Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Un accordo con Israele dopo l’inizio del Ramadan è un obiettivo realistico (secondo fonti di Hamas)

Un accordo con Israele dopo l’inizio del Ramadan è un obiettivo realistico (secondo fonti di Hamas)Roma, 4 mar. (askanews) – I negoziatori di una tregua temporanea nella Striscia di Gaza ritengono che Hamas e Israele stiano facendo lenti progressi e potrebbero raggiungere un accordo prima del Ramadan: lo hanno riferito funzionari egiziani a conoscenza del dossier mentre, secondo il Wall Street Journal, un alto esponente di Hamas ha spiegato che la prima settimana di Ramadan sarebbe un obiettivo più realistico per un accordo.


Secondo un funzionario israeliano e un funzionario statunitense, Israele avrebbe accettato le linee generali di un accordo. Ma l’esponente dello Stato ebraico ha espresso preoccupazione sulla sincerità di Hamas nel raggiungere un’intesa dopo che la delegazione al Cairo non ha fornito un elenco di ostaggi in vita, una richiesta che secondo i mediatori Israele ha avanzato durante il fine settimana. Lo Stato ebraico, in particolare, starebbe negoziando sulla sorte di circa 40 ostaggi malati, anziani o donne, ma non sa chi tra loro sia ancora vivo, ha detto il funzionario. Ieri, secondo quanto spiegato, Hamas non avrebbe nemmeno fornito risposte a due punti critici chiave, secondo funzionari egiziani e israeliani: quali prigionieri palestinesi vuole liberare e quanti per ogni ostaggio rilasciato. Per questa ragione, ieri, Israele ha deciso di non inviare una delegazione di alto livello al Cairo per partecipare ai negoziati dopo che i mediatori hanno riferito che funzionari di Hamas erano arrivati nella capitale egiziana senza risposta a molte delle principali richieste di Israele.

L’inchiesta di Perugia, Foti: chi c’è dietro lo spionaggio? Che silenzio a sinistra

L’inchiesta di Perugia, Foti: chi c’è dietro lo spionaggio? Che silenzio a sinistraRoma, 4 mar. (askanews) – “Gran parte delle persone scrutate appartengono al centrodestra. E l’attività è stata serrata prima delle elezioni e prima della costituzione del governo. Giuseppe Conte tra gli ‘scrutati’? Non lo so… Devo dire che su questa vicenda assai preoccupante c’è stato un silenzio assordante da sinistra. Mi chiedo: cosa avrebbero detto se queste attività avessero visto coinvolte persone appartenenti in prevalenza alla sinistra?”. Così in una intervista al Corriere della Sera Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, tra le personalità che secondo la Procura di Perugia sono state messe sotto osservazione illecita.


Per Foti la parte “politicamente rilevante della vicenda è quella dei mandanti. Mi pare chiaro che l’obiettivo fosse quello di spiare la vita di personalità del mondo politico, e non solo. L’intento evidente è quello di utilizzare tali informazioni in modo opaco”, conclude.

Kamala Harris: subito un cessate il fuoco e aiuti a Gaza

Kamala Harris: subito un cessate il fuoco e aiuti a GazaRoma, 4 mar. (askanews) – La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha ribadito gli appelli dell’amministrazione Usa per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza.


“Data l’immensa portata delle sofferenze a Gaza, deve esserci un cessate il fuoco immediato per almeno le prossime sei settimane, che è quello che attualmente è sul tavolo”, ha detto Harris tra gli applausi della folla domenica a Selma, in Alabama, come riporta la CNN: “Hamas sostiene di volere un cessate il fuoco. Ebbene, c’è un accordo sul tavolo. E come abbiamo detto, Hamas deve accettare l’accordo. Otteniamo un cessate il fuoco. Riuniamo gli ostaggi con le loro famiglie. E forniamo aiuti immediati alla popolazione di Gaza”. Harris ha anche riflettuto sulla crisi umanitaria nell’enclave, compresa la carneficina di giovedì scorso contro un convoglio di aiuti: “Il governo israeliano deve fare di più per aumentare significativamente il flusso di aiuti (a Gaza)”, ha detto. “Non ci sono scuse”.

Haley vince le primarie repubblicane a Washington DC

Haley vince le primarie repubblicane a Washington DCRoma, 4 mar. (askanews) – L’ex governatrice della Carolina del Sud Nikki Haley ha vinto le primarie repubblicane a Washington (Distretto di Columbia), ottenendo la prima vittoria della sua campagna elettorale del 2024.


La sua vittoria arresta almeno temporaneamente il dominio di Donald Trump nelle competizioni elettorali del Partito Repubblicano, anche se l’ex presidente è destinato a raccogliere diverse centinaia di delegati in più nelle gare del “Super Tuesday” di questa settimana. Come fa notare la CNN, la vittoria di Haley, sebbene sia la prima, non è stata comunque una grande sorpresa. Molti a Washington ritenevano che il distretto rappresentasse la sua migliore, e forse unica, possibilità di vincere le primarie. La presa di Trump sul Partito Repubblicano della capitale, che conta circa 22.000 elettori registrati, non ha mai rispecchiato il suo dominio in tutto il Paese: Trump ha vinto le primarie nel 2020, senza essere contestato, ma è arrivato terzo nel 2016.

Napoli-Juve 2-1. Calzona: “Siamo sulla buona strada”

Napoli-Juve 2-1. Calzona: “Siamo sulla buona strada”Roma, 4 mar. (askanews) – Il Napoli di Calzona vince la sua seconda gara consecutiva e torna a vedere da vicino la zona Europa. Il Napoli batte la Juve 2-1 al termine di un match bellissimo. I bianconeri vanno vicini al gol nel primo tempo con un palo di Vlahovic, ma nel finale una conclusione di Kvaratskhelia porta avanti i suoi. Nella ripresa la Juve ci prova e la pareggia con Chiesa a 10′ dalla fine. Poco più tardi ingenuo fallo di Nonge su Osimhen: è rigore. il nigeriano calcia, Szczesny respinge ma Raspadori è il più veloce di tutti e la mette dentro. Siamo sulla buona strada, c’è ancora tanto da fare. Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi ma abbiamo ancora tanto da fare” le parole di Calzona a fine gara. “La squadra vincendo questa partita ha dato un segnale che vuole raggiungere posizioni importanti. Sono felicissimo di vedere una squadra coesa che ha voglia di migliorarsi. Se vinci ti dà ancora più voglia di migliorarti e rivincere”. Sulla coppia Kvara-Osimhen: “Sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra. Hanno passato un momento di difficoltò, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli. Vorrei parlare anche degli altri, nei momenti di difficoltà della partita è venuta fuori. Dobbiamo migliorare nel possesso palla e verticalizzare di più. Tutti, quelli che entrano mi danno una mano, erano tutti pronti ad entrare. Sono segnali importanti. Si parte da qui”. “In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo, Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento.” “Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita, anche nel primo tempo abbiamo avuto buone occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle – le parole di Massimiliano Allegri – Sono tutti passaggi di crescita da fare, bisogna migliorare nell’equilibrio e nel non giocare sotto-ritmo. Siamo ancora secondi in classifica, abbiamo ancora undici partite per raggiungere il nostro obiettivo”.

Chiara Ferragni: “Al centro di una ondata d’odio”

Chiara Ferragni: “Al centro di una ondata d’odio”Roma, 3 mar. (askanews) – Sobrio completo giacca-pantalone nero, un filo di collana con due pendenti, Chiara Ferragni si presenta così all’intervista di Fabio Fazio su Canale9 a Che Tempo che fa. “Ho sentito dire che c’era attesa per questa conversazione”, ha rotto il ghiaccio scherzando il presentatore. “Questa sera – ha detto Fazio – è un’occasione per essere sinceri”.


“Sono stati due mesi e mezzo tosti in cui mi sono trovata al centro di una ondata d’odio, non ero preparata”, ha detto l’imprenditrice digitale. “Lo spartiacque – racconta Ferragni – è stato il 15 dicembre 2023, con l’inchiesta dell’Antitrust – ha detto Chiara Ferragni -. Ero in buonafede. Ma a quel punto ho capito che se tanti avevano frainteso allora le cose potevano davvero essere fatte meglio. Se le persone hanno capito così, c’è stato un errore”. “Io non sono dell’idea che la beneficenza vada fatta solo privatamente. Ma fatta pubblicamente può accendere il faro su alcune tematiche. Come è successo a me a Sanremo, quando ho devoluto il mio cachet all’associazione Dire. Nel Covid io e Federico abbiamo fatto una donazione di 50mila euro a testa, se non lo avessimo comunicato, si sarebbe rimasti a 100mila euro”.


“Tutti sbagliamo e commettiamo errori. E’ giusto far vedere anche questo, le fragilità – ha sottolineato -. Dobbiamo imparare a conviverci e avere intorno a noi tanto supporto, avere persone che ti facciano credere in te”. (Segue)

Mediolanum Padel Cup 2024: a Rocafort-Di Bene il titolo maschile

Mediolanum Padel Cup 2024: a Rocafort-Di Bene il titolo maschileRoma, 3 mar. (askanews) – La Mediolanum Padel Cup 2024 è nel segno di Zanchetta-Parmigiani e Rocafort-Di Bene, che si aggiudicano rispettivamente il titolo femminile e quello maschile in un torneo Open Fitp che schierava, tra uomini e donne, 15 giocatori su 16 della top 30 dei due ranking nazionali. Una giornata conclusiva baciata dal sole, quella andata in scena al Venezia Padel Club, dove i presenti hanno potuto assistere anche al padel inclusivo e alle sfide con la “pala” degli ex calciatori.


Parmigiani-Zanchetta contro Rosi-Campigotto nel femminile è sin da subito un match indirizzato verso le favorite e numero uno del tabellone che in tutto il torneo hanno lasciato pochissimo alle avversarie. E la finale non fa eccezione con un 6-3, 6-1 che consegna a Martina Parmigiani ed Erika Zanchetta il trofeo di questa prima edizione del Mediolanum Padel Cup 2024. A seguire sul Centrale del Venezia Padel Club – gremitissimo nelle tribune ‘sospese’ che circondano il campo di gioco – la finale è una questione tra Miccini-Restivo e la coppia Rocafort-Di Bene. Un italiano, Miccini, due argentini, Restivo e Di Bene, uno spagnolo, Rocafort, a giocarsi il trofeo dei vincitori. Rocafort e Di Bene partono fortissimo e il 6-1 inflitto agli avversari dà il senso di un match breve e di rapida conclusione. Niente di più sbagliato perché Restivo e Miccini s’arrampicano sul secondo set e se lo aggiudicano meritatamente per 6.3. La partita decisiva inizia in stile battaglia ma sul 2-1 per Rocafort-Di Bene, l’equilibrio si spezza fino al 6-3 finale che consegna a Manu Rocafort (nel giorno del suo 27esimo compleanno) e Julian Di Bene il trofeo dei vincitori. Al torneo Open Fitp con 15mila euro di prize money hanno partecipato complessivamente 160 atleti, dei quali 124 uomini e 36 donne, per 78 coppie complessive. Soddisfatti – si legge in una nota – gli organizzatori di questa ‘prima’ di Banca Mediolanum. Nel corso del ‘final day’ oltre mille spettatori complessivi hanno scelto di vivere il padel di alto livello alternandosi sulle straordinarie tribune ‘sospese’ del Venezia Padel Club. Complessivamente, il ‘padel entertainment’ di Banca Mediolanum – dai tornei riservati agli amateur al Clinic con il top coach Saverio Palmieri; fino al ‘Vip ProAm Exhibition’ con i ‘Fab Four’ del calcio Christian Panucci, Dida, Gigi Di Biagio e Dario Marcolin e l’inclusive padel di Bionic People, tutti eventi dedicati alla community di Banca Mediolanum – ha riunito sui campi di gioco oltre 200 ospiti. Mediolanum Padel Cup 2024 si inserisce nel tessuto dei Mediolanum Sport Days, una capillare programmazione di attività sportive.

Malattie rare, campagna #UNIAMOleforze anche in Calabria

Malattie rare, campagna #UNIAMOleforze anche in CalabriaRoma, 3 mar. (askanews) – Si è tenuto venerdì scorso, presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, il convegno #UNIAMOleforze organizzato da UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, in collaborazione con la Regione Calabria. In rappresentanza di UNIAMO in Calabria, è intervenuto Antonio Vigoroso, che ha ribadito l’importanza della rete e della presa in carico globale dei pazienti: “L’obiettivo è realizzare una rete territoriale che possa effettuare una presa in carico globale della persona affetta da malattia rara, a partire dal percorso diagnostico. Questa rete deve poi comprendere i servizi socio-sanitari territoriali per l’erogazione dei farmaci del piano terapeutico, delle prestazioni di riabilitazione, dei presidi e degli ausili fino all’erogazione delle prestazioni relativa all’assistenza domiciliare sia infermieristica che di sostegno alla persona”.


Tra gli interventi anche Filippo Urso, coordinatore Regionale SIFO Calabria: “La SIFO ha seguito – passo dopo passo – il percorso parlamentare del Testo unico, confermando che il farmacista ospedaliero e dei servizi faraceutici territoriali svolge un ruolo fondamentale per assicurare certezza e governo organizzativo di terapie disponibili (e spesso salvavita) in tempi brevi, soprattutto per patologie rare”. Tra gli interventi anche il Direttore Generale Luca Brancaccio di AMC S.p.A. Per l’occasione, Brancaccio ha voluto ribadire il supporto e l’impegno aziendale nella diffusione della campagna di sensibilizzazione per le malattie rare: “Per tali motivi, anche su impulso del Sindaco di Catanzaro Prof. Nicola Fiorita – ha spiegato – si intraprenderanno tutte le azioni operative finalizzate ad una strategia di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tematica delle malattie rare”.


“È stato un bellissimo momento di confronto – ha detto Daniela Concolino Direttore UOC Pediatria Specialistica e Malattie Rare, moderatrice della giornata – che ci ha visto tutti uniti nel dare inizio ad un percorso condiviso con l’obiettivo di portare avanti fattivamente le diverse problematiche delle persone con malattie rare. Forte la presenza delle istituzioni che hanno dimostrato sensibilità, prendendo un impegno nei confronti delle associazioni dei pazienti. Un grazie ancor più grande va alle varie testimonianze che hanno trasmesso con semplicità la realtà complessa che ogni giorno affrontano. Grazie ancora a tutti loro per lo stimolo quotidiano che ci danno”. “Approvato Piano Regionale sulle Malattie Rare, con la creazione di una corsia preferenziale nel CUP per le prenotazioni delle visite. Molte le attività che sono state illustrate stamattina, che ci auguriamo possano essere realizzate”, ha concluso la presidente nazionale di UNIAMO Annalisa Scopinaro. Tra le realtà presenti anche il Comitato centrale della FNO TSRM e PSTRP: “Durante il convegno – ha dichiarato Giovanni De Biasi – sono emersi spunti preziosi ma soprattutto l’importanza di tutti, comprese le 18 professioni sanitarie all’interno della FNO TSRM e PSTRP, che andrebbero coinvolte nella governance delle problematiche connesse a queste tematiche molto complesse. Proprio per questo infatti è stato avviato da poco anche in Calabria il coordinamento regionale Malattie Rare ed è auspicabile che a questo tavolo ci siano anche i rappresentanti delle professioni sanitarie tecniche, riabilitative e della prevenzione”.


All’evento hanno partecipato anche i Presidenti degli Ordini TSRM e PSTRP della regione Calabria: il dott Salvatore Liserre, la Dottoressa Vincenza Piraino e il Dottor Massimo Morgante. La FNO e gli Ordini della Calabria si sono unite alla campagna #UNIAMOleforze.

Sci, Federica Brignone vince a Kvitfjell il super-G di Coppa

Sci, Federica Brignone vince a Kvitfjell il super-G di CoppaRoma, 3 mar. (askanews) – Il fine settimana norvegese della Coppa del Mondo femminile di sci alpino è terminato nel segno di Federica Brignone. Sulla mitica Olympiabakken di Kvitfjell, infatti, la campionessa valdostana ha conquistato il primo posto nel super-G bis, interrotto più volte per via della nebbia. L’azzurra, scesa in pista con il pettorale numero 10, ha fatto letteralmente il vuoto nonostante la scarsa visibilità, chiudendo la sua prova con il tempo di 1:37.30. Nulla da fare sia per la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.61) sia per la ceca Ester Ledecka (+0.79), dovutesi accontentare rispettivamente del secondo e del terzo gradino del podio.


Il 25° successo della carriera sul massimo circuito ha permesso a Brignone di staccare sia Sofia Goggia sia Gustavo Thoeni nella classifica degli azzurri più vincenti di tutti i tempi.

Calcio, Berardi choc: si rompe il tendine d’Achille al rientro

Calcio, Berardi choc: si rompe il tendine d’Achille al rientroRoma, 3 mar. (askanews) – Il Sassuolo perde di nuovo Mimmo Berardi, che dovrà salterà anche l’Europeo con l’Italia di Spalletti. L’attaccante neroverde, al rientro da titolare contro il Verona dopo quasi due mesi di stop, è uscito dal campo nel secondo tempo per infortunio, in lacrime. La rottura del tendine d’Achille è praticamente certa, in attesa di comunicati ufficiali da parte della società.


E’ accaduto al 60′ del match contro gli scaligeri perso 1-0 dagli emiliani. Montipò sbaglia un rinvio abbastanza semplice e Berardi si avventa sulla sfera per approfittarne subito e lanciare Pinamonti, ma al momento del controllo cade a terra toccandosi la gamba destra. Sostenuto dai compagni, infine, scoppia in lacrime tenendosi il volto: rottura del tendine d’Achille destro (in attesa dell’ufficialità). Almeno sei o sette mesi di stop. Berardi, 9 gol e 3 assist in questo campionato, era appena rientrato da titolare dopo l’infortunio al menisco. Non giocava un minuto dal 16 gennaio contro la Juventus. Ora un nuovo stop. Stavolta più lungo.