee – ogni istituto finanziario può iniziare a risarcire volontariamente i consumatori in base al tasso di risarcimento proposto”.
In Portogallo exploit della destra, il Partito socialista guiderà l’opposizioneRoma, 11 mar. (askanews) – Sostanziale pareggio alle elezioni legislative portoghesi: il Partito socialista (PS) ottiene il 28,66% dei voti (77 seggi), mentre la coalizione di centrodestra guidata dai conservatori di Alleanza Democratica il 28,63% (76 seggi). Boom del partito di destra radicale Chega che, cinque anni dopo aver fatto il suo ingresso nella politica portoghese, ottiene il 18,06% dei voti (48 seggi). Le elezioni legislative in Portogallo sono finite in un sostanziale pareggio, ma il segretario generale del Partito Socialista Pedro Nuno Santos ha ammesso la sconfitta, affermando di essersi già congratulato con il leader di Alleanza Democratica Luís Montenegro per la sua vittoria, e ha indicato che il suo partito ora “guiderà l’opposizione”.
“Nonostante la differenza tangenziale tra noi e l’AD (Alleanza Democratica), e senza mancare di rispetto ai voti e agli elettori nelle circoscrizioni delle nostre comunità, tutto indica che il risultato non permetterà al PS di essere il partito più votato. Vorrei quindi congratularmi con l’AD per la sua vittoria in queste elezioni”, ha dichiarato Pedro Nuno Santos in un hotel di Lisbona, dove i socialisti stavano seguendo i risultati delle elezioni legislative.
Gli Usa lavorano per una tregua breve a Gaza per riprendere i colloqui fra Israele e HamasRoma, 11 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti starebbero cercando di promuovere una breve pausa di due o quattro giorni nei combattimenti nella Striscia di Gaza, all’inizio del mese sacro di Ramadan, per riprendere i colloqui su un accordo tra Israele e Hamas: è quanto riferito da una fonte egiziana al quotidiano del Qatar, Al-Arabi Al-Jadid.
Secondo le informazioni riportate dal giornale, l’iniziativa sarebbe promossa in particolare dal capo della Cia, William Burns, che ha visitato il Cairo venerdì prima di incontrare il direttore del Mossad, David Barnea.
Finito spoglio Abruzzo, centrodestra conferma Marsilio col 53,52%Milano, 11 mar. (askanews) – Il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha vinto le elezioni regionali con il 53,52% dei consensi e si conferma alla guida della Regione con il centrodestra. Lo sfidante del centrosinistra, Luciano D’Amico, si è invece fermato al 46,48%. È il risultato quasi definitivo dopo che sono state scrutinate 1.628 sezioni e ne mancano all’appello soltanto sei.
Per quanto riguarda i voti di lista Fratelli d’Italia ha chiuso al 24,12%, Fi al 13,41%, la Lega al 7,58%, la lista Marsilio al 5,72%, Noi Moderati al 2,69% e l’Udc al 1,17%. Sul fronte dell’opposizione il Pd è al 20,3%, Abruzzo Insieme al 7,67%, M5s al 6,96%, Azione al 4,01%, Avs al 3,57%, Riformisti e Civici al 2,8%.
Meloni: la conferma di Marsilio e del centrodestra in Abruzzo è un grande onoreMilano, 11 mar. (askanews) – “Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie”. Lo ha scritto sui social la presidente del Consiglio e leader di Fdi, Giorgia Meloni, commentando l’esito delle elezioni regionali in Abruzzo.
Giappone evita recessione tecnica, Pil IV trim. rivisto al +0,4%Roma, 11 mar. (askanews) – L’economia del Giappone è cresciuta dello 0,4% su base annua nel periodo ottobre-dicembre rispetto al trimestre precedente, in aumento rispetto al calo preliminare dello 0,4% annunciato il mese scorso. Lo ha riferito oggi il governo di Tokyo, fornendo i dati rivisti del Pil che segnalano come sia stata evitata la recessione tecnica.
I dati rivisti mostrano un’economia in leggera ripresa rispetto alla contrazione nel periodo luglio-settembre grazie a un aumento della spesa in conto capitale. Con recessione tecnica si indica una sequenza di due trimestri consecutivi in territorio negativo.
Secondo i dati rivisti del prodotto interno lordo, le spese in conto capitale sono aumentate su base annua dell’8,4% nel quarto trimestre del 2023; i dati preliminari evidenziavano una contrazione dello 0,3%. I consumi privati, che rappresentano oltre la metà del Pil del Giappone, sono rimasti deboli al -1%, leggermente in calo rispetto al calo preliminare dello 0,9%. L’economia giapponese è cresciuta nel complesso del 2023 dell’1,9%, invariata rispetto all’1,9% preliminare e in accelerazione rispetto all’espansione dell’1% nel 2022.
I dati del ministero del Lavoro pubblicati giovedì, dal canto loro, hanno mostrato che i salari reali del Giappone, adeguati all’inflazione, si sono contratti a gennaio per il 22esimo mese consecutivo su base annua. Ciò suggerisce che la lenta crescita salariale continua a pesare sui consumi privati. Questo rende ancora più centrali, nel dibattito economico, le trattative salariali attualmente in corso tra le parti sindacali e datoriali, che dovrebbero portare a importanti aumenti nelle retribuzioni.
Abruzzo, Meloni: conferma di Marsilio e centrodestra grande onoreMilano, 11 mar. (askanews) – “Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie”. Lo ha scritto sui social la presidente del Consiglio e leader di Fdi, Giorgia Meloni, commentando l’esito delle elezioni regionali in Abruzzo.
Abruzzo, Marsilio: noi sottovalutati, testa a testa mai esistitoMilano, 11 mar. (askanews) – “Qualcuno ci ha sottovalutato e a mezzanotte ancora raccontava di un testa a testa che non è mai esistito, se non nei sogni di chi ha provato a raccontare un altro Abruzzo, non quello che hanno scelto gli elettori”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo essere arrivato nella notte nella sede del suo comitato elettorale a Pescara per rivendicare la vittoria alle regionali a risultato ormai consolidato.
“Avevo concluso il comizio di venerdì promettendo due cose: la prima che questa sera l’unica sarda che avrebbe festeggiato sarebbe stata mia moglie, la seconda che all’una, massimo le due, li mandavamo tutti a dormire con 10 punti di vantaggio” ha aggiunto rivolto ai suoi sostenitori che lo hanno accolto con cori di esultanza.
Le regionali in Abruzzo, Marsilio: il campo largo non sarà il futuro dell’ItaliaMilano, 11 mar. (askanews) – “Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo perché era il suo triste passato e il campo largo non sarà il futuro dell’Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo essere arrivato nella notte nella sede del suo comitato elettorale per proclamare la sua vittoria alle regionali a risultato ormai consolidato.
“Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la regione per altri cinque anni, mai nei trent’anni precedenti un’amministrazione uscente era stata confermata per un secondo mandato, è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro” ha detto. “Abbiamo chiesto altri cinque anni per continuare a crescere e completare l’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo. Esprimo il mio profondo ringraziamento al popolo abruzzese per questo immenso privilegio della mia vita, questa è la missione della mia vita: restituire alla terra dei miei padri la forza, la dignità e il ruolo che merita” oltra alla “speranza di un futuro migliore” ha aggiunto.
“Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di lealtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un triste passato che si è gettato alle spalle già cinque anni fa” ha continuato Marsilio. “Il mio impegno per essere all’altezza della fiducia, delle aspettative e dell’amore che mi è stato dimostrato sarà ancora più intenso” ha concluso.